Tag: choc

IMMIGRATI ASSALTANO AMBULANZA – VIDEO CHOC

AMBULANZA

Latina: 80enne aggredita in casa da banditi dell’Est

nonaprite

Una donna di 80 anni è stata aggredita e rapinata nella serata di ieri all’interno della sua abitazione di via sabotino, alla periferia del borgo. L’anziana ha aperto il portone di casa dopo aver sentito suonare al campanello ma di fronte si è trovata due banditi armati con pistola e coltello che dopo averla aggredita e minacciata hanno rovistato in pochi minuti all’interno dell’abitazione, fuggendo via dopo aver arraffato soldi in contanti e gioielli per un valore importante, circa settemila euro in tutto. Non contenti, hanno preso le chiavi della 600 parcheggiata davanti al cortile e hanno fatto perdere le loro tracce a bordo dell’auto della vittima.

E’ stata la stessa donna a chiamare il 113, una volta riuscita a riprendersi dallo choc. Una volta arrivati sul posto, agli uomini della squadra volante l’anziana signora ha raccontato alcuni particolari ritenuti preziosi per le indagini. I due banditi parlavano italiano ma con spiccato accento dell’est europeo ed erano giovanissimi, quasi certamente intorno alla ventina.

http://www.corrieredilatina.it/news/cronaca/4584/I-banditi-suonano-alla-porta-.html

Coppie miste e violenza: picchia e accoltella la moglie sudamericana

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Capodanno choc, picchia la moglie e poi l’accoltella
PERUGIA – La follia esplode fra le mura domestiche di un appartamento in zona via della Pescara nel primo giorno dell’anno: un marito violento prima picchia la moglie e poi l’accoltella.

E’ iniziato nel peggiore dei modi il 2014 per una donna di 33 anni, originaria dell’Ecuador, vittima della violenza del compagno nel primo pomeriggio di oggi. Secondo quanto riferisce l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera, per motivi che i carabinieri stanno accertando l’ uomo ha assalito la donna con calci e pugni, facendo anche uso di un’arma da taglio con l’obiettivo di ferirla al volto.

Trasportata in ospedale dagli operatori dl 118, alla donna sono state riscontrate lesioni al volto, dietro l’orecchio sinistro e al naso con frattura delle ossa nasali con necessario intervento chirurgico. La prognosi è di 30 giorni e la donna è stata ricoverata presso la clinica di Otorino laringoiatria.

 

Aspetta treno a stazione: ‘Profugo’ tenta di stuprarla

Tenta di violentare una ragazza, arrestato 25enne alla stazione di Aragona

Si trova rinchiuso nel carcere di Agrigento il liberiano di 25 anni, ospite di una comunità di Aragona, che avrebbe tentato di violentare una giovane. La ragazza, ieri sera, si trovava nella stazione Caldare in attesa del treno per Racalmuto quando sarebbe stata aggredita dal giovane che avrebbe tentato di abusare di lei. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di un ferroviere libero dal servizio e di un passante che sono riusciti a mettere in fuga l’uomo.

A questo punto il giovane avrebbe lasciato la donna portando con sè la sua borsa e nascondendosi in un giardino. Gli agenti della Polfer lo hanno, però, trovato e arrestato. Adesso si trova in galera e dovrà rispondere di tentata violenza sessuale e rapina aggravata. La donna, invece, è sotto choc ma non ha riportato gravi conseguenze.

Potrebbe interessarti: http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/tentata-violenza-arrestato-25enne-aragona-24-dicembre-2013.html

Maghrebino stupra romena: la ospitava perché marito in galera

Modena, 22 settembre 2013 – Picchiata selvaggiamente e stuprata dall’amico del marito che le dava ospitalità. E’ l’incubo vissuto da una 25enne romena ieri mattina in una casa di Marzaglia. La donna dormiva nell’abitazione di un nordafricano poiché il marito è in carcere e non sapeva dove andare. Alle 5 di ieri, però, il magrebino, un irregolare, l’ha svegliata tentando un approccio sessuale.

