Aveva ‘osato’ richiamarli perché volevano entrare senza biglietto nella metro
Lo denuncia Matteo Salvini:
Lo denuncia Matteo Salvini:
Era infatti appena terminato in fiera un evento promozionale marocchino e centinaia di nordafricani si erano riversati in metrò. Molti, piuttosto su di giri, hanno scavalcato i tornelli senza pagare i biglietti e si sono buttati dentro i vagoni. Nel parapiglia qualcuno ha forzato gli accessi fino a mandare in avaria le porte. Risultato: il convoglio non poteva più partire. C’è voluto l’intervento della polizia per riportare la calma, far uscire i viaggiatori, imbarcare i magrebini su bus sostitutivi e liberare la malconcia stazione.
Tra sabato 19 e lunedì 21 infatti Fiera City ha ospitato Lo Smap, salone dell’immobiliare e dell’arte di vivere marocchina a Milano. Un evento itinerante per attirare investitori stranieri nel Paese nordafricano, partito da Abu Dhabi con tappe anche a Bruxelles, Parigi, Londra, Dusseldorf e Riyad/Jeddah. Un successo insperato per numero di visitatori, soprattutto marocchini che hanno così potuto respirare un po’ di aria di casa. Forse un po’ troppa visti i risultati. Già sabato e domenica gli stand hanno registrato il pienone, con problemi poi per lo smaltimento dei visitatori. Ma il vero delirio è stato toccato lunedì sera, ultima giornata espositiva. Alle 20, chiuso l’evento, centinaia di persone si sono riversate nella metropolitana Lotto, con modi non proprio urbani. La fiumana è scesa spingendosi e urlando, di fronte ai tornelli, molti hanno bellamente scavalcato, in una sorta di gara a chi raggiungeva la banchina e quindi guadagnava il primo convoglio utile.
Così all’arrivo c’è stato un vero e proprio «assalto al treno» con le carrozze piene all’inverosimile, gente che spingeva, mani che forzavano l’apertura delle porte. Qualche esagitato si è pure messo ad azionare il segnale d’allarme. Ottenendo come primo risultato il blocco del sistema di apertura delle porte e l’inevitabile fermo del convoglio. E di conseguenza l’intera circolazione sul tratto da e per Rho-Fiera.
A quel punto l’Atm è stata costretta a chiamare la polizia per tenere sotto controllo le centinaia di marocchini. Piuttosto su di giri, sembra anche per il gran bere.
Gli agenti scesi nella sotterranea hanno avuto il loro bel daffare per riportare la situazione alla calma. Prima di tutto hanno dovuto cercare di convincere chi era già sulle carrozze a scendere. Poi far risalire tutti in superficie dove Atm aveva attivato un servizio sostitutivo di autobus per smistare i viaggiatori. Nella confusione sarebbero anche scoppiate discussioni e liti, qualcuna trascesa in rissa. Anche se poi non risultano feriti assistiti nei pronto soccorso cittadini. Nel frattempo il treno con le porte aperte ha potuto partire, ovviamente vuoto, sgomberando la linea.
E solo alle 20.30, Atm e Questura potevano finalmente, a marocchini ormai sulla via di casa, dare il fatidico «cessato allarme».
http://www.ilgiornale.it/news/milano/ubriachi-assaltano-treno-metropolitana-bloccata-1013105.html
TorinoToday |
Rissa in via Scarlatti, gli spacciatori prendono a calci i bidoni
TorinoToday Rissa in Barriera di Milano nella giornata di lunedì. Protagonisti dell'increscioso episodio i soliti pusher che da anni si affrontano per le strade per il controllo del territorio. Due bande composte da un numero non ben precisato di nigeriani e … |
Una ragazza di 17 anni è stata palpeggiata sabato sera, verso le 19.40 nei giardinetti di viale Cà Granda.
Il maniaco – secondo il suo racconto – le ha proposto un caffé, lei ha rifiutato, lui ha allungato le mani toccandole il seno. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la stessa vittima, 17enne italiana: aveva appena salutato il fidanzato e lungo la via di casa ha incrociato un giovane descritto come nordafricano di circa 20-25 anni.
