Tag: immigrati

Cerca di portare in Francia 4 immigrati, arrestato – AostaSera


AostaSera

Cerca di portare in Francia 4 immigrati, arrestato
AostaSera
Cronaca. Cerca di portare in Francia 4 immigrati, arrestato. Aosta – Per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina la polizia di frontiera ha arrestato Hamdan Maher, di 44 anni, originario della Giordania.

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Brescia: arrestano spacciatore, 30 immigrati circondano e minacciano la polizia

 

Pusher in arresto, 30 stranieri circondano e minacciano la polizia
Il Giorno
Brescia, 10 gennaio 2014 – Attimi di estrema tensione per tre agenti della polizia, davanti alla stazione di Brescia. Intervenuti per arrestare uno spacciatore, sono stati circondati da 30 immigrati e due di loro sono stati feriti. Alla fine l
Migranti insultano agenti durante un arrestoQui Brescia
Spacciatore in manette, poliziotti minacciatiGiornale di Brescia

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Sindaco pro-immigrati aggredito alla stazione: da immigrati

RAVENNA – Situazione calda in zona stazione. Dopo la brutale aggressione di sabato scorso ai danni di un giovane tunisino, martedì sera, attorno alle 20.30, anche il sindaco Fabrizio Matteucci, impegnato in uno dei suoi consueti ‘giri di perlustrazione’, ha rischiato di finire vittima di un pestaggio. Il primo cittadino, secondo quanto trapela dal suo staff, informato di un violento parapiglia tra stranieri scoppiato nei pressi di un distributore automatico di bevande situato lungo viale Farini, trovandosi nei paraggi si era avvicinato per verificare in prima persona quanto stava effettivamente accadendo. Sul posto, all’arrivo del sindaco, erano già presenti i carabinieri del Norm e alcuni agenti di polizia, intervenuti su segnalazione di alcuni passanti e residenti. Il negozio in questione, aperto 24 ore su 24 e con licenza di vendita alcol, da tempo infatti sembra essere divenuto luogo di ritrovo degli extracomunitari che gravitano in zona stazione. Numerosi, almeno otto, e piuttosto alticci, quelli presenti anche martedì sera.

http://www.romagnanoi.it/news/ravenna/1198482/Tentativo-di-aggressione-al-sindaco-Matteucci.html

Cinesi si compravano falsa residenza: undici arrestati, anche dipendente Comune

False residenze a cittadini cinesi: undici arrestati, anche una Tra gli arrestati, 11 in totale, una dipendente del Comune di Prato addetta alle certificazioni di residenza: secondo la finanza rilasciava illecitamente certificati di residenza a immigrati provenienti dalla Cina. Contestualmente agli arresti
False residenze ai cinesi: arresti a Prato. “Pagavano fino a 1500 euro”Quotidiano.net
Prato, false residenze a cinesi clandestini: 11 in carcere per La Repubblica
Prato, false residenze ai cinesi in cambio di tangenti. 11 arrestiBlogosfere (Blog)
Torino Oggi Notizie –Il Mattino –Il Secolo XIX
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Non c’è peggior individuo di chi tradisce.
Pensare che a Torino Fassino fa tutto questo in ‘grande’ e nessun magistrato indaga.

Osa fotografare: turista accerchiato da questuanti immigrati

Via dei Fori Imperiali, turista aggredito da bengalesi

Ha fotografato delle statue viventi che si stavano esibendo lungo via dei Fori Imperiali ma non ha lasciato la mancia. Così, un turista 39enne originario della provincia di Novara è stato accerchiato da cinque bengalesi che hanno iniziato a esigere un compenso per il ‘servizio’. Tre dei cinque bengalesi, due 20enni e un 17enne, sono stati arrestati per tentata estorsione.

L’episodio è accaduto in via dei Fori Imperiali dove, su un marciapiede, alcuni artisti di strada si stavano esibendo, immobili, per raccogliere offerte dai passanti, perlopiù turisti attratti dalle bellezze della “Città Eterna”. Il turista si è soffermato fotografando le “statue umane” per poi allontanarsi senza consegnare l’offerta.

Immediatamente è stato raggiunto da cinque bengalesi, impegnati a vigilare i loro amici connazionali che si stavano esibendo e ai quali  non era sfuggito la mancata offerta, che lo hanno circondato impedendogli di allontanarsi e minacciandolo di consegnare qualche moneta per gli scatti che lui stesso aveva effettuato.

In quel momento,  è passata la pattuglia dei Carabinieri che è stata avvicinata dalla vittima che ha raccontato l’episodio accaduto poco prima. I militari si sono immediatamente attivati e si sono fatti indicare dal turista le persone che lo avevano minacciato, ma dei cinque stranieri ne erano rimasti solo tre perché gli altri due erano fuggiti mischiandosi tra la gente.

