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Caccia ai migranti clandestini, oltre 2mila fermi in tutta la Russia – La Perfetta Letizia


La Perfetta Letizia

Caccia ai migranti clandestini, oltre 2mila fermi in tutta la Russia
La Perfetta Letizia
AsiaNews – – Quasi duemila fermi solo a Mosca e dintorni e altre centinaia di arresti in cantieri e mercati ortofrutticoli su parte del territorio nazionale: San Pietroburgo, Perm Tyumen, Volgograd, Kamchatka, Udmurtia. E' il risultato della campagna

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Immigrato senza RCA investe donna e fugge

GROSSETO – Investita, travolta da un’auto che non si è neppure fermata per vedere come stava. Vittima una donna di 66 anni che ieri sera, verso le 19.30, è stata investita in via Svizzera, a Grosseto. La donna è stata subito soccorsa da alcuni passanti, ed è stato proprio uno di loro a segnarsi la targa dell’investitore. Immediata è partita la caccia all’uomo da parte degli uomini dell’Ufficio volanti della Questura (nella foto il dirigente Antonio Marchiò).

I poliziotti sono andati a casa del proprietario della vettura, una twingo bianca. L’uomo però è caduto dalle nuvole: aveva venduto il mezzo ad un albanese di 35 anni, un soggetto già conosciuto dalle forze dell’ordine per numerosi reati che vanno dalla droga ai reati contro la persona e il patrimonio.

I poliziotti sono andati nell’ultima residenza del presunto investitore, ma la casa era vuota. La Questura ha dunque effettuato una triangolazione con il cellulare dell’albanese. La cella agganciata ha indicato la zona che da Grosseto porta verso Principina. I poliziotti si sono messi alla ricerca dell’auto che è stata trovata parcheggiata sotto un’abitazione alle 3.30 di notte. L’uomo è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso. Se la donna investita, che ha riportato la frattura del bacino, sporgerà denuncia, a suo carico ci sarà anche il reato di lesioni. I poliziotti hanno anche accertato che l’uomo non aveva effettuato il passaggio di proprietà della vettura ed era senza assicurazione.

http://www.ilgiunco.net/2013/08/03/incidente-in-citta-investita-da-unauto-pirata/

Omicidio via Condotta, è caccia ai killer identificati grazie a dei filmati – La Nazione


La Nazione

Omicidio via Condotta, è caccia ai killer identificati grazie a dei filmati
La Nazione
Si sarebbero accaniti prima contro il trentatreenne, poi avrebbero ferito l'altro uomo che tentava di difenderlo, georgiano, 55 anni. Quest'ultimo è stato operato d'urgenza all'ospedale fiorentino di Careggi per una ferita all'altezza dell'addome. Le
Omicidio nel centro storico: trovate le armi del delitto, continua la FirenzeToday

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‘Migranti’ scatenati a Grosseto: tentano sfondare vetrina

GROSSETO – È stata la sinergia tra cittadini e carabinieri a impedire che i ladri mettessero a segno un nuovo furto in città. Ad essere preso di mira dai malviventi, il bar Parioli, all’inizio di via Telamonio. Nella notte tra martedi e mercoledi, infatti due ladri hanno tentato di sfondare la vetrina della porta d’entrata del locale. Senonché un vicino che abita proprio sopra il bar li ha sentiti e ha chiamato i carabinieri.

Immediata è partita la caccia all’uomo, quando verso le 5 di mattina i due giovani, di 21 e 18 anni, sono stati fermati dai carabinieri del Norm avevano con sé anche gli oggetti di un secondo colpo andato però a buon fine. I due di origine turca il primo e peruviano il secondo, dopo il colpo andato a vuoto erano passati in via Ansedonia, una delle traverse di via Sauro, in zona San Giuseppe, e avevano infranto il vetro di un’auto parcheggiata, rubando una borsa che era stata lasciata nella vettura.

I due, conosciuti dalle forze dell’ordine, quando sono stati visti in giro alle 5 del mattino, hanno subito insospettito i carabinieri che hanno proceduto ad un controllo trovandoli in possesso della refurtiva. Arrestati è tutt’ora in corso l’udienza per direttissima di fronte al giudice del tribunale di Grosseto.

http://www.ilgiunco.net/2013/07/11/doppio-furto-nella-notte-sfondano-la-vetrina-di-un-bar-e-il-lunotto-di-unauto/#.Ud5vJJQTehY.facebook

IMMIGRATI: CALDEROLI, IN VATICANO IN VIGORE ARRESTO E … – AgenParl – Agenzia Parlamentare


