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Firenze: cinesi acquistano friggitoria storica e la trasformano in letamaio

Firenze 07 settembre 2013 – I carabinieri dei Nas hanno messo i sigilli a una friggitoria cinese del centro di Firenze. Durante il sopralluogo la cappa della cucina è stata trovata incrostata, con difficoltà di aspirazione, ma nel locale c’erano anche barattoli di vernice, insetti morti e sono state trovate anche esche ratticide. La friggitoria è in via S.Antonino ed è una delle storiche friggitorie nei pressi del mercato centrale di San Lorenzo, poi passata di mano e ora gestita da imprenditori orientali insieme anche ad un locale sull’altro lato della strada. A chiedere l’intervento dei carabinieri sono stati i residenti della zona che hanno riferito di non poterne più dei miasmi di cucina che provenivano dal locale, probabilmente per i problemi di aspirazione dei fumi. Sull’altro locale sono invece in corso accertamenti, poiché svolgerebbe attività di ristorazione senza avere i permessi somministrando i cibi prodotti nella friggitoria.

http://www.firenzetoday.it/cronaca/chiusura-friggitoria-cinese-via-sant-antonino.html

 

Ricongiungimenti: angolano uccide padre a coltellate

Omicidio a Busto Arsizio: immigrato uccide il padre con coltello da cucina

Tragedia ‘migrante’ a Busto Arsizio dove, nella notte tra giovedì e venerdì, un ragazzo di 23 anni ha ucciso il padre (un operaio di 49 anni dell’Angola, residente in Italia da oltre 20 anni) accoltellandolo all’addome. Il giovane, originario dell’Angola, ha poi chiamato la polizia, che è arrivata nell’appartamento di via Pindemonte e l’ha arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

In casa anche la figlia minore dell’uomo, una ragazza di 21 anni, che non è riuscita a fermare il fratello, mentre la convivente italiana del 49enne non era in casa. A quanto pare, tra l’uomo e i due figli (giunti dall’Angola quattro anni fa) si verificavano frequenti litigi. A mezzanotte il 23enne ha afferrato un coltello in un cassetto della cucina e ha colpito una volta il padre. L’uomo è morto prima che arrivassero i soccorritori.

Nella notte il ragazzo è stato interrogato e ha raccontato di sentirsi oppresso dal padre per i continui rimproveri nei suoi confronti e in quelli della sorella. Si trova nel carcere di Busto Arsizio. Sul corpo del 49enne verrà eseguita l’autopsia.

Potrebbe interessarti: http://www.milanotoday.it/cronaca/omicidio-busto-arsizio-padre-figlio.html

Non lo vuole, massacrata

VERCELLI, 03 GIU – Una donna, di origine ucraina, e’ stata aggredita con un coltello da cucina, poi a calci e pugni da un suo connazionale che e’ stato arrestato dai carabinieri.
E’ accaduto stamattina, in strada a Vercelli, al termine di un litigio nato,pare, perche’ lei non voleva una relazione con lui.
L’uomo, 48 anni, accusato di tentato omicidio, l’ha aspettata davanti al portone di casa. La donna non e’ in pericolo di vita,anche se ricoverata in ospedale con riserva di prognosi.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/piemonte/2013/06/03/Aggredita-strada-ucraino-arrestato_8812618.html

 

Egiziano accoltella dipendente: voleva essere “pagato”

FIUMICINO, RECLAMA STIPENDIO MA IL DATORE DI LAVORO LO
Un 24enne egiziano è stato picchiato e accoltellato a Fiumicino dal suo datore di lavoro. Il ragazzo, che lavorava in un ristorante della cittadina laziale, è stato licenziato dopo un acceso diverbio con il gestore del locale che lo ha malmenato e colpito con un coltello. Accompagnato in ospedale è stato medicato per lesioni e fratture multiple, il tutto con una prognosi di 25 giorni. Questo accadeva il 29 aprile scorso, ma la storia si è ripetuta ieri pomeriggio. Il giovane infatti si è recato nuovamente al locale per ritirare i suoi effetti personali ma per la seconda volta è stato attaccato dal ristoratore che lo ha aggredito con coltello da cucina del tipo “tranciante”, lungo circa 50 centimetri.

Stavolta qualcuno, insospettito, ha lanciato l’allarme al 113 e così sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Fiumicino, diretto da Filippo Mastropasqua. La vittima ha raccontato l’accaduto ai poliziotti e poi è stata trasportata da un’ambulanza del 118 in ospedale, dove si trova ora ricoverato. Quanto all’aggressore, un egiziano di 37 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto al Commissariato e in mattinata sarà processato per direttissima per il reato di lesioni gravi.

Secondo le prime ricostruzioni degli agenti, alla base del litigio ci sarebbe una storia di stipendi non pagati e legittimamente reclamati dal cameriere.
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Tunisino nascondeva 300 grammi di eroina nello stipetto della cucina


Riviera24.it
Nascondeva 300 grammi di eroina nello stipetto della cucina
Riviera24.it
Si è conclusa con il sequestro di 310 grammi di eroina e l’arresto di un immigrato tunisino, di 30 anni: Alì Hasnoui, irregolare in Italia, un’operazione antidroga dei carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Bordighera, con l’unità cinofila altro »

Aspetta il fidanzato, Egiziani le puntano coltello alla gola e la rapinano

Pisapia saluta le "tradizioni" dei fratelli "migranti"

Milano, 23 feb. – Due egiziani sono stati arrestati ieri sera intorno alle 19.10 in via Tracia, nei pressi di piazzale Selinunte, nella zona ovest di Milano, per aver rapinato una ragazza nata nel 1986, puntandole un coltello alla gola. Uno dei due, riferiscono dalla Polizia, e’ stato arrestato anche con l’accusa di estorsione, oltre che di rapina aggravata. Una pattuglia, avvertita da un passante, e’ intervenuta e ha trovato uno dei due egiziani che stava ingaggiando una colluttazione con la ragazza; l’uomo, alla vista dei poliziotti, e’ scappato ma e’ stato inseguito e bloccato.

