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Cava: sorpresi a rubare liquori in un bar, arrestato un albanese e … – Salernonotizie.it


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Cava: sorpresi a rubare liquori in un bar, arrestato un albanese e
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Questa notte, gli uomini del Settore Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni, diretto dal V.Q.A. D.ssa Marzia Morricone, hanno proceduto all'arresto di H.E., 23enne cittadino albanese, residente proprio nel centro metelliano
Furto al Club Universitario Cavese, arrestati un albanese e due SalernoToday
Salerno: rubano cibo e alcol da club universitario, un arresto e due LiberoQuotidiano.it

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Reggio: sparatoria tra immigrati davanti a locale cinese


Il Resto del Carlino
Notte ad alta tensione in via Ramazzini, nel quartiere Santa Croce. Nel piazzale davanti a uno dei locali un tempo più rinomati e apprezzati della città – il “Tortuga”, oggi rimpiazzato da un risto-pub chiamato “Star 5” gestito da un cinese – due gruppi di stranieri sono venuti alle mani. Ma non solo: qualcuno ha tirato fuori una pistola caricata a proiettili di gomma e ha sparato.

Trans stranieri picchiano gay: è ‘omofobia’?

LIMENA. Sono dovuti intervenire gli agenti, al Club Officina, affiliato Arcigay e già protagonista del degrado nottirno, in via Volta a Limena. Intorno alle 5 di ieri il responsabile del locale, il 45enne sandonatese Angelo Farnia, ha chiamato il 112 perché quattro trans ubriachi volevano entrare: al sabato notte c’è l’afterhours, che inizia alle 3 e mezza e si conclude alle 8 di mattina. Il gestore si è rifiutato di farli passare, il che avrebbe fatto andare in escandescenze i trans: due di loro, entrati comunque, avrebbero iniziato a prendersela con l’arredamento: sono volate bottiglie, posaceneri, addirittura scarpe, senza contare pugni, calci, spintoni. Un putiferio.

«Preferisco non commentare», ha confidato Farnia agli amici, «ma è stato un momento difficile, davvero una brutta esperienza». Difatti, non sapendo più come gestire la situazione, Farnia ha chiamato i carabinieri. Al loro arrivo, i militari hanno calmato gli animi e identificato i trans, invitandoli ad allontanarsi e a continuare la nottata altrove. Era da un po’ che il Club Officina non faceva parlare di sé per episodi “originali”: 4 anni fa un giovane uscì nudo e ubriaco in mezzo alla strada, dopo un «naked party» senza vestiti. Dopo aver insultato i carabinieri che tentavano di bloccarlo, finì in ospedale a smaltire la sbornia.

È rientrato a casa all’alba, comunque, Angelo Farnia. Lui stesso è rimasto vittima dello scontro violento: lesioni fortunatamente non molto gravi, ma che lasciano il segno e lo hanno indotto a chiudersi in se stesso per qualche ora quando ha riaperto gli occhi dopo aver cercato di riposare.

Una notte che non dimenticherà facilmente: ha dovuto anche farsi medicare a Padova, comunque sta bene. Farnia lavora da tempo nel Padovano, dove ha già gestito diversi locali. A San Donà, dove abita, è abbastanza conosciuto, come una persona mite e rispettabile, molto riservato. Il 45 anni, residente nella zona di Mussetta, torna a San Donà solo dopo il lavoro, che lo impegna fino alle ore piccole.

 

Immigrato a caccia di italiani armato di roncola

Firenze giugno 2013 – Una passeggiata in centro, a Firenze, non fa mai male. Che sia in pieno giorno o nel fresco della notte (con qualche occhio in più). Il problema arriva quando la camminata è accompagnata da una grossa roncola e da troppo alcol che scorre su e giù per il corpo. Come è successo ieri notte in piazza Santa Maria Novella ad un trentenne di origine marocchina: ubriaco, camminava brandendo la grossa roncola e portando con sé una borsa con cacciaviti e altri oggetti da scasso. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri. I militari sono stati avvisati da alcuni passanti che si erano spaventati alla vista dell’uomo. Identificato, il nordafricano è stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere e multato per ubriachezza.

http://www.firenzetoday.it/cronaca/ubriaco-cammina-roncola-santa-maria-novella.html

 

Casier: violenta rissa tra Romeni in un appartamento

Europa senza frontiere

Rissa in appartamento a Casier per una ragazza: 5 fermati
Calci, pugni, spintoni, mobili rotti, vetri infranti e sangue. Sabato sera, poco dopo le 22.30, è scoppiata furibonda rissa tra Romeni in un appartamento di via Vittorio Veneto a Casier.

