Tag: Ladro

Roma: ondata di furti a Settebagni

Crescono sempre più ansia e risentimento a Settebagni per i ripetuti furti che da tempo avvengono nel quartiere a danno di abitazioni private ed esercizi pubblici; l’ultimo ad essere colpito è stato il chiosco di giornali nel piazzale intitolato informalmente ai fratelli Cacciarelli. La mattina del 20 gennaio il giovane edicolante ha trovato la serranda forzata, alzata di quel tanto che basta per far passare una persona di ridottissima corporatura, probabilmente un bambino. All’interno era sparito il fondo cassa, circa trenta euro, ma soprattutto il computer usato per registrare il movimento e l’inventario delle merci , fondamentale per la gestione del chiosco: senza di quello il giornalaio ha dovuto rifare praticamente a mano tutto il lavoro di inserimento dati. Nel giro di due anni è la seconda volta che il chiosco viene scassinato nottetempo: «Così non si può andare avanti – si lamenta giustamente il gestore – praticamente coi danni che ti fanno vieni a lavorare solo per ripianare le spese». Il giovane sta pensando di prendersi un cane da guardia, ma intanto sentendo il polso del pubblico frequentando bar e social network si percepiscono chiaramente preoccupazione mista a frustrazione per l’inerzia di cui viene accusata l’attuale amministrazione municipale: è inevitabile infatti, per molti, mettere in correlazione i furti con gli accampamenti abusivi di zingari sorti sul territorio e nei confronti dei quali non sono stati presi provvedimenti, in ossequio alla politica accomodante e “accoglienzista” di cui l’attuale maggioranza ha fatto la propria bandiera. Si vedrà quanto ancora si possa tenere la testa sotto la sabbia.

http://lucianamiocchi.wordpress.com/2014/01/23/settebagni-iii-municipio-di-roma-capitale-un-ladro-piccolo-piccolo-scassina-ledicola-nella-notte-di-alessandro-pino/

Poggiofranco: tenta furto in appartamento, proprietario lo scopre


BariToday
Poggiofranco: tenta furto in appartamento, proprietario lo scopre e lo
BariToday
Il ladro, un cittadino georgiano di 33 anni, ha tentato di dileguarsi, ma è stato inseguito dal padrone di casa, e poi arrestato dalla polizia. E’ accaduto ieri sera al quartiere Poggiofranco. Il proprietario dell’appartamento  

Furti nelle sale giochi: romeno arrestato 4 volte in 4 mesi

il Giornale
Quattro arresti in 4 mesi. È il record di Claudiu Costel Balaci, romeno di 38 anni, catturato dagli investigatori del commissariato Porta Ticinese, a Milano, per 6 furti in diverse sale giochi italiane. Assieme a due connazionali di 20 e 23 anni ha
Quattro arresti in quattro mesi, fermato il ladro delle slotIl Giorno
Rapinavano le sale giochi di Milano: arrestati due romeniMilanoTodaytutte le notizie (5) »

“Sono migrante, posso rubare”: e picchia poliziotto

Genova – Nel corso dell’attività di pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati, una volante dell’ufficio prevenzione generale, nel percorrere via Pelio, ha notato due soggetti che stavanoarmeggiando vicino ai veicoli in sosta.

Alla vista dell’auto della Polizia, le due persone sono immediatamente fuggite in direzioni differenti,abbandonando a terra un sacco contenente una giacca a vento, una termo fodera e un paio di guanti, tutto probabile provento di furto.

Immediatamente sono iniziate le ricerche dei due fuggitivi, uno dei quali, intercettato in via Caprera, ha proseguito la propria fuga saltando per diversi metri attraverso un dirupo nella sottostante via Orlando, dove ha tentato di nascondersi nella pertinenza di un’abitazione privata.

Qui però è stato raggiunto dagli agenti della volante. Vistosi in trappola, il fuggiasco ha aggredito i poliziotti, ingaggiando con uno di loro una breve colluttazione, al termine della quale è stato definitivamente bloccato.

L’agente aggredito ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, che hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Nel frattempo è stato individuato lo scooter, dal cui bauletto era stato sottratto quanto contenuto nel sacco abbandonato.

Il fermato, un cittadino romeno di 26 anni, è stato arrestato per i reati di furto aggravato in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Allarme rapine di Natale: ma se ti difendi ti arrestano

