Macerata – Un ventenne egiziano, la notte scorsa ha accoltellato alla gola tre ragazzi italiani che si trovavano in un locale del centro di Macerata, dov’era in corso una festa organizzata da alcuni giovani. L’episodio, dalle cause ancora inspiegabili, e’ avvenuto davanti a decine di testimoni. L’egiziano, gia’ noto alle forze dell’ordine, intorno all’una ha tirato fuori improvvisamente dai propri abiti un coltello e poi ha infierito sui tre giovani di 16, 19 e 20 anni. Uno di loro e’ stato colpito al collo, e ha riportato ferite piu’ gravi degli altri. Ma nessuno di loro e’ in pericolo di vita. L’aggressore, che a quanto si apprende poteva trovarsi in stato confusionale per l’assunzione di sostanze alteranti, e’ stato fermato e poi arrestato dagli agenti della questura di Macerata. L’arma e’ stata ritrovata sotto un tavolo del locale. (AGI)
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Spacciatore marocchino arrestato due volte in un giorno
VERONA. Identificato e denunciato dalla Polfer perché coinvolto in una rissa martedì, quindi arrestato, M.F., un marocchino di 20 anni, non si è fermato al primo arresto ma ha deciso di proseguire con la sua attività di traffico di droga. La squadra di polizia giudiziaria si era insospettita per la sua dichiarata residenza in Austria, visto che sono già stati effettuati vari arresti di cittadini maghrebini che utilizzavano la tratta ferroviaria Verona Innsbruck per il trasporto di stupefacenti. Quindi il personale della giudiziaria, con l’aiuto degli operatori in divisa del settore operativo di Porta Nuova, ha deciso di seguire il ragazzo, appena posto in libertà al termine dell’udienza. Certo di essere solo, il ventenne si è avvicinato ad un’auto in sosta vicino alla stazione ed ha cercato di recuperare degli involucri di cellophane nascosti sotto il veicolo. Gli agenti sono intervenuti all’inseguimento del ragazzo, che è fuggito gettando a terra quel che aveva raccolto. Gli uomini della giudiziaria hanno visto la scena. Bloccato e accompagnato in ufficio, l’uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione al fine di spaccio; gli sono stati sequestrati più di 500 grammi di hashish, 30 grammi di cocaina ed un biglietto ferroviario per Innsbruck, luogo in cui probabilmente avrebbe portato la sostanza sequestrata. L’uomo è ora in carcere a Montorio.
http://www.larena.it/stories/dalla_home/481128_ventenne_arrestato_due_volte_in_un_giorno/
Prato: marocchino ubriaco semina il caos
Fine mattinata movimentata, ieri, in via Strozzi per un ubriaco che prima ha dato di matto all’interno di un bar, poi si è scagliato contro i poliziotti, nel frattempo intervenuti. Non contento di questo, l’esagitato ha iniziato a lanciarsi contro le auto in transito e alla fine si è sdraiato in mezzo alla strada, bloccando il traffico. L’uomo, un trentenne marocchino, clandestino e già espulso dall’Italia, è stato quindi bloccato dagli agenti e portato in questura, prima che potesse farsi male o procurare danni. Alla fine è statto denunciato sia per la resistenza a pubblico ufficiale sia per il mancato rispetto dell’ordine di espulsione.
Giovani immigrati razziano auto in sosta
La polizia di Ravenna ha concluso l’indagine avviata a seguito dell’arresto in flagranza di reato di due giovani stranieri residenti a Ravenna, D.O. e S.R. entrambi di 20 anni, che furono sorpresi dagli agenti di una Volante la notte del 9 novembre scorso mentre erano intenti a commettere dei furti su alcune auto in sosta nella città bizantina. Le perquisizioni effettuate hanno consentito di rinvenire nelle abitazioni degli arrestati numerosi oggetti di provenienza furtiva, in particolare 9 navigatori satellitari, 3 telefoni cellulari, un Ipad, un Ipod, numerose paia di occhiali da sole, carte di credito ed altri oggetti sui quali gli agenti delle volanti hanno avviato accertamenti al fine di risalire ai loro proprietari.
