Tag: ragazzina

Milano: ragazzina aggredita e derubata da Marocchino

Le rapine dell’iPhone sono sempre più diffuse Milano, città dove ultimamente i reati predatori sono sempre più miserabili, fino al trend dello strappo della fede nuziale sottratta, puntualmente, dalle dita di donne sole, aggredite per strada oppure direttamente nel cortile di casa.
In notevole crescita anche il furto di smartphone, il cui ultimo ha caso si è verificato l’altro giorno.
In base a quanto spiegato dalla Polizia di Stato, il malvivente è un marocchino di 28 anni
Il ragazzo ha sottratto il cellulare ad una giovane che, fortunatamente, invece di farsi prendere dal panico, per una volta ha reagito lucidamente e si è ribellata.
Mentre il marocchino, infatti, si è dato alla fuga cercando di dileguarsi col maltolto, la ragazzina si è messa gambe in spalla e l’ha inseguito.
La corsa a perdifiato è stata interrotta dall’arrivo di una volante, i cui agenti sono tempestivamente intervenuti riuscendo a bloccare il ladro.
Per il 28enne sono quindi scattate le manette.

http://www.cronacamilano.it/cronaca/37518-furto-iphone-milano-ancora-una-ragazza-aggredita-tra-le-vie-milanesi.html

Pakistano tenta stupro su dodicenne

A gente come questa il Pd vuole svendere la cittadinanza

DAVERIO Ragazzina aggredita per strada: fermato un pakistano di 26 anni con l’accusa di violenza sessuale su minore. Il fatto risale al pomeriggio di giovedì. La ragazzina, 12 anni appena, stava tornando a casa quando ha incrociato sulla strada il ragazzo.

Uno dei tanti arruolati per il volantinaggio casa per casa di avvisi pubblicitari. Il giovane ha avvicinato la ragazzina con una scusa, pare per chiedere un’indicazione stradale, quindi certo di non essere visto l’ha afferrata per un braccio strattonandola e, dopo averla bloccata, l’ha ripetutamente baciata. La dodicenne, in preda al panico, ha lottato con tutte le forze temendo il peggio. Ha lottato con disperazione riuscendo alla fine a divincolarsi e a scappare via. Il giovane a quel punto è sparito nel nulla intuendo la che l’adolescente avrebbe subito chiesto aiuto.

E così è stato. La ragazzina è tornata a casa e ha raccontato ogni cosa ai genitori, quindi con loro ha denunciato il fatto ai carabinieri delal stazione di Azzate che le hanno fornito anche uno specifico supporto piscologico. I militari si sono messi alla ricerca del giovane, la ragazzina aveva raccontato il dettaglio del volantinaggio dando anche una sommaria descrizione dell’aggressore. I carabinieri in 24 ore hanno ristretto il cerco interpellando le società che effettuano il servizio di volantinaggio in zona e arrivando ad individuare il pakistano. Il ragazzo è stato trovato e fermato, tra l’altro è risultato anche essere clandestino. Si trova ora in stato di fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/363733_daverio_web_violenza_sessuale_su_minore/

Immigrati aggrediscono ragazzina alla fermata del bus

Pisapia: "nessun problema sicurezza"

Rapinano una ragazzina alla feramta del bus ma vengono arrestati

Una ragazzina, rapinata del telefonino mentre si trovava in compagnia di un’amica, è riuscita a far catturare i propri aggressori. Infatti, dando subito l’allarme e descrivendo minuziosamente gli autori ne ha permesso l’arresto.E’ accaduto in piazzale Lotto, nella periferia Ovest della città, quando la giovane, che ha 15 anni ed era in compagnia di una coetanea, appena scesa da un autobus, è stata costretta a consegnare il cellulare a due sconosciuti che l’hanno minacciata strappandole il cellulare.Le due amiche, dopo un attimo di smarrimento, hanno fermato una volante della polizia di passaggio. Gli agenti, dopo pochi minuti di ricerche, hanno trovato i due, con ancora il telefonino, in metropolitana. Si tratta di un marocchino di 31 anni e di un algerino di 29, senzatetto con precedenti.