A quel punto i due maggiorenni e il minorenne, accusati di tentata estorsione, sono stati arrestati. I primi due sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli mentre il 17enne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-turista-via-dei-fori-imperiali.html

Rissa ai giardini tra immigrati: arrestati 3 pregiudicati

Rissa ai giardini pubblici di Alessandria: arrestati 3 pregiudicati
Tuononews.it – Quotidiano online di informazione e cultura di
I Carabinieri della Compagnia di Alessandria hanno tratto in arresto per rissa aggravata tre pregiudicati di nazionalità marocchina, uno residente in Alessandria e gli altri due in Italia senza fissa dimora. Alle ore 14,00 circa del 16 dicembre, una

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Bari, immigrati bloccano lungomare: “Vogliamo essere mantenuti nel Cara”

Bari 23 dicembre 2013 – Da tempo dormono per strada, o in stazione, in attesa che venga loro riconosciuto il diritto di asilo politico e che possano essere ospitati all’interno del Cara di Palese. Ma la burocrazia procede a rilento, e accedere alla struttura per richiedenti asilo di Palese è impossibile, poichè i posti disponibili sono già esauriti. Così questa mattina una trentina di immigrati – provenienti da Afganistan, Iraq, Iran e Pakistan – sono tornati a manifestare sul lungomare Vittorio Veneto. Alcuni di loro si sono seduti per terra, a centro strada, bloccando il traffico. Sul posto si trovano polizia e carabinieri.  

http://www.baritoday.it/cronaca/protesta-immigrati-traffico-bloccato-lungomare-23-dicembre-2013.html

 

Torino: 180 furti in 3 mesi, le razzie della banda di peruviani

Fassino: "Torino sia sempre più multietnica"

Fassino: “Torino sia sempre più multietnica”

Era una donna il capo della banda specializzata nei furti di borse e borsette con il trucco delle monetine. Gli agenti del commissariato Bo

rgo Po hanno arrestato tre immigrati di origini peruviane, che in pochi mesi avevano fatto 180 furti in città e nella cintura. Nell’abitazione della donna-capo, gli investigatori hanno trovato borse, borsette, portafogli, ma anche decine di cellulari e di tablet, oltre a gioielli, bigiotteria e «trousse» di rossetti e fondotinta. Il trucco utilizzato era semplice: una volta individuata la «preda» nel parcheggio di un centro commerciale, vicino a una banca oppure in zone auliche della città, un componente della banda gettava a terra qualche monetina e attirava l’attenzione delle donne appena salite in auto. Poi, si allontanava. Certe di non essere aggredite, le donne scedevano a controllare, lasciando la borsetta sul sedile. E un complice provvedeva a farla sparire. Con il terzo componente della «batteria» di ladri alla guida di un’auto, pronto a partire. Pochi secondi e il furto era concluso. E non è finita: subito dopo aver rubato le borse, il gruppo provvedeva a prelievi con il bancomat. estrapolando il codice «pin» dal cellulare, dove sovente le persone lo annotano per timore di dimenticarlo Prelievi da mille fino a mille e 700 euro ciascuno.

La polizia ha anche sequestrato una quindicina di mazzi di chiavi, ciascuno legato alla fotocopia del documento d’identità del proprietario: secondo gli investigatori, tutto era pronto per essere venduto ad altri compari, che avrebbero provveduto a svuotare gli alloggi.

In alcune occasioni, poi, i ladri hanno agito anche in bar e alberghi, portando via borsette e computer.

“Siamo immigrati, dovete lasciarvi toccare”: e molestano dipendenti supermercato

POLIGNANO – TUNISINI MOLESTANO DIPENDENTI NEGOZIO E POI AGGREDISCONO GUARDIA GIURATA INTERVENUTA. ARRESTATI
I Carabinieri della Stazione di Polignano a Mare hanno arrestato due tunisini di 52 e 34 anni, residenti in quel centro con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I militari, su segnalazione di alcuni clienti di un supermercato del luogo, sono intervenuti sul posto dove hanno bloccato e tratto in arresto i due stranieri che, in stato di ubriachezza, stavano importunando alcune dipendenti, dopo aver aggredito una guardia giurata in servizio di vigilanza, cagionandole lesioni al volto giudicate guaribili in sei giorni dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Monopoli.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

http://www.faxonline.it/polignano/cronaca/9218-molestano-una-ragazza-e-picchiano-chi-la-difende

Rapinato e minacciato di morte da immigrati romeni

Roma 28 settembre 2013 – “Se chiami i carabinieri ti ammazziamo perchè sappiamo dove abiti”. Questa la minaccia perpetrata ai danni del titolare di un internet point di viale Mazzini in zona Prati, rapinato nel proprio esercizio commerciale nel pomeriggio del 27 settembre. I rapinatori,  due cittadini romeni di 20 e 29 anni, sono poi stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale per rapina impropria. I due, ieri pomeriggio, sono entrati nell’esercizio commerciale di viale Mazzini e senza usufruire di alcun servizio sono subito usciti dopo aver rubato il cellulare di un cliente che era stato lasciato incustodito per caricarne la batteria. Quando il proprietario del telefono si è accorto del furto, ha chiesto spiegazioni al titolare dell’esercizio pubblico il quale ha immaginato che fossero stati i due individui che erano usciti poco prima. I due malfattori sono stati raggiunti dal proprietario del telefono che ne ha chiesto la restituzione ma i due hanno risposto, “se chiami i carabinieri ti ammazziamo perchè sappiamo dove abiti” e dopo averlo spintonato sono fuggiti in possesso della refurtiva. Subito dopo sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia Roma Trionfale che sono riusciti ad intercettare i due malviventi e a bloccarli. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Regina Coeli mentre la refurtiva è stata restituita alla vittima.

http://www.romatoday.it/cronaca/rapina-internet-point-via-mazzini.html