Tag: Cagliari

Rissa ghanesi-italiani, c’era anche Balotelli

Allo scontro, inizialmente solo verbale poi sarebbero volati anche schiaffi e spinte e, forse, qualche pugno, avrebbero preso parte il giocatore del Milan e della Nazionale, suo fratello Enoch, il conduttore tv e dj Facchinetti e alcuni suoi amici. Non si sa ancora di preciso per quale motivo sia nato il diverbio. Si sa solo che lo “scontro” è avvenuto davanti a moltissime persone. Luogo dell’acceso diverbio il Biblos, uno dei loclai più in voga di Milano.

Balotelli era reduce dalla positiva trasferta di Cagliari, che ha visto il suo Milan conquistare tre punti dopo essere passato in svantaggio. Nonostante il gran bel gol su punizione Supermario era uscito dal campo un po’ arrabbiato, per i fischi e gli insulti ricevuti dai tifosi del Cagliari. Lui aveva risposto con un brutto gesto al loro indirizzo. Gesto per il quale il giudice sportivo lo ha squalificato per un turno. Tornato a Milano l’attaccante è andato a rilassarsi un po’ con i suoi amici e con il fratello: cena più discoteca. Tutto sembrava filare liscio nel locale, quando, a un certo punto, è scoppiata la rissa. Solo il tempestivo intervento dei bodyguard ha evitato guai peggiori. Alla fine niente di particolarmente grave. Ovviamente quanto è accaduto nel giro di pochi minuti era sulla bocca di tutti.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/rissa-discoteca-balotelli-e-facchinetti-986417.html

Bambina stuprata dal domestico filippino per anni

Secondo il pm avrebbe approfittato della piccola quando i genitori non erano in casa.

Le accuse sono pesanti: violenza sessuale su una minore di 14 anni. Gli abusi risalgono a qualche tempo fa, quando la bambina aveva meno di dieci anni. Per mesi la piccola si è tenuta per se il segreto, poi lo ha confidato ai genitori, che si sono rivolti alle forze dell’ordine. Ed è scattato l’arresto, portato a termine con grande riserbo qualche giorno fa a Cagliari. La procura è intenzionata a chiedere il giudizio immediato.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/01/03/abusi_sessuali_su_una_bimba_arrestato_domestico_filippino-6-348055.html

Rom residenti in campo nomadi comunale prestano soldi a strozzo

Usura e estorsione, chiedono sesso in cambio dei soldi

Due nomadi arrestati a Cagliari, nella morsa finisce una donna

CAGLIARI, 17 DIC – In difficoltà con la sua attività di agente finanziario una donna cagliaritana è finita nelle mani degli usurari che non si sono accontentati di chiederle la restituzione del denaro con un interesse altissimo, ma sono arrivati anche a proporle rapporti sessuali in cambio dei soldi. La Polizia ha arrestato due nomadi per estorsione aggravata e usura: Maksim Selimovic, 34 anni, e Marsel Selimovic, di 19, sono stati sorpresi mentre incassavano dalla vittima l’ennesima trance dell’estorsione.

 

http://www.gazzettadiparma.it/news/italia-mondo/154448/Usura-e-estorsione–chiedono-sesso.html

Cagliari, 100 africani bloccano città: “Dovete esaudire le nostre richieste”

