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Mazze e bastoni, scontri etnici in stazione tra immigrati: panico tra i pendolari

Saronno – Attimi di paura nella serata di martedì 18 inpiazza Cadorna, di fronte alla stazione Saronno centro: gli ultimi pendolari della giornata e alcuni dei residenti hanno assistito a un’improvvisa rissa scoppiata tra un gruppo di sette – otto immigrati, che avrebbero d’un tratto iniziato a rincorrersi, anche brandendo mazze e bastoni. “Erano circa le 23.15, io avevo appuntamento nella zona della stazione con un amico – racconta un testimone dell’accaduto – In quel momento non c’era molta gente quando, improvvisamente, abbiamo visto spuntare dalla zona vicina al sottopassaggio di via Primo Maggio un gruppo di stranieri che si inseguivano tra di loro. L’inseguimento è proseguito verso piazza San Francesco e corso Italia, ma a quel punto abbiamo deciso di togliere le tende per evitare di andarci di mezzo”. “Sarebbe necessario – aggiunge un altro testimone – contare su una maggior presenza delle forze dell’ordine, almeno nelle ore serali e notturne”. Risse, pestaggi e rapine sono purtroppo all’ordine del giorno in zona stazione. 

Bergamo, nuovi scontri etnici: indiani massacrano pakistano

Bergamo 23 settembre 2013 – Ancora i lampeggianti dei carabinieri, i mezzi del 118 e il sangue di un ferito. Ancora a Chiuduno. A due settimane esatte dalla tragedia di via Kennedy, al pestaggio e poi all’investimento di Baldev e della dottoressa Eleonora Cantamessa, torna la violenza fra stranieri a Chiuduno. Teatro dell’episodio la via Montanari, zona ad alta concentrazione di residenti extracomunitari, dove poco dopo 19,30 di domenica un giovane di nazionalità pakistana è stato preso a calci e pugni da due indiani. Il motivo dell’aggressione pare sia riconducibile ad alcuni apprezzamenti pesanti che i due indiani avrebbero fatto a una ragazza pakistana in un negozio: all’interno del locale c’era anche il connazionale della giovane che avrebbe preso le sue difese pur non conoscendola. Il confronto tra immigrati è cresciuto di intensità e i due avrebbero preso a calci e pugni il pakistano di 24 anni, trasferito poi all’ospedale di Calcinate da dove è stato dimesso con 15 giorni di prognosi. I due indiani, di 32 anni e 23 anni, sono stati invece denunciati per lesioni personali aggravate.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/395100_copia_di_ancora_sangue_a_chiuduno_lite_fra_immigrati_un_ferito/

Le zone ad alta concentrazione di extracomunitari andrebbero bonificate.

Verona: violenti scontri fra immigrati davanti al Comune, usati coltelli e spranghe

Verona 18 settembre 2013 – Appuntamento in pieno centro, praticamente davanti al Comune, per darsele di santa ragione. Tutto sarebbe durato pochissimi minuti, un paio al massimo. Il parapiglia è avvenuto a San Giovanni Lupatoto, in via Roma, martedì sera verso le 21e30. A fronteggiarsi, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, due gruppi di cittadini romeni. Entrambe le fazioni, composte da 4-5 persone ognuna di età compresa tra 20 e 25 anni, sarebbero state convinte di dare una sonora lezione all’altra. Tanto che durante la rissa sarebbero spuntate spranghe e coltelli. Forse una spedizione punitiva, di cui tuttavia non si conoscono ancora le motivazioni. Non si esclude abbia a che fare con il traffico di droga o per il “controllo del territorio”. Possibile anche un semplice sgarbo.

Ad avere la peggio, in quei pochissimi attimi di delirio e di urla, è stato un solo giovane, finito all’ospedale con entrambi i gomiti fratturati e ferite di arma da taglio sulle braccia. A chiamare il 112 sono stati alcuni residenti, sorpresi dal trambusto in strada. Non hanno fatto a tempo a verificare cosa stava succedendo che le due squadre si erano dileguate. Inutile dunque l’intervento dei militari della stazione locale e del Nucleo radiomobile di Verona. Il ventenne ferito è corso al Pronto soccorso dell’ospedale di Legnago in completa autonomia per farsi curare. Al “Mater salutis” l’hanno poi raggiunto i carabinieri per raccoglierne la testimonianza. Per ora non ha aperto bocca. Nelle prossime ore gli investigatori cercheranno dunque di ricostruire l’intera vicenda.

http://www.veronasera.it/cronaca/verona-rissa-spranghe-coltelli-via-roma-san-giovanni-lupatoto-18-settembre-2013.html

 

