Tag: armi

Rissa in condominio tra immigrati: 4 denunciati

CARPI (Modena) – Scoppia la rissa tra stranieri in un condominio e i carabinieri, intervenuti sul posto, scoprono droga. E’ accaduto stamattina a San Prospero dove due coppie di maghrebini si sono affrontate a calci e pugni per dissapori condominiali. Tutti si sono trovati con lesioni guaribili in circa cinque giorni e con una denuncia. Durante la perquisizione domiciliare per verificare l’eventuale presenza di armi, i militari hanno però trovato 20 grammi di hascisc nell’appartamento di una delle due coppie. Per i coniugi è dunque scattata anche una denuncia per detenzione illecita di stupefacenti.

Fucili e pistola in auto presa a nolo, arrestato 24enne marocchini – Primocanale


GenovaToday

Fucili e pistola in auto presa a nolo, arrestato 24enne marocchini
Primocanale
Arenzano – Un piccolo arsenale è stato scoperto ad Arenzano a bordo di una Fiat 500 di colore rosso presa a noleggio a Milano da un marocchino di 24 anni regolarmente in Italia: 8 fucili da caccia e una pistola beretta calibro 9 provento di furti in
Otto fucili e una pistola in macchina, arrestato 24enne ad ArenzanoGenovaToday
Blitz dei carabinieri, sequestro di armiIl Secolo XIX
Un piccolo arsenale sotto le valigie: il viaggio delle armi, dai furti nel Genova24.it
Liguria Notizie –euronews
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“Sono immigrato, la birra non la pago”: marocchino minaccia di distruggere locale

Perugia 19 giugno 2013 – Minaccia di distruggere il locale se la proprietaria non gli avesse dato una birra senza dover sborsare neanche un euro. Protagonista un marocchino ubriaco, molesto e con molti precedenti penali sulle spalle. Vittima invece una commerciante che gestisce una pizzeria in via Romana nel quartiere della Pallotta.

Gli agenti della Volante hanno identificato il beone molestatore, che a detta della titolare della pizzeria, dopo aver prelevato dal frigo una birra al momento del pagamento avrebbe accampato pretesti per non pagare. Al netto rifiuto della  titolare, l’uomo ha sparato una serie di insulti e poi è passato alle minacce prospettando future ritorsioni.

Dopo una accurata perquisizione personale dello straniero per scongiurare il porto di eventuali armi, gli agenti hanno trasferito l’ubriaco negli uffici della Questura dove è stato denunciato per minacce gravi.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/via-della-pallotta-straniero-minacce-commerciante.html

 

Nuovi Kabobo: con una bottiglia rotta a caccia di italiani

RICCIONE – Ha aggredito tre giovani in zona Marano con una bottiglia spaccata, ferendone uno alla schiena. Un trentenne venezuelano è stato arrestato dai carabinieri di Riccione che, dopo un lungo inseguimento, sono riusciti a bloccarlo. Già noto alle forze dell’ordine, sul capo aveva una condanna  per rapina e lesioni personali aggravate in concorso commessa in Rimini la notte del 31 marzo del 2012 ai danni di persone.

L’immediata attività d’indagine permetteva di identificare l’aggressore e da lì il domicilio riminese dove, a mo’ di rifugio, trascorreva la latitanza. Giunti presso l’abitazione e circondata, si scopriva, una volta entrati, che lo stesso era fuggito ed era in viaggio verso Modena. I carabinieri si sono messi quindi subito all’inseguimento del venezuelano per poi proseguire con l’attività d’indagine nel modenese. Qui, risaliti al quartiere dove si nascondeva, è stato organizzato un servizio di osservazione e controllo.

Infine, notato passeggiare, veniva bloccato e controllato: l’uomo, sorpreso, ha fornito un documento d’identità con dati falsi.  E’ stato quindi portato nella locale caserma dove è stato perquisito e dichiarato in arresto. Inoltreè stato denunciato per false generalità, possesso di documenti falsi, lesioni, e porto abusivo di armi. Nello stesso contesto è stato espulso un cittadino della Repubblica Dominicana, in quanto irregolare sul territorio italiano, presente con l’arrestato in occasione dell’aggressione.

