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Terrore: auto donna incinta circondata e sballottata da ‘profughi’ appena sbarcati

“Non scorderò facilmente quelle risate e gli schiamazzi di quegli uomini – dice la malcapitata -, i calci verso la mia macchina che ha subìto evidenti danni alla carrozzeria. Ma tantissima è stata la paura … non so ancora come sono riuscita a far ripartire il veicolo e scappare. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere se avessero aperto la portiera. Io e miei familiari siamo ancora sotto shock!”.

Paura ieri pomeriggio, venerdì 7 marzo, per una giovane donna di Scicli, mentre percorreva la Pozzallo-Marina di Modica, nei pressi dello svincolo per Maganuco è stata accerchiata da un gruppo di immigrati ospiti del CPA di Pozzallo.

La donna che viaggiava con la propria autovettura e con a bordo i suoi genitori, in direzione Scicli, è stata costretta a rallentare la marcia sino ad arrestarsi trovando la corsia occupata da circa 20 persone, tutti immigrati, che hanno accerchiato il veicolo e hanno iniziato a dare calci e pugni, nella carrozzeria, nei vetri, a ridere e urlare …

Sono stati attimi di grande paura per la giovane donna, N.F. (le iniziali) e per i suoi parenti; dopo qualche attimo di smarrimento è riuscita a ripartire e mettersi in salvo.

“Non scorderò facilmente quelle risate e gli schiamazzi di quegli uomini – dice la malcapitata -, i calci verso la mia macchina che ha subìto evidenti danni alla carrozzeria. Ma tantissima è stata la paura … non so ancora come sono riuscita a far ripartire il veicolo e scappare. Non voglio pensare a cosa sarebbe potuto accadere se avessero aperto la portiera. Io e miei familiari siamo ancora sotto shock!”.

http://www.novetv.com/?p=49390&fb_source=message

Intanto protesta la sezione provinciale di Forza Nuova che prepara una manifestazione di protesta.

Bergamo assediata da ‘mendicanti’

Nel corso della mattinata di venerdì 13 settembre agenti della questura e della polizia locale di Bergamo hanno effettuato un servizio di controllo del territorio espressamente mirato a contrastare l’accattonaggio, dopo alcune segnalazioni di un aumento del fenomeno, nelle ultime settimane. «È stato notato un aumento di persone che ai semafori chiedono l’elemosina – spiega il questore, Dino Finolli – per questo siamo intervenuti, non tanto per reprimere, ma più che altro per dare a queste persone un segnale della nostra presenza sul territorio e scoraggiare così il fenomeno». Due pattuglie della polizia di stato e una dei vigili sono intervenute fra le 9,30 e mezzoggiorno in alcune zone dove era stata segnalata presenza di mendicanti: piazzale Marconi e la zona della stazione, Porta Nuova, via San Giorgio, via Autostrada e Sant’Agostino.

Sono stati stilati quattro verbali ad altrettanti mendicanti, sanzionati con una multa da 100 euro, per violazione del regolamento comunale di polizia urbana. Nessuno è stato denunciato. Il regolamento all’articolo 2, comma 3, lettera d) del regolamento di polizia urbana, datato 2012, sanziona il cosiddetto accattonaggio molesto. Il testo vieta di «avere atteggiamenti e comportamenti pericolosi o molesti nei confronti di altri soggetti, nelle strade ed aree pubbliche o ad uso pubblico, recando intralcio o pericolo al flusso pedonale o veicolare, quali sdraiarsi, sedersi, inginocchiarsi per terra sul marciapiede o avvicinarsi ai veicoli in circolazione vendendo merci o offrendo servizi di lavaggio di vetri o di altre parti, ovvero causando molestie alle persone mediante richieste di denaro o offerte di oggetti effettuate in modo insistente». Secondo le leggi regionali, inoltre, è vietato «esibire, durante la pratica dell’accattonaggio, cuccioli, animali sofferenti per le condizioni ambientali in cui sono esposti, o comunque animali detenuti in modo tale da suscitare l’altrui pietà».

