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Rissa tra immigrati di “varia estrazione” a Genova

Europa senza frontiere

Genova – Violenta lite fra senza tetto, ieri pomeriggio, domenica 17 febbraio 2013, in piazza della Vittoria. Gli agenti accorsi sul posto hanno identificato alcuni clochard, tutti in evidente stato d’ebbrezza alcolica, tra cui un polacco di 38 anni, un lettone di 33 e una 22enne slovacca che si trovava riversa per terra, in stato d’agitazione.

http://www.genovatoday.it/cronaca/lite-piazza-vittoria-17-febbraio.html

Immigrato ubriaco e pregiudicato manda padre e bimba di 8 anni all’ospedale

Genova – Un padre di 55 anni e la figlia di 8 sono ricoverati in ospedale, il primo con una prognosi di sessanta giorni. È questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto sabato 16 febbraio 2013 intorno alle ore 22 sulla rampa di accesso che conduce al casello di Genova Est.

Giuseppe e Martina stavano viaggiando a bordo della loro Volvo verso l’ingresso dell’autostrada. Contemporaneamente Halmut Megerga, 44 anni, ha appena passato il casello e si sta dirigendo verso via Bobbio. L’uomo è alla guida completamenteubriaco e procede a zig zag.

Il suv della Toyota su cui viaggia urta una Alfa Romeo Giulietta, che precede l’auto con a bordo Giuseppe e la figlia, poi prende la Volvo in pieno. Nell’incidente il papà di Martina riporta la frattura di entrambe le gambe e viene trasportato d’urgenza all’ospedale San Martino. I medici valutano le sue ferite guaribili in sessanta giorni.

Martina è ricoverata al Gaslini in osservazione. Secondo quanto riferiscono i medici non sarebbe in pericolo di vita. Anche il guidatore dell’auto pirata è stato portato in ospedale per precauzione, ma le sue condizioni sono buone. Risultato positivo all’alcol test, Megerga è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e lesioni gravi, insieme al ritiro immediato della patente.

Sequestrata anche l’auto che ha causato l’incidente. A carico dell’uomo è risultata anche una condanna definitiva per alcuni reati commessi in passato in città.

http://www.genovatoday.it/cronaca/incidente-stradale/genova-est-16-febbraio.html

 

Marocchino razziava scuole elementari

Si era specializzato in furti mirati – con gravi atti di vandalismo – nelle scuole elementari e negli asili del territorio di Todi. In pochi mesi aveva messo a segno 5 colpi, ma l’ultimo gli è stato fatale dato che è stato immediatamente scoperto e arrestato dai Carabinieri di Todi. In manette è finito un ragazzo di 19 anni, di origini marocchine ma da tempo residente a Todi, che aveva rubato in varie occasioni computer e poche decine di euro in contanti.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/todi-arrestato-ladro-vandalo-scuole-comunali.html

Romeno picchia la compagna Arrestato in un locale – Il Giorno


Il Giorno

Romeno picchia la compagna Arrestato in un locale
Il Giorno
Picchia la convivente in un locale ma la polizia lo ferma e finisce in cella. E' accusato di lesioni familiari e danneggiamento. P.A.. Condividi. Clicca due volte su qualsiasi parola di questo articolo per visualizzare una sua definizione tratta dai

Coppia di immigrati si impossessa di appartamento

Hanno forzato la porta d’ingresso di un appartamento nel centro di Milazzo e si sono sistemati all’interno. Ma qualcuno ha notato la loro presenza ed ha avvertito i Carabinieri.
Le manette sono scattate per due rumeni: Aurel Mustafà e Virginia Curte, di 53 anni, entrambi senza fissa dimora.
Nell’abitazione i Militari dell’Arma hanno sequestrato 3000 euro in contanti, di cui 300 in monetine, telefoni cellulari, televisori, autoradio, lettori Mp3, lettori DVD e diversi monili in oro.
Secondo i Carabinieri il materiale è provento di furti ed è stato sequestrato.
I due stranieri devono rispondere di violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.

ttp://www.tempostretto.it/news/topi-d-appartamento-milazzo-s-impossessano-appartamento-disabitato-manette-coppia-rumeni.html

Derubarono una tabaccaia: presi due ladruncoli rom

Lo scorso 28 agosto avevano messo la mano sull’incasso di circa 3.500 euro della tabaccheria di via Oriani. Le indagini condotte dagli agetni dell’Ufficio Anticrimine di Faenza hano permesso di risalire ai responsabili: si tratta di una ragazzina di 14 anni e di un 17enne, appartenenti ad una delle storiche famiglie nomadi presenti da anni sul territorio, colpiti giovedì pomeriggio da una misura cautelare poichè più volte denunciati in passato.

http://www.ravennatoday.it/cronaca/derubarono-una-tabaccaia-presi-due-ladruncoli-rom.html

 