SEDICI CITTADINI DERUBATI – Sono stati quindi coinvolti i gestori telefonici e le case produttrici di navigatori satellitari; i poliziotti hanno identificato 16 parti offese residenti anche fuori Ravenna che avevano subito il furto degli oggetti sequestrati dalle loro autovetture in sosta nelle vie cittadine nei giorni precedenti l’arresto dei due giovani in questione.
IN CARCERE – Tutta la merce rinvenuta è stata così restituita ai proprietari. I due giovani ladri, entrambi già condannati dal Tribunale di Ravenna alla pena di 6 mesi di reclusione a seguito dell’arresto, dovranno ora rispondere anche del reato di ricettazione per il quale sono stati nuovamente denunciati alla Autorità Giudiziaria.
http://www.ravennatoday.it/cronaca/furti-auto-sosta-ravenna-refurtiva.html
Al volante con le narici sporche di polvere bianca, offre soldi ai poliziotti
E’ stato trovato al volante con le narici sporche di polvere bianca, quasi certamente droga (cocaina o chetamina), ma ha rifiutato di sottoporsi alle analisi e ha offerto 220 euro ai poliziotti. Per questo un cinese di 21 anni è stato denunciato per istigazione alla corruzione e gli è stata tolta la patente. E’ successo la scorsa notte tra via Filzi, dove una volante ha notato una Bmw 318 che procedeva con andatura irregolare, e via Mentana, dove l’auto è stata fermata. Il giovane cinese ha provato a offrire 220 euro ai poliziotti perché chiudessero un occhio, ma gli agenti hanno sequestrato la somma e l’hanno portato in Questura.
Livorno: anziano derubato da Zingare
Lo hanno distratto con la scusa dei bambini e poi lo hanno derubato. E’ accaduto a un signore di 73 anni in piazzaDamiano Chiesa. Ai carabinieri, dove ha presentato denuncia, l’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato da due donne nomadi . “Con loro avevano dei bambini – racconta l’anziano – e una delle due è riuscita a prendermi di tasca il portafogli. Poi sono scappate”. Le donne si sono dirette verso via Careca: qui hanno sfilato i soldi, circa 40 euro, dal portafogli che è stato poi buttato per terra prima di allontanarsi e far perdere le proprie tracce
“Sono immigrato, dovete curarmi per primo”: e aggredisce sanitari e agente
Un marocchino di 26 anni è stato arrestato stamani dalla polizia dopo che aveva preso a testate l’auto di un poliziotto e ferito un suo collega ed un carabiniere. Lo show è avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Carrara dove l’extracomunitario si era recato per farsi curare alcune ferite rimediate in una rissa. L’uomo dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché oltraggio e danneggiamento.
Il marocchino, residente alla Spezia, si era recato all’ospedale con la moglie italiana per farsi curare le ferite al volto riportate a seguito di una aggressione subita nella notte a Fosdinovo (Massa Carrara). Fin dall’arrivo al pronto soccorso aveva cominciato ad agitarsi, pretendendo di essere curato immediatamente: i sanitari gli avevano prestato i primi soccorsi, facendolo poi attendere in sala medica per le successive, più complete cure, dal momento che erano sopraggiunti dei pazienti con codice più grave del suo.
Il marocchino ha continuato ad infastidire il personale sanitario, così è intervenuto il poliziotto in servizio al posto di polizia dell’ospedale che lo ha allontanato dalle sale mediche. Dal momento, però, che l’uomo pareva non sentire ragioni, il poliziotto ha avvertito la volante che si è recata all’ospedale assieme ad una pattuglia dei carabinieri. L’uomo con una violenta testata ha colpito poi l’auto di proprietà del poliziotto in servizio all’ospedale, procurando un vistoso danno alla carrozzeria. Il personale del pronto soccorso è riuscito poi a sedare con dei calmanti il protagonista della vicenda che é stato arrestato dopo essere stato medicato per una ulteriore ferita alla testa. Feriti anche un poliziotto e un carabiniere.
