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Donna pesta il ‘compagno’ per gelosia e aggredisce agenti

Genova – Ha avuto una lite con il compagno, probabilmente per gelosia e lo ha aggredito: l’episodio è avvenuto in un negozio del centro storico. Una guardia giurata, presente sul posto, ha diviso i due e avvertito il 113. Gli uomini della Squadra Mobile hanno ascoltato l’uomo che poi si è rifiutato di farsi medicare mentre la compagna di lui, una donna di 30 anni, non ha voluto fornire nessuna spiegazione ed è stata accompagnata in Questura per essere identificata. Lì è andata in escandescenze e ha graffiato un agente al volto. Dopo tutti i controlli, per la 30enne, di origini straniere, è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale oltre alla denuncia.

http://www.cittadigenova.com/Genova/Cronaca/Aggredisce-prima-il-compagno-poi-gli-71699.aspx

Torna a casa: marocchino lo prende a morsi e coltellate, perde orecchio

VIAREGGIO. Un pisano di circa trentacinque anni stava rincasando stanotte attorno all’una e mezza nella sua abitazione di via Roma a Viareggio, quando dalla pineta di Potente – all’altezza di via Bonarroti – è sbucato un cittadino marocchino che, sotto la minaccia di un coltello, ha tentato di portargli via un cellulare. L’uomo ha reagito e da lì è nata una colluttazione: l’extracomunitario con un morso gli ha staccato il lobo sinistro dell’orecchio. Prima di fuggire, facendo perdere le proprie tracce, presumibilmente con un coltello o un oggetto a punta, lo ha colpito al torace, ferendo alla pleura del polmone.

Lo sventurato, che ha dato l’allarme ai Carabinieri, intervenuti allertando un’ambulanza del 118, è stato trasferito al pronto soccorso dell’Ospedale Versilia, dove è stato ricoverato con una prognosi di venti giorni. I Carabinieri hanno setacciato per tutta la notte la pineta di Ponente, ma dell’aggressore, per il momento, nessuna traccia.

http://www.versiliatoday.it/2014/02/16/cerca-di-difendersi-da-una-rapina-laggressore-gli-morde-un-orecchio-e-lo-ferisce-con-una-coltellata/

Tenta di stuprare la figlia della compagna: scoperto, picchia entrambe

Tenta di abusare della figlia della compagna: scoperto, picchia la donna
Maltrattamenti in famiglia e tentata violenza sessuale. Queste le accuse di cui dovrà rispondere un cittadino brasiliano di 35 anni residentea Poli. L’uomo rientrato a casa ubriaco, è entrato nella cameretta della figlia minorenne della sua compagna, avuta da una precedente relazione, ed ha tentato di violentarla.

La donna, connazionale di 38 anni, separata, con cui convive da alcuni anni, attirata dalle urla della figlia, si è precipitata nella stanza e ha tentato con tutte le forze di bloccare l’uomo che, ancora in preda ai fumi dell’alcol, ha reagito con violenza picchiandola. La vittima ha riportato diverse contusioni al volto e la rottura di un dente.

I militari, intervenuti a seguito della segnalazione fatta dalla vittima al “112”, hanno arrestato il 35enne e soccorso la donna che, trasportata al locale pronto soccorso, è stata medicata e dimessa con 15 giorni di prognosi. Per la bimba, oltre al grande spavento, nessuna lesione. L’uomo è stato portato in caserma e successivamente, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotto nel carcere di Rebibbia.

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/abusi-figlia-compagna-poli.html
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Ritrovata in campo nomadi durante perquisizione madre cuccioli

cagnetta enpa

GENOVA – Si è conclusa felicemente, grazie all’impegno delle Guardie Zoofile dell’ENPA, la vicenda dei cani detenuti all’interno del campo nomadi di Bolzaneto ed oggetto di sequestro avvenuto lo scorso 5 dicembre (vedi articolo GeaPress ). In quella occasione, le Guardie e la Polizia di Stato, avevano dato riscontro ad una segnalazione riportante la presenza di una cagna con i suoi cuccioli in condizioni precarie. Purtroppo l’ispezione consentì il prelievo dei soli cuccioli, dal momento in cui nessuna notizia venne riferita sulla cagna.

L’ENPA ipotizzò, facendo riferimento anche a vecchi sequestri, la presenza di un presunto traffico di cani provenienti dall’est europa ed utilizzati per l’accattonaggio in strada.

Ieri la felice conclusione. Sempre per lo stesso campo nomadi, una nuova segnalazione in merito alla presenza della madre dei cuccioli. Così in effetti è stato e l’ENPA di Genova annuncia ora che, conclusi i controlli sanitari, la cagnolina verrà ricongiunta ai suoi cuccioli.

