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Zingaro rapina e getta uomo da furgone in corsa

La vittima, un uomo italiano di 60 anni, ha riportato numerosi traumi a testa, braccia e schiena, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Il soggetto che voleva derubarlo è spuntato all’improvviso dal sedile del passeggero, ha messo in moto il mezzo e, percorsi pochi metri, “si è liberato” dell’operaio

Milano, 25 settembre 2013 – Aggredito da un rapinatore dall’interno del suo furgone e gettato giù dal mezzo in corsa. E’ successo alle 16 in via Giuditta Pasta: il conducente ha riportato numerosi traumi a testa, braccia e schiena, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

La vittima è un uomo italiano di 60 anni che aveva appena caricato sul furgone della ditta per cui lavora da anni 5 decespugliatori per poi rientrare. Una volta a bordo, però, ha subito un agguato da un uomo rimasto ignoto, un nomade.

Il soggetto, spuntato all’improvviso dal sedile del passeggero, ha messo in moto il mezzo e, percorsi pochi metri, “si è liberato” dell’operaio aprendo la portiera e spingendolo a terra.

L’uomo è stato portato da alcuni colleghi all’ospedale Galeazzi per ricevere le cure necessarie.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/09/26/955899-rapina-furgone-via-pasta.shtml

Zingari: rapinano incasso e lo trascinano per metri con l’auto sull’asfalto

CORREGGIO – Rapinato di 10mila euro e trascinato sull’asfalto dall’auto dei banditi. Una domenica bestiale per un 45enne nativo di Carpi, figlio del titolare del bar Lorys che si trova in via della Costituzione a Correggio.
Malconcio e arrabbiato, racconta: «Sono stati momenti terribili e ho sempre davanti quel viso, quel giovane, uno zingaro che mi ha guardato fisso, come per sfidarmi. È lui che mi ha preso il borsello dal sedile della macchina e poi è scappato, io gli sono corso dietro e stava quasi per afferralo ma è stata una questione davvero di centimetri. Per due volte ho provato ad afferralo. Poi lui si è infilato dentro la sua macchina, una Lancia Y nuovo modello di colore grigio. Dentro c’era uno alla guida e altri due dietro. La portiera era già aperta, lui si è infilato e ha tenuto le gambe rivolte all’esterno, per scalciarmi via. Ha urlato in italiano “vai , vai, vai!!» e in quel momento sono partiti, hanno sgommato di brutto. Io mi sono aggrappato, mi sono attaccato alla macchina e mi hanno trascinato per alcuni metri. Quello che avevo afferrato, penso una maniglia o un manicotto si è rotto, mi è rimasto in mano e così mi sono sganciato. Ma prima ho fatto alcuni metri trascinato sull’asfalto di quel parcheggio Ora ho ferite dappertutto, mi fa male ovunque soprattutto al gomito destro che è gonfio, non si piega. Un disastro insomma».
Il 45enne domenica verso l’una era andato alla Metro, la grande rivendita di prodotti all’ingrosso in via Virgilio, al quartiere fieristico, per fare qualche acquisto per il suo locale.
«Questi malviventi, a mio avviso- continua – mi hanno seguito, tenuto d’occhio a lungo sia dentro che fuori. Io sono andato dentro alla Metro, ho fatto la mia spesa e nel borsello avevo circa 10mila euro. Erano i soldi dell’attività, del bar. Li avrei depositati lunedì mattina, quando aprivano le banche. Una volta uscito dalla Metro ho messo il borsello sul sedile al lato del guidatore e ho caricato il baule con la spesa. È in questo frangente che mi è venuto contro quel giovane. A mio avviso era uno zingaro, carnagione non tanto scura. Ho visto che l’avevo notato, ma non si è fermato e ha afferrato lo stesso il borsello iniziando a correre. Io ho reagito d’istinto, rincorrendolo. Volevo recuperare i soldi, lo smartphone, le chiavi. Ora invece mi ritrovo a pezzi, derubato e con il fabbro da pagare per aver dovuto cambiare tutte le serrature del locale e di casa».
Sul posto è arrivata una Volante della polizia: agli agenti il figlio del barista ha consegnato il “pezzo” della Lancia Ypsilon che si era staccato dalla vettura.
Sono in corso indagini negli “ambienti” dei nomadi ed è caccia alla Lancia col pezzo mancante per risalire ai malviventi.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/09/24/news/rapinato-e-trascinato-dall-auto-dei-ladri-1.7796355