Asti: emergenza rapine, banda di immigrati scatenata

Nuova rapina notturna in un’abitazione astigiana. Nelle scorse settimane erano state assaltate ville e case a Revigliasco, Palucco e Valmanera. L’ultimo episodio è invece accaduto intorno alle 2 della notte tra martedì e ieri in una piccola cascina di località Rilate dove vive sola una pensionata di 75 anni.
Quattro banditi hanno forzato una finestra e sono entrati nelle stanze delle casa mentre la donna dormiva. Sentendo i rumori l’anziana si è svegliata ma è stata bloccata da uno dei quattro, che l’ha strattonata e le ha messo una mano sulla bocca per zittirla. Intanto, i tre complici rovesciavano con brutalità cassetti e armadi alla ricerca di denaro e oggetti di valore. L’aggressione è durata pochi minuti. Dopo aver trovato un centinaio di euro e alcuni monili d’oro, i balordi se ne sono andati. La pensionata, rimasta sotto choc, ha quasi subito avvertito il 113. Sono intervenuti gli agenti delle Volanti di turno insieme agli investigatori della Mobile e della Scientifica. I quattro, secondo la frammentaria descrizione della vittima indossavano cappucci e sciarpe a coprire il volto. Avrebbero pronunciato alcune frasi in italiano con un’inflessione non comune, straniera. Durante l’assalto non hanno mostrato armi.
Nella notte in città sono scattati numerosi posti di controllo delle forze dell’ordine e alcuni immigrati sono stati accompagnati in questura per accertamenti. Non si escludono collegamenti con le rapine in casa avvenute nel corso della primavera ai danni di una pensionata di Revigliasco, di una famiglia di Valmanera e di un giovane operaio residente in una villetta al Palucco.

http://lastampa.it/2013/05/30/edizioni/asti/rapinata-in-casa-da-banditi-momenti-di-terrore-nella-notte-xSNYpIwjV3thNf1nixBYuI/pagina.html

Picchiata, abusata e strozzata: 16enne in balia di un immigrato

Cava de’ Tirreni: aggredita e molestata dall’ex, un immigrato

Orrore a Cava de’ Tirreni. Percosse, schiaffi, abusi, violenze per una sedicenne del posto, da parte di P.W.A.,  23enne originario della Polonia, ma residente a Nocera. Accusato di stalking, minacce aggravate e dentenzione di armi, il ragazzo, ex fidanzato della vittima. E’ arrivato quasi a strozzarla, puntandole un pugnale alla gola, il polacco che non accettando la fine della relazione con la minore, risalente a gennaio, minacciava e molestava in continuazione la ragazzina, nonché gli amici di quest’ultima: ad uno in particolare, per gelosia, ha puntato alla testa una pistola, facendolo svenire per la paura, per poi sparare in aria quattro colpi.

Già querelato dai genitori della sedicenne, non ha mai smesso di perseguitarla, il 23enne che in un’occasione ha costretto la ragazzina a trascorrere la notte con lui, nel suo appartamento, per poi riempirla di schiaffi e calci, davanti agli amici basiti della ragazza, con lei in gita. Ora il violento, acciuffato dalla Polizia, è agli arresti domiciliari.

http://www.salernotoday.it/cronaca/stalking-aggressioni-ex-fidanzato-cava.html

Anche questo non era a conoscenza dell’approvazione della “Convenziona di Istanbul”.

