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Torino invasa da baby-gangs: ragazzo accoltellato da 3 marocchini

Accoltellato per un iPhone da tre ‘piccoli immigrati’

Non ha consegnato l’iPhone ai tre ragazzi marocchini quindicenni da cui era minacciato con un coltello e ne è nata una lite in cui è stato colpito più volte da una lama di 22 centimetri. Vittima dell’aggressione è un ragazzo minorenne che, con un suo amico, era da poco uscito dal centro commerciale 8 Gallery. Seguiti da quelli che poi si sono rivelati essere rapinatori seriali, non hanno ceduto alle minacce e questo è costato al ragazzo possessore dello smartphone una prognosi finale di venti giorni.

L’episodio ha permesso alla Polizia del Commissariato Barriera Nizza non solo di arrestare i tre colpevoli dell’aggressione, finiti in manette con l’accusa di tentato omicidio, ma anche di scoprire un giro di rapine effettuate tutte con lo stesso modus operandi. Una banda di una ventina di stranieri, tutti molto giovani, che passava le giornate nel centro commerciale di Lingotto. Dopo aver adocchiato le vittime da rapinare, le seguivano al di fuori dell’8 Gallery e con un coltello in mano si facevano consegnare sia i cellulari, sia i portafogli.

http://www.torinotoday.it/cronaca/accoltellato-ragazzino-8-gallery-iphone.html

 

Baby gang di immigrati rapina e picchia 15enne in via Indipendenza

Baby gang rapina e picchia 15enne in via Indipendenza

Bologna, 5 gennaio 2014 – Ragazzino rapinato dell‘iPhone in via Indipendenza. Un 15enne nato a Bologna e residente a Castelfranco Emilia era arrivato ieri in città in compagnia di due amici per approfittare del primo giorno di saldi e fare shopping nei negozi dell’affollata via Indipendenza presa d’assalto nei giorni dei T-Days.

All’uscita dal negozio Foot Locker, i tre ragazzini sono stati avvicinati da un nutrito gruppo di coetanei. Uno di questi, probabilmente nordafricano, chiede gentilemnte al 15enne di poter usare il suo telefono per una chiamata di emergenza. Il ragazzino tentenna un po’ ma poi gli tende il suo iPhone 5. Appena afferrato il telefono però, il nordafricano si mette a correre e il modenese lo insegue fino a via Polese.

Intanto arrivano anche gli altri teenager del gruppo. Il nordafricano chiede al 15enne 30 euro per restituirgli l’iPhone e questi, ingenuamente, glieli dà. Invece di vedersi restuire l’oggetto, alla vittima della rapina viene spruzzato spary urticante negli occhi e vengono sferrati dei pugni.

Una coppia di passanti ha poi soccorso il giovane che è stato portato al Maggiore dove ha avuto una prognosi di sei giorni per contusioni a un dito, all’addome, al volto e un lieve trauma cranico. Uscito dall’ospedale, il ragazzo ha presentato denuncia in questura.

 

 

Spese con la carta di credito rubata, albanese arrestato – Libertà (Abbonamento)


Libertà (Abbonamento)

Spese con la carta di credito rubata, albanese arrestato
Libertà (Abbonamento)
Nel primo pomeriggio di oggi i carabinieri di Vernasca hanno arrestato un albanese, classe 72, operaio, residente ad Alseno, poiché ritenuto responsabile di “indebito utilizzo di carte di pagamento e ricettazione”. I militari, dopo aver ricevuto nella
Ruba carta di credito e fa acquisti pazzi, albanese arrestatoPiacenza24
Con la carta rubata comprano computer e iPhone: nei guai due IlPiacenza

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Ruba carta di credito e fa acquisti pazzi, albanese arrestato – Piacenza24


Piacenza24

Ruba carta di credito e fa acquisti pazzi, albanese arrestato
Piacenza24
Piacenza – Mercoledì pomeriggio i carabinieri della Stazione di Vernasca hanno arrestato un cittadino albanese GJOKA DASHAMIR, operaio di 42 anni, residente ad Alseno, poiché ritenuto responsabile di “indebito utilizzo di carte di pagamento e 
Con la carta rubata comprano computer e iPhone: nei guai due IlPiacenza

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Ragazza presa a pugni da tunisino col ‘foglio di via’