 

Rapinano ragazzina alla fermata del bus ma vengono arrestati – MilanoToday


MilanoToday

Rapinano ragazzina alla fermata del bus ma vengono arrestati
MilanoToday
Infatti, dando subito l'allarme e descrivendo minuziosamente gli autori ne ha permesso l'arresto. E' accaduto in piazzale Lotto, nella il telefonino, in metropolitana. Si tratta di un marocchino di 31 anni e di un algerino di 29, senzatetto con

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Brescia: ragazza stuprata al parco da Etiope, xenofilo fa da palo

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

L’ennesima vittima della propaganda e della sua stupidità. Si è fidata di un immigrato e del suo complice xenofilo che poco prima aveva conosciuto in un bar di Ospitaletto e l’avevano invitata a seguirli. Inutile il consiglio di un giovane amico – sicuramente un cattivo razzista – che l’aveva inviatata a non seguirli. Invece la ragazza, studentessa ventenne  di Ospitaletto, non in grado di discernere la realtà dalla fantasia propinata dalle tv, la notte del 4 marzo – anche se la notizia è stata resa nota solo ieri – attorno a mezzanotte ha raggiunto un parco pubblico del paese, poco distante dal bar. E lì l’Etiope di 45 anni l’ha stuprata. A poca distanza il bresciano xenofilo di 19 anni che abita nella Bassa, amico dell’etiope, faceva da «palo» in pieno stile “riccardi”, senza partecipare ai fatti poi contestati all’immigrato.  La ragazza è stata percossa e violentata. Seminuda e sola, in piena notte nel buio del parco, è riuscita a telefonare a casa e ha chiesto aiuto alla mamma. Erano le due di notte. Dopo pochi minuti al parco sono giunti la mamma e i carabinieri di Ospitaletto e di Chiari. La ragazzina in lacrime ha raccontato che uno straniero aveva abusato di lei. I carabinieri sono riusciti a rintracciare i due uomini che si stavano allontanando a piedi dal parco. Entrambi sono stati portati in caserma e trattenuti fino al ritorno della ragazzina visitata in ospedale . Un ginecologo ha accertato la violenza sessuale fissando una prognosi di 10 giorni per le lesioni subite. In caserma la giovane ha riconosciuto il bresciano e l’etiope. E anche chi li aveva visti insieme al bar ha testimoniato. Tornati al parco, i carabinieri hanno recuperato gli slip della ragazza e repertato materiale organico durante la visita in ospedale. Il gip ha convalidato gli arresti: l’etiope resta in carcere mentre il bresciano, accusato di concorso in violenza sessuale, attenderà il processo da uomo libero. Il magistrato ha disposto perizie sui reperti e ulteriori interrogatori.

La nostra soluzione: impiccagione per l’Etiope stupratore. Ma il fatto più sconvolgente di questa vicenda è il comportamento dello xenofilo, probabilmente il solito frequentatore di centri sociali dalla mente obnubilata dal consumo di varie droghe, che quasi come metafora della complicità tra xenofili e immigrati, ha lasciato stuprare una sua connazionale da un immigrato depravato, anzi, lo ha aiutato nello scempio. Non so voi, ma io vedo in questo la metafora dei Riccardie delle Boldrini che fanno da palo agli immigrati, mentre questi stuprano la nostra Patria.
E la ragazza. Probabilmente non in possesso di tutte le facoltà mentali, o forse talmente rincoglionita dalla propaganda mediatica, da non riconoscere il pericolo quando si presenta: perché l’immigrato è buono. Lo dice la tv.

Immigrati con furgone bianco aggrediscono ragazzina

In pieno giorno ad Aviano, ricercati in provincia due uomini di pelle olivastra che hanno tentato di aggredire una quattordicenne la quale è riuscita a fuggire

AVIANO – Attimi di terrore, poco dopo le 13 di giovedì scorso, ad Aviano nella centralissima via De Zan. Secondo quanto narrato da una ragazzina ai genitori, e successivamente denunciato dagli stessi alle forze dell’ordine, una quattordicenne è riuscita a sfuggire a un’aggressione.

A seguito di questo episodio, sono ricercate, sul territorio provinciale, due persone di pelle olivastra, fuggite su un furgone bianco. Pare che la ragazzina sia anche in grado di tracciare un identikit dei due malintenzionati e la famiglia gradirebbe che fossero distribuiti volantini in tutto il territorio del Friuli occidentale.