CAGLIARI 02 settembre 2013 – Clamorosa protesta di un centinaio di immigrati mantenuti a spese dei cittadini  presso il Centro di prima accoglienza (Cpa) di Elmas che si sono ribellati  ed hanno raggiunto Cagliari dando vita ad un sit-in estemporaneo che ha semiparalizzato il traffico delle auto. Da circa un’ora sono seduti nella centralissima strada all’incrocio fra via Roma e il largo Carlo Felice. Le richieste sono due: «Libertà e documenti per andare via», ha detto Al Cimraan, 21 anni, originario della Somalia. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale ed i carabinieri (che non provvedono ad allontanarli perchè sono immigrati e quindi persone al di sopra della legge, onesti lavoratori italiani avrebbero già subito le cariche e le manganellate). Caos e disagio per gli automobilisti: dal Largo Carlo Felice si può svoltare in via Roma, ma non proseguire verso il porto. Impossibile invece andare dritti in direzione viale Diaz per chi percorre via Roma all’altezza di piazza Matteotti. La protesta è cominciata questa mattina davanti alla Prefettura e poi si è spostata dopo le 13 in via Roma, strada nevralgica della città. Gli immigrati provengono soprattutto dall’Africa orientale: Etiopia, Sudan ed Eritrea. La protesta – hanno spiegato i protagonisti del blitz – andrà avanti sin quando non ci saranno risposte da parte delle istituzioni italiane.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2013/09/02/news/cagliari-la-protesta-dei-profughi-bloccata-via-roma-1.7675005

Entrano illegalmente, vengono mantenuti nei centri di accoglienza, e ringraziano bloccando le città e minacciando.

All’interno una famiglia di rom – L’Unione Sarda


L’Unione Sarda

All'interno una famiglia di rom
L’Unione Sarda
In via Chiabrera è intervenuta anche la polizia, che sta cercando di sgomberare l'edificio. I Vigili del fuoco hanno eseguito questa mattina una verifica di stabilità in un edificio occupato abusivamente al numero 12 di via Chiabrera a Cagliari. Si

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Rifiuta di comprare merci false, senegalese gli urla: “Ti verrà il cancro e morirai”

Cagliari 22 agosto 2013 – Ed e’ ancora polemica sul tema dei parcheggiatori abusivi. Michele da Cagliari ci racconta l’episodio del quale involontariamente si e’ trovato protagonista. “Vorrei segnalare un episodio gravissimo avvenuto di fronte all’Oncologico! Protagonista io ed un ragazzo senegalese. Ho parcheggiato la mia auto per entrare a fare una visita (fortunatamente niente di gravissimo). Il giovane venditore ambulante non mi ha dato il tempo di scendere dall’auto che subito si è fermato di fronte al mio sportello con tutta la sua roba da vendere.  Gli ho detto che non avevo bisogno di niente ma lui insisteva e io mi divincolavo perché mi ha proprio bloccato di fronte alla macchina!”, racconta Michele.

“Quando gli ho ripetuto che non avevo bisogno di niente e che stavo andando a fare una visita mi ha detto: “Tu sei malvagio! Tu verrai curato in questo ospedale perché ti verrà il cancro e morirai qui dentro!”.
Il nostro lettore racconta di essere rimasto particolarmente colpito e turbato dalle frasi ricevute.
“La violenza non è solo fisica ma anche verbale e psicologica! Sono scappato terrorizzato che potesse fare qualche danno alla macchina, ma così non è stato fortunatamente! Credo che un malato non possa essere trattato in questo modo! Io grazie a Dio non ho niente di grave ma vi immaginate se queste cose le avesse dette a qualcuno che va li per qualche seduta di chemioterapia? E’ assurdo! Vi ringrazio per l’attenzione”.

http://www.castedduonline.it/oncologico-parcheggiatore-senza-pizzo-presto-verr%C3%A0-cancro

 

Sotto assedio: barconi, velieri e gommoni – arrivano con qualunque mezzo

Tre barconi con a bordo, complessivamente, 280 immigrati, sono stati soccorsi tra ieri sera e l’alba di stamane nel Canale di Sicilia. Centosei immigrati sono stati salvati a circa 90 miglia a sud di Lampedusa, dopo che in nottata il fratello di un clandestino ha telefonato alla centrale operativa di Roma della Guardia costiera, segnalando che un gommone si trovava in difficoltà, fornendo anche il numero di un telefono satellitare presente a bordo. La Guardia costiera è stata in grado di localizzare l’unità e ha inviato un pattugliatore d’altura, la nave Peluso, e dirottato un mercantile di bandiera turca, l’Ayse A, che navigava in zona. Grandi le nostre ‘checche costiere’ che collaborano con gli scafisti.
Il pattugliatore ha fornito ai migranti la prima assistenza, in attesa che giungesse il cargo turco per prendere a bordo i 106 migranti, tutti dell’Africa subsahariana. La nave ha fatto rotta su Lampedusa dove giungerà nella tarda serata.