La ragazza ha riferito di essere stata bloccata dai due nordafricani in un cortile, dove stava aspettando il fidanzato. Il primo le ha messo le mani al collo, puntandole alla gola un coltello da cucina, dopodiche’ le ha strappato la borsa ed e’ scappato. Il secondo e’ rimasto sul posto ed e’ stato preso. La vittima ha riconosciuto uno dei due aggressori come un conoscente del fidanzato, il quale, dopo averla raggiunta, ha chiamato al telefono il rapinatore, chiedendogli la restituzione dei documenti e dei 450 euro che la fidanzata aveva in borsa. L’uomo, per tutta risposta, ha offerto di restituire i documenti, dietro pagamento di 2mila euro.

I poliziotti, intanto, si sono messi alla ricerca del secondo rapinatore e lo hanno trovato in un appartamento nella stessa via, appartenente a suo fratello. L’uomo ha negato di avere a che fare con la rapina, ma sono stati trovati il passaporto della ragazza e la borsetta, in una valigia che l’uomo stava preparando per scappare. I 450 euro, invece, non sono stati ritrovati. Gli arrestati sono due cittadini egiziani, uno nato nel 1970, irregolare in Italia, privo di documenti e con numerosi precedenti penali (dovra’ rispondere anche di estorsione) e l’altro del 1986, immigrato con regolare permesso di soggiorno, di professione muratore.

http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1190445/Milano–rapinano-ragazza-puntandole-coltello-alla-gola–arrestati.html

Nigeriano danneggia struttura che lo ospita e aggredisce agenti

Riccardi si complimenta con il 'migrante'

Danneggia in preda alla furia i locali della cucina di una struttura ricettiva dove era alloggiato.
Un extracomunitario di 26 anni, di origini nigeriane, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cautano, intervenuti nella struttura de “L’Antica Quercia” dopo che era scattato l’allarme.
I militari sono riusciti a bloccare Omoruyl Kelvin, tratto in arresto già lunedì scorso per il reato di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Anche questa volta il giovane ha cercato di opporre resistenza ai Carabinieri, spintonandoli e pronunciando contro di loro ingiurie e frasi prive di senso.
Dopo essere stato condotto in Caserma e perquisito, con esito negativo, il nigeriano è stato nuovamente arrestato per il medesimo reato.
Data la sua pericolosità, l’autorità Giudiziaria ha stabilito che il giovane fosse condotto presso la Casa Circondariale di Benevento, dove resterà in attesa di giudizio.

Prato nella morsa “migrante”: Cinesi e Romeni padroni dello spaccio

Due arresti per droga oltre a denunce e segnalazioni. Questo il bilancio dell’attività straordinaria di controllo che la polizia ha effettuato ieri sera impegnando quattro pattuglie delle Volanti e un’unità cinofila. I controlli hanno interessato in particolar modo il Soccorso, il Macrolotto Zero e il centro storico.

In manette sono finiti due cittadini cinesi di 21 e 30 anni, fermati in via IV Novembre con 10 flaconi di metadone per complessivi 250 ml oltre ad una bilancina di precisione e un grosso coltello da cucina. Tra l’altro il più giovane dei due era stato arrestato appena tre giorni fa, sempre per droga, ma era nuovamente a spasso. Gli agenti hanno poi denunciato un 41enne rumeno che in auto insieme a tre connazionali aveva una busta contenente attrezzi da scasso dei quali non è riuscito a giustificare il possesso. Il cane poliziotto Pando, invece, ha trovato dell’hashish addosso a un pratese di 39 anni che è stato segnalato come assuntore abituale di stupefacenti.

Inserisci Titolo: cinese azrrestato per droga Inserisci Link e Articolo: http://www.notiziediprato.it/2013/02/arrestato-per-droga-due-volte-dalla-polizia-nel-giro-di-tre-giorni/

Anagnina: Romeno aggredisce la convivente sull’autobus a coltellate

Europa senza frontiere

Ieri sera, i Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno arrestato un cittadino romeno di 47 anni per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, mentre era con la convivente 44enne, anche lei romena, a bordo di un autobus nei pressi del terminal Anagnina, l’ha aggredita e minacciata con un coltello da cucina.
La donna, riuscita a sfuggire dalle grinfie del suo aguzzino, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri tramite il 112. I militari dell’Arma sono immediatamente intervenuti e, dopo immediate ricerche, hanno bloccato l’aggressore, ancora in possesso del coltello, che si era nascosto in un altro autobus.
L’arrestato, che in passato aveva già assunto comportamenti violenti nei confronti della convivente, è stato portato nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Per la donna, invece, fortunatamente solo tanta paura. L’arma è stata sequestrata.

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-autobus-anagnina-arresto.html

Famiglie “migranti”: Peruviano ammazza il padre a coltellate

Se fosse in vigore la legge targata Pd, questo crimine sarebbe stato commesso da "italiani"

UCCIDE IL PADRE A COLTELLATE ARRESTATO OPERAIO DI 29
La Provincia di Como
LURAGO MARINONE Omicidio la notte scorsa in un’abitazione in piazza Roma a Lurago Marinone. Un operaio di 29 anni, di origine peruviana, ha ucciso il padre peruviano con un coltello da cucina dopo un litigio. Poi è stato arrestato dai carabinieri.
Uccide padre nel Comasco, arrestatoTicinOnline.ch

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