Tag: Borgo

Parma: preso a sprangate da nordafricani

Luca Tanzi, il barista aggredito in via Farini

Barista preso a sprangate in via Farini. Vittima dell’aggressione è Luca Tanzi, gestore del Caffè Farini, il bar all’angolo con Borgo
Felino a pochi passi dalla chiesa di Sant’Uldarico.

«Erano in cinque, quattro nordafricani sui 25 anni e una ragazza italiana. Venivano dalla piazza: (…) prima le minacce e poi le
botte con una spranga di ferro presa da un cantiere poco più avanti. «Io non ho reagito: mi sono soltanto difeso, ma quel tizio con quella spranga poteva ammazzarmi»…………….

http://www.gazzettadiparma.it/news/cronaca-nera/214262/Aggredito-barista-in-via-Farini.html

Furto di rame in trasferta, trovati con 10 chili di oro rosso: 5 arresti – LatinaToday


LatinaToday

Furto di rame in trasferta, trovati con 10 chili di oro rosso: 5 arresti
LatinaToday
A finire in manette 5 cittadini di nazionalità romena – tra cui una donna – provenienti dal campo nomadi di borgo Bainsizza. I cinque, dopo essersi appropriati del pregiatissimo oro rosso, sono stati intercettati dai carabinieri di Anagni mentre erano
Frosinone, furto di rame in ex fabbrica dismessa a Paliano arrestati Il Messaggero
Ladri di rame arrestati ad AnagniCastellinews.it
ANAGNI (FR): CARABINIERI, ARRESTATI 5 ROMENI PER FURTO AgenParl – Agenzia Parlamentare

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Armati irrompono in un’abitazione per una rapina: arrestato albanese – Caserta News

Armati irrompono in un'abitazione per una rapina: arrestato albanese
Caserta News
Nella frazione Borgo Appio, via Oreste Salomone, i Carabinieri della locale stazione, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno proceduto all'arresto in flagranza per i reati di tentata

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Torino: 180 furti in 3 mesi, le razzie della banda di peruviani

Fassino: "Torino sia sempre più multietnica"

Fassino: “Torino sia sempre più multietnica”

Era una donna il capo della banda specializzata nei furti di borse e borsette con il trucco delle monetine. Gli agenti del commissariato Bo

rgo Po hanno arrestato tre immigrati di origini peruviane, che in pochi mesi avevano fatto 180 furti in città e nella cintura. Nell’abitazione della donna-capo, gli investigatori hanno trovato borse, borsette, portafogli, ma anche decine di cellulari e di tablet, oltre a gioielli, bigiotteria e «trousse» di rossetti e fondotinta. Il trucco utilizzato era semplice: una volta individuata la «preda» nel parcheggio di un centro commerciale, vicino a una banca oppure in zone auliche della città, un componente della banda gettava a terra qualche monetina e attirava l’attenzione delle donne appena salite in auto. Poi, si allontanava. Certe di non essere aggredite, le donne scedevano a controllare, lasciando la borsetta sul sedile. E un complice provvedeva a farla sparire. Con il terzo componente della «batteria» di ladri alla guida di un’auto, pronto a partire. Pochi secondi e il furto era concluso. E non è finita: subito dopo aver rubato le borse, il gruppo provvedeva a prelievi con il bancomat. estrapolando il codice «pin» dal cellulare, dove sovente le persone lo annotano per timore di dimenticarlo Prelievi da mille fino a mille e 700 euro ciascuno.

La polizia ha anche sequestrato una quindicina di mazzi di chiavi, ciascuno legato alla fotocopia del documento d’identità del proprietario: secondo gli investigatori, tutto era pronto per essere venduto ad altri compari, che avrebbero provveduto a svuotare gli alloggi.

In alcune occasioni, poi, i ladri hanno agito anche in bar e alberghi, portando via borsette e computer.

Bergamo: stuprata da immigrati clandestini, scattate foto ricordo

Bergamo 21 agosto 2013 – Due ucraini clandestini che abitano in Borgo Santa Caterina, in città, sono stati arrestati dalla polizia con accuse molto pesanti: violenza sessuale di gruppo, lesioni e sequestro di persona ai danni di una connazionale, una badante di 31 anni. I due hanno 31 e 35 anni. Secondo quanto è stato ricostruito, la 31enne ha subìto la violenza a casa dei due ucraini, con uno sembra che fosse legata da un rapporto sentimentale, lo scorso 16 agosto. I due, che erano ubriachi, hanno abusato di lei scattandole anche diverse fotografie. La donna ha presentato denuncia alla polizia che ha arrestato i due, trasferiti in carcere in attesa della convalida dell’arresto.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/390794_violenza_sessuale_di_gruppo_arrestati_due_ucraini_clandestini/