Avevano 50kg di rame in auto…

I carabinieri della Stazione di Bagnacavallo, a seguito di una articolata attività d’indagine mirata a reprimere il fenomeno dei furti di rame in abitazione e cimiteri, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, possesso ingiustificato di materiale atto allo scasso e porto abusivo di armi ed oggetti atti all’offesa, due cittadini di nazionalità marocchina rispettivamente di anni 36 e 55, entrambi pregiudicati, i quali venivano fermati a bordo di un’autovettura di proprietà con la quale trasportavano una cinquantina di chilogrammi di rame tra cui grondaie, canaline e raccorderie varie, accartocciate e pronte per essere pressate.

http://www.ravennatoday.it/cronaca/furto-50-kg-rame-auto-bagnacavallo.html

Prato: sequestrato il locale dei ricchi cinesi

Prato – Una serie di infrazioni che sono costate la chiusura al noto locale di via Arezzo “Hey Boy”, frequentato dai giovani ricchi della comunità cinese, dove la notte scorsa è andato in scena un blitz della polizia municipale.

Non era la prima volta che il locale veniva visitato dalle forze dell’ordine: l’attività infatti era già stata sospesa nel 2012 per 15 giorni per motivi di ordine pubblico. Questa volta gli agenti hanno apposto i sigilli e applicato il sequestro amministrativo per un insieme di violazioni.

Il locale, nato come esercizio di somministrazione, si era trasformato in luogo di spettacolo e intrattenimento, senza però averne i requisisti richiesti dalle norme tra cui la mancata presentazione della documentazione sull’impatto acustico. Oltre a queste cause sono state rilevate anche condizioni igienico sanitarie precarie. Non applicato inoltre il divieto di fumo  e l’obbligo della doppia lingua presente sui listini del locale, i cui prezzi, esageratamente alti, lasciano presupporre la presenza di ulteriori “servizi”.

Insomma all’interno i facoltosi clienti cinesi fumavano e si comportavano in barba a qualsiasi regolamento.

Tutto questo ha portato al sequestro dell’attività e nel corso delle prossime ore saranno esaminati i verbali per definire l’entità delle sanzioni.

Sempre la polizia municipale questa mattina con 6 pattuglie è intervenuta nel parcheggio di pizzale Ebensee dove sono stati fermati tre cittadini senegalesi che stavano  svolgendo l’attività di parcheggiatori abusivi. Gli uomini, tutti in possesso del permesso di soggiorno, sono stati accompagnati per i controlli di routine.

Il Comune, per conto dell’assessorato alla polizia municipale ha annunciato un incontro per domani, venerdì 8 febbraio, con l’assessore alla mobilità e i dirigenti di Essegiemme per intervenire e cercare di risolvere questo problema.

http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2013/02/08/842474-sigilli_chiuso_locale_giovani_cinesi.shtml

Risorse: Egiziano impiegava Egiziano, clandestino

Due fruttivendoli egiziani denunciati dalla Polizia, il gestore del negozio aveva impiegato un connazionale clandestino. Ieri la Squadra Volante, durante la normale attività di controllo e prevenzione, ha identificato due cittadini egiziani di 22 e 19 anni, rispettivamente gestore e dipendente di un negozio di ortofrutta in zona Cospea. Il gestore, residente a Roma, è risultato in regola con il permesso di soggiorno, al contrario del dipendente che ha dichiarato di essere entrato in Italia da oltre un anno e mezzo; è stato denunciato per ingresso illegale sul Territorio Nazionale ed espulso, dovrà lasciare l’Italia entro 7 giorni. Il suo datore di lavoro, invece, è stato denunciato per impiego di manodopera clandestina

http://www.ternimagazine.it/99339/il-fatto/terni-polizia-denuncia-due-fruttivendoli-egiziani.html

Operazione “alto impatto”: caccia all’immigrato a Verona

VERONA – Un imponente servizio di prevenzione è scattato nelle scorse ore a Verona, per disposizione del questore Michele Rosato. I controlli, iniziati già nei giorni scorsi in tutto il territorio e finalizzati a contrastare la presenza illegale di stranieri, lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di stupefacenti, hanno interessato tutti i quartieri della città, anche con posti di blocco.
Le verifiche sono state eseguite a tappeto soprattutto negli esercizi pubblici, le sale giochi, i borghi della città ritenuti più a rischio e dove maggiormente si registrano furti in abitazione. Contemporaneamente la divisione di Polizia anticrimine ha svolto controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari e alle misure di prevenzione. L’operazione ha coinvolto anche un centinaio di agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, della Squadra mobile, dei reparti di Prevenzione del crimine di Padova, della Polizia scientifica e dell’ufficio Immigrazione.
Setacciati in particolare i quartieri del centro, di borgo Milano, borgo Venezia e borgo Roma. Due persone sono state denunciate in stato di libertà; 250 identificate; 17 i controlli agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali; 7 i fogli di via obbligatori. E ancora, 11 accompagnamenti di stranieri ai Centri di identificazione ed espulsione; 30 provvedimenti di espulsione; tre decreti di allontanamento di cittadini comunitari; 23 pubblici esercizi controllati.

http://www.larena.it/stories/dalla_home/466416_droga_furti_sfruttamentodenunce_ed_espulsioni/