La famiglia degli zingari stupratori: i fratelli ‘Bevilacqua’

Il fratello dello zingaro stupratore che ha bruciato il cadavere della badante ucraina, Leonardo Bevilacqua, è anche lui detenuto presso il carcere di Vibo per stupro, compiuto quando era ancora minorenne ai danni di una donna di 54 anni.
Questo dimostra che gli zingari non hanno la delinquenza nel sangue e che, ovviamente, sono vittime di razzismo che li obbliga a certi comportamenti. E soprattutto che, una volta ‘integrati’ e assunti nomi italiani, si conformano alle regole della nostra società.

http://www.mnews.it/2013/09/brancaleone-quelle-fiaccolate-per.html

Roma: zingaro al volante di una Porsche tenta corruzione agenti

A 20 anni a bordo di una Porsche da 160.000 euro. Non passava di certo inosservato il 20enne rom fermato ieri nel corso di normali controlli a Tor Bella Monaca. I militari, dopo aver accertato l’identità del giovane, 20 anni rom di etnica serba, ed aver controllato i documenti della macchina, una Porsche panamera turbo, hanno immediatamente fatto notare all’autista che lo stesso si trovava alla guida di una macchina non compatibile con la patente da lui posseduta. A quel punto il giovane ha preso quattro banconote da 50 euro e le ha inserite nel passaporto, offrendole ai militari sperando di riuscire a corromperli.

 “Bisogna valorizzare la figura del migrante, portatore di sapere e conoscenza”

“Bisogna valorizzare la figura del migrante, portatore di sapere e conoscenza”

I carabinieri come immediata risposta hanno arrestato il giovane per istigazione alla corruzione. Oltre a sequestrare i soldi, hanno sequestrato la potente autovettura del valore di circa 160.000 euro.

L’arrestato, giudicato in direttissima è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione.

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/nomade-porsche-corruzione-carabinieri-borghesiana.html
http://www.mnews.it/2013/09/turista-e-guida-turistica-inseguono.html

Zingaro 15enne investe bimbo con l’auto: gravissimo

NAPOLI, 31 LUG – Un quindicenne si mette alla guida di un’auto e investe il fratellino di appena un anno ferendolo gravemente: è successo nel campo rom di Scampia, a Napoli.

Il piccolo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Santobono della città, con fratture multiple. Sono stati i familiari ad accompagnare il piccolo al 118 che, con un’ambulanza, lo ha poi accompagnato in ospedale dove i parenti lo hanno poi raggiunto.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/campania/2013/07/31/Minore-investe-fratello-piccolo-Napoli_9100728.html

 

A morsi per scipparle orologio

Presa a morsi, al braccio, pur di portarle via l’orologio nel pieno centro di Napoli, in via Toledo.

Una turista americana, mentre stava passeggiando, è stata prima strattonata e poi presa a  morsi al polso, dove indossava un orologio di marca, da uno zingaro minorenne.

La turista è riuscita a ‘salvare’ l’orologio e ha anche rifiutato le cure mediche.

http://voxnews.info/2013/07/08/presa-a-morsi-per-scipparle-lorologio/

Anziana in stampelle aggredita e derubata per strada da immigrato

SULMONA – Un giovane di 20 anni, G.S., di nazionalità macedone, residente a Raiano (L’Aquila) è stato denunciato nel tardo pomeriggio di ieri dagli agenti del commissariato di Sulmona (L’Aquila).

Il ragazzo, poco prima, aveva avvicinato una anziana di 75 che stava attraversando la strada con una stampella e le aveva strappato violentemente la catenina con un ciondolo d’oro che portava al collo.

