Tag: Bimba

Bambina stuprata dal domestico filippino per anni

Secondo il pm avrebbe approfittato della piccola quando i genitori non erano in casa.

Le accuse sono pesanti: violenza sessuale su una minore di 14 anni. Gli abusi risalgono a qualche tempo fa, quando la bambina aveva meno di dieci anni. Per mesi la piccola si è tenuta per se il segreto, poi lo ha confidato ai genitori, che si sono rivolti alle forze dell’ordine. Ed è scattato l’arresto, portato a termine con grande riserbo qualche giorno fa a Cagliari. La procura è intenzionata a chiedere il giudizio immediato.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/01/03/abusi_sessuali_su_una_bimba_arrestato_domestico_filippino-6-348055.html

Tentò di stuprare una mamma davanti alla bimba piccola: condannato, ma lui non c’è più

Voghera, 27 settembre 2013 – Una condanna per tentato stupro. Ma il colpevole è irreperibile. Ieri mattina i giudici del Tribunale di Voghera, che è stato chiuso il 13 settembre ma gode di una proroga di sei mesi per terminare alcuni procedimenti in corso, hanno decretato per Ionel Manolache una pena di cinque anni e dieci giorni di reclusione. L’accusa è di tentata violenza sessuale. Manolache, cittadino romeno, ha precedenti penali, sembra anche nel suo Paese d’origine per reati contro il patrimonio. I fatti che gli sono contestati risalgono al 2 luglio 2009. Una donna di 30 anni residente a Bressana Bottarone quel giorno era sul balcone in costume da bagno, per via del grande caldo. Con lei c’era la sua bambina.

Manolache abitava un piano sotto alla signora, nella stessa palazzina. Notandola, è salito a citofonarle con l’intenzione di entrare in casa. Quando lei gli ha aperto, lui le si è avventato contro spingendola contro la parete. L’uomo ha cercato di baciare la donna, palpeggiandola, lei ha cercato di resistere urlando e divincolandosi e lui l’avrebbe presa a schiaffi. Poi lui l’ha sbattuta a terra per tentare di abusare di lei. Ma un provvidenziale camion in transito sulla vicina strada ha fatto rumore e ha spaventato l’aggressore, che, temendo di poter essere scoperto, è subito fuggito via lasciando la donna a terra ferita e in lacrime per lo choc. E pare che per tutto il tempo della tentata violenza la bambina fosse in casa. La signora si è fatta forza. Pochi giorni dopo l’accaduto si è recata al Pronto soccorso raccontando che cosa le era successo. I medici hanno riscontrato ferite fortunatamente non gravi. Munita di referto, la vittima è andata poi a sporgere denuncia ai carabinieri del paese. Ma quando i militari dell’Arma hanno cercato il responsabile per convocarlo in caserma non l’hanno trovato. A casa sua alloggiava il cugino, solo, che non sapeva dove si trovasse Manolache. Tuttora è irreperibile. Il processo si è svolto in contumacia.

http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2013/09/27/956550-Tentato-Stupro-Voghera.shtml

La società multietnica è una fogna a cielo aperto. Ovviamente chi non vuole ‘migranti’ nel proprio condominio è ‘rassista’. Ma almeno è tranquillo.

Arrestato pedofilo sudamericano: bambina abusata per mesi

Genova 1 settembre 2013 – Ha molestato e palpeggiato la sua nipotina di otto anni per mesi, senza che nessuno se ne accorgesse, ma fortunatamente la bimba ha raccontato tutto ai genitori. Per questo ieri pomeriggio un manovale ecuadoriano di 40 anni è stato tratto in arresto dalla squadra mobile di Genova. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Sabrina Monteverde che ha chiesto e ottenuto la misura cautelare firmata dal gip Ferdinando Baldini. L’indagine è partita dopo che la bimba ha raccontato tutto ai genitori. Il latinos è stato arrestato nella sua casa di Marassi dove si sarebbero consumati gli episodi di violenza. Lo straniero è accusato di violenza sessuale aggravata su minore.

http://www.genovatoday.it/cronaca/pedofilo-arrestato-marassi.html

 

Albanese rapisce bimba italiana in spiaggia: “E’ mia sorella”

Riccione 27 08 2013 – In evidente stato confusionale, un 15enne albanese residente a Novara e in vacanza a Riccione con altri tre amici ha seminato il panico lunedì in spiaggia intorno alle 12.30. Convinto che si trattasse della propria sorellina – che però non si trovava nella località di mare con lui – l’adolescente ha avvicinato una bambina padovana di 6 anni in vacanza con la famiglia che si trovava all’interno dell’area giochi di uno stabilimento balneare con l’intenzione di portarla via con sè.