Terni, spacciavano eroina a Borgo Rivo arrestati due marocchini di … – Il Messaggero


PerugiaOggiNotizie.it

Terni, spacciavano eroina a Borgo Rivo arrestati due marocchini di
Il Messaggero
TERNI – Due marocchini di 29 e 31 anni sono stati arrestati a Terni dalla polizia che ha sequestrato circa 26 grammi di eroina. Le indagini sono state avviate dopo malori di giovani residenti in particolare nella zona di Borgo Rivo dove gli agenti
Terni, è allarme eroina – Altri 2 arresti per spaccio – Fermati pusher tuttoggi.info
Terni, getta la droga nel wc: ripescata dalla polizia nella fossa setticaPerugiaOggiNotizie.it

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Firenze: la base dello spaccio? La Moschea

Da pochi giorni uscito dal carcere ha ricominciato subito la sua attività di spaccio di stupefacenti. Fatnassi Zied, marocchino di 38 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato ieri pomeriggio mentre si recava nella moschea di Borgo Allegri. Gli agenti della squadra mobile lo hanno trovato con in tasca una busta di marijuana e alcuni frammenti di hashish, oltre a 300 euro in contanti. Probabile provento della attività illecità.

Il nordafricano nel dicembre 2011 era stato incriminato per aver ceduto una dose killer di eroina ad un acquirente fiorentino deceduto per overdose. Nella sua carriera di malvivente annovera anche un precedente per rapina, episodio avvenuto a fine gennaio 2013 in un internet-point di via Ghibellina.

Per Zied si sono riaperte le porte del carcere di Sollicciano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

http://www.ilsitodifirenze.it/content/381-pusher-arrestato-mentre-si-reca-moschea

Complimenti ai magistrati.

Campo nomadi, Nuzziello replica al M5S: “Combatto perché capisco … – FoggiaToday


FoggiaToday

Campo nomadi, Nuzziello replica al M5S: “Combatto perché capisco
FoggiaToday
Sin dalla prima riga, infatti, ho puntualizzato che sono intervenuta in conseguenza di una denuncia degli stessi organi di stampa sulla situazione del campo nomadi di Borgo Arpinova, che è soltanto una delle numerose azioni di denuncia messe in opera
Campo Nomadi Arpinova: “La Nuzziello non dice il vero”StatoQuotidiano.it

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Arrestato albanese per false generalità, documenti falsi e ricettazione – Faenzanotizie.it


RavennaToday

Arrestato albanese per false generalità, documenti falsi e ricettazione
Faenzanotizie.it
Sabato 2 marzo, a Faenza (RA), i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione Faenza Borgo Urbecco hanno tratto in arresto in flagranza per "Falsa attestazione a p.u. sulla propria identità", "Possesso di documenti di identificazione
Da una "Fiat 500" rubata scatta l'arresto di un giovane 33enneRavennaToday

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Stupro di Bergamo: si cerca un immigrato regolare dell’Est

Nel mirino un immigrato regolare che da tempo vive in città con la famiglia

Stanno creando una società caotica

Ore contate per l’autore del brutale stupro commesso giovedì notte in Borgo Santa Caterina, dove una studentessa di 24 anni è stata violentata in un parcheggio. Grazie alle immagini delle telecamere e al racconto della vittima, la questura avrebbe infatti già identificato il proprietario dell’auto: si tratta di un giovane immigrato dell’Est con regolare permesso di soggiorno, che da tempo vive a Bergamo con la famiglia. Il brutale episodio è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in un parcheggio nei pressi del liceo Mascheroni; la vittima è una giovane studentessa di 24 anni, residente a Verdellino che era appena uscita dal “Divina” di Borgo Santa Caterina con alcune amiche e aveva girato l’angolo per raggiungere la sua macchina parcheggiata in una via laterale. Qui un uomo, a bordo di un’utilitaria bianca, l’ha affiancata offrendole con insistenza un passaggio. Dopo il rifiuto lui è sceso dall’auto e l’ha violentata sul cofano di un’auto. Poi, sentendo l’arrivo di alcuni passanti, è scappato lasciando la ragazza sotto choc. All’ospedale dove è stata portata per essere medicata, la giovane ha scoperto di essere incinta del fidanzato. Quindi ha fornito una descrizione dell’aggressore e dell’auto che, unita alle immagini delle riprese a circuito chiuso, pare stia portando all’identificazione dello stupratore.