Giornalettismo

IMMIGRATI: CALDEROLI, IN VATICANO IN VIGORE ARRESTO E
AgenParl – Agenzia Parlamentare
(AGENPARL) – Roma, 09 lug – "E' curiosa la dissonanza tra la legislazione dello Stato vaticano sull'immigrazione rispetto alle dichiarazioni rese ieri. La legge III del 1999 sulla cittadinanza recita all'articolo 21: "coloro che si trovano nella città
“Il Papa ama gli immigrati ma dal Vaticano li caccia”Giornalettismo
Papa a Lampedusa: Lega scatenata, "ma in Vaticano li respingono"AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Papa: Calderoli, in Vaticano c'e' l'arresto per chi non ha permessoArezzoWeb.it

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Perugia: preso rapinatore seriale di donne, è tunisino

PERUGIA – Tradito dai bermuda verdi. Così belli, per lui, e piacevoli da portare per cinque giorni a fila.
Ma al tempo stesso così vistosi da non poter non passare inosservati tanto alle cinque vittime delle sue rapine, quanto alle telecamere interne dei due compro oro in cui ha provato a rivendere le collane appena assaltate e strappate dal collo di altrettante anziane.
Seguite, studiate, prese silenziosamente di mira. Fuori della Asl di piazzale Europa, lungo via Bonazzi o fuori dalla chiesa a Ferro di Cavallo. Aggressioni improvvise, collane e catenine d’oro strappate dal collo, poi la fuga al primo compro oro per la monetizzazione immediata. Cinque colpi in cinque giorni, due a pochi minuti di distanza, per ribadire il concetto che se le forze dell’ordine sono riuscite in qualche modo a mettere un freno sull’attività droga, balordi e delinquenti vari si sono tuffati nell’attività alternativa di strappo.
Con tutta la cattiveria e la spietatezza possibili. Non solo per il fatto di colpire ultra sessantenni, ma per la assoluta mancanza di riguardi. Anche quando una delle vittime ti supplica, mentre lotta per non farsi portare via ciò che ha di più prezioso: «Prenditi la collana, ma lasciami il ciondolo che è appeso» lo ha implorato l’ultima donna aggredita, lunedì scorso ancora dalle parti di piazzale Europa. Alla fermata del pullman.
Niente da fare. Il bandito dai bermuda verdi ha strappato quel che c’era da strappare e se ne è andato, assieme al suo compare. Proprio come avevano fatto mercoledì 26 giugno in via Bonazzi, venerdì 28 in piazzale Europa e il giorno dopo a Ferro di Cavallo, quando in pochi minuti ne assaltano e rapinano due.
La caccia della squadra mobile diretta da Marco Chiacchiera è partita dalle descrizioni delle vittime. Da quei pantaloni verdi ricorrenti, i cappellini, l’accento straniero. E, in particolar modo nel caso dell’ultimo assalto, dal personale e dalle telecamere dei compro oro nella zona di piazzale Europa. Visitati uno a uno, finché “bermuda verdi” è saltato fuori. Tunisino, venti anni, nelle immagini registrate in un compro oro si vede entrare, tirare fuori la collanina appena strappata e offrirla alla dipendente. Ma l’offerta è bassa e lui se ne va. Stessa situazione in un altro esercizio. Elementi decisivi per risalire a lui, stanarlo, far vedere la foto alle altre vittime che lo riconoscono (il compare ancora non è stato catturato) e dare l’imput al pm Adragna per chiedere l’arresto. «Il consiglio, in particolar modo per le signore, è quello di rendere meno visibili in assoluto oggetti preziosi quando si trovano in strada e di fare sempre molta attenzione» conclude Chiacchiera.

http://www.ilmessaggero.it/UMBRIA/perugia_scippo_collana_oro/notizie/299980.shtml

Sgomberati i campi nomadi – Il Tempo


IlPescara

Sgomberati i campi nomadi
Il Tempo
Una vera e propria caccia ai campi abusivi di nomadi è andata in scena in questi giorni nell'area Chieti-Pescara. Dopo quanto accaduto nel capoluogo adriatico, è stata la volta di Chieti a dover affrontare una vera e propria emergenza determinata dalla 
Pescara, sgomberato un campo nomadiIl Centro
Imponente carovana nomadi davanti stadio Chieti , sgomberataPrimaDaNoi.it
Chieti, sgomberata imponente carovana di nomadiCityRumors.it
IlPescara –Abruzzoweb.it
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Treviso: spariti dieci cani, finiti nei ristoranti cinesi

CASTELFRANCO – Il solstizio d’estate, il 21 giugno, in Cina si è festeggiato con carne di cane e “vino” di litchi, ovvero la ciliegia cinese. Proprio in quei giorni, nel trevigiano, sono scomparsi una decina di cani.