Aveva già preso la piccola per mano, ma immeditamente l’animatrice si è accorta del giovane dall’aria sospetta e, dato l’allarme, una volta giunti sul posto i carabinieri della stazione locale, il 15enne è stato identificato e, sottoposto ad esami, è risultato ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nello specifico è risultato positivo alla metanfetamina, droga che circola tra i frequentatori delle discoteche. Il ragazzo è stato affidato alla madre mentre sono in corso accertamenti da parte della magistratura per valutare se procedere penalmente nei suoi confronti per sottrazione di minore.

http://www.padovaoggi.it/cronaca/rapimento-bimba-riccione-spiaggia-drogato.html

Capito? Se rapisci una bambina e sei immigrato la magistratura non procede, valuta se procedere.

 

 

Zingari portano figlia morta a Pronto Soccorso: lo devastano perché i medici non la ‘resuscitano’

Una bimba di 10 mesi è morta, a Milano, con una forte febbre. La bimba, figlia di bosniaci che vivono in un campo nomadi, è stata portata dai genitori all’ospedale San Paolo, dove è giunta senza vita. Per accertare le cause del decesso è stata disposta l’autopsia. Sembra che la piccola avesse già problemi fisici e che fosse nata senza la tiroide. Dopo la notizia, una trentina di persone si è recata all’ospedale dove ha dato in escandescenza DEVASTANDO IL PRONO SOCCORSO.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1105458/milano-bimba-rom-muore-con-febbre.shtml

Sono senza vergogna, prima uccidono i loro figli, poi se la prendono con chi li mantiene. Ecco dove nascono i focolai di infezioni e meningiti che colpiscono poi i nostri bambini.

"Mamma ci rubano tutto": ladre nomadi inseguite e arrestate – PadovaOggi


PadovaOggi

"Mamma ci rubano tutto": ladre nomadi inseguite e arrestate
PadovaOggi
Come ogni mattina, la donna era uscita per pochi minuti a portare fuori la spazzatura quando, probabilmente dopo che da qualche tempo ne avevano spiato le abitudini, due giovani nomadi, una 16enne e una 22enne, fingendosi delle donne delle pulizie, 
Padova, bimba di 10 anni sventa una rapina: “Mamma corri, rubano Fanpage

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Colosseo: borseggio ‘in diretta’, arrestate rom incinta e bimba … – AGI – Agenzia Giornalistica Italia


AGI – Agenzia Giornalistica Italia

Colosseo: borseggio 'in diretta', arrestate rom incinta e bimba
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Una borseggiatrice di 17 anni incinta e una complice 11enne, provenienti dall'insediamento rom di Tor San Lorenzo, fotografate in azione in via dei Fori Imperiali. Le due ragazze, Avvistata la 'preda designata', si avvicinano silenziose e guardinghe

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Brandendo un coltellaccio: “Devo uccidere qualcuno” e si scaglia contro una bimba e passanti

 

VERONA – Una follia cieca ha portato un nigeriano dell’87, incensurato e regolare in Italia, a seminare il terrore per strada, tra i passanti. Armato di coltello e delirante. Un caso che, nonostante abbia avuto un epilogo fortunatamente meno drammatico, ha portato con la mente a quanto successo a Milano, tre settimane fa. Un nigeriano, armato di piccone, nel quartiere Niguarda, all’alba.

