Tag: procura della repubblica

Roma: arrestata assassina romena

Roma 28 magg 2013 – La sera del 10 gennaio era scappata senza lasciare traccia. Dietro di lei aveva lasciato il corpo agonizzante di Giovanis Apostolos, cittadino greco con cui aveva avuto una lite degenerata poi in un accoltellamento. Da quel giorno si erano perse le sue traccia. Da Ostia, da via della Pineta, luogo in cui è avvenuto l’omicidio, era scappata prima in Romania, poi Austria e Germania. La squadra mobile della Questura di Roma – con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – l’ha però rintracciata oggi nel suo Paese natale, ove aveva appena fatto ritorno.

Gina Iulia Dascalu è stata così arrestata. E’ ritenuta la responsabile dell’omicidio di Giovanis Apostolos. L’attività degli investigatori della Squadra Mobile ha permesso di raccogliere numerosi elementi di responsabilità a carico della donna, corroborati infine dagli accertamenti della Polizia Scientifica, condivisi dalla Procura della Repubblica di Roma, con la conseguente emissione – da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Roma – nei confronti dell’indagata di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato dalla premeditazione. Nel frattempo, però, la donna si era data alla fuga.

Le ricerche – estese in Romania, Austria e Germania – si sono concluse nella mattina odierna quando, appena fatto rientro in Romania, alla romena è stato notificato il Mandato di Arresto europeo nel frattempo emesso dall’Autorità Giudiziaria. Il movente alla base del delitto potrebbe essere ricondotto a dissidi di natura economica.

http://www.romatoday.it/cronaca/gina-iulia-dascalu-omicidio-ostia-10-gennaio-2013.html

 

“Sono immigrato, posso guidare ubriaco!”

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato un 37enne ucraino con le accuse di resistenza a P.U., lesioni personali e danneggiamento.

I militari, intervenuti questa notte in via Vittorio Veneto, hanno proceduto al controllo dell’uomo che, in stato di ubriachezza a bordo di un ciclomotore effettuava manovre pericolose per la circolazione stradale. Nel corso delle operazioni di identificazione, ha aggredito i militari procurando loro lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Non contento ha danneggiato anche il tergilunotto dell’autovettura di servizio venendo bloccato e tratto in arresto. Il 37enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto presso la locale casa circondariale.

http://www.bisceglielive.it/news/Cronaca/224918/news.aspx

Sgominata una cellula del terrorismo islamico internazionale che ha … – Il Sole 24 Ore

Sgominata una cellula del terrorismo islamico internazionale che ha
Il Sole 24 Ore
Questa una delle intercettazioni registrate dalla Procura della Repubblica di Bari, con cui il pm Renato Nitti ha ottenuto l'arresto in carcere dei tunisini Hosni Hachemi Ben Hassen, Faez Elkhaldey, Ifaoui Noure, Khaireddine Romdhane Ben Chedli, del

Salerno: venditori abusivi invadono lungomare

L’ANVA Associazione Nazionale Venditori Ambulanti di Salerno, sollecitata dai numerosi associati, e dalla nuova invasione di abusivi sul lungomare di Salerno, intenti a vendere con tranquillità merci di contraffazione, ha chiesto un urgente incontro entro martedì 16.04.2013 per discutere sulla problematica dell’abusivismo e soprattutto della contraffazione, una piaga che sta mettendo in ginocchio le attività ambulanti in regola, e che oramai sta dilagando tanto da invadere anche i mercati rionali.

“A tal proposito, siamo stufi di questa situazione, ha dichiarato il Presidente Prov.le Anva, Aniello Ciro Pietrofesa, per questo abbiamo proclamato uno stato di agitazione degli ambulanti, che vedrà alla fine dei quindici giorni, una forte protesta da parte dei nostri associati invadendo il lungomare di Salerno per sabato 04.05.2013. Non riusciamo a capire perché si tolleri tale commercio di merci contraffatte e senza che nessuno intervenga realmente.

A settembre ci è stata garantita dal Prefetto la presenza dell’esercito per arginare il fenomeno, ma nulla è stato fatto, anzi la vendita di contraffazione è aumentata ed ora aggredisce anche i mercati cittadini e quelli della provincia. Stiamo documentando il tutto con foto e video dopo di ché presenteremo una formale denuncia alla Procura della Repubblica al fine di individuare anche le responsabilità di chi dovrebbe intervenire a frenare tali fenomeni criminali, che a tal proposito ricordo per l’ennesima volta, è gestito dalla criminalità organizzata”

http://www.salernonotizie.it/notizia.asp?ID=42465

Milano: rapite, stuprate selvaggiamente e gettate in strada da sudamericani

Milano, 10/04/2013 – Orrore a Milano, sgominata banda di sudamericani responsabile di atroci violenze sulle donne. Gli immigrati rapivano delle prostitute per strada, le portavano in un appartamento e le stupravano selvaggiamente e ripetutamente in gruppo. Terminate le sevizie le gettavano in strada come fossero rifiuti.

I carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno proceduto al fermo di sei migranti d’origine sudamericana responsabili di reiterate violenze sessali di gruppo e rapine in danno di giovani prostitute romene. I militari, al termine di un’incessante attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno accertato la consumazione di diversi episodi di efferata violenza e delineato un quadro accusatorio particolarmente crudo e brutale. Le giovani vittime venivano sequestrate in strada e, sotto la minaccia di armi, condotte in un appartamento dell’hinterland milanese dove, dopo essere state rapinate, erano ripetutamente violentate dal branco che, successivamente, le abbandonava in strada, in località distanti da quella della segregazione. Gli arrestati sono autotrasportatori dai 28 ai 53 anni, si tratta di quattro peruviani, un ecuadoriano e un brasiliano, cinque dei quali incensurati. Il sesto ha invece precedenti per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e rapina.

Tutto è partito dalla denuncia di una ragazza romena 26enne che ha sporto denuncia ai carabinieri raccontando di essere salita sull’auto di un cliente, il 2 marzo, e di essere poi stata aggredita da un altro uomo, nascosto dentro la vettura: i due l’hanno portata in un appartamento e violentata. Il secondo episodio tra il 14 e il 15 marzo: in tre hanno caricato in auto una romena di 27 anni a Segrate, condotta in appartamento e stuprata sotto la minaccia di una pistola. Altri due episodi nella notte tra il 16 e il 17 marzo: in un caso sempre a Segrate, ad opera di tutti e sei gli arrestati. La vittima, in questo caso, è un’albanese di 25 anni. Nell’altro fatto, sempre un’albanese ma di 24 anni, a Carpiano: ma questa volta la ragazza è riuscita a scappare lanciandosi dall’auto.

http://www.milanotoday.it/cronaca/violenza-sessuale-arresti-milano-10-aprile.html

 

 

Riccione: scontri etnici tra 30 Marocchini e Albanesi

Alle baby-gang, il Pd vuole svendere la cittadinanza

Riccione – Un complimento di troppo a un gruppo di ragazzine, e a due passi daviale Ceccarini si è scatenata una rissa da Far West che ha visto coinvolti una trentina di immigrati.Botte da orbi davanti alla sala giochi Happy Days verso le 23. Solo all’arrivo dei carabinieri il gruppo si è disperso, ma cinque soggetti non sono riusciti a darsi alla fuga e sono stati fermati. Uno di loro, un marocchino di 17 anni, aveva la faccia ridotta una maschera di sangue. Il 118, giunto sul posto, l’ha trasportato al pronto soccorso dal quale è uscito con una prognosi di 10 giorni. Assieme ai 10 giorni si è beccato una denuncia per rissa. Stessa sorte per un diciottenne albanese anche lui rimasto tra i cinque bloccati dai carabinieri.

La mega-zuffa tra i ragazzini delle due etnie, residenti nel Cesenate e nel Modenese, è nata per gli apprezzamenti di un giovane marocchino ad alcune ragazze, che non sono per nulla piaciuti al fidanzato di una di loro. Così l’albanese ha chiamato i rinforzi. Gli amici seduti a un pub nelle vicinanze, si sono subito mobilitati per vendicare l’affronto. Ma anche il magrebino poteva contare su amici che non lo hanno lasciato solo. Dalle parolacce e spintoni si è ben presto passati a pugni e calci anche in faccia. Il ragazzino nordafricano diciassettenne è stato denunciato per rissa al Tribunale per i minori di Bologna. Alla procura della Repubblica di Rimini invece è stato denunciato il diciottenne albanese. Gli altri tre ragazzini fermati, sono stati identificati ma non è stato possibile provare la loro partecipazione alla rissa.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/provincia/2013/03/30/866745-rissa-tra-ragazzini-viale-ceccarini.shtml

Mantova: gli Zingari abusivi denunciano il consigliere della Lega Nord De Marchi

Razzismo, i nomadi denunciano il consigliere della Lega Nord
Gazzetta di Mantova
Ecco il testo integrale: « I nomadi di tutta Italia vogliono manifestare davanti alla Prefettura e occupare piazza Sordello, per protestare contro un provvedimento della Polizia locale e Procura della repubblica sui presunti illeciti del trincerone. Da

altro »

Pestata a sangue da convivente tunisino

Maltratta la convivente e aggredisce i carabinieri che gli notificano il provvedimento di allontanamento: arrestato un tunisino residente a Vallecrosia. 