Modena, scontri etnici: romeni contro moldavi armati di catene

Modena 10 settembre 2013 – Cocci di bottiglia di vetro, lucchetti e catene. Queste le armi improvvisate utilizzate durante la rissa che ha avuto luogo ieri sera intorno alle ore 19 nei pressi del palazzo Prora. A fronteggiarsi sono stati due rumeni e due moldavi di età compresa tra i 44 e i 25 anni. Scaturita per futili motivi, i contendenti non hanno lesinato “carezze” scambiandosi colpi al viso con pesanti catene lungo la pista ciclabile di viale Amendola, resistendo al vano tentativo di due donne di riportare la calma. La zuffa è stata interrotta dall’intervento provvidenziale degli agenti della squadra volante della polizia di stato: con i visi ridotti a maschere di sangue, gli uomini sono stati separati e le fazioni sono state rispettivamente trasportate al pronto soccorso del policlinico di Modena e a quello dell’ospedale di Baggiovara. Tutti e quattro, con diversi precedenti a carico per furto e porto abusivo di armi, sono stati tratti in arresto con l’accusa di rissa aggravata e porto ingiustificato di strumenti allo scasso. L’ipotesi, è che la rissa sia il risultato di un diverbio per il controllo delle zone da depredare, in questo caso il quartiere residenziale posto nelle vicinanze del parco Amendola.

http://www.modenatoday.it/cronaca/rissa-catene-palazzo-prora-modena.html

 

Milano nel degrado: scontri fra transessuali peruviani

Milano 09 settembre 2013 – E’ finita nel sangue una lite tra due transessuali peruviani in via Padova a Milano. La scazzottata, avvenuta alle 4 e 20 di lunedì, è iniziata – secondo quanto ha raccontato uno dei trans, un 45enne – perché un suo collega aveva cercato di “cacciarlo” dal marciapiede. Una lite per il “territorio” dunque. L’aggressore si è presentato intorno alle 4 e ha prima insultato a lungo l’avversario, poi l’ha spinto e colpito con una bottiglia al volto e al braccio, procurandogli vistosi tagli. La vittima, che non è rimasta con le mani in mano, ha reagito e ferito a sua volta l’altro transessuale, che è fuggito. Soccorso dalla polizia, il 45enne, è stato al Policlinico in codice giallo.

http://www.milanotoday.it/cronaca/lite-trans-via-padova.html

 


Bergamo, furiosi scontri fra immigrati: uccisa dottoressa italiana

Bergamo 09 settembre 2013 – Far west ieri sera attorno alle 22.30 sull’ex provinciale 91 a Chiuduno. Una rissa, poi la strage: un indiano e un medico di 44 anni, di Trescore – la ginecologa Eleonora Cantamessa – sono stati falciati e uccisi dall’auto su cui c’erano tre, forse quattro immigrati, che prima avevano accoltellato l’indiano, lasciandolo gravemente ferito a terra.

Eleonora Cantamessa, la dottoressa uccisa

Eleonora Cantamessa, la dottoressa uccisa

Poi, mentre la dottoressa, che si era fermata per prestare soccorso, era china sul ferito, l’auto degli aggressori è tornata indietro, forse per «finire» l’indiano e ha falciato entrambi, schiantandosi contro altre auto, tra cui l’Audi A2 su cui c’erano due giovani che lavorano in un bar di Grumello e che stavano tornano a casa.

Secondo le ricostruzioni, pare che ci fosse anche una terza auto con a bordo altri indiani coinvolti in quello che dovrebbe essere stato un tragico regolamento di conti, e che quest’auto sia fuggita. Come sono fuggiti gli uomini che hanno ucciso l’indiano e la dottoressa, ginecologa alla clinica Sant’Anna di Brescia, con studio anche nel centro di Trescore. Ferito, gravemente, anche un giovane di Trescore: pure lui si era fermato per soccorrere l’accoltellato. In ospedale anche un amico di Eleonora Cantamessa che era sulla Golf con lei, tornando a casa dopo un aperitivo insieme. A terra anche il giovane indiano che guidava l’Audi su cui viaggiava anche l’amico ucciso. I feriti sono stati portati in ambulanza negli ospedali di Bergamo (Papa Giovanni e Humanitas Gavazzeni), Seriate, Chiari.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/393082_incidente/

E’ morta tragicamente, mentre prestava soccorso a un ferito in una rissa, ieri sera a Chiuduno (Bergamo),  un medico 44enne di Bergamo che lavora all’Ospedale S.Anna di Brescia e che passava con un amico. Un’auto con a bordo quattro connazionali del ferito, i suoi aggressori, ha falciato entrambi, forse con l’obiettivo di ‘finire’ l’indiano ferito a sprangate poco prima. Sul posto sono giunti anche il padre e il fratello della donna, disperati, e i carabinieri, che si occupano del caso.