In quel caso i morti, aggrediti senza un movente, furono tre. In questo nemmeno uno. Tutto è iniziato in un negozio alla golosine, in via carlo alberto della chiesa, dove l’uomo, classe regolare in Italia, senza precedenti, è entrato delirando e rubando un coltello. Poi, con l’auto della fidanzata che pare lo avesse lasciato da poco, il primo tamponamento. Ripetuto, ad un auto ferma al semaforo di via albere. Quando l’automobilista è sceso la minaccia di morte con il coltello appoggiato sulla pancia. Poi la sua corsa è ripresa. Stessa scena in via mameli. Auto ferma, tamponamento, aggressione. All’altezza di Valdonega il nigeriano lascia la macchina in mezzo alla strada e prosegue a piedi, brandendo l’arma e urlando frasi sconesse. Devo uccidere qualcuno, diceva. Aggredisce anche una ragazzina, buttandola a terra. Mezz’ora in tutto, in cui il centralino del 113 viene tempestato di segnalazioni. Riescono a fermarlo, sotto la minaccia della pistola, vicino al teatro romano.

Gli agenti l’hanno portato in ospedale, a Borgo Trento, dove è stato sottoposto ad una visita psichiatrica. Non è stato però ritenuto necessario un ricovero, nonostante sembrasse, dicono, totalmente in preda alla follia. Poteva trasformarsi in una tragedia, in una seconda Milano. Fortunatamente, in questo caso, le segnalazioni alla polizia ci sono state, tempestive. L’uomo è stato arrestato, ora si trova in custodia cautelare in carcere. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori accertamenti sulle sue condizioni psichiche.

http://www.tgverona.it/pages/356154/cronaca/raptus_di_follia_paura_di_una_seconda_milano.html

Rom rubano, per evitare problemi gli danno la mancia

Un cliente lascia i soldi del conto sul tavolino: una bambina rom se ne impossessa e scoppia il caos. È accaduto questo pomeriggio, sul porto di Trani. All’esterno di uno dei bar più rinomati della zona, un avventore aveva appena terminato di prendere qualcosa e lasciato l’importo della consumazione (pochi euro) direttamente sul tavolino, senza attendere l’arrivo del cameriere che l’aveva servito fino a poco tempo prima.

In quel momento, invece, passava da lì una bambina nomade, che raccoglieva i soldi per, evidentemente, tenerli per sé. Il cameriere, che nel frattempo sopraggiungeva, notava la scena ed afferrava il braccio della bimba chiedendole di restituire il denaro.

A quel punto interveniva il padre della piccola aggredendo il cameriere e, da lì l’aggressione degli zingari che coinvolgeva, successivamente, anche un altro dipendente del locale. Il tutto davanti a decine e decine di persone che assistevano alla scena fra curiosità e sconcerto.

Situazione grottesca terminata non con l’intervento delle forze dell’ordine, ma del titolare del locale, che chiedeva a tutti di finirla lì con il consenso di qualche astante che, per giungere ad una definizione ridicola della questione, elargiva alla bimba un’elemosina non più «fai da te».

http://www.radiobombo.com/news/56402/trani/porto-di-trani-bimba-rom-intercetta-conto-lasciato-sul-tavolino-scoppia-la-rissa

Educateli in questo modo. Sicuramente non lo faranno più. Lasciate la bambina con il genitore che la porta a spasso per derubare la gente, e lavatevene le mani, tanto è la loro cultura no? Poi passerà agli appartamenti, alle aggressioni di vecchiette e di donne.

Firenze: senegalese abusivo in fuga travolge bimba di tre anni

In fuga dai poliziotti di quartiere che lo avevano sorpreso in San Lorenzo a vendere merce abusivamente, prima ha travolto una bambina di 3 anni in passeggino, poi ha tentato di prendere a calci e pugni gli agenti che poco dopo l’hanno bloccato. A finire arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, ieri pomeriggio, un cittadino senegalese di 39 anni, immigrato regolare in Italia e residente a Bergamo.
Fortunatamente, la bimba travolta dal venditore abusivo che scappava tra i banchi del mercato, pieno di turisti e passanti, è stata presa al volo dal padre prima che rovinasse a terra, cavandosela così soltanto con qualche graffio e un “forte shock emotivo” successivamente certificato dal referto medico dei sanitari del 118 accorsi all’angolo tra via dell’Ariento e via Sant’Antonino. Il padre della piccola vittima, 34 anni, è un finlandese in visita turistica in città con la moglie, connazionale, e la figlia.
Il cittadino senegalese, domiciliato a Novoli, con qualche piccolo precedente di polizia alle spalle, sarà processato quest’oggi per direttissima. I poliziotti gli hanno anche sequestrato la merce.
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