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Lavavetri la trascina fuori da auto: pugni e calci perché non dà soldi

Succede a Napoli. Prima la costringe al lavaggio del parabrezza, lei si rifiuta di pagarlo e lui la aggredisce.

I carabinieri della Stazione Arenaccia hanno arrestato un lavavetri rumeno con l’accusa di tentata estorsione.
Si tratta di Iasar Ibram, 41 anni, proveniente dal campo nomadi di via Brecce a Sant’Erasmo.

L’uomo si e’ avvicinato alla donna mentre stava parcheggiando la sua auto in via Brin. Le ha lavato il vetro contro la sua volontà e ha cominciato a chiederle con insistenza dei soldi.
Al rifiuto della donna ha iniziato a colpire il finestrino dell’auto con il manico del tergivetro per poi cercare di aprire lo sportello.

Non contento ha continuato, rincorrendo, strattonando e minacciando la donna che cercando di sfuggirgli era uscita dall’auto pensando di mettersi in salvo.
Una pattuglia di carabinieri ha notato a distanza quel che stava accadendo intervenendo e arrestando l’aggressore.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/lavavetri-arrestato-calci-pugni/notizie/556694.shtml

Rom aggredisce troupe di Striscia: nemesi per xenofili

Deruba la troupe di «Striscia», ma un cameraman lo filma: arrestato. In manette un 50enne rom del clan Deragna: individuato grazie alle immagini frammentate di una telecamerina.
IL CAMERAMAN – L’autore del furto, che appartiene al clan Deragna – rivali storici del clan Braidic di via Idro – è stato individuato grazie alla prontezza di un cameraman, che è riuscito a filmare con una telecamerina la targa dell’auto. Immagini frammentate, ma i carabinieri sono riusciti a risalire all’auto utilizzata dai responsabili, una Opel Astra Station Wagon. Il veicolo è risultato intestato alla compagna di Deragna.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_gennaio_28/deruba-troupe-striscia-ma-cameraman-filma-arrestato-36e5cac0-8813-11e3-bbc9-00f424b3d399.shtml

Stuprata con una bottiglia di vetro nell’hotel dei ‘profughi’

PORTO RECANATI – Un giovane tunisino è finito davanti al Gup di Macerata Enrico Zampetti con l’accusa di violenza sessuale. Secondo la ricostruzione della Procura il
nordafricano, insieme a due persone non identificate, avrebbe costretto un’italiana a subire atti sessuali violenti minacciandola con un coltello. Inoltre l’avrebbero costretta a effettuare un gioco erotico con una bottiglia di vetro, tenendole la mano sulla bocca per non farla urlare. Inoltre al tunisino è contestato lo spaccio di alcune dosi di eroina all’Hotel House. I fatti risalgono al 30 luglio del 2011

http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/stupro_spaccio_eroina_hotel_house_processo/notizie/451324.shtml

Marocchino pesta a sangue donna incinta

Milano, 23 settembre 2013 – Un altro episodio di violenza sulle donne. Lei lo aveva lasciato nel 2006 sporgendo una querela per maltrattamenti poi ritirata per timore di ritorsioni, ma domenica sera lui e’ tornato all’attacco per l’ennesima volta.
E’ successo attorno alle 20 in via Nicola Palmieri, zona Famagosta, dove A.Z., 41 anni, nazionalita’ marocchina, nullafacente con precedenti, ha aggredito a calci e pugni A. D., 37 anni, cittadina romena incinta. La radiomobile dei carabinieri e’ intervenuta dopo una chiamata della donna, l’aggressore e’ stato immobilizzato e arrestato. La vittima e’ finita al Policlinico, dove e’ stata giudicata guaribile in 10 giorni dalle contusioni riportate.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/09/23/954525-violenza-donna-incinta.shtml

Ah, che bella la società multietnica. Dove un marocchino mette incinta una romena e poi la massacra di botte.
Indovinate chi, in questo tipo di società, manterrà il figlio del marocchino? Stiamo allevando una coorte di disadattati stile banlieus.

“Sono lavavetri professionista, dammi soldi”: poi aggredisce passanti e agenti

Milano, 19 settembre 2013 – I carabinieri lo fermano, lui, che evidentemente non era molto d’accordo con questa decisione, per tutta risposta li aggredisce a calci e pugni. E’ successo ieri alle 16 in via Lunigiana, protagonista un 31enne rumeno, S.B., con numerosi precedenti penali che è stato successivamente arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri della radiomobile in transito lungo la via Lunigiana erano intervenuti sotto segnalazione a proposito di un lavavetri molto insistente che, alla vista dell’auto, ha tentato di scappare. Vedendosi inseguito, l’uomo è passato all’attacco e ha tentato di sfilare la pistola ai militari sferrando calci e pugni. Un militare ha riportato ferite giudicate guaribili in 8 giorni.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/09/19/952591-rumeno-aggredisce-carabinieri.shtml