Sposi un immigrato? E' la fine che farai

Nel pomeriggio di sabato i  carabinieri di Vallecrosia hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale Fridhi Hafedh, 27 enne tunisino, residente a Vallecrosia.
I militari si erano recati presso l’abitazione dove vive con la convivente per notificargli una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Sanremo  Leopardi, su richiesta della Procura della Repubblica Scarlatti, con la quale veniva allontanato dall’abitazione familiare con il divieto di avvicinarsi alle persone offese in quanto indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Le indagini erano partite nel mese di febbraio di quest’anno dopo che le strutture sanitarie avevano segnalato il caso ai carabinieri di via Angeli Custodi: troppo sospetti e frequenti erano quei lividi che una giovane donna italiana, una 40 enne di Vallecrosia, portava sul volto. Da lì erano iniziati diversi accertamenti, fatti anche di testimonianze di vicini e amici, che avevano confermato come l’intera famiglia, composta dalla convivente, dai due figli minori di quest’ultima, di 10 e 13 anni, nati in un precedente matrimonio, e da minore di un anno nato dalla recente relazione, fosse sottoposta da almeno un anno a violenze fisiche e psicologiche.
Le vessazioni erano iniziate poco dopo che la donna, separata di recente, aveva iniziato una relazione con l’uomo e con lui era andata a vivere. Sembrerebbe che dopo la perdita del lavoro e a causa del vizio del gioco il convivente fosse diventato violento e prepotente, insistente nella richiesta di denaro nei confronti della donna al cui rifiuto seguivano continui soprusi fatti di percosse, minacce ed insulti. Fatti che si ripetevano tutte le volte che i suoi ordini non venivano eseguiti e che venivano perpetrati  anche nei confronti dei figli minori di lei che venivano costretti ad eseguire lavori domestici di tutti i generi come stirare e lavare i piatti. Il clima di terrore che era stato creato aveva impedito alla vittima di denunciare per paura della reazione di un uomo così violento ed aggressivo. Ma la caparbietà del maresciallo Carcangiu e dei suoi uomini, che immediatamente hanno compreso lo stato di sudditanza psicologica della donna, che ancora oggi non ha sporto denuncia e nega ogni circostanza, ha permesso di acquisire elementi gravi e circostanziati che hanno fatto luce sull’intera vicenda e di inviare una dettagliata relazione alla Procura di Sanremo.

Sabato l’emissione dell’ordinanza e la notifica del provvedimento da parte dei militari i quali, presentatisi a casa della coppia, sono stati aggrediti dal tunisino che, venuto a conoscenza del motivo della “visita” ha dato in escandescenza per impedire l’esecuzione della misura. Immediate sono scattate le manette e l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Condotto nel carcere di Sanremo, questa mattina sarà giudicato davanti al Tribunale di Sanremo.

Inoltre l’uomo, una volta giudicato per il reato di resistenza e se scarcerato, non potrà più avvicinarsi alla casa familiare né ai luoghi frequentati dalle persone offese, pena l’adozione di una misura cautelare restrittiva.

http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/38007/

Rimandarlo in Africa no?

Rumeno frattura naso a ragazzo lucchese: cosa aspettano le autorità a spedirlo a casa propria?

Gli uomini della squadra mobile di Virgiio Russo hanno denunciato per lesioni personali un 19enne di origini rumene residente a S. Anna. Il giovane, nullafacente, ha già all’attivo un paio di denunce per reati contro la persona ed è conosciuto come attaccabrighe. Nelle scorse settimane il giovane si era recato con alcuni amici in un locale pubblico alla periferia di Lucca; nella ressa, aveva pestato il piede ad un 20enne residente a Marlia. Questi aveva legittimamente protestato e il rumeno, dopo alcune schermaglie verbali lo aveva steso con un diretto al volto. Il 20enne era stato accompagnato al Pronto soccorso, dove gli avevano diagnosticato la frattura delle ossa nasali con tre settimane di prognosi. Referto alla mano, la vittima ha sporto denuncia in questura e la Sezione reati contro la persona della Squadra Mobile, dopo la audizione di alcuni testimoni del misfatto è risalito all’ identità dell’aggressore, che è stato riconosciuto nella foto segnaletica dalla parte offesa. Il rissoso 19enne è stato denunciato per lesioni personali alla Procura della Repubblica.

http://www.lagazzettadilucca.it/notizie-brevi/2013/03/rumeno-delinquente-frattura-il-naso-di-un-ragazzo-lucchese-dopo-averlo-aggredito-cosa-aspettano-le-autorita-a-spedirlo-a-casa-propria/

Vasta operazione anti-nomadi dei carabinieri contro furti e rapine in abitazioni


Vasta operazione dei carabinieri contro furti e rapine in abitazioni
il punto a mezzogiorno
Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, intervenuto sul posto, ha disposto l’arresto degli altri due cittadini di nazionalità rom per il reato di rapina impropria. Un quarto uomo, armato di fucile, come altro »