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Bergamo: nigeriano ‘a caccia’ per strada con coltellaccio

Ha riconosciuto il rivale di una rissa che si era scatenata una settimana prima a Porta Nuova, davanti al Bitterino, e così un nigeriano di 31 anni sabato 8 marzo ha inseguito in via Bonomelli un connazionale di 27 anni brandendo un coltello da cucina.

La scena si è svolta sotto lo sguardo allibito di numerosi automobilisti che erano in coda in macchina ed è stato uno di loro ad allertare le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una volante della questura e la polizia ha bloccato il 31enne. Che fortunatamente non era riuscito ad agguantare il suo rivale. I due, ambedue pregiudicati e residenti a Bergamo, sono stati condotti in questura per accertamenti. L’aggressore è stato denunciato per violenza privata.

L’altra volta, invece, un gruppo di nigeriani si era affrontato a colpi di sedie di fronte a numerosi passanti e persone che aspettavano i pullman alla pensilina. Era subito scattato l’allarme al 112 con l’intervento di due Volanti della questura. Due nigeriani erano riusciti a fuggire, cinque erano invece stati portati negli uffici di via Noli e denunciati per rissa e danneggiamento: tutti pregiudicati, tra i 26 e i 31 anni, e residenti a Capriate, Alzano Lombardo, Romano di Lombardia, Busto Arsizio e Paladina. Uno dei giovani era rimasto leggermente ferito a uno zigomo, tutti illesi gli altri.

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Terrore: auto donna incinta circondata e sballottata da ‘profughi’ appena sbarcati

“Non scorderò facilmente quelle risate e gli schiamazzi di quegli uomini – dice la malcapitata -, i calci verso la mia macchina che ha subìto evidenti danni alla carrozzeria. Ma tantissima è stata la paura … non so ancora come sono riuscita a far ripartire il veicolo e scappare. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere se avessero aperto la portiera. Io e miei familiari siamo ancora sotto shock!”.

Paura ieri pomeriggio, venerdì 7 marzo, per una giovane donna di Scicli, mentre percorreva la Pozzallo-Marina di Modica, nei pressi dello svincolo per Maganuco è stata accerchiata da un gruppo di immigrati ospiti del CPA di Pozzallo.

La donna che viaggiava con la propria autovettura e con a bordo i suoi genitori, in direzione Scicli, è stata costretta a rallentare la marcia sino ad arrestarsi trovando la corsia occupata da circa 20 persone, tutti immigrati, che hanno accerchiato il veicolo e hanno iniziato a dare calci e pugni, nella carrozzeria, nei vetri, a ridere e urlare …

Sono stati attimi di grande paura per la giovane donna, N.F. (le iniziali) e per i suoi parenti; dopo qualche attimo di smarrimento è riuscita a ripartire e mettersi in salvo.

“Non scorderò facilmente quelle risate e gli schiamazzi di quegli uomini – dice la malcapitata -, i calci verso la mia macchina che ha subìto evidenti danni alla carrozzeria. Ma tantissima è stata la paura … non so ancora come sono riuscita a far ripartire il veicolo e scappare. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere se avessero aperto la portiera. Io e miei familiari siamo ancora sotto shock!”.

http://www.novetv.com/?p=49390&fb_source=message

Intanto protesta la sezione provinciale di Forza Nuova che prepara una manifestazione di protesta.

