IlPiacenzaCampagne infestate da pusher, residenti chiamano i carabinieri e ne fanno arrestare tre… di 27, 33 e 47 anni marocchini, clandestini e con precedenti penali di Milano. Dopo alcuni sopralluoghi e servizi di osservazione nel pomeriggio di venerdì 26 …8 ore fa
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Giovanissimi MIGRANTI rapinano negozio di telefonia
Giovanissimi rapinano negozio di telefonia ad Empoli
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Nel pomeriggio di ieri, verso le 17 in piazza don Minzoni di Empoli, tre persone con indosso mascherine chirurgiche e cappellini sono entrati in un negozio di telefonia e dopo aver distratto la titolare, l’hanno stordita applicandole sul viso una maglietta arrotolata imbevuta di una sostanza non ancora meglio individuata.
Hanno asportato 5 smartphone di varie marche e 2 auricolari, dandosi poi alla fuga a piedi per le vie limitrofe. La titolare, che fortunatamente non ha riportato lesioni, ripresasi poco dopo, ha subito chiamato il 112.
Sul posto sono giunti i carabinieri che, grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza del negozio e quelle del sistema di videosorveglianza urbano, hanno ricostruito la dinamica dei fatti, anche grazie a testimoni, e individuato i responsabili.
Si tratta di un 15enne e 16enne originari di Paesi del Magreb, ed un 19enne dominicano, tutti residenti ad Empoli. Per il momento sono stati solo denunciati perché non sono ancora rientrati nelle loro abitazioni, dove i militari hanno trovato e sequestrato la maglietta utilizzata per stordire la donna, ora sotto analisi per identificare la sostanza utilizzata.“
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Attacca militari armato di bastone
Punta un’asse in legno contro i Carabinieri per evitare il controllo: arrestato
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I Carabinieri di Ronco hanno arrestato un 32enne di nazionalità indiana, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’episodio in questione si è verificato venerdì mattina in Piazzale del Lavoro, a pochi passi dal centro storico di Forlì. Mancavano pochi minuti alle 13 quando agli uomini dell’Arma è stata segnalata la presenza di un cittadino straniero in stato di agitazione, che disturbava quiete pubblica.
Giunti sul posto i militari hanno individuato il soggetto, il quale, alla vista delle divise, si è avventato contro per poi darsi alla fuga. Poco dopo è stato notato mentre stava entrando nel cortile di un vicino ristorante. Scavalcate le fioriere poste a delimitazione dell’area privata, si è impossessato un asse di legno di circa 2 metri, puntandolo contro il personale in divisa.
Grazie all’ausilio di pattuglia della Sezione Radiomobile di Forlì, l’uomo è stato immobilizzato. Portato in caserma, il soggetto ha continuato ad essere aggressivo, sottraendosi al controllo e riferendo all’improvviso di non comprendere la lingua italiana. Processato per diretissima, il giudice Elisabetta Giorgi ha convalidato l’arresto, applicando la custodia cautelare in carcere in attesa dell’udienza che si terra nei prossimi giorni avendo richiesto i termini di difesa per eventuale rito abbreviato o patteggiamento.“
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Prima il tentato scippo, poi l’aggressione: due algerini finiscono in manette
Sono circa le 18.30 in via Roma quando una signora, ferma davanti alla vetrina di un negozio, sente toccare il proprio zaino. Voltandosi all’indietro, la donna nota la sagoma di due soggetti.
Intuito quanto stesse accadendo alle sue spalle, la vittima urla spaventata, provocando così la fuga dei malfattori. Una coppia, che nel frattempo aveva assistito alla scena, allerta il 112 NUE fornendo una descrizione dei fuggitivi e la loro direzione. Poco dopo la pattuglia del commissariato Centro rintraccia i due uomini, cittadini algerini di 23 e 29 anni, all’interno dei giardini Sambuy.
Sottoposti a perquisizione, il ventitreenne viene trovato in possesso di alcune pastiglie di Rivotril, detenute senza prescrizione medica. I due stranieri vengono accompagnati presso gli uffici del commissariato. Nel corso degli accertamenti entrambi manifestano un comportamento ostile nei confronti degli operatori, proferendo loro svariati insulti e minacce e colpendo con calci e pugni gli infissi della stanza.
La resistenza posta in essere fino a quel momento si traduce improvvisamente in una violenta aggressione, messa in atto dal ventinovenne, ai danni di un agente di Polizia, che dopo essere stato colpito con un pugno sulla tempia, viene afferrato per il collo. Dopo alcuni istanti l’operatore riesce a liberarsi dalla presa dell’algerino, poi definitivamente bloccato da personale accorso in ausilio. Il poliziotto, in seguito medicato, verrà dimesso con una prognosi di 7 giorni.
Gli stranieri, entrambi irregolari sul territorio nazionale e con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per tentato furto con destrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Inoltre, il ventinovenne è stato denunciato per oltraggio, minacce e danneggiamento aggravato mentre l’algerino ventitreenne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio Nazionale, emesso a gennaio dello scorso anno.