Tag: BRANCO

Branco di 30 ‘nuovi italiani’ assalta Motor Show: sassate contro stuntmen e spettatori

Nuovo vergognoso episodio di violenza la sera del 10 Settembre a Faenza quando 30 extracomunitari, dai 16 ai 20 anni, scoperti nel tentativo di entrare di nascosto, senza pagare, allo spettacolo Motor Show, organizzato in piazzale Pancrazi dalla famiglia Montemagno, si sono dati al lancio di oggetti contro gli stuntmen e il pubblico costringendo gli organizzatori a sospendere l’esibizione e a decidere di lasciare immediatamente la città.

http://www.faenzawebtv.it/w/aggredito-il-motor-show-da-30-extracomunitari-gli-stuntmen-scappano-da-faenza/

Con un colpevole ritardo, pubblichiamo questa notizia.

Roma fuori controllo: gang multietnica pesta e rapina ragazza alla stazione

Roma, 2 set – I carabinieri del nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato un 21enne polacco e due romani di 32 anni , questi ultimi gia’ conosciuti alle forze dell’ordine, per aver aggredito una 21enne romana nel Piazzale Flavio Biondo, antistante la stazione Trastevere. L’episodio, secondo quanto riportato dalla nota del comando provinciale di Roma, e’ accaduto ieri sera quando la giovane e’ stata avvicinata dal branco e uno di loro l’ha minacciata con un coltello allo scopo di rapinarle la borsa. La vittima si e’ opposta ed e’ riuscita a far desistere i tre che prima di fuggire l’hanno malmenata con calci e pugni. La 21enne ha chiamato il 112 e la pattuglia dei Carabinieri che era nelle vicinanze ha subito raggiunto e soccorso la ragazza che ha fornito la descrizione dei suoi aggressori. Sono scattate le ricerche e poco dopo i tre sono stati intercettati non molto distante dal luogo del fatto ed arrestati con l’accusa di tentata rapina aggravata. Lo straniero e’ stato anche denunciato a piede libero poiche’ trovato in possesso di un cacciavite e del coltello. Gli arrestati saranno processati con il rito per direttissima. La ragazza, invece, e’ stata medicata presso l’ospedale San Camillo per una ferita al braccio e se la cavera’ in 5 giorni.

http://www.asca.it/news-Roma__ragazza_aggredita_vicino_stazione_Trastevere__3_arresti-1309246-BRK.html

La Kyenge è soddisfatta di questo esempio di integrazione tra immigrato e zingari ‘romani’.

Faenza: circondata, bastonata e stuprata da branco di tunisini

Si è conclusa l’indagine della Polizia di Stato sull’aggressione a sfondo sessuale subita da una donna nel centro di Faenza la sera del 6 maggio 2013. Individuati tutti i tunisini responsabili, 4 sono già in carcere.
L’attività investigativa della Squadra Mobile di Ravenna e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Faenza – coordinata dal Sostituto procuratore di Ravenna Roberto Ceroni – ha consentito di individuare i responsabili dell’odioso gesto: si tratta di un gruppo di diversi cittadini tunisini, che la sera del 6 maggio scorso ha aggredito in pieno centro la donna con lo scopo di usarle violenza sessuale, dopo averla circondata, percossa, minaccia con un coltello e colpita con un bastone.

La donna era sfuggita agli aggressori solo grazie all’intervento di un passante e si era data alla fuga. Ma il branco l’aveva rintracciata il giorno dopo e nuovamente aggredita per farle ritirare la denuncia presentata alla Polizia di Stato.

Lo stesso giorno due degli autori dell’aggressione erano stati fermati e portati in carcere. Ma le indagini non si sono fermate. Le perquisizioni hanno portato al rinvenimento e al sequestro di alcuni coltelli, di una spada e di un bastone. Ora al termine degli accertamenti che vedono coinvolte 11 persone, sono stati sottoposti a fermo della Polizia Giudiziaria e all’ordinanza di custodia cautelare 6 persone tutte di nazionalità tunisina mentre altre 5 persone sono indagate. Del gruppo, 4 sono già in carcere – M. H. di 36 anni, J. C. di 43 anni, H. W. di 19 anni e M. A. di 34 anni – mentre altri due sono ricercati dalle Forze dell’Ordine. Tutti ‘figli di Kyenge’.