Coltellate tra rapinatori sudamericani: uno muore

La morte del peruviano ucciso ieri mattina in via Oldofredi, a Milano, sarebbe connessa a una rapina avvenuta poco prima nella vicina via Nazario Sauro. Secondo quanto riferito dai carabinieri, la vittima avrebbe fatto parte di una banda di tre rapinatori che si erano introdotti in un appartamento e che hanno poi litigato in strada, fino all’omicidio con tre coltellate, inferte dai suoi stessi complice, al torace del sudamericano.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1116320/ladro-ucciso-a-milano-da-complici.shtml

Ancora violenza a Roma: controllori pestati da famiglia nigeriana

ROMA 07 settembre 2013 – Aggressione intorno alle 12 sul bus di linea 170. I controllori Atac a bordo del mezzo sono stati colpiti da tre persone che erano a bordo del mezzo con dei passeggini e sprovviste di biglietto. Si tratta di nigeriani, due donne incinta e un uomo che hanno aggredito i controllori con calci e a colpi di passeggino. L’aggressione è durata fino all’arrivo al capolinea, alla stazione Termini, dove, scesi dal mezzo, hanno colpito anche il capo ispettore Atac. Sul posto sono intervenuti i carabinieri in moto del nucleo radiomobile che sono riusciti a sedare gli animi. I tre sono stati trattenuti e portati in caserma per gli accertamenti di rito. Sabato pomeriggio in piazza di Porta Maggiore, un autista in servizio sulla linea 105 è stato aggredito da tre nomadi, due donne e un uomo, che lamentavano di non essere riusciti a salire con i loro passeggini sull’autobus. La vittima, che si è riservata di sporgere denuncia ai carabinieri, è stata insultata e graffiata ad un braccio dalle due donne.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/controllori_bus_roma_aggrediti_nigeriani/notizie/323204.shtml

Milano: serbi fanno shopping con carte clonate

Milano, 31 agosto 2013 – Fanno shopping di lusso nel Quadrilatero con carte clonate: arrestati dalla polizia due serbi di 39 e 40 anni. A far scattare l’arresto è stata la segnalazioni dei dipendenti di un negozio di griffe in via Montenapoleone dove i due, incensurati, avevano tentato invano di comprare dei vestiti nel pomeriggio di ieri.E’ quindi scattata la trappola. Due pattuglie di motociclisti in borghese si sono messe sulle loro tracce e li hanno individuati dopo un acquisto andato a buon fine in un’altra boutique di moda. I serbi, che avevano prenotato una camera in un albergo a 4 stelle, sono stati trovati in possesso di vestiti per un valore di 1.500 euro, oltre a 28 carte di credito del circuito internazionale e a molte ricevute di transazioni.

http://m.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/08/31/942608-carte-clonate-quadrilatero.shtml

Cieco ridotto in schiavitù, arrestato immigrato bulgaro

VENEZIA 31 agosto 2013 – L’accusa è pesante: riduzione in schiavitù di un connazionale non vedente, che sarebbe stato costretto a girare la città per ore, ogni giorno, per chiedere la carità. Un quarantenne di nazionalità bulgara è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Venezia, a conclusione di un’indagine che proseguiva da parecchie settimane, con pedinamenti e riprese per documentare la presunta attività illecita. Si è scoperto che ogni mattina si preoccupava di accompagnare al “lavoro” il connazionale non vedente: talvolta lo lasciava nel centro di Mestre; altre volte la destinazione era piazzale Roma e il centro storico di Venezia. Dopo una decina di ore passava a riprenderlo.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/costringeva_un_cieco_a_chiedere_la_carit_10_ore_di_lavoro_al_giorno/notizie/320556.shtml

Torna a casa: stuprata da tunisino

Missione Compiuta

Missione Compiuta

Una 20enne è stata violentata nella notte mentre rientrava a casa. E’ accaduto ad Alba. I carabinieri hanno individuato e fermato il presunto stupratore, un tunisino di 24 anni, pregiudicato e irregolare. La vittima è stata aggredita mentre raggiungeva la sua auto dopo una serata in un locale con amici. L’uomo dopo aver abusato di lei è scappato. La giovane è stata soccorsa dai conoscenti che hanno avvisato il 112 e poi portata all’Ospedale San Lazzaro.
La ragazza aveva trascorso la serata in un locale pubblico del centro storico e stava raggiungendo la sua auto, parcheggiata poco distante, quando improvvisamente uno sconosciuto l’ha afferrata alle spalle, le ha tappato la bocca, poi l’ha scagliata terra. Dopo aver abusato di lei è scappato.

La giovane aggredita è tornata nel locale dove c’erano ancora alcuni amici e i titolari che hanno dato subito l’allarme al 112 mentre la ragazza veniva accompagnata al pronto Soccorso dell’Ospedale San Lazzaro. Dalla descrizione dell’aggressore fornita dalla vittima e dalle testimonianze di alcuni passanti che avevano visto un giovane in fuga, i carabinieri sono riusciti a risalire a un tunisino, senza fissa dimora, ospite ad Alba di connazionali. E’ stato sottoposto a provvedimento di fermo e portato in carcere.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/piemonte/articoli/1114443/alba-una-20enne-stuprata-in-strada.shtml