E’ stato identificato l’uomo, uno straniero, che era alla guida dell’auto cha investito e ucciso la dottoressa e il cittadino indiano che la donna stava soccorrendo, hanno confermato i carabinieri. Con lui sono stati portati in caserma anche altri connazionali.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/09/09/Rissa-bergamasco-dottoressa-muore-mentre-soccorre-ferito_9268925.html

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/09/09/Rissa-Bergamasco-preso-investitore_9269312.html

Genova: violenti scontri tra immigrati africani, cittadini terrorizzati

Genova 28 agosto 2013  – Ennesimo episodio di violenza nei vicoli e residenti sempre più esasperati. E’ successo intorno all’una e 10 di questa notte. Urla, strepiti, sangue e cocci di bottiglia per tutta via della Maddalena, con gli abitanti della zona che hanno chiamato spaventati le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta la polizia, con una volante dell’Upg e una del commissariato centro. Non si sa quanti abbiamo partecipato alla rissa inizialmente, ma sul posto al momento dell’arrivo degli agenti c’erano tre feriti: due eritrei e un marocchino ubriachi.

Il 41enne marocchino, pluripregiudicato, è stato fermato per rissa e resistenza a pubblico ufficiale ed è ricoverato in prognosi riservata al San Martino di Genova. Dei due eritrei, di 35 e 30 anni, uno è stato medicato e dimesso, l’altro ricoverato in osservazione breve. Entrambi sono stati portati al Galliera.

Ciò che resta, per gli abitanti della zona, è ancora una volta la paura e la voglia per qualcuno di cambiare quartiere: “Ennesima lite notturna tra marocchini sotto alle finestre – racconta Daniela sulla sua pagina facebook – A colpi di bottiglie di vetro. E’ piuttosto choccante: ambulanze , polizia, sangue, urla e strepiti. Vivo in quel Bronx che una delle città più ricche di Storia e Arte d’Italia non dovrebbe avere. Forse è ora di andare…”. Tra chi vuole andarserene, chi “resiste” o, almeno ci prova, l’esasperazione dei cittadini è piuttosto alta, alla Maddalena ma non solo. Con il rischio che la legittima richiesta di una maggior sicurezza per chi abita nella zona sfoci, oppure semplicemente si confonda, con il razzismo.

“Sono molto molto afflitta nell’immaginare la cosa – scrive Claudia – e sugli inevitabili strascichi razzisti che ciò comporta. La mancanza dello stato in cose di questo genere è diretta causa delle più che legittime proteste dei cittadini e il non vedere e ammantare di buonismo è un gravissimo errore perché se non si fermano i responsabili e non li si colpiscono si creano ondate su intere comunità non certo penalizzabili in toto. Che amarezza”.

http://www.genova24.it/2013/08/via-della-maddalena-ennesima-rissa-a-colpi-di-cocci-di-bottiglia-residenti-terrorizzati-pioggia-di-telefonate-al-113-55297/

Roma, scontri etnici: immigrati contro italiani con bastoni e mazze ferrate

Roma 22 agosto 2013 – Una mega rissa in strada con bastoni e mazze di ferro. E’ quanto accaduto la scorsa notta in piazza Indipendenza, in pieno centro a Zagarolo. Protagonisti della zuffa un gruppo di stranieri di origine albanese e alcuni giovani del posto, tra cui numerosi minori. Complici i fumi dell’alcol i due gruppetti si sono prima insultati, davanti a decine di persone, sono poi passati alle vie di fatto colpendosi ripetutamente con calci e pugni.

Durante la mega rissa sono spuntati fuori bottiglie, bastoni e mazze ferrate. Grazie al pronto intervento di alcune pattuglie dei carabinieri, chiamati dai passanti, giunte da Zagarolo e dal nucleo radiomobile di Palestrina si è evitato il peggio. All’arrivo dei militari il fuggi-fuggi è stato immediato, sono stati comunque individuati alcuni dei partecipanti e arrestati due cittadini albanesi per il reato di rissa e lesioni aggravate.

Sequestrati anche numerosi oggetti atti ad offendere, come una lunga mazza ferrata usata per colpire, bottiglie rotte e grossi sassi. Diversi i feriti e i contusi, medicati sul posto e in ospedale, tra questi anche i due albanesi fermati, di 21 e 24 anni. Un giovane di 16 anni del posto è dovuto ricorrere al pronto soccorso di Palestrina per essere medicato per la gravi ferite riportate alla testa nella rissa.

 

Fermo, scontri tra “migranti”: agguato con pistole, molotov e spranghe

Porto Sant’Elpidio (Fermo) 21 agosto 2013  – Agguato in pieno centro a Porto San’Elpidio martedì attorno alle 24. Un gruppo di giovani ha infatti aggredito un romeno e la sua compagna con spranghe, colpi di arma da fuoco e bottiglie molotov.

I due erano appena saliti in auto quando si sono visti bloccare la strada da una decina di persone, che li ha aggrediti, rompendo i finestrini e colpendoli violentemente con delle spranghe. La coppia ha cercato di fuggire in retromarcia lungo via Mameli, coinvolgendo altre auto e passanti. