Tag: una pistola

Nuove culture: sparatorie in famiglia

Treviso, 17enne spara a padre: e’ grave
Una ragazza 17enne ha sparato al padre
ferendolo gravemente. L’uomo, 76 anni,
è ricoverato in gravi condizioni all’
ospedale di Treviso. E’ successo a
Cusignana di Giavera del Montello (TV).

La minorenne, al culmine di una lite
ha sparato 3 colpi al genitore, feren-
dolo alla testa e agli arti. L’arma,
una pistola di piccolo calibro, era de-
tenuta dall’uomo assieme ad altre pi-
stole e fucili. La madre della ragazza
si trova dai suoi parenti sudamericani
con l’altro figlio di 9 anni. La 17enne
è stata fermata.

Perugia: albanese aggredisce una passante

Una pistola semiautomatica con sei cartucce è stata sequestrata dalla guardia di finanza a un pregiudicato albanese che ha aggredito una donna.

Semiautomatica I militari della gdf di Perugia sono intervenuti mentre l’albanese aggrediva la donna. Nel corso dell’intervento, i finanzieri hanno trovato la pistola e le munizioni. Dalle banche dati l’uomo è risultato ricercato in seguito a un ordine di carcerazione emesso per una condanna definitiva per reati contro la persona e il patrimonio. Per questo è stato arrestato.

Pistola elettrica Nel corso di un altro controllo antidroga, i baschi verdi della gdf hanno denunciato un cittadino rumeno per porto di oggetti atti ad offendere, in quanto sorpreso con una “pistola elettrica”, strumento di cui in Italia è vietato il porto essendo classificata come una vera e propria arma.

http://www.umbria24.it/perugia-aggredisce-una-donna-la-gdf-gli-trova-una-pistola-e-lo-arresta/184467.html

Blitz della Gdf: arrestato albanese e denunciato un rumeno – InfoOggi


Giornale dell’Umbria

Blitz della Gdf: arrestato albanese e denunciato un rumeno
InfoOggi
PERUGIA, 19 GIUGNO 2013 – È stata sequestrata dalla Guardia di Finanza una pistola semiautomatica a un pregiudicato albanese che ha aggredito una donna straniera. Le fiamme gialle di Perugia sono intervenuti mentre il cittadino straniero, nonché 
Guardia di finanza: arrestato cittadino albanese e denunciato un Giornale dell’Umbria
Perugia, con una pistola in tasca aggredisce una donna: arrestatoAdnkronos/IGN
Gdf arresta albanese in centro PerugiaANSA.it
La Goccia
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Banda di immigrati irrompe in casa e terrorizza coppia

Mugnano del Cardinale. Terrore in casa per una coppia del posto, aggredita e rapinata. Il bottino è di ottocento euro. L’episodio è avvenuto poco prima delle venti.
Secondo una prima ricostruzione, i banditi erano due, avevano il volto coperto da passamontagna e impugnavano un’arma, probabilmente una pistola.
L’intento dei due rapinatori era quello di introdursi nell’appartamento, che si trova in una posizione isolata, e portare via quanto potevano.

Al contrario, si sono imbattuti nel padrone di casa, che forse credevano fuori. I due lo avrebbero tenuto sotto scacco con l’arma da fuoco per il tempo necessario per mettere a soqquadro l’abitazione e portare via quello che potevano. Hanno portato via all’incirca settecento euro in denaro, il resto in oggetti di valore. Sono fuggiti a bordo di una automobile su cui li aspettava un complice ed hanno fatto perdere le proprie tracce.

Poche ore dopo il raid, è scattata la denuncia ai carabinieri della Compagnia di Baiano, diretta dal capitano Raffaele Iacuzio, che ieri mattina hanno inviato sul posto gli uomini della Scientifica dell’Arma, i quali hanno effettuato i primi rilevamenti sul luogo della rapina alla ricerca di tracce, soprattutto impronte.
Secondo la versione più accreditata dei fatti, i due malviventi erano stranieri ed avrebbero agito con una conoscenza dei luoghi forse costruita precedentemente.

La violenza e la rapidità con cui hanno agito confermerebbero questa tesi, e non è escluso che si tratta di una banda che ha già colpito in altre abitazioni del comune mandamentale, e nei paesi limitrofi.
Negli ultimi tempi infatti si è assistito ad una escalation di furti in casa che hanno determinato un esponenziale incremento delle richieste di maggiore sicurezza da parte dei cittadini. Nel mandamento si chiede una intensificazione della presenza delle forze dell’ordine sul territorio. La paura e l’insicurezza ormai la fanno da padrone, visto che i malintenzionati non si fermano neppure di fronte all’eventuale presenza in casa dei proprietari.

Firenze, catturato lo Zingaro che depredava gli appartamenti

Firenze – Ieri gli uomini della squadra mobile hanno arrestato un uomo di 23 anni, di origine sinti, sospettato di almeno tre furti in appartamento, avvenuti nel capoluogo toscano nei mesi scorsi. Lo zingaro sinti era cittadino italiano, a dimostrazione del fatto che molto spesso non è la cittadinanza a definire l’identità di una persona. In uno dei furti, avvenuto il 27 gennaio in via delle Montalve, zona Careggi, il ladro si era impossessato di una pistola semiautomatica, regolarmente detenuta dalla parte lesa. L’arrestato, le cui impronte sono state rilevate dalla Polizia Scientifica durante ciascuno dei sopralluoghi compiuti in occasione dei tre furti, è stato identificato e poi catturato dagli investigatori della sezione antirapina della questura. Il Pubblico Ministero Dr. Gianni Tei ha chiesto ed ottenuto dal Gip Dr. David Monti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tale soggetto. Il sinti ha rivelato agli inquirenti il luogo dove aveva occultato l’arma da fuoco, una beretta 765, che aveva rubato. La polizia l’ha ritrovata sotterrata sotto un albero all’interno di un giardino a Firenze Sud.

Fonte: firenzetoday.it

 

Armi e droga, due giovani albanesi in arresto – Castellinews.it


Castellinews.it

Armi e droga, due giovani albanesi in arresto
Castellinews.it
(Albano Laziale – Cronaca) – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato, nella notte, due 2 giovani albanesi incensurati trovati in possesso di droga e di una pistola clandestina. I due ragazzi, di 24 e 25

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Milano: ciclista aggredito e rapinato da Zingari

Torna a far parlare di sé la zona dominata dal campo rom abusivo contro il quale i residenti si battono ogni giorno, nonostante delibere della maggioranza assolutamente paradossali

Amici di Pisapia

A Milano le rapine, arrivate nel 2012 a ben 4.936, pari a ben 411 al mese, non finiscono proprio mai. Dopo il caso del 23enne che si è visto puntare addosso una pistola in via Inganni, mentre stava per depositare in banca 30mila euro di incasso del bar, botte da orbi e tanta paura per un 34enne in sella alla propria bicicletta.
Il reato è avvenuto in via Idro, una zona che non può essere non collegata al campo nomadi abusivo contro il quale i residenti del quartiere stanno lanciando appelli in ogni modo, puntualmente ignorati da Sindaco e giunta arancione

Non solo: Proprio rispetto al campo di via Idro, che il Piano Maroni aveva stabilito fosse da sgomberare entro dicembre 2011, le cose sono andate ben diversamente.
Risale allo scorso giugno, infatti, la delibera approvata dalla maggioranza del Consiglio di Zona volta a richiedere, al Comune, la fornitura di servizi riservati proprio ai soli rom del campo abusivo, “da pagare ovviamente con i soldi pubblici”, avevano sottolineato i dissenzienti. Tra tali servizi erano inclusi:

– ripristino dell’impianto di distribuzione dell’energia elettrica, in passato rimosso in quanto gli occupanti del campo rubavano al gestore;

– servizio di supporto educativo e sanitario;

– servizio di pulmino scuola-bus;

– accompagnamento nell’inserimento lavorativo;

– ristrutturazione dei servizi igienici, danneggiati dagli stessi occupanti.

Nonostante tutto ciò, e nonostante il blitz avvenuto circa un mese fa ad opera di Polizia e Carabinieri (il Comune, in merito, era stato ancora il grande assente), quando agenti e militari sono stati accolti a sassate dai rom, ora un nuovo caso di brutale rapina, proprio in via Idro.

