Tag: consistente

Siracusa maxi sbarco: arrestato un presunto scafista – Informare Sicilia


Informare Sicilia

Siracusa maxi sbarco: arrestato un presunto scafista
Informare Sicilia
Come si ricorderà, il maxi sbarco di immigrati a Siracusa, è stato il più consistente dall'inizio dell'anno in provincia ed è stato caratterizzato dalla morte di una ventunenne durante la navigazione. Peraltro, proprio domani ci sarà la sua inumazione

altro »

Cuneo, arrestati 16 rom: usando i bambini svaligiavano appartamenti

Cuneo, 19 aprile 2013 – E’ di 16 misure cautelari, 10 a carico di minori e sei a carico di adulti, cui si aggiungono tre arresti in flagranza e due ricercati catturati, tutti di etnia Rom, il risultato dell’operazione ‘Lele’ contro i furti in abitazione, condotta dalla Polizia di Stato di Cuneo, con l’ausilio della Squadra Mobile di Torino.

Laura Boldrini agli zingari: "Siate orgogliosi della vostra cultura"

Lo riferisce in una nota la Polizia di Stato spiegando come “le indagini della Squadra Mobile di Cuneo hanno fatto emergere due distinte condotte criminali: una prima condotta, attuata da adulti con figli, consistente nell’inviare i minori, anche infraquattordicenni, a commettere, quotidianamente, reati contro il patrimonio e, precisamente, furti in abitazione”.

I minori “venivano controllati, guidati, sollecitati ed incoraggiati a delinquere dagli adulti che, consapevolmente e scientemente, approfittavano della minore eta’ dei figli per beneficiare del trattamento sanzionatorio favorevole previsto dalla legislazione penale vigente – prosegue la nota – I minori, quotidianamente, commettono da un minimo di uno ad un massimo di cinque furti in abitazione, sempre in orario diurno e con le medesime modalita’: effrazione delle porte a mezzo di grossi cacciaviti previa verifica dell’assenza dei proprietari all’interno.

“Una seconda condotta attuata da adulti con figli in tenera eta’ (infra dodicenni) e, in particolare, dalle donne adulte che venivano condotte, dai mariti, a perpetrare furti in abitazione “, precisa la nota. Tra i destinatari del provvedimento cautelare vi sono interi nuclei famigliari e, in particolare, quattro genitori responsabili, in concorso, dei furti perpetrati dai figli istigati e sollecitati a commettere furti in abitazione.

Nel corso delle indagini questa Squadra Mobile ha tratto in arresto tre nomadi in flagranza di reato di furto in abitazione a Fossano (Cuneo) nonche’ rintracciati due ricercati destinatari di custodie cautelari per pregressi furti sempre in abitazione. I furti in abitazione accertati ed ascrivibili al gruppo monitorato sono un centinaio.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Piemonte/Cuneo-furti-in-abitazioni-con-operazione-Lele-Polizia-sgomina-banda-rom_32106856244.html

 

 

 


Immigrati: disordini al Cie di Torino, 4 arresti – LiberoQuotidiano.it

Immigrati: disordini al Cie di Torino, 4 arresti
LiberoQuotidiano.it
Torino, 23 feb. – (Adnkronos) – Disordini ieri sera al Centro di identificazione ed espulsione di Torino dove un gruppo consistente di ospiti ha dato vita a una rivolta bruciando materassi e lanciando oggetti. Cinque poliziotti – fanno sapere le forze

altro »

Immigrati: disordini al Cie di Torino, 4 arresti – La Repubblica Torino.it

Immigrati: disordini al Cie di Torino, 4 arresti
La Repubblica Torino.it
Immigrati: disordini al Cie di Torino, 4 arresti. Torino, 23 feb. – (Adnkronos) – Disordini ieri sera al Centro di identificazione ed espulsione di Torino dove un gruppo consistente di ospiti ha dato vita a una rivolta bruciando materassi e lanciando

La costringono a prostituirsi per pagare le cure al figlio malato: magistrato li manda ai domiciliari

Intorno alle due della notte scorsa i carabinieri hanno sottoposto a fermo un cittadino albanese di 28 anni e una romena di 20 con l’accusa di estorsione in concorso. Le manette sono scattate a seguito della denuncia di una connazionale della donna che l’ottobre scorso, dopo aver perso il lavoro come governante, ha chiesto aiuto alla conterranea. La 26enne per racimolare i soldi, circa 2mila euro, necessari a coprire le spese per le cure mediche del figlio nel suo paese d’origine, ha accettato anche di battere il marciapiede di via Pistoiese. Ma anche per vendersi c’era una tassa da pagare: cinquanta euro a sera da consegnare alla coppia per prostituirsi. La vittima ha provato a ribellarsi all’imposizione del ‘tributo’ ma è stata minacciata di morte.

A dicembre, racimolata una somma consistente, la donna è rientrata in Romania. Una volta sul posto ha capito che i denari per le cure del figlio non erano ancora abbastanza. Per questo è tornata sulle strade italiane. Ma la coppia aveva alzato la tariffa, il pizzo del marciapiede non era più 50 euro ma il doppio, 100 euro a sera.

La romena ha provato a ribellarsi fino alla notte scorsa quando a seguito di un suo rifiuto è stata portata in auto fino a una zona isolata e poi picchiata. A questo punto la donna ha deciso di chiamare il 112. Alla pattuglia del Radiomobile intervenuta, la 26enne ha raccontato la sua storia fornendo informazioni utili a rintracciare la coppia. Nella casa dell’uomo, in via Lombardia, sono stati sequestrati una pistola a gas e 1400 euro oltre a due coltelli a serramanico trovati a bordo della sua auto. Il PM di turno ha disposto gli arresti domiciliari per la coppia.

Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/cronaca/prostituta-romena-picchiata-cure-figlio-malato.html