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“Sono immigrato, dovete darmi passaggio”: al rifiuto picchia carabinieri e sequestra automobilista

Perugia 21 settembre 2013 – Un romeno di 35 anni ha creato il panico lungo la Flaminia tra Nocera Umbra e Gualdo Tadino. In preda alla follia ha ferito tre carabinieri, ha danneggiato un’auto ed ha costretto un automobilista a dargli un passaggio sotto minaccia. Tutto è iniziato intorno alle 13,30 del 20 settembre quando lo straniero si è praticamente buttata in mezzo alla strada bloccando  un mezzo guidato da una donna che si è rifiutata di farlo salire a bordo dopo il gesto folle dell’uomo. A quel punto il romeno ha incominciato a colpire con calci e pugni l’auto attirando l’attenzione di un carabiniere della Compagnia di Gubbio che transitava proprio in quel momento. Tra i due c’è stato uno scontro e il romeno è riuscito a fermare un’altra auto con la quale ha tentato la fuga verso Gualdo Tadino dove è stato bloccato da una pattuglia; anche in questo il folle ha aggredito i militari. Lo straniero è stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio dopo la visita medica all’Ospedale di Branca.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/gualdo-tadino-arresto-romeno-inseguimento.html

 

Chiuso il campo nomadi. Rom e Sinti trasferiti in case popolari – ParmaQuotidiano.info


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Chiuso il campo nomadi. Rom e Sinti trasferiti in case popolari
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campo nomadi cornocchio Tutti i nomadi del campo di strada del Cornocchio sono andati ad abitare in case popolari e il campo verrà ricostruito, ma solo per gente di passaggio, per brevi periodi. L'assessore al Welfare Laura Rossi lo aveva annunciato da 

Le dà un passaggio, pretende soldi per scendere!

Orvieto (Terni) – Due denunce a carico di altrettanti donne nomadi, di origine rumena, che si trovavano ad Orvieto. La prima ha chiesto un passaggio ad un automblista pretendendo poi dei soldi per scendere dalla vettura. La denuncia per tentata estorsione è scattata a seguito dell’intervento della polizia chiamata dall’uomo. La seconda è stata invece scoperta a rubare cosmetici in un supermercato. Entrambe sono state rimandate nei loro comuni di residenza, a Roma e Ladispoli, con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nella città umbra per tre anni. Così potranno rubare a Roma e Ladispoli.

http://perugia.ogginotizie.it/249632-soldi-per-scendere-dalla-039-auto-e-furto-al-market-denunciate-due-nomadi/#.UbCaUkDvhiY

Che dire su chi dà un passaggio ad una zingara?

Monza, immigrato tenta di stuprarla: 15enne lo stende con un pugno

Monza, 12/04/2013 – Aggredita sessualmente in pieno centro storico a Monza, una ragazzina di 15 anni ha reagito sferrando un pugno all’aggressore e ha poi chiamato la Polizia, facendolo arrestare. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri. La studentessa e’ stata avvicinata da un romeno di 30 anni: nemmeno il tempo di tirare fuori il cellulare e l’uomo le si e’ buttato addosso, toccandola ripetutamente. La ragazza ha reagito sferrando un pugno e fuggendo. Poi ha chiamato il 112 e la Polizia ha raggiunto e fermato per violenza sessuale l’aggressore. Determinante anche l’aiuto prestato da un conoscente della ragazza di passaggio: mentre la giovane s’è rifugiata in un negozio, ha coraggiosamente impedito al delinquente di dileguarsi fino all’arrivo delle Forze dell’ordine.

http://www.giornaledimonza.it/notizie/cronaca-nera/monza-tentata-violenza-sessuale-a-monza-aggressore-bloccato-e-arrestato-2838106.html

Donna stuprata da un immigrato: si era fidata

CATTIVI MAESTRI

Montesilvano: stupro dopo un passaggio in auto, vittima una 58enne

Una terribile storia di violenza arriva da Montesilvano.
Una 58enne del posto, infatti, di cui si erano perse le tracce da ieri pomeriggio, è stata soccorsa in un’abitazione in campagna all’alba di oggi.
La donna ha detto di essere stata stuprata da un extracomunitario che le aveva dato un passaggio in auto. La donna è stata condotta in una zona isolata dove è avvenuta la violenza.
Del caso si stanno occupando i carabinieri, allertati ieri sera dalla nipote che ha lanciato l’allarme in quanto la nonna non era rientrata dopo aver fatto la spesa in un supermercato.
E proprio davanti al supermercato è stata adescata dall’extracomunitario. I militari hanno setacciato tutta la zona fra i grandi alberghi e Città Sant’Angelo. Alle 23 è stata contatta al cellulare ed ha riferito di essere in stato confusionale.

Solo alle 5 però è riuscita a raggiungere un’abitazione dove è stata soccorsa. I militari, coordinati dal capitano Marinelli, visioneranno anche le immagini delle telecamere del supermercato.

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Marocchino massacra la compagna e aggredisce agente

Picchia la compagna e un agente, arrestato

 

REGGIO EMILIA – La scena che si sono trovati davanti carabinieri e polizia era drammatica: una giovane donna riversa a terra, sul marciapiede, in un lago di sangue, perso da bocca e naso.

A pestarla, secondo quanto è stato ricostruito dalle forze dell’ordine, sarebbe stato il compagno, un marocchino già noto alle forze dell’ordine e clandestino.

 

E’ successo lunedì verso le 14.25 in via Emilia San Pietro, pieno centro storico.

 

Il primo a prestare soccorso alla donna, è stato un medico di passaggio.

 

Gli uomini delle Volanti hanno subito trovato il patner, Tarik Hadounfane 26 anni. Che di fronte alle divise, non è diventato più concigliante, anzi: anche a causa del pesante stato alcolico in cui si trovava, ha iniziato a inveire contro gli agenti. E a spintonarli con l’obiettivo di riavvicinarsi alla donna.

 

I poliziotti hanno cercato ripetutamente di calmarlo e di fargli moderare toni e aggressività. Tutto inutile.

 

Quando è stato invitato a salire a bordo della pattuglia per essere accompagnato in Questura, dato che gli accertamenti avevano permesso di scoprire il suo stato di clandestinità, lui si è rifiutato. E per tutta risposta, ha dato vita a una violenta colluttazione con gli agenti, fatta di calci e pugni. Aiutato in questo anche dalla sua notevole stazza fisica.

 

Tutta quella furia si è scaricata su di un agente, che ha rimediato un violento calcio a un ginocchio. E che ha costretto il poliziotto a ricorrere alle cure del pronto soccorso: i medici lo hanno giudicato guaribile in dieci giorni.

 

Per Tarik Hadounfane, marocchino 26enne che sostiene di essere domiciliato nelle Marche, sono scattate le manette. Deve rispondere dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 

La donna, accompagnata al pronto soccorso, è stata medicata e poi dimessa.

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