Giovane coppia accerchiata da branco di maghrebini: ragazza presa a pugni

MODENA – Questa volta le vittime non sono minorenni e non siamo in piazza Roma. Ma le similitudini sono evidenti: una giovane coppia che viene accerchiata dal branco, una scusa, in questo caso la richiesta di avere una sigaretta, per avvicinarsi il più possibile, gli spintoni e poi un forte pugno in faccia alla ragazza con relativa rapina del suo cellulare. È successo domenica sera, verso le 21.30, nella zona del parco che si trova dietro al teatro Storchi. Un ragazzo di venticinque anni era con la sua fidanzata di ventitrè: sono due giovani e stavano tranquillamente passeggiando nel lato di viale Fabrizi per finire la loro giornata insieme. Siamo in centro ma in una delle zone più a rischio: è in quest’area che si portano a termine, che si gestiscono gli affari di droga perché è praticamente la sede della banda dei viali gestita da tunisini spacciatori di piccolo e medio calibro. E, di sera, ad illuminare la zona non ci sono certo degli abbaglianti. Ma siamo in centro, a pochi metri dal via vai di via Gallucci, dal passeggio anche serale lungo i portici dell’Emilia centro e nelle piazze. Il branco è entrato in azione puntando a due vittime classiche, due giovani indifesi. La coppia è stata accerchiata da tre magrebini, tutti sui vent’anni: uno ha chiesto di avere una sigaretta, un’altro ha iniziato a spintonare il ragazzo. In breve è stato immobilizzato e alla ragazza è arrivato un forte pugno in faccia. Un colpo violento che le ha spaccato il labbro. I tre strappano il cellulare alla 23enne. Solo il telefonino, non prendono borsa, portafogli o soldi. Solo il cellulare e e scappano di corsi diretti verso via Gallucci. In breve fanno perdere le loro tracce, confondendosi tra i giovani avventori della zona. I due lituani rapinati intanto chiamano i soccorsi e sul posto arriva una Volante della polizia che raccoglie il loro racconto.
Un aiuto alle indagini, forse, potrà venire dalle telecamere in centro, in particolare quelle che hanno installato i negozi della “movida”. Ma sarà molto difficile trovare i responsabili di questa rapina violenta.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/04/30/news/pugno-in-faccia-per-rapinarle-il-cellulare-1.6979113

Milano, 16enne rapita da immigrati: portata su furgone, spogliata e palpeggiata

Milano 26 apr 2013 – Una studentessa 16enne di Rozzano, comune alle porte di Milano, è stata sequestrata, costretta a spogliarsi e molestata da alcuni uomini, forse di origine nordafricana.

Boldrini: "gli immigrati sono risorse"

Un racconto, ora all’esame dei carabinieri, su cui al momento non emergerebbero punti oscuri o contraddizioni da parte della ragazza. E’ stata la stessa giovane a presentarsi in caserma il 22 aprile e a raccontare che alcune ore prima, mentre a piedi stava raggiungendo la scuola, è stata avvicinata da alcuni uomini di origine straniera che l’hanno costretta a salire su un vecchio furgone al cui interno, dopo averla bendata, l’hanno fatta spogliare e l’hanno palpeggiata. Abbandonata, senza cellulare, nel comune di Zibido San Giacomo è salita su un autobus ed è tornata nel suo paese, raggiungendo poi la madre che si trovava al lavoro.

L’indagine, coordinata dai militari della Compagnia di Corsico e di Rozzano, sta cercando di far luce su ogni dettaglio utile per risalire ai responsabili, per questo si stanno acquisendo i filmati delle telecamere presenti nella zona, mentre gli abiti della minorenne aggredita sono stati inviati al Ris per le analisi specifiche.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/04/26/news/rozzano_sequestrata_e_molestata_una_sedicenne_vittima_del_branco_-57509097/

Rapinata e stuprata in branco Gli aguzzini? Sono già in carcere – Il Giorno


Il Giorno

Rapinata e stuprata in branco Gli aguzzini? Sono già in carcere
Il Giorno
Si tratta dell'ecuadoriano di 30 anni A.S. e del brasiliano di 28 anni J.P.. La vittima ha raccontato di essere stata caricata in auto, incappucciata Ciò che differenzia questo ultimo episodio dai precedenti per cui era scattato l'arresto è la

Milano: rapite, stuprate selvaggiamente e gettate in strada da sudamericani

Milano, 10/04/2013 – Orrore a Milano, sgominata banda di sudamericani responsabile di atroci violenze sulle donne. Gli immigrati rapivano delle prostitute per strada, le portavano in un appartamento e le stupravano selvaggiamente e ripetutamente in gruppo. Terminate le sevizie le gettavano in strada come fossero rifiuti.

I carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno proceduto al fermo di sei migranti d’origine sudamericana responsabili di reiterate violenze sessali di gruppo e rapine in danno di giovani prostitute romene. I militari, al termine di un’incessante attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno accertato la consumazione di diversi episodi di efferata violenza e delineato un quadro accusatorio particolarmente crudo e brutale. Le giovani vittime venivano sequestrate in strada e, sotto la minaccia di armi, condotte in un appartamento dell’hinterland milanese dove, dopo essere state rapinate, erano ripetutamente violentate dal branco che, successivamente, le abbandonava in strada, in località distanti da quella della segregazione. Gli arrestati sono autotrasportatori dai 28 ai 53 anni, si tratta di quattro peruviani, un ecuadoriano e un brasiliano, cinque dei quali incensurati. Il sesto ha invece precedenti per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e rapina.

Tutto è partito dalla denuncia di una ragazza romena 26enne che ha sporto denuncia ai carabinieri raccontando di essere salita sull’auto di un cliente, il 2 marzo, e di essere poi stata aggredita da un altro uomo, nascosto dentro la vettura: i due l’hanno portata in un appartamento e violentata. Il secondo episodio tra il 14 e il 15 marzo: in tre hanno caricato in auto una romena di 27 anni a Segrate, condotta in appartamento e stuprata sotto la minaccia di una pistola. Altri due episodi nella notte tra il 16 e il 17 marzo: in un caso sempre a Segrate, ad opera di tutti e sei gli arrestati. La vittima, in questo caso, è un’albanese di 25 anni. Nell’altro fatto, sempre un’albanese ma di 24 anni, a Carpiano: ma questa volta la ragazza è riuscita a scappare lanciandosi dall’auto.

http://www.milanotoday.it/cronaca/violenza-sessuale-arresti-milano-10-aprile.html

 

 

Branco di Romeni tenta di stuprare 29enne sul treno

Voghera, 21 marzo 2013 – Tentata violenza di gruppo su un treno della linea Milano-Voghera. Vittima una 29enne che è stata aggredita da tre giovani rumeni nella notte tra martedì e mercoledì, intorno all’una. I tre hanno bloccato la donna in un vagone vuoto, uno di loro ha cercato di toccarle le parti intime.

Ma la ragazza è riuscita a divincolarsi, a correre lungo il convoglio e a chiedere aiuto ad alcuni passeggeri. Un 21enne, P.A., è stato arrestato alla stazione di Voghera dai carabinieri, un altro aggressore è stato bloccato ieri mattina a Pavia e denunciato. È caccia al terzo complice. Tutti sono accusati di tentata violenza sessuale di gruppo. La donna non ha riportato ferite.

http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2013/03/21/862142-stupro-treno-voghera-pavia.shtml

17enne violentata da branco di immigrati: arrestato Marocchino

Stupro in Val Vibrata Violentata dal branco a 17 anni arrestato un marocchino

http://www.newsfan.it/musica/stupro-in-val-vibrata-violentata-dal-branco-a-17-anni-arrestato-un-marocchino-28830.html

Integrazione: duo multietnico spacciava ai ragazzini

SPACCIAVANO AI RAGAZZI TRA ZERO BRANCO E QUINTO

In manette un albanese ed un 20enne di Zero Branco
ZERO BRANCO – Spacciavano ai ragazzi della zona di Zero Branco e Quinto. I carabinieri, dopo mesi di attività di pedinamento e controllo, hanno ricostruito il giro di un 20enne albanese residente a Quinto, Altin Gjegji, e di un 22enne italiano di Zero Branco.
Il primo, con precedenti, è stato arrestato e messo agli arresti domiciliari, mentre il secondo è stato denunciato a piede libero e ora ha l’obbligo di firma. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nell’ultimo anno avrebbero ceduto almeno 500 dosi di marijuana a ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 22 anni.
Clienti abituali che prima di farsi consegnare lo stupefacente avevano in genere un contatto telefonico. E proprio questi contatti al telefono hanno fatto in modo che i carabinieri riuscissero ad individuare e a segnalare alla Prefettura in quanto assuntori una ventina di ragazzi.
Segnalato alla Prefettura in quanto consumatore anche un ragazzo di 19 anni fermato per un controllo dalla polizia e trovato con un chilum in tasta. A casa sua sono stati trovati 12 grammi di marijuana.

http://www.oggitreviso.it/spacciavano-ai-ragazzi-tra-zero-branco-quinto-50661