Ieri sera altri 76 invasori quasi tutti eritrei, e tra loro 6 scudi umani donne, sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dal pattugliatore della Guardia costiera, che ha poi trasbordato gli immigrati sul mercantile italiano C Dry White. L’emergenza era scattata dopo la Direzione marittima di Cagliari aveva ricevuto una segnalazione telefonica circa la presenza di un natante in difficoltà. Sempre grazie a un telefono satellitare è stata localizzata l’unità, a circa 40 miglia da Tripoli. Gli invasori sono sono stati gentilmente condotti nel porto di Pozzallo. I famosi disperati con il satellitare.

Un altro soccorso è stato portato a termine dalla nave mercantile Patroclus, di bandiera maltese. L’allarme era giunto telefonicamente alla Guardia Costiera di Palermo. 98 migranti (tra i quali 11 donne e 2 bambini) sono stati presi a bordo. Il cargo ha fatto rotta su Trapani.
Alcuni bagnanti collaborazionisti presenti sulla spiaggia in località Morghella del comune di Pachino, nel siracusano, hanno aiutato la Guardia costiera per trarre in salvo circa 160 invasori, ma non se li sono portati a casa.
La segnalazione è stata effettuata tramite il numero per le emergenze in mare 1530 da un bagnante, che ha avvisato la Guardia costiera circa la presenza di un barcone a pochi metri dalla riva. Sul posto sono state inviate due motovedette e due gommoni della Guardia costiera, oltre che una pattuglia da terra.

È intanto giunto nel porto di Reggio Calabria il veliero di venti metri con a bordo 160 immigrati di sedicente nazionalità siriana a afghana. L’imbarcazione era stata rintracciata ieri sera e rimorchiata dai mezzi del comando del Reparto aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia.

MUORE UN COLLABORAZIONISTA – Il Comandante dei vigili urbani di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, di 56 anni, è morto per infarto mentre coordinava le attività di soccorso per gli immigrati sbarcati stamane nel porto. Fazio, in servizio presso la scuola allievi carabinieri con il grado di Tenente Colonnello, aveva avuto da 10 giorni l’incarico di dirigere la polizia municipale di Reggio Calabria.
Durante le operazioni di sbarco degli immigrati il comandante dei vigili urbani ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. È stato immediatamente soccorso sia dal personale del servizio 118 presente sul posto e sia da altre persone ma è deceduto poco dopo. Il corpo è stato portato presso l’ospedale di Reggio Calabria.

Cagliari, rissa davanti a un locale: 2 feriti Giovane in cella dopo l … – L’Unione Sarda


L’Unione Sarda

Cagliari, rissa davanti a un locale: 2 feriti Giovane in cella dopo l
L’Unione Sarda
Due giovani feriti e uno in cella. E' il bilancio della rissa che si è scatenata davanti a un locale in via Mameli. La lite, che ha coinvolto tre persone, è scoppiata intorno all'una della notte tra venerdì e sabato. Per ragioni che restano da chiarire

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Premiati oggi a Cagliari con mille euro – L’Unione Sarda


L’Unione Sarda

Premiati oggi a Cagliari con mille euro
L’Unione Sarda
Ci sono tanti rom laureati e affermati in Italia: il punto di partenza è l'istruzione". LE STORIE – Durante la consegna dei premi le insegnanti hanno raccontato le storie dei vincitori della borsa. Da quella di Teresa, punto di riferimento per i
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