NOVELLARA. Ha sferrato un pugno in pieno volto a una ragazza poi è fuggito nelle vie del centro di Carpi con la sua borsetta. Vittima della rapina una 21enne di Novellara, Jennifer Scaravelli, finita all’ospedale e dimessa con sette giorni di prognosi dopo essere stata aggredita da un malvivente che, grazie alla tenacia della ragazza e alla tecnologia dell’iPhone che le era stato rubato, è poi stato arrestato dai carabinieri.
La giovane, nella notte fra sabato e domenica, si trovava in via Aldrovandi ed era appena uscita da casa del fidanzato: erano circa le due quando si apprestava a salire in auto e rincasare. Mentre camminava, è stata avvicinata e poi aggredita da uno straniero che, dopo aver tentato invano di strapparle di mano la borsa, le ha sferrato un cazzotto in pieno volto poi le ha preso la borsetta, che conteneva un iPhone e 75 euro più un dollaro.
Il malvivente, un tunisino di 20 anni, però è rimasto in libertà per poco tempo. I carabinieri, dopo la richiesta d’aiuto lanciata dalla ragazza, hanno subito iniziato le ricerche e poco dopo il rapinatore è stato trovato grazie al sistema “Trova iPhone” di cui è dotato il telefono della Apple: era nascosto tra le auto parcheggiate nella zona dello stadio. In tasca aveva esattamente la somma che era stata prelevata dalla borsetta della ragazza picchiata.
Inoltre, poco distante, i carabinieri hanno recuperato pure il telefonino. Il rapinatore l’aveva gettato via con l’intenzione di andarlo a recuperare una volta che si fossero tranquillizzate le acque.
Invece, dopo l’arresto in flagranza di reato, si trova nel carcere di Sant’Anna di Modena.
Il malvivente, pregiudicato per lesioni e ricettazione, è risultato essere anche l’autore di una tentata rapina avvenuta agli inizi di settembre in un negozio di Kebab: in quell’occasione si era presentato con un taglierino, ma l’arrivo di alcuni clienti lo aveva spinto a fuggire, in bicicletta pure in quell’occasione. Secondo indagini in corso da parte dei carabinieri di Carpi, il tunisino potrebbe essere l’autore di altri colpi, tra cui anche la recentissima rapina ai danni di una tabaccheria.
Il malvivente è residente a Bologna e a Carpi, a causa della sua attività malavitosa e delle denunce a suo carico, aveva già ricevuto da tempo il “foglio di via”, con il divieto di ritorno a Carpi, obbligo che evidentemente non ha rispettato. Insomma un individuo pericoloso e violento, capace di sferrare un pugno in viso a una ragazza pur di strapparle la borsetta.

http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2013/09/17/news/le-sferra-un-pugno-in-faccia-per-rapinarla-1.7765495

Roma: “Sono immigrato, dammi il tuo iPhone” e la aggredisce

I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un 25enne cittadino marocchino che la scorsa notte, in via del Pigneto, ha aggredito una 30enne romana, rubandogli l’Iphone e fuggendo poi a piedi. Alcuni testimoni che hanno notato la scena hanno immediatamente allertato il 112. I Carabinieri giunti sul posto dopo brevi ricerche in zona, grazie anche alle descrizione raccolte dai testimoni, hanno rintracciato e bloccato poco dopo il rapinatore. Il 25enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato in caserma dove ha trascorso la notte in attesa di essere processato con il rito per direttissima e dovrà rispondere di rapina. L’i-phone invece, recuperato dai militari dell’Arma, è stato restituito alla vittima.

http://www.romadailynews.it/cronaca/aggredisce-una-donna-e-le-ruba-liphone-arrestato.php

Turiste pestate e rapinate da nordafricani, è l’integrazione

Cesenatico, 20 agosto 2013 – A CESENATICO un sabato sera di divertimento si è trasformato in un incubo per due turiste 25enni. Il fatto è accaduto in una casa vacanza nella zona di Ponente, dove attorno alle due di notte, dopo aver trascorso una bella serata nel centro di Cesenatico, le due ragazze sono rientrate nella struttura che le ha ospitate.

IMPROVVISAMENTE due giovani nord africani si sono avvicinati ed hanno iniziato a dialogare; sembra un normale approccio, invece la situazione dopo qualche minuto è degenerata. Mentre una delle due turiste si allontanava per appoggiare una borsa, l’altra è stata aggredita fisicamente da uno dei due ragazzi, che l’ha afferrata e buttata a terra, poi l’altro nordafricano le ha sferrato un calcio e le ha rubato un iPhone 5 dall’interno della sua borsa, che da poco aveva acquistato. I due malviventi erano molto determinati e non si sono lasciati prendere da alcun rimorso davanti alle urla terrorizzate delle due 25enni. Una volta raggiunto il loro vero obiettivo, i due rapinatori sono fuggiti, uno in sella ad una bicicletta e l’altro a piedi per le vie nella zona mare di Ponente.

