Tag: scalo

Perugia: anziani pedinati e insultati da ambulante marocchino

Perugia 09 gennaio 2014 – I militari della Stazione Carabinieri di Nocera Umbra hanno denunciato per “molestie o disturbo alle persone” un trentenne marocchino di Costacciaro che stava provando a vendere i propri prodotti (calze – intimo e poco altro abbigliamento) a Vila Postignano nei pressi dello scalo ferroviario. L’ambulante, munito di licenza per vendita ambulante, ha per ore importunato in maniera insistente i passanti che hanno chiamato i Carabinieri per mettere fine a quelle molestie. In particolare alcuni anziani hanno ribadito di essere stati seguiti fino alla porta di casa con tanto di parolacce e qualche imprecazione. L’uomo non accettava nessun tipo di rifiuti, anche se garbato, continuando nel suo tentativo “quasi fisico” nel piazzare la merce.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/nocera-molestie-ambulante-anziani-denuncia.html

 

Ubriaco e violento semina panico in stazione: era libero, non ostante avesse devastato uffici comune

Paura in stazione ferroviaria a Codogno. Il 35enne di nazionalità marocchina E.M.Z., già finito in arresto un anno fa dopo aver devastato gli uffici del comune di Fombio, ha seminato il panico oggi pomeriggio allo scalo ferroviario codognese, dove è arrivato ubriaco e ha minacciato le persone che erano lì in attesa. Prima dell’arrivo dei carabinieri, lo straniero ha spaccato una vetrata ed è quindi stato denunciato per danneggiamento e portato in caserma per essere identificato.

http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_basso_lodigiano/2013/12/17/ABDuLAWD-paura_in_stazione_codogno.html

Il cane Zebon fiuta cocaina in un trolley: corriere trasportava 2.7 kg … – BolognaToday


BolognaToday

Il cane Zebon fiuta cocaina in un trolley: corriere trasportava 2.7 kg
BolognaToday
Giunto con un volo dall'Ecuador dopo uno scalo a Madrid, i finanzieri del Comando Provinciale di Bologna in servizio all'aeroporto Marconi hanno sequestrato 2,7 kg di cocaina e arrestato un italiano di origine laziale. Il corriere, è stato individuato
Dall'Ecuador con tre chili di coca Il fiuto di Zebon lo fa arrestareIl Resto del Carlino
trovati 2,5 chili di droga nel doppiofondoCorriere della Sera
Bologna: in aeroporto con quasi 3 kg di cocaina, arrestato dalla GdfLa Repubblica Bologna.it
L’Unione Sarda –Romagna Noi
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Catania: dall’aeroporto al Faro la città è invasa dai Rom

CATANIA – E’ allarme sicurezza e decoro nella zona sud di Catania. Un problema che non riguarda solo l’aeroporto di Fontanarossa, che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di nomadi all’interno e all’esterno dell’area aeroportuale, ma si estende all’intera zona che va da Fontanarossa appunto fin quasi in centro storico. Decine le segnalazioni quotidiane, alcune delle quali arrivate anche in redazione, che descrivono l’aeroporto come un luogo poco sicuro ma soprattutto indecoroso e degradato, dove è possibile andare nel bagno e incontrare qualcuno dedito alla propria igiene personale o intento a lavare i panni. “Volevamo rendere nota l’attuale situazione di degrado e malcostume in cui versa l’aeroporto – scrive a LivesiciliaCatania un tassista in servizio a Fontanarossa – pieno di nomadi che sporcano, bivaccano sotto gli occhi di tutti e nessuna autorità interviene”.

Siamo andati a verificare e in effetti, lo spettacolo che offre una città che si dichiara o  quanto meno aspira a diventare meta turistica, non è certo edificante. Oltre a scorgere i segni di un bivacco costante all’esterno dell’area aeroportuale, colpisce la presenza e l’insistenza di donne con spesso in braccio un bambino, che chiedono soldi a chiunque. Noi siamo rimasti appena un quarto d’ora, giusto il tempo di raccogliere qualche testimonianza, e ne abbiamo viste numerose. All’esterno dello scalo, poi, la situazione sembra anche peggiore, con chi staziona letteralmente intorno le biglietterie in attesa di domandare la monetina al turista o al viaggiatore di turno.

