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Pestaggio in famiglia cinese

E’ scappata dalle botte del marito e si è rifugiata nel Circolo Arci di Sant’Andrea a Empoli.
Sono stati chiamati i carabinieri quando hanno visto la giovane con vari lividi entrare piangente nel locale.
E’ accaduto ieri, giovedì 30 maggio, in tarda serata.
Dopo aver ascoltato la ragazza orientale i militari hanno arrestato il marito, un 34enne, cinese, operaio e regolarmente residenti in Italia.

La coppia vive nella frazione e sono genitori di un bambino piccolo. Gli episodi di violenze e maltrattamenti andavano avanti da tempo.

L’ultimo episodio è stato talmente grave che ha portato la donna a fuggire in preda al panico dall’abitazione.

E’ stata poi medicata in ospedale, al ‘San Giuseppe’, dove le hanno riscontrato varie ecchimosi, dal pronto soccorso è uscita con una prognosi di 21 giorni.
L’uomo è stato trasferito in carcere a Sollicciano.

http://www.gonews.it/articolo_202458_Picchiata-dal-marito-scappa-si-rifugia-al-circolo-Arrestato-luomo.html

Pakistano tenta stupro su dodicenne

A gente come questa il Pd vuole svendere la cittadinanza

DAVERIO Ragazzina aggredita per strada: fermato un pakistano di 26 anni con l’accusa di violenza sessuale su minore. Il fatto risale al pomeriggio di giovedì. La ragazzina, 12 anni appena, stava tornando a casa quando ha incrociato sulla strada il ragazzo.

Uno dei tanti arruolati per il volantinaggio casa per casa di avvisi pubblicitari. Il giovane ha avvicinato la ragazzina con una scusa, pare per chiedere un’indicazione stradale, quindi certo di non essere visto l’ha afferrata per un braccio strattonandola e, dopo averla bloccata, l’ha ripetutamente baciata. La dodicenne, in preda al panico, ha lottato con tutte le forze temendo il peggio. Ha lottato con disperazione riuscendo alla fine a divincolarsi e a scappare via. Il giovane a quel punto è sparito nel nulla intuendo la che l’adolescente avrebbe subito chiesto aiuto.

E così è stato. La ragazzina è tornata a casa e ha raccontato ogni cosa ai genitori, quindi con loro ha denunciato il fatto ai carabinieri delal stazione di Azzate che le hanno fornito anche uno specifico supporto piscologico. I militari si sono messi alla ricerca del giovane, la ragazzina aveva raccontato il dettaglio del volantinaggio dando anche una sommaria descrizione dell’aggressore. I carabinieri in 24 ore hanno ristretto il cerco interpellando le società che effettuano il servizio di volantinaggio in zona e arrivando ad individuare il pakistano. Il ragazzo è stato trovato e fermato, tra l’altro è risultato anche essere clandestino. Si trova ora in stato di fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/363733_daverio_web_violenza_sessuale_su_minore/

Immigrati scatenati a Pavia: tentato stupro e coppia aggredita nella notte

Stanno creando una società caotica

Pavia — Due aggressioni, una in pieno centro storico, l’altra alle porte della città. Entrambe con il comune denominatore dell’alto tasso alcolico degli aggressori, entrambi 27enni ed entrambi stranieri, uno del Marocco e l’altro egiziano. Erano circa le 3.30 di notte quando una ragazza, che lavora come barista in un locale del centro storico, mentre stava tornando alla sua auto, parcheggiata in via Palestro, a Pavia, è stata aggredita alle spalle. L’uomo l’ha afferrata al collo con violenza, ma lei è riuscita a divincolarsi ed è scappata mettendosi a correre, ritornando al vicino luogo di lavoro. Lì, soccorsa dai colleghi del bar, in preda al panico per l’accaduto, è scattato l’allarme al 113.

Una pattuglia della squadra Volanti della Questura è intervenuta sul posto e i poliziotti sono riusciti a rintracciare nelle vicinanze e identificare il presunto aggressore, un 27enne di nazionalità egiziana. Non è chiaro se l’aggressione potesse avere finalità di violenza sessuale o di rapina, per il momento l’extracomunitario è stato deferito, in stato di libertà, per lesioni personali. Ed è stato segnalato anche per ubriachezza molesta. Non è purtroppo la prima volta che accadono aggressioni in una città che, evidentemente, non è più sicura di notte per giovani donne sole. Pochi mesi fa, una studentessa straniera del collegio Santa Caterina, proprio mentre stava rientrando nella residenza universitaria, era stata aggredita da uno sconosciuto, che forse però aveva intenzione di introdursi nel collegio per rubare.

L’altra aggressione è avvenuta invece nella stessa nottata di venerdì ha avuto come punto di partenza il centro abitato di San Martino Siccomario, dove abita la coppia che stava rincasando quando si è avvicinato un altro giovane straniero, pure in preda all’alcol. Senza un apparente motivo, l’aggressore si è scagliato con violenza contro l’uomo della coppia, colpendolo con calci e pugni. L’intervento di alcuni vicini di casa ha posto fine alla colluttazione ed è stato richiesto l’intervento della polizia. Una pattuglia della squadra Volanti, dopo circa un’ora di ricerche nella zona, ha rintracciato il presunto responsabile a Pavia, sdraiato a terra nei pressi del ponte Coperto.

In evidente stato di ubriachezza, il 27enne marocchino ha avuto un atteggiamento aggressivo anche nei confronti dei poliziotti e del personale del 118. Aggressività che è proseguita pure al Pronto soccorso, dove ha spintonato gli agenti tentando di darsi alla fuga. E’ stato anche lui deferito, in stato di libertà, per violenza e resistenza a pubblico eufficiale.