Tag: catania

Profughi: ospite del centro di lusso per immigrati spacciava in città

Catania. Nel primo pomeriggio di ieri, personale del Commissariato Ps Centrale,
nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzata al
contrasto dell’illegalità diffusa, ha arrestato M.M. nato in Ghana, 26enne
domiciliato al Cara di Mineo
. L’uomo, all’atto del controllo effettuato in via delle
Finanze, è stato trovato in possesso di un contenitore che usava per sminuzzare
sostanze stupefacenti di tipo erbaceo nonché di 320 euro in banconote di vario
taglio, delle quali non ha saputo fornire giustificazione. Durante il controllo, dopo
aver strattonato gli agenti, l’uomo ha tentato di scappare, ma è stato bloccato poco
dopo con l’ausilio di personale della Squadra Mobile. Nella mattinata odierna sarà
giudicato con rito direttissimo dalla competente.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-estradizione-bahar-kimyongur.html

Aggredita e violentata da badante mentre va in palestra

Gli agenti del commissariato Porta Pia hanno arrestato un peruviano di 33 anni che in via Catania ha aggredito una giovane donna che si stava recando di buon mattino in palestra. La ragazza si era accorta di essere seguita dallo straniero che lavora come badante ne suo stesso stabile, ma lo aveva perso di vista: il peruviano si era nascosto dietro un cassonetto e appena la donna gli è passata di fianco l’ha afferrata alle spalle iniziando a palpeggiarla nelle zone intime. Per fortuna la ragazza è riuscita a divincolarsi e grazie all’aiuto di un testimone intervenuto in suo aiuto, è riuscita a telefonate al 113.

 

Cinesi esportano capitali nei pannolini dei figli

Banconote di grosso taglio nascoste tra scatole di cioccolatini e pannolini: viaggiavano così i soldi portati all’estero da cinesi che tornavano a casa per la ‘festa di primavera’, che coincide con il loro Capodanno. I meccanismi per violare la norma che consente di portare all’estero più di 10mila euro sono stati scoperti della guardia di finanza di Catania che all’aeroporto internazionale di Fontanarossa hanno emesso sanzioni per una violazione da 700mila euro.

http://www.corrieredisciacca.it/?id=25297&fb_source=message

Catania, Gdf scopre maxi-coltivazione di Marijuana: arrestati 4 rumeni – ilVelino/AGV NEWS


Adnkronos/IGN

Catania, Gdf scopre maxi-coltivazione di Marijuana: arrestati 4 rumeni
ilVelino/AGV NEWS
I finanzieri del Comando Provinciale di Catania e della locale Sezione Aerea di Manovra hanno concluso una rilevante attività di contrasto alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, procedendo al sequestro di una vasta area adibita alla 
Scoperta dai finanzieri maxi piantagione di marijuana, 5 arrestiCataniaOggi
Marijuana, piantagione in agrumeto Sequestrate 2,5 tonnellate di Live Sicilia
Scoperta maxipiantagione di marijuana tra provincie Catania e Adnkronos/IGN
Il Messaggero –BlogSicilia.it (Blog) –TGCOM
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Arrestati egiziani: usavano Guardia Costiera come ‘taxi’ per il traffico di clandetini

Due egiziani residenti a Siracusa – Amir Qat di 44 anni e Abdou Ghedu, detto Mohamed, 31 anni, pescatore – e un terzo residente a Vittoria, nel Ragusano, Mohamed Elsayed, alias Said Darwish, 22 anni, sono stati fermati con l’accusa di essere la “cellula” operativa nella Sicilia orientale che gestiva a terra gli sbarchi di immigrati partiti soprattutto dalle sponde egiziane.

I tre sono stati bloccati nell’ambito dell’indagine che nei giorni scorsi aveva portato al sequestro di un motopesca di altura utilizzato come “nave madre” in diversi sbarchi. A carico dei tre fermati oltre a diversi indizi, a cominciare dal riscontro della loro costante presenza a terra in numerosi degli sbarchi verificatisi negli ultimi mesi sulla costa sud orientale della Sicilia, soprattutto una serie di intercettazioni telefoniche con l'”armatore” della nave madre che, dopo il sequestro dell’imbarcazione, ha iniziato a tempestare di telefonate i tre egiziani sollecitando l’avvio di azioni, anche legali, per ottenere il dissequestro dell’imbarcazione.