“La situazione è peggiorata – spiega a LivesiciliaCatania uno degli addetti di una delle biglietterie – e la sera, con il buio, diventa particolarmente pericolosa”. Tentativi di scippi e borseggi, secondo quanto affermato, sarebbero all’ordine del giorno, così come le lamentele da parte di utenti e lavoratori, e questo nonostante il campo Fontanarossa di fronte l’aeroporto, allestito dall’ex sindaco Stancanelli per ospitare le persone che vivevano all’interno dell’ex Palazzo delle Poste, sia stato liberato già da tempo e nonsotante le reiterate richieste alle istituzioni da parte dell’amministratore delegato della Sac, Gaetano Mancini, di interventi reali per restituire sicurezza e decoro al Vincenzo Bellini, il più importante aeroporto della Sicilia.

Messaggio recepito dall’amministrazione comunale – anche se l’estate volge al termine e i flussi turistici sono in diminuzione – che ieri mattina ha organizzato una conferenza di servizi proprio per coinvolgere, oltre al Comune, anche Provincia e Sac, per affrontare la situazione. Il gruppo coordinerà gli interventi riguardanti la sicurezza – compresa la presenza di Vigili urbani, la viabilità, il decoro, la pulizia, in quell’Aeroporto di Catania che è il biglietto da visita della città. Una proposta lanciata dal sindaco Bianco per unire le forze e procedere speditamente.

Questo per quanto riguarda l’aeroporto. Per le altre zone della parte meridionale della città – come ad esempio la piazza di San Giuseppe La Rena – che rappresentano uno spettacolo altrettanto indecoroso, è l’assessore al Decoro urbano, Salvo Di Salvo, a rispondere. “Abbiamo avviato un ragionamento per, da una parte, bonificare le aree pubbliche dove si sono insediati i Rom – spiega a LivesiciliaCatania – ma occorre realizzare il campo di transito per contrastare questo fenomeno, purtoppo sempre più diffuso, nonostante i numerosi provvedimenti messi in atto. Faremo in modo – aggiunge – che i tempi di intervento siano contenuti, ma è chiaro che bisogna lavorare assiduamente sulle soluzioni, anche attraverso un fitto dialogo con il terzo settore. Non cìè dubbio che il problema vada affrontato e risolto – conclude -coniiii soluzioni tampone che non tutelano l’immagine della città”.
http://catania.livesicilia.it/2013/09/11/dallaeroporto-al-faro-citta-invasa-dai-rom_258267/

Risorse: romeni rubano gasolio da scuola materna

I carabinieri della stazione di Latina Scalo, in collaborazione con i colleghi del Nucleo radiomobile, hanno tratto in arresto due cittadini romeni che stavano rubando del gasolio da una cisterna all’interno della scuola materna “Pio XII” di Borgo Faiti, in via Frangipane.
L’intervento è scattato la notte scorsa intorno alle tre, in manette sono finiti un quarantenne e un giovane di 23 anni. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato.

http://www.latina24ore.it/latina/70096/furto-di-gasolio-in-una-scuola-materna-due-arresti

Li manda Francesco: 62 invasori raccolti dai nostri stipendiati della Guardia Costiera

Immigrati, soccorso barcone a Portopalo
Un barcone con a bordo 62 clandestini,
è stato intercettato da unità navali e aeree
della Guardia costiera – che hanno passato la
giornata a scorrazzare il capo dello IOR a
spese nostre – a circa 30 miglia a
sud di Capo Passero.

L’imbarcazione sulla quale si trovavano
è stata abbandonata alla deriva mentre
gli invasori, che ben imbeccati hanno
detto di essere siriani, sono stati
trasferiti sulle motovedette dirette
allo scalo di Portopalo di Capo Passero,
nel Siracusano.

Hanno mancato l’appuntamento con il capo
dello IOR.

Bergamo, capotreno pestato e umiliato da immigrati africani

Bergamo 12 mag 2013 – Quando ha notato il loro atteggiamento un po’ strano, mentre camminavano sulla banchina della stazione di Romano, ha chiesto loro cosa stessero facendo, perché sembrava che lo tenessero d’occhio per vedere su quale vagone salisse e, forse perché senza biglietto, salire così su un altro convoglio. E, di tutta risposta, un capotreno trentenne è stato preso prima a sputi, poi a schiaffi e pugni in faccia. Gli autori dell’aggressione sarebbero almeno due giovani extracomunitari, sulle cui tracce c’è già la polizia locale di Romano, che sta vagliando le immagini della videosorveglianza esterna alla stazione ferroviaria: nelle riprese i due si vedrebbero molto meno in viso e sarebbero già stati identificati, ma non ancora rintracciati. Questione, comunque, di ore. 