Zingari: rapinano incasso e lo trascinano per metri con l’auto sull’asfalto

CORREGGIO – Rapinato di 10mila euro e trascinato sull’asfalto dall’auto dei banditi. Una domenica bestiale per un 45enne nativo di Carpi, figlio del titolare del bar Lorys che si trova in via della Costituzione a Correggio.
Malconcio e arrabbiato, racconta: «Sono stati momenti terribili e ho sempre davanti quel viso, quel giovane, uno zingaro che mi ha guardato fisso, come per sfidarmi. È lui che mi ha preso il borsello dal sedile della macchina e poi è scappato, io gli sono corso dietro e stava quasi per afferralo ma è stata una questione davvero di centimetri. Per due volte ho provato ad afferralo. Poi lui si è infilato dentro la sua macchina, una Lancia Y nuovo modello di colore grigio. Dentro c’era uno alla guida e altri due dietro. La portiera era già aperta, lui si è infilato e ha tenuto le gambe rivolte all’esterno, per scalciarmi via. Ha urlato in italiano “vai , vai, vai!!» e in quel momento sono partiti, hanno sgommato di brutto. Io mi sono aggrappato, mi sono attaccato alla macchina e mi hanno trascinato per alcuni metri. Quello che avevo afferrato, penso una maniglia o un manicotto si è rotto, mi è rimasto in mano e così mi sono sganciato. Ma prima ho fatto alcuni metri trascinato sull’asfalto di quel parcheggio Ora ho ferite dappertutto, mi fa male ovunque soprattutto al gomito destro che è gonfio, non si piega. Un disastro insomma».
Il 45enne domenica verso l’una era andato alla Metro, la grande rivendita di prodotti all’ingrosso in via Virgilio, al quartiere fieristico, per fare qualche acquisto per il suo locale.
«Questi malviventi, a mio avviso- continua – mi hanno seguito, tenuto d’occhio a lungo sia dentro che fuori. Io sono andato dentro alla Metro, ho fatto la mia spesa e nel borsello avevo circa 10mila euro. Erano i soldi dell’attività, del bar. Li avrei depositati lunedì mattina, quando aprivano le banche. Una volta uscito dalla Metro ho messo il borsello sul sedile al lato del guidatore e ho caricato il baule con la spesa. È in questo frangente che mi è venuto contro quel giovane. A mio avviso era uno zingaro, carnagione non tanto scura. Ho visto che l’avevo notato, ma non si è fermato e ha afferrato lo stesso il borsello iniziando a correre. Io ho reagito d’istinto, rincorrendolo. Volevo recuperare i soldi, lo smartphone, le chiavi. Ora invece mi ritrovo a pezzi, derubato e con il fabbro da pagare per aver dovuto cambiare tutte le serrature del locale e di casa».
Sul posto è arrivata una Volante della polizia: agli agenti il figlio del barista ha consegnato il “pezzo” della Lancia Ypsilon che si era staccato dalla vettura.
Sono in corso indagini negli “ambienti” dei nomadi ed è caccia alla Lancia col pezzo mancante per risalire ai malviventi.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/09/24/news/rapinato-e-trascinato-dall-auto-dei-ladri-1.7796355

Albenga, marocchini ubriachi distruggono il parabrezza di un auto e … – Savona news


Savona news

Albenga, marocchini ubriachi distruggono il parabrezza di un auto e
Savona news
Prima hanno distrutto il parabrezza di una macchina parcheggiata in viale Martiri della Libertà, ad Albenga, con una bottiglia e poi hanno preso a calci alcuni scooter posteggiati nelle vicinanze: protagonisti della vicenda due marocchini, B.A., 20
Albenga, ubriachi distruggono il parabrezza di un'auto a bottigliate e Il Vostro Giornale
Danneggiano auto e moto in sostaRsvn.it

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Roma: zingaro al volante di una Porsche tenta corruzione agenti

A 20 anni a bordo di una Porsche da 160.000 euro. Non passava di certo inosservato il 20enne rom fermato ieri nel corso di normali controlli a Tor Bella Monaca. I militari, dopo aver accertato l’identità del giovane, 20 anni rom di etnica serba, ed aver controllato i documenti della macchina, una Porsche panamera turbo, hanno immediatamente fatto notare all’autista che lo stesso si trovava alla guida di una macchina non compatibile con la patente da lui posseduta. A quel punto il giovane ha preso quattro banconote da 50 euro e le ha inserite nel passaporto, offrendole ai militari sperando di riuscire a corromperli.

 “Bisogna valorizzare la figura del migrante, portatore di sapere e conoscenza”

“Bisogna valorizzare la figura del migrante, portatore di sapere e conoscenza”

I carabinieri come immediata risposta hanno arrestato il giovane per istigazione alla corruzione. Oltre a sequestrare i soldi, hanno sequestrato la potente autovettura del valore di circa 160.000 euro.

L’arrestato, giudicato in direttissima è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione.