I mendicanti multati sarebbero tutti provenienti dall’Europa dell’Est, specialmente dalla Romania. Non sarebbero stati riscontrati episodi di minori utilizzati per la questua, come invece accaduto in passato, o elementi che possano far pensare a un racket dei questuanti. Il tema è comunque di stretta attualità: giovedì quattro persone sono state arrestate perché, secondo le accuse, costringevano un pensionato di Boccaleone a mendicare fuori dai supermercati.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/393814_accattonaggio_agli_incroci_in_quattro_multati_per_100_euro/

Rimini: nigeriano aggredisce agenti

Durante un servizio di controllo del territorio i Carabinieri di Rimini hanno arrestato un nigeriano per violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L’uomo per sottrarsi all’identificazione ha insultato, spintonato ed aggredito con calci e pugni i militari. Durante il trasporto in caserma, verosimilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha danneggiato con i calci le portiere ed i vetri della cellula di sicurezza dell’auto di servizio. I carabinieri hanno riportato lievi lesioni, giudicate guaribili in 10 giorni, mentre riportato danni stimati in 1.500,00 Euro. L’arrestato si trova al carcere dei Casetti di Rimini.

http://www.smtvsanmarino.sm/cronaca/2013/07/03/rimini-aggredisce-carabinieri-stavano-controllando-27enne-manette

Ponte della Magliana sotto le arcate torna il campo nomadi – La Repubblica

Ponte della Magliana sotto le arcate torna il campo nomadi
La Repubblica
Rifiuti dappertutto. Di ogni tipo. Bottiglie di plastica, stracci, lattine, scarpe, elettrodomestici, bambole e altri giocattoli rotti. Escrementi, assorbenti. Vetri in frantumi. Ed un odore nauseabondo e acre che prende alla gola, accentuato dal caldo

Lecce, scontri etnici in centro: afghani contro pakistani

LECCE 27 magg 2013 – La scena che s’è schiusa davanti agli occhi di sanitari del 118 e agenti delle volanti di polizia sembrava tratta da una pellicola ambientata nel Bronx dei rabbiosi anni Settanta. Giovani barcollanti di botte, profondi squarci nella pelle provocati da vetri taglienti, schizzi di sangue ovunque, sull’asfalto nudo. Giusto lo sfondo non era a stelle e strisce, ma quello in penombra di un amorfo spicchio di centro di Lecce: via Duca degli Abruzzi, palazzi moderni di fronte ai vicoli più nascosti del borgo antico. Non meno di quattro i feriti, due afghani e altrettanti pakistani. Uno dei contendenti, costretto a farsi suturare una ferita dietro all’orecchio sinistro nel reparto di chirurgia plastica. Troppo profonda perché potesse essere ricucita nel pronto soccorso del “Vito Fazzi”.

In questo crocevia fra la stazione ferroviaria e i primi locali della “movida”, le lamentele dei residenti non sono una novità. Schiamazzi, deiezioni negli angoli al riparo dei vicoli, risse, sono cronaca frequente degli ultimi anni. E pensare che la sede della questura è quasi dietro l’angolo, e non per modo di dire. Neanche questo serve da deterrente. Ben tre le volanti dirottate sul posto e addirittura quattro le ambulanze. Alcuni, al suono delle prime sirene, probabilmente si sono dileguati. Ed è quindi possibile che la mischia contasse in origine più partecipanti. Di certo, non sono facili le ricostruzioni. I poliziotti, prima di tutto, hanno dovuto soccorrere il giovane che in apparenza ne aveva più necessità. Si tratta di un 20enne originario dell’Afghanistan, che vive da circa un anno nel centro storico. L’ambulanza è partita alla volta dell’ospedale in codice giallo.