Erano le 21,30 circa di lunedì sera quando un uomo di 34 anni si trovava in sella alla sua bicicletta, all’altezza del Lambro.
Secondo quanto ricostruito, all’improvviso un uomo incappucciato è sbucato armato di bastone, aggredendo il ciclista.
Nonostante i tentativi del 34enne di opporsi e difendersi, il malvivente ha sciabolato più volte il bastone, colpendolo ripetutamente.
E dopo la gragnola di botte, il bottino: solo 20 euro e una macchina fotografica.
La vittima è stata successivamente soccorsa dal 118: codice giallo e corsa al San Raffaele.

http://www.cronacamilano.it/cronaca/35938-ciclista-rapinato-milano-via-idro-su-pista-ciclabile-bastonate-per-ottenere-20-euro.html

La costringono a prostituirsi per pagare le cure al figlio malato: magistrato li manda ai domiciliari

Intorno alle due della notte scorsa i carabinieri hanno sottoposto a fermo un cittadino albanese di 28 anni e una romena di 20 con l’accusa di estorsione in concorso. Le manette sono scattate a seguito della denuncia di una connazionale della donna che l’ottobre scorso, dopo aver perso il lavoro come governante, ha chiesto aiuto alla conterranea. La 26enne per racimolare i soldi, circa 2mila euro, necessari a coprire le spese per le cure mediche del figlio nel suo paese d’origine, ha accettato anche di battere il marciapiede di via Pistoiese. Ma anche per vendersi c’era una tassa da pagare: cinquanta euro a sera da consegnare alla coppia per prostituirsi. La vittima ha provato a ribellarsi all’imposizione del ‘tributo’ ma è stata minacciata di morte.

A dicembre, racimolata una somma consistente, la donna è rientrata in Romania. Una volta sul posto ha capito che i denari per le cure del figlio non erano ancora abbastanza. Per questo è tornata sulle strade italiane. Ma la coppia aveva alzato la tariffa, il pizzo del marciapiede non era più 50 euro ma il doppio, 100 euro a sera.

La romena ha provato a ribellarsi fino alla notte scorsa quando a seguito di un suo rifiuto è stata portata in auto fino a una zona isolata e poi picchiata. A questo punto la donna ha deciso di chiamare il 112. Alla pattuglia del Radiomobile intervenuta, la 26enne ha raccontato la sua storia fornendo informazioni utili a rintracciare la coppia. Nella casa dell’uomo, in via Lombardia, sono stati sequestrati una pistola a gas e 1400 euro oltre a due coltelli a serramanico trovati a bordo della sua auto. Il PM di turno ha disposto gli arresti domiciliari per la coppia.

Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/cronaca/prostituta-romena-picchiata-cure-figlio-malato.html

Scuola di rapina in un campo nomadi a Roma – La Repubblica

Scuola di rapina in un campo nomadi a Roma
La Repubblica
Nelle immagini girate dalle telecamere di sorveglianza nel campo autorizzato de La Barbuta a Roma e diffuse dalla polizia municipale della capitale si vedono alcuni giovani nomadi che maneggiano una pistola. In altri fotogrammi i ragazzi sembrano

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Albanesi in fuga sull’autostrada: feriti

Rocambolesco inseguimento nella notte lungo l’autostrada A4, terminato con una colluttazione fra agenti della Stradale di Seriate e un malvivente, due automobilisti feriti in modo lieve e un poliziotto che ha rimediato la frattura di un dito.

Tutto è accaduto attorno alle 23 nel tratto fra Dalmine e Capriate San Gervasio in direzione di Milano. Gli agenti della Stradale hanno intimato l’alto a una Fiat Punto con a bordo quattro persone dell’est che invece si sono dati alla fuga.

Dopo alcuni chilometri, la Punto si è fermata sulla quarta corsia di marcia e i quattro sono fuggiti a piedi. Tre di loro sono riusciti a fare perdere le loro tracce, il quarto è stato acciuffato ma ne è nata una colluttazione con i poliziotti, uno dei quali si è visto fratturare un dito.

Nella concitazione, due automobilisti al volante di una Bmw e di una Audi sono finiti contro la Punto rimediando alcune ferite lievi.

L’uomo arrestato – che dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale è lesioni- è un albanese.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/788764/