Ma ecco quanto accaduto. Stando a quanto narrato dalla ragazzina, la stessa sarebbe arrivata in corriera ad Aviano, scendeno vicino all’ufficio postale. Si sarebbe successivamente incamminata in direzione della Coop lungo via Stretta, fino a imboccare via De Zan. Qui sarebbe stata avvicinata da un furgone bianco, sul quale si sarebbero trovate le due persone di pelle olivastra.

L’uomo seduto al posto del passeggero avrebbe abbassato il finestrino passandosi la lingua sulle labbra. La ragazzina, pur impaurita, avrebbe proseguito a camminare, accelerando il passo. Il malntenzionato, allora, sarebbe sceso gridandole: «Vieni qui! Vieni subito qui!». A quel punto la quattordicenne sarebbe fuggita im direzione della Coop, gridando e attirando l’attenzione di un amico di famiglia.

Quest’ultimo si sarebbe anche messo alla caccia del furgone, senza però riuscire a trovarlo. Le ricerche, come anticipato ieri sera da Tpn, sono ora condotte dalle forze dell’ordine.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/03/09/news/ragazzina-sfugge-agli-aggressori-1.6666707

C’è sempre il solito “furgone bianco”.

Genova violenta: ragazzina aggredita da Africano

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

Non si ferma a Genova l’escalation di scippi e rapine. Giovedì alle due del pomeriggio, nei pressi della stazione ferroviaria di Sampierdarena, una ragazzina di 17 anni è stata aggredita e derubata del suo telefonino, un Iphone.

La ragazzina si trovava sulla scalinata che dà accesso alla stazione ferroviaria e stava parlando al telefono, quando è stata sorpresa alle spalle da un individuo, che lei ha descritto di pelle nera, presumibilmente un africano che è poi fuggito con un complice. La vittima ha addirittura riferito agli agenti di avere cercato di inseguire i due malviventi, gridando e chiamando aiuto, ma la coppia si è volatilizzata. In seguito la polizia ha tentato di rintracciare la posizione del telefono, ma senza esito.
Una donna di 48 anni, di Campomorone, ha denunciato ai carabinieri di essere stata aggredita in via Polonio, mentre si trovata ferma al semaforo sullo scooter. In due le si sono avvicinati e l’hanno minacciata con un coltello, inducendola a scendere e fuggendo poi a bordo della sua moto. Indagini sono in corso per risalire all’identità dei due rapinatori.

http://www.ilgiornale.it/news/genova/rubano-liphone-mentre-telefona-886336.html

Picchia la figlia a scuola: denunciato immigrato violento


La Provincia di Varese
Picchia la figlia a scuola Denunciato padre violento
La Provincia di Varese
VARESE Padre violento denunciato dalla figlia di 13 anni: è accaduto questa mattina a Varese in una scuola media statale cittadina. La ragazzina, che frequenta la terza media, è stata accompagnata a scuola dal padre, 45 anni di origine serba, con lei c
Picchia i figli a scuola, denunciato un padre violentoVarese Newstutte le notizie (3) »

Termini, aggrediscono 22enne a uscita banca: 4 nomadi in manette – Cinque Giorni


Cinque Giorni

Termini, aggrediscono 22enne a uscita banca: 4 nomadi in manette
Cinque Giorni
I carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato quattro nomadi di età compresa tra i 30 ed i 39 anni con l'accusa di tentata rapina. Le donne, tutte domiciliate nell'insediamento di Castel Romano, insieme ad una ragazzina di 13 anni, non

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Nigeriano molesta undicenne per mesi: arrestato – ModenaToday


ModenaToday

Per mesi molesta undicenne: arrestato dalla Polizia Municipale
ModenaToday
Questi i reati contestati a D. I. F., un operaio nigeriano 45enne (In Italia da tempo) tratto in arresto e trasportato al carcere di Sant'Anna dalla polizia Municipale di Modena: l'uomo da mesi era attratto da una ragazzina di undici anni, nata in
Molestie a undicenne, arrestato operaio nigerianoAGI – Agenzia Giornalistica Italia
Operaio molestava bimba di 11 anni Arrestato per violenza sessualeIl Resto del Carlino
Modena, molesta per mesi ragazzina di 11 anni: arrestato operaioAdnkronos/IGN

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