Come il 20enne sia finito nella rissa, non è chiaro: se istigatore, sfortunato paciere, vittima che ha cercato di difendersi. Tutto è da ricostruire, come anche il ruolo degli altri tre contusi, a loro volta in via d’identificazione in queste ore, le cui condizioni sembrerebbero meno gravi. Due sono finiti a loro volta al “Fazzi”, per farsi medicare, un altro è stato trasportato presso il nosocomio di Galatina.   E’ possibile che la rissa sia stata alimentata anche dai fumi dell’alcool. Nella via vi sono alcuni locali commerciali gestiti da cittadini extracomunitari frequentati fino all’ora di chiusura e non di rado, proprio qualche bicchiere di troppo, già in passato ha amplificato diverbi che magari si sarebbero potuti stroncare sul nascere con un po’ di buon senso, invece di degenerare nello scontro fisico. E stasera, anche con l’uso di armi improprie. Il 20enne ha subito un colpo violento con una bottiglia rotta ed ha perso molto sangue. Un po’ più giù, quel taglio, e ora ci si troverebbe davanti ad una tragedia.

I potenziali testimoni sono diversi, ma sono soprattutto le telecamere installate nella via e quelle di alcuni condomini che potrebbero aiutare la polizia a ricostruire meglio l’accaduto, attribuire più precise responsabilità, e magari individuare anche eventuali altri partecipanti alla furibonda zuffa riusciti a sgattaiolare via. Tutto questo, mentre diversi residenti già vociavano nella via, questa sera, contrariati dall’ennesimo fra i vari episodi (molti dei quali, raccontano, neanche finiscono nelle cronache). E mentre nel frattempo, per altri motivi, che riguardano sempre la vivibilità nel centro storico nelle ore notturne, altri cittadini si stanno già muovendo da settimane, con una campagna a tappeto che coinvolge le istituzioni locali, e che ha portato a un’intensificazione dei pattugliamenti, culminato anche con l’arresto da parte della polizia di alcuni presunti spacciatori. Intanto, accertati meglio i fatti, nella notte in tre sono stati tratti in arresto. Un quarto uomo è stato ritenuto estraneo ai fatti.

http://www.lecceprima.it/cronaca/lecce-rissa-via-duca-degli-abruzzi-27-maggio-2013.html

E’ la società multietnica: violenza, degrado e scontri tra etnie diverse. Come sono arretrati questi cittadini, non riescono ad apprezzare la modernità, non sono “avanti”.

 

 

Napoli violenta: ghanesi si picchiano in strada con sassi e vetri, due … – Il Mattino


Il Mattino

Napoli violenta: ghanesi si picchiano in strada con sassi e vetri, due
Il Mattino
PER APPROFONDIRE: napoli, violenza, ghanesi, rissa, arresti. A+ A- Stampa. Due immigrati di nazionalità ghanese, uno di 30 anni, e un altro di 58, sono stati arrestati ieri sera dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli

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Bastonate tra cognati romeni

E’ la sintesi di una lite scoppiata tra cognati romeni, in via Cavour di Alba Adriatica. La disputa sarebbe nata all’interno delle mura domestiche. Uno dei due, con un bastone, malmena il contendente, procurandogli un trauma cranico e poi devasta l’appartamento, spaccando vetri e suppellettili.

La persona aggredita resta a terra, l’altro insanguinato si allontana verso la Bambinopoli, creando anche sorpresa e panico tra alcune persone a passeggio, per lavarsi alla fontana. Sul posto, oltre ai carabinieri, è intervenuto il personale della Croce Rossa di Alba Adriatica. La persona aggredita è stata trasportata all’ospedale di Sant’Omero, l’altro a quello di Giulianova.

http://www.cityrumors.it/teramo/cronaca/alba-adriatica-lite-tra-romeni-in-via-cavour-vetri-in-frantumi-e-due-persone-in-ospedale-59492.html#.UXl9bkpIMoE

Rissa davanti al bar, esplosi tre colpi di pistola – Nuova Venezia


VeneziaToday

Rissa davanti al bar, esplosi tre colpi di pistola
Nuova Venezia
La discussione degenera in rissa, spunta una pistola, esplodono alcuni colpi, almeno tre. E poi la fuga, a tutta velocità, in auto prima dell'arrivo della polizia. Per terra restano i bossoli, alcuni vetri, e null'altro. Poche anche le testimonianze
Lite davanti al bar a Chirignago, spunta la pistola: esplosi tre colpiVeneziaToday

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