ARMI: ARRESTATI CON 19 FUCILI, 3 TUNISINI DAVANTI GIP … – AGI – Agenzia Giornalistica Italia


Il Secolo XIX

ARMI: ARRESTATI CON 19 FUCILI, 3 TUNISINI DAVANTI GIP
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
ARRESTATI CON 19 FUCILI, 3 TUNISINI DAVANTI GIP CHIAVARI. 12:16 24 APR 2013. (AGI) – Chiavari (Genova), 24 apr – E' stato convalidato stamani l'arresto dei tre uomini, di origine tunisina, fermati all'autogrill di Sestri Levante con 19 fucili nell
Il mistero dei 19 fucili sequestratiIl Secolo XIX

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Dammi 30 euro: e la insegue con l’ascia

Dopo aver preteso trenta euro da una donna incrociata per strada, l’ha aggredita brandendo un’ascia. Soltanto l’intervento di alcuni passanti che avevano assistito alla scena, ha evitato conseguenze peggiori. Dovrà difendersi dall’accusa di tentata estorsione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento e porto illegale di armi, Daniel Marius Garofoiu, rumeno 23enne domiciliato ad Andria, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione.

Una telefonata giunta alla Stazione di viale Gramsci ha fatto intervenire i militari in via Principe Amedeo, ove alcuni passanti avevano bloccato il giovane. All’arrivo dei militari, questi non ha esitato a scagliarsi contro di loro e, successivamente, contro una guardia giurata in servizio presso il pronto soccorso del locale ospedale. Un militare in servizio alla Stazione, nella colluttazione è rimasto ferito ed è stato giudicato guaribile in 20 gg. presso il locae Pronto Soccorso.

Milano: rapite, stuprate selvaggiamente e gettate in strada da sudamericani

Milano, 10/04/2013 – Orrore a Milano, sgominata banda di sudamericani responsabile di atroci violenze sulle donne. Gli immigrati rapivano delle prostitute per strada, le portavano in un appartamento e le stupravano selvaggiamente e ripetutamente in gruppo. Terminate le sevizie le gettavano in strada come fossero rifiuti.

I carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno proceduto al fermo di sei migranti d’origine sudamericana responsabili di reiterate violenze sessali di gruppo e rapine in danno di giovani prostitute romene. I militari, al termine di un’incessante attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno accertato la consumazione di diversi episodi di efferata violenza e delineato un quadro accusatorio particolarmente crudo e brutale. Le giovani vittime venivano sequestrate in strada e, sotto la minaccia di armi, condotte in un appartamento dell’hinterland milanese dove, dopo essere state rapinate, erano ripetutamente violentate dal branco che, successivamente, le abbandonava in strada, in località distanti da quella della segregazione. Gli arrestati sono autotrasportatori dai 28 ai 53 anni, si tratta di quattro peruviani, un ecuadoriano e un brasiliano, cinque dei quali incensurati. Il sesto ha invece precedenti per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e rapina.

Tutto è partito dalla denuncia di una ragazza romena 26enne che ha sporto denuncia ai carabinieri raccontando di essere salita sull’auto di un cliente, il 2 marzo, e di essere poi stata aggredita da un altro uomo, nascosto dentro la vettura: i due l’hanno portata in un appartamento e violentata. Il secondo episodio tra il 14 e il 15 marzo: in tre hanno caricato in auto una romena di 27 anni a Segrate, condotta in appartamento e stuprata sotto la minaccia di una pistola. Altri due episodi nella notte tra il 16 e il 17 marzo: in un caso sempre a Segrate, ad opera di tutti e sei gli arrestati. La vittima, in questo caso, è un’albanese di 25 anni. Nell’altro fatto, sempre un’albanese ma di 24 anni, a Carpiano: ma questa volta la ragazza è riuscita a scappare lanciandosi dall’auto.

http://www.milanotoday.it/cronaca/violenza-sessuale-arresti-milano-10-aprile.html

 

 

In carcere algerino – TrapaniOk


TrapaniOk

In carcere algerino
TrapaniOk
Dopo il primo arresto effettuato dalla Stazione di S. Filippo per il reato di evasione da una comunità terapeutica di Marsala, dove era ospite agli arresti domiciliari per aver commesso reati in materia di armi e stupefacenti, l'Autorità Giudiziaria

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