Tanto violenta da far scappare l’oggetto del contendere, una ragazza, che è scesa in strada chiedendo aiuto..

Per mettere fine alla baronda, che si sentiva da fuori,sono intervenuti due pattuglie dei carabinieri e i medici del Suem 118.

Dalla ricostruzione fatta dai militari, la rissa sarebbe scoppiata durante una cena tra tre ragazzi e due ragazze,tutti romeni e di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Tanto alcol e una parola di troppo avrebbero scatenato la bolgia.

Prima le grida, poco dopo le mani, i tre ragazzi se le sarebbero date di santa ragione, coinvolgendo anche le due giovani e trasformando l’appartamento in un ring.

Spaventata una delle due ragazze è scesa in strada in cerca di aiuto.

I tre immigrati sono stati medicati dai medici del Suem 118 intervenuti sul posto, ma hanno rifiutato il ricovero in ospedale. Sentiti dai carabinieri per ricostruire quanto accaduto, i tre potrebbero essere denunciati.

Ecco perché i delinquenti romeni vengono in Italia

In Romania, se rifiuti di fare l’alcol test alla guida, ti prendi 3 anni e mezzo di carcere, e le autorità locali ti cercano in tutta Europa! Da noi, ammazzi gli italiani e il giorno dopo sei fuori. Al Don Bosco di Pisa sono stati accompagnati, come hanno spiegato i carabinieri, un romeno di 39 anni e un polacco. Quest’ultimo era ricercato a livello internazionale per una truffa compiuta nel suo paese d’origine. Il romeno invece è finito nei guai – deve scontare addirittura una condanna a tre anni e sei mesi di carcere – per essersi rifiutato, durante un controllo nel suo Paese d’origine, di sottoporsi a un controllo con l’alcoltest. Atteggiamento questo punito, evidentemente, in maniera pesante, a giudicare dalla sentenza passata in giudicato.

http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2013/02/07/news/non-fece-il-test-per-l-alcol-arrestato-1.6491049

Marocchino ubriaco alla guida

Quando la polizia lo ha fermato mentre viaggiava a bordo del suo scooter, la scorsa notte in via Il Prato a Firenze, era così ubriaco da non riuscire a parlare con gli agenti e a rendersi conto di quello che stava succedendo: sottoposto ad alcoltest, è risultato avere un tasso di 2,96 grammi per litro, ben sei volte oltre il limite consentito. Protagonista un marocchino di 37 anni, denunciato per guida in stato di ebbrezza. Sequestrato lo scooter. Secondo quanto emerso, gli agenti lo hanno notato perchè non riusciva a stare in equilibrio sul mezzo ed era stato costretto fermarsi a più riprese percorrendo solo pochi metri per volta.

Link  Articolo: http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2013/4-febbraio-2013/alla-guida-tasso-d-alcol-sei-volte-superiore-limite-2113843651939.shtm

Terni, minaccia un uomo con un coltello: “Non potete farmi niente, ho sposato un’italiana”

CATTIVI MAESTRI

Terni – Un’operazione di ieri della Squadra Volante ha visto coinvolto un cittadino marocchino di 40 anni, già noto alla Polizia per numerose denunce, tra le altre, furto e lesioni, anche recenti. Ieri pomeriggio, l’intervento della polizia è stato richiesto dal gestore di un supermercato che si trova nei pressi dell’ospedale perché esasperato dal comportamento minaccioso ed oltraggioso del marocchino che dopo essere uscito dal negozio senza pagare la merce (due bottiglie di rhum), lo ha anche minacciato con un coltello. L’uomo, non nuovo a simili comportamenti, stando a quanto dichiarato anche dal gestore del bar del piazzale dell’ospedale, si fa forte del fatto di essere sposato con una cittadina italiana e per questo, secondo lui, nessuno può fargli niente. Il suo atteggiamento strafottente è rivolto anche alle persone che tentano di parcheggiare nella zona dell’ospedale, alle quali chiede insistentemente dei soldi. Ieri, dopo l’ennesimo episodio, probabilmente dovuto anche alla quantità di alcol ingerita, l’uomo è stato arrestato; c’è voluto l’intervento di due pattuglie per calmarlo, è stato accompagnato nelle camere di sicurezza della questura in attesa della direttissima. L’Ufficio Immigrazione ha iniziato la procedura per la revoca del permesso di soggiorno per famiglia.

Fonte:   http://www.ternimagazine.it/98456/il-fatto/terni-quattro-arresti-per-rissa-espulso-un-nigeriano-clandestino-arrestato-marocchino-per-minacce.html