Da un’altra intercettazione è anche emerso che nei giorni di maggior afflusso di migranti sulle coste siciliane ciascuno dei tre arrivava a guadagnare anche duemila euro al giorno. L’operazione è stata condotta dalle squadre mobili di Siracusa e Catania con lo Sco di Roma ed il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catania.

Uno sbarco di 150 migranti, intanto, è avvenuto questa mattina intorno alle 5 sul litorale di Vendicari, a Noto (Siracusa). È
stata una telefonata da un’utenza straniera a fare scattare l’allarme e poco dopo sono iniziate le ricerche di polizia, carabinieri e finanzieri, che hanno prima rintracciato un primo gruppo di 50 persone, mentre il resto è stato individuato un paio di ore dopo. Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio tutta l’area di Vendicari per verificare se ci siano altri migranti. Le ricerche sono concentrate anche in mare con le motovedette della Capitaneria di Porto. Le persone fin qui ritrovate sono, per lo più, di nazionalità siriana, e sono state temporaneamente sistemate nell’area del commissariato di polizia di Noto.

Sono 103 i migranti soccorsi al largo di Lampedusa la scorsa notte da unità della Guardia costiera dopo gli sos lanciati col telefono satellitare da due imbarcazioni in difficoltà al largo dell’isola. La prima è stata raggiunta a 35 miglia da Lampedusa dal pattugliatore 906 e da due motovedette, che hanno prelevato i 36 passeggeri, tra i quali 6 donne, tutti originari della Nigeria. Mentre era in corso questa operazione è giunta la seconda telefonata, da un gommone che era a 75 miglia a Sud di Lampedusa con 67 profughi a bordo, tra i quali 4 donne. Sono stati tutti condotti a Lampedusa, dove lo sbarco si è concluso intorno alle 6,30.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/09/16/news/soccorsi_103_migranti_al_largo_di_lampedusa-66621066/

E la GC continua nella sua opera di ‘collaborazione’ con i trafficanti. Loro chiamano, e la GC arriva a prendere i clienti. A spese nostre e riscuotendo lauti premi di missione oltre le acque territoriali.

‘Profughi’ col satellitare: imponente (e costosissimo) apparato per recuperare 1000 invasori

Quasi mille clandestini sono stati soccor-
si nel Canale di Sicilia dalla Guardia
costiera e dalla Marina militare su
5 diversi barconi dai quali gli stessi
poveri immmigrati avevano lanciato l’allarme con
telefoni satellitari.

Nelle operazioni sono state coinvolte
anche navi mercantili in transito. Sono
944 in totale le persone tratte in sal-
vo. Tra queste un uomo che è apparso in
gravi condizioni di salute e che è sta-
to trasportato in ospedale dove sarà
assistito a spese nostre. Gli invasori
sono stati portati tra Catania,Pozzallo
(Ragusa) e Lampedusa.

La strategia del ministro degli Interni
a tempo perso qual è?
Portare in Italia chiunque e non importa quanti?

Siracusa: tratti in arresto per favoreggiamento all’immigrazione … – Giornale Siracusa


Giornale Siracusa

Siracusa: tratti in arresto per favoreggiamento all'immigrazione
Giornale Siracusa
Nell'ambito di articolate indagini di polizia giudiziaria, finalizzate al contrasto dell'immigrazione clandestina, coordinate dalla Direzione Distrettuale della Repubblica di Catania, Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme ai

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Immigrati/ Bloccata nave madre a Catania, 15 arresti – Affaritaliani.it

Immigrati/ Bloccata nave madre a Catania, 15 arresti
Affaritaliani.it
E' stata intercettata e bloccata la nave madre che secondo indagini della Dda di Catania gestiva un traffico di immigrati dall'Egitto alla Sicilia. E' un cargo di 30 metri che unita' del sistema europeo di controllo Frontex, in particolare della

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Catania: dall’aeroporto al Faro la città è invasa dai Rom

CATANIA – E’ allarme sicurezza e decoro nella zona sud di Catania. Un problema che non riguarda solo l’aeroporto di Fontanarossa, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di nomadi all’interno e all’esterno dell’area aeroportuale, ma si estende all’intera zona che va da Fontanarossa appunto fin quasi in centro storico. Decine le segnalazioni quotidiane, alcune delle quali arrivate anche in redazione, che descrivono l’aeroporto come un luogo poco sicuro ma soprattutto indecoroso e degradato, dove è possibile andare nel bagno e incontrare qualcuno dedito alla propria igiene personale o intento a lavare i panni. “Volevamo rendere nota l’attuale situazione di degrado e malcostume in cui versa l’aeroporto – scrive a LivesiciliaCatania un tassista in servizio a Fontanarossa – pieno di nomadi che sporcano, bivaccano sotto gli occhi di tutti e nessuna autorità interviene”.