La ragazza lo ha respinto, e lui le ha dato un pugno in faccia. L’uomo l’ha picchiata brutalmente, le ha stretto le mani attorno al collo e poi l’ha stuprata. Dopo interminabili minuti, la ragazza, sotto choc, è riuscita a fuggire. Ha tirato un bicchiere contro il violentatore, colpendolo al volto, e poi è uscita in strada cominciando a vagare per la via Emilia ovest. Qui, ferita e col volto insanguinato, è stata notatata dall’autista di una corriera che si è fermato e ha chiamato i carabinieri e un’ambulanza. La donna è stata soccorsa mentre i carabinieri ‘intavolavano’ un’indagine lampo che ha permesso di rintracciare subito lo stupratore.
In casa i militari della Compagnia di Modena hanno trovato riscontri della violenza sessuale: il racconto della 25enne, ora ricoverata al Policlinico dove è stato attivato il protocollo sanitario previsto in caso di stupro, è risultato credibile. La donna ha una prognosi di 15 giorni per le ferite subite: per ‘guarire’ lo choc psicologico ci vorrà molto più tempo.
Ieri nel tardo pomeriggio i carabinieri stavano concludendo le procedure per l’arresto del nordafricano, che è finito in manette per violenza sessuale, lesioni personali aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità. E’ stato portato in carcere, a lontano dall’amico, marito della sua ‘vittima’.

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2013/09/22/953928-violentata-amico-marito.shtml

Sono storie di ordinaria immigrazione.

Ius soli: gruppo di “nuovi italiani” deride e pesta ragazzino

MONTECCHIO MAGGIORE (Vicenza) settembre 2013 – Preso in giro, deriso e bersagliato di dispetti in autobus; aggredito e rapinato una volta sceso dal mezzo pubblico Ftv, in piazza Duomo a Montecchio Maggiore. E’ la terribile esperienza che ha vissuto mercoledì, attorno alle 14.30, un adolescente di 17 anni. Disturbato e picchiato dai tre giovani bulli: il marocchino Zakaria El Amine, il moldavo Nicolae Rasia Rusu, entrambi 18enni, e un tunisino 16enne. Questi hanno cominciato a prendere di mira la loro vittima una volta saliti in autobus.

Il 17enne, infastidito, è sceso dopo qualche fermata ma non prima di aver recuperato il berrettino che aveva in testa e che il terzetto gli aveva rubato. Terzetto che lo ha poi raggiunto, scendendo alla stessa fermata. Lì il gruppetto ha spintonato il 17enne, lo ha preso a calci e pugni con ferocia e alleggerito del suo Ipod, dal quale stava ascoltando musica per cercare di ignorarli. La vittima, ancora sotto choc, ha avuto comunque la prontezza di chiamare il 112. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha così permesso di individuare ed arrestare i bulli, già con precedenti. I 18enni sono finiti in carcere a Vicenza mentre il 16enne nella struttura minorile di Treviso.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/14-settembre-2013/ragazzino-preso-calci-pugni-pochi-euro-ritorno-scuola–2223094183185.shtml

Verona: stuprata da immigrato alla stazione

Picchiata e violentata nei giardini della stazione, acciuffato immigrato

La vittima sarebbe una giovane prostituta romena che si era appartata con un cliente nei pressi del Tempio votivo in piazzale XXv Aprile. Ad un certo punto è sopraggiunto un connazionale che l’ha assalita

Violenza e terrore nella notte in stazione Porta Nuova. La vittima è una giovane prostituta di origine romene aggredita, picchiata e stuprata da un connazionale in un’area verde poco distante dall’ingresso dell’edificio di piazzale XXV Aprile. Stavolta, però, gli orrendi abusi non sono rimasti impuniti: il presunto colpevole è stato individuato dopo alcune ore dagli uomini della guardia di finanza di Verona. Tutto è ovviamente partito dalla testimonianza della povera vittima.