L’intervento è avvenuto congiuntamente alla Polizia di Stato e del Reparto Ambiente Vigili.

http://www.geapress.org/altre-news/genova-campo-nomadi-lenpa-ritrova-la-madre-dei-cuccioli-sequestrati-giorni-addietro/49902

“Scusi, un informazione”: e la derubano

FORLI’ – Due stranieri la vedono, è sola, è anziana, è il loro soggetto ‘preferito’. Si sono avvicinati ad donna di 74 anni con un furgone commerciale, con la scusa di chiedere un’informazione. Uno di loro è sceso e le ha strappato la catenina d’oro che la donna portava. Degli immigrati nessuna traccia, citofonare Boldrini.

http://voxnews.info/2013/08/31/ennesima-rapina-ad-anziana-a-forli/

Cornate, spacciavano nei campi. Arrestati due marocchini – Monza Today


Monza Today

Cornate, spacciavano nei campi. Arrestati due marocchini
Monza Today
CORNATE D'ADDA – Nessuna piazza, strada di periferia o locale per i due spacciatori marocchini arrestati dai Carabinieri di Trezzo. La coppia preferiva le location bucoliche tra i comuni di Cornate d'Adda e Trezzo: i campi del vimercatese erano

«Stava più in palestra che al lavoro» Parla un conoscente di Cojocaru – Il Giorno


Il Giorno

«Stava più in palestra che al lavoro» Parla un conoscente di Cojocaru
Il Giorno
In aula presente solo l'imputato moldavo, e proprio di lui ha parlato l'unico testimone la cui audizione era in calendario ieri mattina. Nessuna rivelazione sconvolgente, però, solo alcune informazioni sulla vita del 32enne a Rimini prima dell'arresto

Roma: Zingari “nullatenenti” con 10 milioni di euro alle poste nelle casette comunali

Quelli che "gli Zingari non sono delinquenti"

Finti nullatenenti, ma con 10 milioni alle poste: scoperti ‘rom paperoni’

Conti correnti, libretti di risparmio e deposito titoli per quasi 10 milioni di euro intestati a 80 nomadi, assegnatari di un alloggio nei campi di via di Salone e la Barbuta. E’ questa la scoperta fatta dalla polizia municipale di Roma nell’ambito di accertamenti effettuati sui 3500 abitanti dei campi autorizzati di Roma Capitale. Ricordiamo che per ottenere l’alloggio i nomadi hanno dichiarato di essere nullatenenti, o quasi, e senza mezzi di sostentamento.Anche per questo il sindaco Alemanno, appreso dell’esito dell’indagine, ha promesso la linea dura: “Saranno tutti espulsi e gli alloggi ridistribuiti a chi ne ha davvero bisogno. Quest’indagine rappresenta anche un segnale per chi fino a oggi è riuscito a nascondersi e d’ora in poi, grazie all’anagrafe della comunità nomade che ci ha permesso di approfondire alcune posizioni, non potrà più farlo. Ma – conclude il sindaco – serve una legge regionale per regolare gli accessi ai servizi sociali”.

INDAGINE – L’indagine ha portato a setacciare, su richiesta del Campidoglio, i campi autorizzati. Obiettivo la ricerca degli intestatari di quei conti correnti non dichiarati al momento della richiesta dei container e dell’assistenza alloggiativa gratuita del XIV Dipartimento politiche sociali del Comune. La scoperta è stata quella di un’ottantina intestatari in media di conti postali superiori a 100-200 mila euro e di veicoli, anche di grossa cilindrata

Un tesoro non segnalato sulla cui provenienza sono in corso accertamenti intestato solo a un’ottantina di persone. Le persone sono state denunciate per truffa ai danni di Roma Capitale, falso e uso di atto falso per aver indotto in errore la pubblica amministrazione nella concessione dei moduli abitativi a chi in realtà non ne aveva bisogno.

Finti nullatenenti, ma con 10 milioni alle Poste: scoperti ‘rom paperoni’RomaToday

Albanese ruba motore della barca e picchia i carabinieri

Ruba il motore della barca e picchia i carabinieri
Giornale di Brescia
Una gita in barca, o quasi. Perché al 19enne arrestato nella notte tra martedì e mercoledì nel porto di Paratico interessava solo il motore. Insieme ad un complice, I.J., origini albanesi e nessuna dimora fissa, stava cercando di rubare il propulsore altro »

Milanese: stuprata da un Nordafricano. Violenza tenuta nascosta per due settimane

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_25/corsico-violenza-sessuale-stuprata-sottopassaggio-fermata-autobus-2113709992526.shtml

Gli stupratori sono bestie

CORSICO – Violentata per strada, vicino a un sottopassaggio, in un quartiere popolare di Corsico. Vittima una donna di 38 anni, residente a Milano. Nessuna traccia dell’uomo che dopo averla aggredita l’ha lasciata seminuda per strada ed è fuggito. Lo stupro risale a due settimane fa, ma la notizia è stata diffusa soltanto mercoledì. L’episodio è accaduto verso le 22.30. La trentottenne, che lavora come donna delle pulizie nella zona, stava raggiungendo la fermata dell’autobus per tornare a casa, a Milano, dopo il turno di lavoro. Secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, a pochi metri dalla fermata è stata avvicinata da un uomo che non conosceva. «Era molto alto, scuro. Nordafricano», ha spiegato.

L’uomo, inizialmente, si sarebbe mostrato gentile e le avrebbe fatto dei complimenti. Poi, quando ha capito che le sueavances non erano gradite, ha afferrato la donna per un braccio. Minacciandola l’ha trascinata nel sottopassaggio nei pressi di via Copernico, quartiere popolare di Corsico, già noto per episodi di spaccio e microcriminalità. A quel punto l’aggressore le ha strappato i pantaloni, l’ha violentata ed è scappato. La donna, sotto choc e seminuda, è riuscita a rialzarsi per chiedere aiuto. Dopo pochi metri, alla vista di alcuni passanti, è svenuta. Sono stati proprio gli abitanti del quartiere a chiamare i soccorsi. In ospedale, i medici hanno confermato la violenza sessuale.