La giovane si è difesa divincolandosi e cercando di colpire l’aggressore con un pugno, lui è fuggito piedi.
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CronacaMilano |
Arresto usurai cinesi Milano, intercettavano i clienti nei Casinò
CronacaMilano LE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE – Secondo quanto spiegato, i militari hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P del locale Tribunale, nei confronti di altrettanti cittadini d'origine cinese. – I soggetti sono … |
È stato arrestato dai carabinieri di Pavia un 34enne di origini nomadi. L’uomo, con diversi precedenti penali alle spalle, era conosciuto con il nome “La spada della Valacchia” per via delle numerose rapine commesse imbracciando una sciabola. Il 34enne era ricercato anche dall’Interpol.
(Adnkronos) – Sorpreso nel corso di un controllo, prima di essere accompagnato in carcere, l’uomo ha chiesto di telefonare alla sorella alla quale ha promesso che non appena sara’ in Romania cerchera’ di evadere per riprendersi la spada, rimasta nascosta sottoterra in Italia.
In Italia l’uomo aveva costruito attorno a sè una doppia attività. Da tempo investiva i soldi delle rapine per “acquistare” ragazze da portare, in Italia, in particolare nella zona di Milano, di Brescia e di Piacenza e lì ‘proteggerle’. “Velea quindi -spiegano i carabinieri- considerato un boss del mondo del lenocinio in tutta la Lombardia, di giorno era uno sfruttatore di ragazze dedite alla prostituzione sulla strada, mentre la notte aveva organizzato assieme ad altri quattro connazionali, tra cui il conducente dell’autovettura su cui è stato fermato, una banda dedita ai furti in abitazione”.
http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/11560005/Pavia–armato-di-sciabola-rapinava.html
Inseguimento per decine di chilometri tra poliziotti e banditi, con tanto di speronamenti e sparatoria, questa notte, prima sulla A4 Torino – Milano, infine lungo l’ex statale 228 che divide Biellese e Canavese. Alla fine gli agenti della polizia stradale di Novara, aiutati dai colleghi di Torino e dai carabinieri della Compagnia di Ivrea, li hanno arrestati alle porte di Piverone, ma in territorio Biellese. Procede la procura di Vercelli. Le persone finite in manette sono due. Si tratta di cittadini stranieri, di origine marocchina ma di nazionalità francese. Nel furgone avevano quasi 40 chili di hashish infilati in una valigia di cartone nascosta tra decine e decine di penumatici usati. Uno degli arrestati si chiama Mhedi Agoune, 42 anni.
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Il Giorno |
Controlli e sgomberi in due campi nomadi
Il Giorno Milano, 18 febbraio 2014 – Non ci sarebbero stati incidenti durante i controlli e gli sgomberi in due campi nomadi questa mattina a Milano. La polizia di Stato, con la stretta collaborazione della polizia locale, questa mattina è entrata in azione in … |
Milano, 11 feb 2014 – Acquista un sandwich in una paninoteca ambulante, ma non soddisfatto pretende la restituzione dei soldi e tenta di portarle via l’incasso colpendo il furgone con una pietra. E’ accaduto la scorsa notte in viale Jenner a un 41enne di origine romena, che è stato arrestato. L’uomo, disoccupato e con piccoli precedenti per furti, aveva appena finito di consumare il panino che aveva acquistato al furgone gestito da una donna di 44 anni. Poi, però, è tornato indietro lamentando il fatto che il prodotto non fosse stato di suo gradimento e pretendendo la restituzione di quanto pagato. Quindi ha aggredito verbalmente la donna che lo aveva servito e ha cominciato a colpire il furgone a calci, tentando di spaccare la vetrina con una pietra per impossessarsi dei soldi contenuti nella cassa. A quel punto la donna, terrorizzata, si è chiusa all’interno del mezzo e ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti poco dopo, trovando l’uomo che continuava a colpire il furgone. Accortosi dei militari, il 41enne ha tentato di fuggire, ma, dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato e arrestato per tentata estorsione.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Lombardia/Non-gradisce-il-panino-acquistato-e-tenta-di-riprendersi-i-soldi-a-colpi-di-pietra_321215358050.html