La donna, venerdì scorso verso le 23e30, si trovava con un cliente nei giardini vicini al Tempio votivo. Avevano steso a terra un asciugamano da mare, Alla coppia, dopo poco, si era però avvicinato un uomo che aveva cominciato ad osservare le mosse dei due, appartati. Ad un certo punto è scattata la violenza: prima ha aggredito il cliente, un italiano che non ha ancora sporto denuncia, ingaggiando una colluttazione e facendolo allontanare, poi, in preda alla furia, si è scagliato sulla giovane prostituta. Su quello stesso telo mare si è consumata la violenza: il romeno ha preteso che la connazionale finisse ciò che aveva cominciato con l’altro uomo. Lei non c’è stata e per quello sarebbero partite le botte. Alla fine lo stupratore ha avuto la meglio. Ancora sotto choc, la giovane ha dato l’allarme e ha descritto dettagliatamente le violenze subite e il suo presunto aggressore.

Le manette della Finanza, per il 31enne romeno, sono arrivate verso le 4e30, mentre si aggirava ancora nella zona. Interrogato dal giudice per le indagini preliminari, Laura Donati, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, l’indagato, Popescu, ha respinto ogni accusa: i finanzieri sarebbero andati a prenderlo inspiegabilmente mentre si trovava in compagnia di alcuni amici a mangiare un kebab. Ma la sua versione dei fatti non sembra abbia convinto a fondo il giudice, che l’ha lasciato in carcere a Montorio.

http://www.veronasera.it/cronaca/prostituta-picchiata-violentata-giardini-stazione-porta-nuova-verona-9-luglio-2013.html#

Trascinata fuori dal bus e stuprata brutalmente da immigrati dell’est

Bolzano 25 giugno 2013 – Vagava per i campi di Cermes, in provincia di Bolzano, senza sapere nemmeno dove fosse. Gli abiti strappati, infreddolita e spaventata. Terrorizzata dal ricordo della sera prima quando lei, una 45enne, era stata vittima della violenza di un gruppo di sconosciuti. Li ha incrociati a bordo di un autobus sabato sera, l’hanno trascinata fuori dal mezzo e poi hanno abusato di lei con una violenza mostruosa. Dopo, l’hanno lasciata a terra nei campi senza la forza di reagire o fare altro. La donna, sotto choc, ricorda poco. Ai carabinieri è riuscita a raccontare solo di uomini visibilmente ubriachi, con un forte accento dell’est. Nient’altro.

A trovarla domenica mattina, in un evidente stato confusionale, erano stati dei passanti che avevano avvisato le forze dell’ordine. Subito erano scattati i soccorsi e al pronto soccorso dell’ospedale Tappeiner i medici non avevano lasciato dubbi: si era trattato di uno stupro. Testimoniato anche dai lividi e dai segni addosso alla donna. Ora, date le difficoltà della donna nel ricostruire i fatti, gli inquirenti sperano che l’autista del mezzo o il filmato della telecamera installata sull’autobus possano aiutare ad identificare i presunti aggressori.

http://www.trentotoday.it/cronaca/donna-violentata-autobus-cermes-bolzano.html

 

 


Il ghanese assassino era fuggito da Foggia – La Gazzetta del Mezzogiorno


La Gazzetta del Mezzogiorno

Il ghanese assassino era fuggito da Foggia
La Gazzetta del Mezzogiorno
Il genitore, sotto choc, ha raccontato di essersi distratto un momento e di aver visto subito dopo il ghanese accanirsi sul corpo ormai esanime del figlio con una violenza tale da spaccare il piccone. È stato l'ultimo a vedere Kabobo prima dell'arresto
uccide un uomo e ferisce 4 personeIl Messaggero
Milano, aggressione a colpi di piccone: muore anche il pensionato Crimeblog.it (Blog)
Aggressione a picconate, non ce l'ha fatta il ventunenne: morte Il Gazzettino
ilVelino/AGV NEWS –Ticino News
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Raid a picconate, morto anche il 21enne – La Stampa


La Stampa

Raid a picconate, morto anche il 21enne
La Stampa
Il genitore, sotto choc, ha raccontato di essersi distratto un momento e di aver visto subito dopo il ghanese accanirsi sul corpo ormai esanime del figlio con una violenza tale da spaccare il piccone. È stato l'ultimo a vedere Kabobo prima dell'arresto