Le associazioni animaliste di Treviso, la Lega Anti Vivisezione (LAV), l’Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali (OIPA) e la Lega Abolizione Caccia (LAC), in seguito alle numerose segnalazioni ricevute di sparizioni di cani hanno presentato un esposto al Comando della Compagnia dei Carabinieri di Castelfranco e a quello di Montebelluna. Nell’arco di una settimana e prima del 21 giugno alle associazioni risulta, infatti, che nelle località di Altivole, Barcon e Fanzolo di Vedelago siano scomparsi una decina di cani: tutti verso mezzogiorno.

I fatti insospettiscono le associazioni animaliste perché si sono verificati nei giorni a cavallo del solstizio d’estate (21 giugno) quando in Cina si tiene il Festival della cucina della carne di cane, considerato un’antica tradizione. In tal ricorrenza viene consumato in massa spezzatino di cane servito con litchi e liquore di grano.

L’eurodeputato Andrea Zanoni (in foto), vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «Molte famiglie sono disperate per la sparizione dei loro cani e temono seriamente che possano divenire la vettovaglia di qualche banchetto o ristorante. Senza tralasciare l’aspetto che se questo veramente fosse accaduto, configurerebbe un reato gravissimo di maltrattamento e uccisione di animali. Invito le autorità a compiere indagini approfondite. Ho sottoscritto l’esposto come Presidente della LAC del Veneto perché fatti del genere indignano e richiedono al più presto chiarezza».

Nell’esposto le associazioni trevigiane hanno chiesto, “di provvedere urgentemente a indagare sull’eventuale detenzione di cani rapiti o dei loro corpi esanimi e, nel caso si ravvisi una situazione di necessità ed urgenza, di provvedere ad un eventuale sequestro degli stessi. In tal caso, si fa presente che le associazioni si rendono fin d’ora disponibili quali affidatarie dei cani che venissero rinvenuti senza microchip e non fosse quindi possibile risalire ai nomi dei proprietari”.

In Cina in occasione del solstizio d’estate sono non meno di 10 mila  i cani macellati e mangiati per la ricorrenza in un solo giorno. Gli animalisti cinesi affermano che gli animali vengono catturati in strada, rubati ai proprietari o allevati per uso alimentare.

Immigrato a caccia di italiani armato di roncola

Firenze giugno 2013 – Una passeggiata in centro, a Firenze, non fa mai male. Che sia in pieno giorno o nel fresco della notte (con qualche occhio in più). Il problema arriva quando la camminata è accompagnata da una grossa roncola e da troppo alcol che scorre su e giù per il corpo. Come è successo ieri notte in piazza Santa Maria Novella ad un trentenne di origine marocchina: ubriaco, camminava brandendo la grossa roncola e portando con sé una borsa con cacciaviti e altri oggetti da scasso. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri. I militari sono stati avvisati da alcuni passanti che si erano spaventati alla vista dell’uomo. Identificato, il nordafricano è stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere e multato per ubriachezza.

http://www.firenzetoday.it/cronaca/ubriaco-cammina-roncola-santa-maria-novella.html

 

Non consegna i soldi: donna pestata in casa

Una donna di sessantacinque anni, ieri pomeriggio a Supino, è stata aggredita e picchiata da due uomini. L’episodio è avvenuto in Via La Mola, intorno alle 16, nella periferia del paese. Secondo le prime ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Frosinone, coordinati dal Capitano Dimiccoli, i due delinquenti avrebbero rotto la finestra del bagno della villetta a due piani e aggredito la donna che vive sola e, in quel momento, intenta nelle pulizie di casa.

Hanno intimato alla donna di consegnare il denaro ed alla sua risposta negativa perché, in quel momento, non ne aveva, hanno cominciato a prenderla a calci e pugni. Poi sono fuggiti rubando l’automobile della 65enne, una Fiat Punto, e dileguandosi per le campagne.

La donna, ferita e scioccata, è uscita di casa per chiedere aiuto ed ha attirato l’attenzione dei vicini che, immediatamente, hanno allertato i carabinieri. Subito i militari si sono recati sul posto ed è scattata una vera caccia all’uomo. E’ arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha trasportato la donna all’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone dove è, attualmente, ricoverata. Le condizioni della donna sono serie ma non è in pericolo di vita.

Sul fronte delle ricerche dei malviventi, diverse pattuglie dell’Arma hanno setacciato la zona fino a tarda sera ma dei rapinatori e dell’auto non si è ritrovata traccia. I due, che parlavano uno strano italiano e avevano il viso coperto, potrebbero aver abbandonato l’auto in aperta campagna. Intanto, oltre alla preoccupazione, è scatta in paese la solidarietà di istituzioni e concittadini.

http://ciociariareport24.it/2013/05/29/supino-donna-aggredita-e-picchiata-in-pieno-pomeriggio/