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/nomade-porsche-corruzione-carabinieri-borghesiana.html
http://www.mnews.it/2013/09/turista-e-guida-turistica-inseguono.html

Rissa tra prostitute per la spartizione dei marciapiedi Su Facebook … – Live Sicilia

Rissa tra prostitute per la spartizione dei marciapiedi Su Facebook
Live Sicilia
Scene di violenza nel salotto buono di Catania. Due donne straniere sono le protagoniste di un filmato amatoriale postato sui social network. Una di loro lancia un sasso contro una macchina. Condividi questo articolo. VOTA. 1/5; 2/5; 3/5; 4/5; 5/5

Rifiuta di comprare merci false, senegalese gli urla: “Ti verrà il cancro e morirai”

Cagliari 22 agosto 2013 – Ed e’ ancora polemica sul tema dei parcheggiatori abusivi. Michele da Cagliari ci racconta l’episodio del quale involontariamente si e’ trovato protagonista. “Vorrei segnalare un episodio gravissimo avvenuto di fronte all’Oncologico! Protagonista io ed un ragazzo senegalese. Ho parcheggiato la mia auto per entrare a fare una visita (fortunatamente niente di gravissimo). Il giovane venditore ambulante non mi ha dato il tempo di scendere dall’auto che subito si è fermato di fronte al mio sportello con tutta la sua roba da vendere.  Gli ho detto che non avevo bisogno di niente ma lui insisteva e io mi divincolavo perché mi ha proprio bloccato di fronte alla macchina!”, racconta Michele.

“Quando gli ho ripetuto che non avevo bisogno di niente e che stavo andando a fare una visita mi ha detto: “Tu sei malvagio! Tu verrai curato in questo ospedale perché ti verrà il cancro e morirai qui dentro!”.
Il nostro lettore racconta di essere rimasto particolarmente colpito e turbato dalle frasi ricevute.
“La violenza non è solo fisica ma anche verbale e psicologica! Sono scappato terrorizzato che potesse fare qualche danno alla macchina, ma così non è stato fortunatamente! Credo che un malato non possa essere trattato in questo modo! Io grazie a Dio non ho niente di grave ma vi immaginate se queste cose le avesse dette a qualcuno che va li per qualche seduta di chemioterapia? E’ assurdo! Vi ringrazio per l’attenzione”.

http://www.castedduonline.it/oncologico-parcheggiatore-senza-pizzo-presto-verr%C3%A0-cancro

 

Fa salire in macchina un transessuale che poi tenta di rapinarlo ma l … – Lo Schermo


Lo Schermo

Fa salire in macchina un transessuale che poi tenta di rapinarlo ma l
Lo Schermo
Illeso il camionista, mentre i due contendenti sono stati portati al pronto soccorso: il trans, attualmente ricoverato per diverse fratture, è stato arrestato per i resti di tentata rapina e tentato omicidio. Come detto, ricostruita l'intera
Tenta una rapina a un automobilista e provoca un frontale con un tir gonews

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Fucili e pistola in auto presa a nolo, arrestato 24enne marocchini – Primocanale


GenovaToday

Fucili e pistola in auto presa a nolo, arrestato 24enne marocchini
Primocanale
Arenzano – Un piccolo arsenale è stato scoperto ad Arenzano a bordo di una Fiat 500 di colore rosso presa a noleggio a Milano da un marocchino di 24 anni regolarmente in Italia: 8 fucili da caccia e una pistola beretta calibro 9 provento di furti in
Otto fucili e una pistola in macchina, arrestato 24enne ad ArenzanoGenovaToday
Blitz dei carabinieri, sequestro di armiIl Secolo XIX
Un piccolo arsenale sotto le valigie: il viaggio delle armi, dai furti nel Genova24.it
Liguria Notizie –euronews
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Banditi sfondano porta: 74enne aggredita e picchiata in casa sua

<strong>LIVORNO</strong> – Alle due e mezzo di notte era seduta sul divano prima di prendere sonno: «Ho sentito dei rumori provenire dal terrazzo, pochi istanti più tardi dentro al mio appartamento c’erano due persone: avevano il volto coperto da un passamontagna e volevano soldi e gioielli. Mi hanno minacciata e picchiata prima che iniziassi ad urlare così forte da svegliare i vicini. Solo quando hanno sentito bussare alla porta sono scappati portando via la mia borsa».
E’ il racconto di un’anziana di 74 anni residente in via Molise 14, quartiere Coteto: picchiata e rapinata da due banditi dell’Est che poi sono fuggiti «a bordo di una macchina verde scuro di grossa cilindrata».

http://voxnews.info/2013/07/12/anziana-aggredita-e-picchiata-in-casa/