«Ha gatti da darmi? Ho dei ristoranti cinesi che me li chiedono»
TREVISO – Il dubbio che si sia trattato di un macabro scherzo di carnevale resta. Non tanto forte però da tranquillizzare i proprietari di gatti di via San Pio X a Volpago. O almeno il proprietario di una micia che, in pieno giorno, si è visto porre da un tale che passava lungo la via, l’inconsueta domanda: «Ha gatti da darmi?».
A fugare il dubbio che la richiesta riguardasse semplicemente una gattina da adottare, è stata sufficiente la precisazione, peraltro sottolineata molto candidamente dallo sconosciuto: «Ho dei ristoranti cinesi che me li chiedono». Guarda caso, un’abitazione vicina, proprio lungo la stessa via, è ricchissima di gatti, e può aver quindi fatto gola, nel senso letterale del termine. La famiglia in questione, comunque, ha immediatamente messo al sicuro la propria gattina. La figlia del proprietario del gatto voleva chiamare i vigili, «ma temevo – afferma – che mi prendessero per psicopatica».
Che l’episodio sia strano e possa inizialmente far pensare ad un semplice scherzo è indubbio. Altrettanto certe sono però le ripetute sparizioni di gatti in tutto il Montebellunese con ripetuti ritrovamenti di animali (gatti in particolare) morti e dei loro resti soprattutto sul Montello. I casi più lontani nel tempo di animali non meglio precisati stesi ad asciugare come biancheria al sole rafforzano l’idea che uno strano “giro” ci sia davvero. «Non ne ho saputo nulla – dice il sindaco Roberto Toffoletto – anche se non è certo nuova la voce riguardante un certo tipo di abitudini, diffuse soprattutto fra i cinesi».
Rissa tra immigrati di “varia estrazione” a Genova
Genova – Violenta lite fra senza tetto, ieri pomeriggio, domenica 17 febbraio 2013, in piazza della Vittoria. Gli agenti accorsi sul posto hanno identificato alcuni clochard, tutti in evidente stato d’ebbrezza alcolica, tra cui un polacco di 38 anni, un lettone di 33 e una 22enne slovacca che si trovava riversa per terra, in stato d’agitazione.
http://www.genovatoday.it/cronaca/lite-piazza-vittoria-17-febbraio.html
Immigrato ubriaco e pregiudicato manda padre e bimba di 8 anni all’ospedale
Genova – Un padre di 55 anni e la figlia di 8 sono ricoverati in ospedale, il primo con una prognosi di sessanta giorni. È questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto sabato 16 febbraio 2013 intorno alle ore 22 sulla rampa di accesso che conduce al casello di Genova Est.
Giuseppe e Martina stavano viaggiando a bordo della loro Volvo verso l’ingresso dell’autostrada. Contemporaneamente Halmut Megerga, 44 anni, ha appena passato il casello e si sta dirigendo verso via Bobbio. L’uomo è alla guida completamenteubriaco e procede a zig zag.
Il suv della Toyota su cui viaggia urta una Alfa Romeo Giulietta, che precede l’auto con a bordo Giuseppe e la figlia, poi prende la Volvo in pieno. Nell’incidente il papà di Martina riporta la frattura di entrambe le gambe e viene trasportato d’urgenza all’ospedale San Martino. I medici valutano le sue ferite guaribili in sessanta giorni.
Martina è ricoverata al Gaslini in osservazione. Secondo quanto riferiscono i medici non sarebbe in pericolo di vita. Anche il guidatore dell’auto pirata è stato portato in ospedale per precauzione, ma le sue condizioni sono buone. Risultato positivo all’alcol test, Megerga è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e lesioni gravi, insieme al ritiro immediato della patente.
Sequestrata anche l’auto che ha causato l’incidente. A carico dell’uomo è risultata anche una condanna definitiva per alcuni reati commessi in passato in città.
http://www.genovatoday.it/cronaca/incidente-stradale/genova-est-16-febbraio.html