"I "nuovi italiani" sono una risorsa"

“I “nuovi italiani” sono una risorsa”

L’aggressione risale a sabato pomeriggio 11 maggio, attorno alle 16. A quell’ora è infatti giunto alla stazione di Romano il treno Verona-Milano, che effettua appunto una fermata allo scalo ferroviario della Bassa pochi minuti prima delle 16. Il capotreno, di 30 anni, è sceso dal mezzo come di consueto e si è messo a camminare lungo la banchina. Gli si sono avvicinati alcuni ragazzi di colore (di quale colore non è dato sapersi), tra i quali i due poi ripresi dalle telecamere. I giovani, un po’ su di giri, hanno iniziato a tenere d’occhio il capotreno intento nel suo lavoro e, pare, anche a prenderlo in giro. Forse il gruppetto, senza biglietti, stava aspettando di vederlo salire sul convoglio per imbarcarsi a loro volta sul treno in un vagone più distante, probabilmente per evitare eventuali controlli. Il capotreno ha però chiesto al gruppetto di giovani cosa stessero facendo. In un attimo i due gli sono piombati addosso: per prima cosa gli hanno sputato in faccia, poi lo hanno ripetutamente colpito, in particolare al viso, con pugni e sberle. Dopodiché se ne sono andati, lasciando la stazione e senza salire sul treno.

Per soccorrere il capotreno si sono subito fatti avanti alcuni passeggeri che stavano a loro volta salendo sul treno. È stato chiesto l’intervento del 118, che ha inviato alla stazione un’ambulanza. Il dipendente di Trenitalia è stato portato in stato di choc all’ospedale di Romano, dove è stato medicato al Pronto soccorso e poi trattenuto dai medici in osservazione: ha riportato diverse ecchimosi per il pestaggio, oltre a un grosso spavento per l’improvvisa aggressione. Nel frattempo sulla banchina sono giunti gli agenti della polizia locale, che hanno avviato gli accertamenti per risalire agli autori dell’aggressione. Fondamentali si stanno rivelando le riprese delle telecamere della videosorveglianza.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/374709_sputi_e_pugni_a_romano_capotreno_finisce_in_ospedale/

Picconate ai passanti, strangolamenti e stupri di donne, pestaggi di onesti lavoratori italiani: fino a quando dovremo sopportare tali orrori “migranti”?

Biglietto prego, e tre immigrati li massacrano

ORTE –  Martedì notte il personale del posto di polizia ferroviaria di Orte ha arrestato un immigrati che poco prima, a bordo del treno Sicn 1910 partito da Salerno e diretto a Milano,  durante un controllo del biglietto da parte di personale delle ferrovie dello Stato, insieme ad altri due suoi compagni di viaggio, hanno aggredito i due controllori e il capo treno, malmenandoli e minacciandoli e creando momenti di panico tra gli altri viaggiatori.

Approfittando poi della sosta nella stazione di Orte, i tre uomini sono scesi dal convoglio e si sono allontanati. Il personale della Polfer, allertato dal capotreno, ha avviato sia le ricerche dei tre fuggitivi che l’assistenza sanitaria verso i tre dipendenti delle ferrovie dello Stato.

Visionando le telecamere di sorveglianza allestite nello scalo ferroviario, hanno notato che uno degli uomini aveva cercato di dileguarsi salendo su un altro treno diretto a Roma, ma il tempestivo intervento degli agenti ha permesso di fermarlo.

Lo stesso è stato arrestato per lesioni personali, minacce e per il fatto che a causa delle percosse, il treno ha dovuto sostare a Orte Scalo per diverse ore, in attesa che arrivasse altro personale delle ferrovie in sostituzione dei colleghi feriti.

Trani, situazione stazione ferroviaria, rom e biglietteria. Il sindaco … – Trani News


Il Quotidiano Italiano

Trani, situazione stazione ferroviaria, rom e biglietteria. Il sindaco
Trani News
Per questo motivo non potevo che attivarmi per dare una risposta alle tante richieste di concittadini che mi chiedono una maggiore attenzione per la stazione ferroviaria dove è la presenza di rom a suscitare preoccupazione a chi usufruisce dello scalo
Trani, troppi rom alla stazione ferroviaria? Sindaco Riserbato Il Quotidiano Italiano
Trani: Pagano il biglietto del treno per mendicare a TraniTraniViva

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Spaccio Milano, arresto marocchino zona Scalo Romana, aveva le … – CronacaMilano

Spaccio Milano, arresto marocchino zona Scalo Romana, aveva le
CronacaMilano
I poliziotti hanno fermato un cittadino marocchino di 55 anni. L'uomo è risultato in possesso di 60gr. circa di hashish. Come riscontrato dagli agenti, lo stupefacente era già stato suddiviso in dosi, pronte per essere spacciate. Per il 55enne sono