Il Giorno |
Documenti falsi per gli immigrati: l’ex avvocato patteggia la pena
Il Giorno … dell’immigrazione clandestina e produzione di documenti falsi all’ex avvocato bergamasco Dusan Raggianti, 40 anni, di Pianico, radiato dall’albo anni fa a seguito di un’analoga vicenda (nel luglio del 2006 era stato arrestato per aver prodotto … |
Tag: 40 anni
Documenti falsi per gli immigrati: l’ex avvocato patteggia la pena – Il Giorno
Traffico di immigrati, arrestato un altro eritreo – Informare Sicilia
Informare Sicilia |
Traffico di immigrati, arrestato un altro eritreo
Informare Sicilia SIRACUSA. Agenti della Squadra Mobile aretusea, unitamente ai colleghi della Squadra Mobile di Milano, hanno rintracciato, tratto in arresto e condotto in carcere Yohannes Ghebrezgihabiher di 40 anni di origine eritrea, già destinatario di una misura … |
Due arresti per droga a Perugia – Giornale dell’Umbria
Giornale dell’Umbria |
Due arresti per droga a Perugia
Giornale dell’Umbria L'altro arrestato è un tunisino di 40 anni, noto spacciatore ritenuto "pericoloso" dalla polizia, ricercato dopo una condanna per reati sugli stupefacenti. L'uomo, evaso dai domiciliari, aveva cercato di far perdere le proprie tracce vagando per la … |
Raffica di furti a Ostia
Furti, acquista profumi e cosmetici con una banconota falsa: arrestata
Ostia Tv Il primo a finire in manette è stato un cittadino moldavo di 40 anni, residente a Roma da alcuni anni, ‘pizzicato’ in flagranza di reato mentre stava rubando il carburante da un bobcat parcheggiato in un cantiere edile di via Barzanò, ad Ostia antica … Ostia, raffiche di furti nelle ultime ore: tre arrestiCinque Quotidianotutte le notizie (4) » |
Rissa a Ragusa, 5 albanesi arrestati – RagusaNews
Giornale di Sicilia |
Rissa a Ragusa, 5 albanesi arrestati
RagusaNews Ragusa – Gli uomini della Squadra Volanti hanno tratto in arresto cinque albanesi per rissa aggravata dall'uso di coltelli e bastoni. Si tratta di Dashamir Kodra, 36 anni, Astrit Kodra, 40 anni, Gezim Kodra, 46 anni, Ergest Zhuka, 23 anni, e Erson … Ragusa, rissa tra due fazioni albanesi: 5 arresti |
Prende 50€ per comprare vestitini a bimbi: il convivente la massacra
REGGIO EMILIA – Un uomo, straniero, ha picchiato la convivente mentre aveva in braccio il figlio di pochi mesi. Il disoccupato 38enne residente a Reggio Emilia è stato arrestato dai carabinieri. La donna di 40 anni è stata trasportata in ospedale. Per l’uomo la sua ‘colpa’ era aver preso 50 euro per comprare i vestitini ai bambini.
http://voxnews.info/2013/09/17/prende-50e-per-comprare-vestitini-a-bimbi-pestata-dal-convivente/
Droga, arrestato trafficante marocchino – ANSA.it
ANSA.it |
Droga, arrestato trafficante marocchino
ANSA.it Droga, arrestato trafficante marocchino (ANSA) – ANCONA, 14 SET – E' accusato di aver movimentato, per anni, ingenti carichi di droga dal Marocco alla Francia. Nel 2012 l'uomo, Abdelaziz Satori, 40 anni, marocchino residente in Francia, era stato … Movimentava droga tra il Marocco e la Francia: arrestato a Senigallia Senigallia: arrestato trafficante colpito da mandato di arresto europeo Trafficante internazionale di droga aveva la base a Senigallia |
Arrestato pedofilo sudamericano: bambina abusata per mesi
Genova 1 settembre 2013 – Ha molestato e palpeggiato la sua nipotina di otto anni per mesi, senza che nessuno se ne accorgesse, ma fortunatamente la bimba ha raccontato tutto ai genitori. Per questo ieri pomeriggio un manovale ecuadoriano di 40 anni è stato tratto in arresto dalla squadra mobile di Genova. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Sabrina Monteverde che ha chiesto e ottenuto la misura cautelare firmata dal gip Ferdinando Baldini. L’indagine è partita dopo che la bimba ha raccontato tutto ai genitori. Il latinos è stato arrestato nella sua casa di Marassi dove si sarebbero consumati gli episodi di violenza. Lo straniero è accusato di violenza sessuale aggravata su minore.
http://www.genovatoday.it/cronaca/pedofilo-arrestato-marassi.html
Li manda Francesco: due africani rapiscono bambina di 4 anni
ARENA PO. Due uomini di origine liberiana residenti a Sant’Angelo Lodigiano, hanno rapito una bambina, strappandola dalle braccia della nonna. È accaduto ad Arena Po, in via Convento. I due sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Stradella e della stazione di Santa Maria della Versa, guidati dal capitano Francesco Spera. Prince Carlet Dowen, un 33enne con precedenti penali, e Nuruden Adetayo, di 40 anni, sono accusati di sequestro di persona. Nei prossimi giorni saranno interrogati dal magistrato e, dal carcere di Voghera dove sono stati rinchiusi, potranno dare la loro versione dei fatti.
Questa, invece, la ricostruzione dell’accusa, basata sul racconto della nonna della bambina e sulla testimonianza di un vicino di casa, che ha sentito il trambusto nell’appartamento e ha chiamato i carabinieri. In base agli accertamenti, tutto sarebbe partito da una trattativa tra i due indagati e Lucretia Barbu, una donna romena di 41 anni che abita in un appartamento ricavato da un vecchio cascinale in via Convento, alla frazione Ripaldina di ArenaPo, dove si trova agli arresti domiciliari.
La donna si era accordata con i due liberiani per vendere loro alcuni televisori usati che sarebbero stati poi portati all’estero. Un accordo verbale, sancito dal versamento di una caparra di 100 euro, ma che non era stato possibile portare a termine. Dopo il versamento della caparra, infatti, la donna era finita nel mezzo di un’indagine della Forestale, che aveva sequestrato i televisori e gli altri elettrodomestici accumulati in una zona della casa.
I due liberiani però non si sono dimenticati dell’accordo, e mercoledì pomeriggio sono andati a casa della donna per chiederle la restituzione dei soldi. Di fronte al rifiuto della 41enne, uno dei due avrebbe afferrato la bambina, tra le urla e la disperazione della nonna, l’avrebbe caricata sull’auto e si sarebbe allontanato. Un rapimento in piena regola. Il complice, nel frattempo, avrebbe malmenato la donna, minacciandola di non farle più vedere la nipotina se non avesse restituito i soldi. Questa, disperata, avrebbe dato la garanzia della restituzione dei soldi. Solo in quel momento i due hanno fatto dietro front riportando la bimba a casa. Ma sono stati incastrati dalla telefonata del vicino di casa, che nel frattempo aveva avvertito i carabinieri. Poco dopo per i due liberiani sono scattate le manette.