I testimoni presenti hanno subito allertato i carabinieri che hanno raccolto la descrizione dell’autore del furto da parte della donna e hanno comunicato i dati anche alla polizia, per il concorso nell’individuazione del ladro.

Dopo circa mezz’ora, una pattuglia della squadra Anticrimine, che con la Volante era impegnata nelle ricerche dello scippatore, ha individuato, presso una fermata degli autobus, un giovane che corrispondeva all’identikit fornito dalla vittima.

Grazie all’attività di indagine svolta si è riuscito a dimostrare che il macedone, privo di precedenti penali e in regola con la normativa sul soggiorno, era effettivamente l’autore del reato commesso a Sulmona.

Il maltolto è stato recuperato e restituito alla signora, mentre il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto con strappo aggravato, in quanto commesso con destrezza.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/scippa-anziana-con-stampella–denunciato-20enne-a-sulmona/521833-4/

Zingaro pesta mamma e neonato al parco

Legnano – Una mamma e il suo bimbo di appena un anno sono finiti in ospedale. Lei se l’è cavata con una serie di ematomi in diverse parti del corpo, il piccolo invece pare abbia ricevuto una botta in testa. La dinamica di quanto avvenuto nel primo pomeriggio di sabato 15 giugno nei giardinetti di corso Italia sarà chiarita dagli agenti del Commissariato di polizia di via Gilardelli. Per ora, di certo c’è solo che una donna rom è stata aggredita da un uomo della stessa etnia, e che durante il litigio anche il piccolo che teneva in braccio abbia subito dei traumi.

http://www.prealpina.it/notizie/alto-milanese/2013/6/15/picchia-mamma-e-neonato/2434417/55/

Bari: travolse e uccise anziano senza soccorrerlo, preso zingaro

Bari giugno 2013 – Travolse un anziano che stava attraversando la strada, scaraventandolo in una scarpata. Poi abbandonò la sua auto a pochi metri di distanza e si dileguò a piedi, senza soccorrere il 72enne che morì poco dopo.

A più di un anno di distanza dal fatto, avvenuto il 10 maggio 2012 sulla provinciale Adelfia-Sannicandro, i carabinieri hanno arrestato il pirata della strada. Si tratta di un nomade 27enne, domiciliato presso il campo rom del quartiere San Paolo.

Quel giorno, il 27enne era alla guida della Marea che alle porte di Adelfia investì un 72enne che si accingeva ad attraversare la strada. Nel violento impatto la vittima fu scaraventata in una scarpata che costeggiava il ciglio della strada. Resosi conto dell’accaduto, il 27enne abbandonò l’auto – che aveva ben visibili sul parabrezza e sul cofano anteriore – di traverso sulla carreggiata, dilegiandosi a piedi. Dopo mesi di indagini dei carabinieri il 27enne è stato identificato, arrestato e condotto in carcere.

http://www.baritoday.it/cronaca/anziano-investito-adelfia-maggio-2012-arrestato-nomade.html

 

Massacrato a colpi di spranga da uno zingaro

Grida strazianti che provenivano da Roccapriora é così che alcuni passanti hanno dato l’allarme ai Carabinieri. Arrestato mentre stava brutalmente picchiando un uomo.

I carabinieri della Tenenza di Falconara hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino jugoslavo che stava brutalmente picchiando un uomo. A richiamare i carabinieri impegnati in un servizio di pattugliamento del territorio a Roccapriora sono stati alcuni passanti, dopo aver sentito delle grida provenire dall’arenile. Giunti sul posto, i militari sono intervenuti per bloccare l’aggressore, che percuoteva violentemente il malcapitato utilizzando una spranga metallica.

Fermato l’aggressore, l’uomo è stato soccorso e accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso, ricevendo 15 giorni di prognosi. L’aggressore che dovrà rispondere di lesioni aggravate, sarà giudicato nella mattinata odierna per direttissima.

http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=409228