LA RAPINA è stata denunciata dettagliatamente alla caserma dei carabinieri di Cesenatico, dove sono scattate immediatamente le indagini ed in poche ore è stata costruita la dinamica dell’aggressione. I carabinieri, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini ed alle immagini riprese dalle telecamere installate all’interno della struttura ricettiva, sono riusciti a risalire all’identità dei due rapinatori, i quali sono stati rintracciati all’interno di un campeggio della zona. La successiva perquisizione del bungalow affittato dai due nordafricani ha poi consentito di recuperare il telefono rubato, che a quel punto è stato consegnato dai rapinatori, i quali sono stati poi individuati con certezza dalle due vittime e da altre persone che avevano notato il loro abbigliamento indossato. A quel punto sono scattate le manette nei confronti di Badr Ezetame, un marocchino di 19 anni residente in un comune della Lombardia e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti. Deve rispondere di rapina aggravata in concorso e tuttora è rinchiuso in una cella del carcere di Forlì.

IL SUO COMPARE, un 17enne, è stato invece soltanto denunciato a piede libero per lo stesso reato, in quanto, secondo la ricostruzione, avrebbe avuto un atteggiamento meno aggressivo rispetto all’amico connazionale. Il caso di quest’ultimo è seguito dalla Procura dei Minori di Bologna.

http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/2013/08/20/936713-vacanza-incubo-turiste-aggredite-rapinate.shtml

L’immigrazione danneggia il turismo e distrugge l’immagine dell’Italia nel mondo.

Nettuno, furti sulle spiagge: 20enne ruba un Iphone sotto l’ombrellone – RomaToday


RomaToday

Nettuno, furti sulle spiagge: 20enne ruba un Iphone sotto l'ombrellone
RomaToday
Nettuno, furti sulle spiagge: 20enne ruba un Iphone sotto l'ombrellone. Furti sulle spiagge. Arrestato un ventenne algerino sulle spiagge di Nettuno. Il ragazzo aveva sottratto un Iphone approfittando della confusione e della distrazione dei bagnanti.
Mare, approfitta di un momento di relax per trafugare fra le borseIl Faro – quotidiano telematico

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Bergamo: lavoratore italiano bastonato e rapinato da sette immigrati

Bergamo 05 giugno 2013 – Ancora pochi minuti e sarebbe salito sull’autobus che l’avrebbe portato a Boario, nel Bresciano, per una visita al padre. Invece la tappa a Bergamo per un pasticciere quarantaquattrenne nativo del Veronese ma residente a Milano si è conclusa con un pestaggio e una rapina, messa a segno da un gruppo di 7 immigrati di origine nordafricana, che l’hanno circondato e malmenato – anche con un bastone – proprio alla pensilina del bus, la numero 9. Il fatto lunedì sera, attorno alle 21.

All’improvviso due cittadini nordafricani, uno dei quali armati di coltello, si sono avvicinati all’uomo e con un pretesto banale hanno cominciato a insultarlo, minacciandolo anche di morte. Il pasticciere ha così estratto, d’istinto, uno spray lacrimogeno antiaggressione che aveva in tasca, riuscendo a utilizzarlo verso uno dei due nordafricani. Si sono così avvicinati altri cinque che lo hanno preso a calci, pugni e bastonate. La banda si è così impossessata del cellulare del quarantaquattrenne, di un iPhone 4S nuovo e che la vittima avrebbe dovuto regalare al padre a Boario, il portafogli con mille euro in contanti, un trolley con alcuni capi d’abbigliamento e uno zainetto con un paio di scarpe.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/380594_sette/

Sempre peggio: presa a pugni in faccia per rubarle telefono, catturati immigrati

Milano, 6 maggio 2013 – Presa a pugni per un iPhone, due persone sono state arrestate per l’aggressione. Una donna di 30 anni è finita all’ospedale ieri sera con 10 giorni di prognosi per un trauma cranico e facciale. Era appena uscita di casa in via Tito Livio quando i due ladri, due romeni di 27 e 33 anni, l’hanno aggredita a pugni in faccia e le hanno rubato la borsa con il cellulare, 35 euro e documenti personali.

Grazie al localizzatore dell’iphone della vittima, i rapinatori sono stati raggiunti dagli agenti nel parco Galli, presso via Zama, e, trovati in possesso della refurtiva ma non del telefono, sono stati portati in questura per accertamenti. Soccorsa in codice giallo al Policlinico, intanto, la vittima ha avuto modo di vedere in viso i fermati e di confermarne l’identità facendoli arrestare per rapina.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/05/06/884068-Rapina-iPhone-Aggressione.shtml