E’ allarme per le rapine di Natale, in tutte le gradi città, ma non solo. L’altro giorno a Roma undici colpi due ore. L’assalto della cosiddetta piccola criminalità e’ a tutto campo: gioiellerie, farmacie, supermarket. Ma anche singoli passanti, rapinati per strada di rolex e portafoglio. I pericoli maggiori si corrono nella fascia oraria tra le 18 e le 21. Il momento del ritorno a casa. Ma i ladri non hanno più’ orari, non solo di notte, anche di primo mattino. E sono sempre più violenti, non come una volta quando il ladro era sempre disarmato, perché il suo mestiere era quello di ladro e non di violento rapinatore. Molte le tragedie. Nel giro di pochi giorni una anziana, massacrata al Circeo per pochi euro ed un altra a Biella, da tre giovinastri. I delinquenti più violenti sono normalmente dei paesi dell’est ed in particolare romeni. I ladri georgiani. Non si tratta di razzismo, ma bisogna pure capire la reazione della gente comune, come ad esempio, quando a Milano e’ stata ridotta la pena a 9 anni, ed al massimo uscirà tra tre anni, al giovane e minorenne rom, “per il disagio sociale in cui aveva vissuto”. E poi che succede se qualcuno, pur sbagliando, si difende, finisce subito in cella. E si parla di Far West. Cosi’ e’ successo al giovane meccanico di Serle, in provincia di Brescia, che esasperato, ha preso il suo fucile da caccia ed ha sparato un giovane albanese, che di scorribande ne aveva gia’ fatte parecchie. Mirko Franzoni di 26 anni si trova in galera. Mentre non molto lontano ad Albiasenego, vicino a Padova, un rapinatore sparava a bruciapelo ad un ragazzo di 22 anni, Andrea Furlan, gravissimo. E si salverà non sarà’ più’ lui. Il padre, affranto, al Tg! ha commentato, tanto anche se lo prendono “tra sei mesi sarà fuori”. Le forze dell’ordine sono encomiabili, fanno quello che possono, ma non possono riuscire a contrastare un simile aumento della criminalità. Con una magistratura che non aiuta, con depenalizzazioni ed attenuanti. Poi ci si mette chi vuole tirare fuori i delinquenti con indulti o amnistie. Magari il governo dovrebbe pensare a costruire più carceri. Ci sono anche opere che possono essere realizzate rapidamente. Perché se in una baracca ci sono ancora molti dimenticati terremotati o alluvionati, ci può finire anche qualche delinquente.

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Toscana: una regione in balia dell’immigrazione

Firenze, 1 settembre 2013 – Si fa presto a dire turismo. Si fa presto, quando a Viareggio un ladro immigrato porta via in un sol colpo tredici biciclette a una comitiva di tedeschi. E deve intervenire il governatore della Toscana per dire: scusateci, paghiamo noi. Bravo, presidente Rossi, abbiamo evitato una figuraccia. Ma quanti altri ospiti ripartono alleggeriti, insoddisfatti e non rimborsati? Si fa presto, quando passeggi nel centro di Firenze, e alle «fonticine» di via Nazionale, uno dei più bei tabernacoli della città, firmato Della Robbia, trovi un coppia di punk che fa il bagnetto al cane, tanto per affogare le pulci, o un gruppetto di giovani rom che fa il bucato, e si dà pure una lavata alle ascelle. Lezione di igiene. Il tutto mentre i turisti fotografano. Così quando tornano a casa, possono documentare il molteplice utilizzo delle nostre opere d’arte. Un po’ monumenti, un po’ bagni pubblici.

SI FA PRESTO a dire turismo, quando due ragazzini stranieri si arrampicano allegramente sulla facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze, immortalati dalla mamma con il cellulare. «Visto che bravi — racconteranno a scuola — abbiamo fatto una scalata senza andare in montagna. Gran Paese l’Italia». Insomma, si fa presto a dire turismo quando gli episodi che abbiamo appena raccontato avremmo potuto documentarli a Roma, Venezia, Pompei… Allora, punto primo. O si da sostanza alla parola «rispetto», oppure il turismo sarà sempre più brutto, sporco e cattivo. E noi più poveri. Rispetto delle regole, da parte nostra in primo luogo. Perché se tanti stranieri si sentono autorizzati a fare cose inimmaginabili da loro, è perché le facciamo anche noi, o diamo comunque l’idea di poterle fare. Autocontrollo, dunque. E controllo. Vigili, Polizia, Carabinieri . E se serve, l’Esercito. Presenza e dissuasione. Perché un monumento, il suo decoro, ha lo stesso valore di un tribunale: è un obiettivo sensibile. Da difendere.

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2013/08/31/942753-editoriale-cane.shtml

Roma, arrestato da Polstrada ladro d’auto – ilVelino/AGV NEWS

Roma, arrestato da Polstrada ladro d'auto
ilVelino/AGV NEWS
La Polizia Stradale di Roma ha arrestato, nel quartiere romano di Grottarossa, dopo un rocambolesco inseguimento, un moldavo, già noto alle forze di polizia e appartenente ad una banda di connazionali dediti al furto di auto di lusso. L'uomo era alla

Civitavecchia: riconosce il ladro che gli aveva svaligiato casa – RomaToday


RomaToday

Civitavecchia: riconosce il ladro che gli aveva svaligiato casa
RomaToday
Dopo essere riusciti ad incrociare diversi elementi, gli investigatori sono giunti al georgiano, già noto alle forze dell'ordine, che proprio pochi giorni dopo il furto in via Mori, era stato arrestato dalla Polizia mentre con un complice, tentava di
Roma: Civitavecchia, riconosciuto da una delle sue vittime LiberoQuotidiano.it

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Ai domiciliari il ladro trovato a smurare una cassaforte in via Tino da … – gonews

Ai domiciliari il ladro trovato a smurare una cassaforte in via Tino da
gonews
Agli arresti domiciliari, ma a casa. Si tratta del georgiano di 32 anni, già conosciuto agli uomini del commissariato, che nella notte fra venerdì e sabato si è impegnato nella 'smuratura' della cassaforte di Romano Tinti, dirigenteb della

Usava la tessera sanitaria per rubare nelle stanze d’albergo: arrestato – Nuova Venezia


VeneziaToday

Usava la tessera sanitaria per rubare nelle stanze d'albergo: arrestato
Nuova Venezia
All'arrivo degli agenti però, l'uomo è tornato indietro, forse nell'estremo tentativo di riavere il suo documento d'identità, dato che sarebbe stato estremamente semplice per i poliziotti arrivare lo stesso alla sua identificazione. Si tratta di Hamza
Jesolo, ladro d'albergo sorpreso in azione da clienti e direttoreVeneziaToday

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