Siamo andati a verificare e in effetti, lo spettacolo che offre una città che si dichiara o  quanto meno aspira a diventare meta turistica, non è certo edificante. Oltre a scorgere i segni di un bivacco costante all’esterno dell’area aeroportuale, colpisce la presenza e l’insistenza di donne con spesso in braccio un bambino, che chiedono soldi a chiunque. Noi siamo rimasti appena un quarto d’ora, giusto il tempo di raccogliere qualche testimonianza, e ne abbiamo viste numerose. All’esterno dello scalo, poi, la situazione sembra anche peggiore, con chi staziona letteralmente intorno le biglietterie in attesa di domandare la monetina al turista o al viaggiatore di turno.

“La situazione è peggiorata – spiega a LivesiciliaCatania uno degli addetti di una delle biglietterie – e la sera, con il buio, diventa particolarmente pericolosa”. Tentativi di scippi e borseggi, secondo quanto affermato, sarebbero all’ordine del giorno, così come le lamentele da parte di utenti e lavoratori, e questo nonostante il campo Fontanarossa di fronte l’aeroporto, allestito dall’ex sindaco Stancanelli per ospitare le persone che vivevano all’interno dell’ex Palazzo delle Poste, sia stato liberato già da tempo e nonsotante le reiterate richieste alle istituzioni da parte dell’amministratore delegato della Sac, Gaetano Mancini, di interventi reali per restituire sicurezza e decoro al Vincenzo Bellini, il più importante aeroporto della Sicilia.

Messaggio recepito dall’amministrazione comunale – anche se l’estate volge al termine e i flussi turistici sono in diminuzione – che ieri mattina ha organizzato una conferenza di servizi proprio per coinvolgere, oltre al Comune, anche Provincia e Sac, per affrontare la situazione. Il gruppo coordinerà gli interventi riguardanti la sicurezza – compresa la presenza di Vigili urbani, la viabilità, il decoro, la pulizia, in quell’Aeroporto di Catania che è il biglietto da visita della città. Una proposta lanciata dal sindaco Bianco per unire le forze e procedere speditamente.

Questo per quanto riguarda l’aeroporto. Per le altre zone della parte meridionale della città – come ad esempio la piazza di San Giuseppe La Rena – che rappresentano uno spettacolo altrettanto indecoroso, è l’assessore al Decoro urbano, Salvo Di Salvo, a rispondere. “Abbiamo avviato un ragionamento per, da una parte, bonificare le aree pubbliche dove si sono insediati i Rom – spiega a LivesiciliaCatania – ma occorre realizzare il campo di transito per contrastare questo fenomeno, purtoppo sempre più diffuso, nonostante i numerosi provvedimenti messi in atto. Faremo in modo – aggiunge – che i tempi di intervento siano contenuti, ma è chiaro che bisogna lavorare assiduamente sulle soluzioni, anche attraverso un fitto dialogo con il terzo settore. Non cìè dubbio che il problema vada affrontato e risolto – conclude -coniiii soluzioni tampone che non tutelano l’immagine della città”.
http://catania.livesicilia.it/2013/09/11/dallaeroporto-al-faro-citta-invasa-dai-rom_258267/

Rissa tra prostitute per la spartizione dei marciapiedi Su Facebook … – Live Sicilia

Rissa tra prostitute per la spartizione dei marciapiedi Su Facebook
Live Sicilia
Scene di violenza nel salotto buono di Catania. Due donne straniere sono le protagoniste di un filmato amatoriale postato sui social network. Una di loro lancia un sasso contro una macchina. Condividi questo articolo. VOTA. 1/5; 2/5; 3/5; 4/5; 5/5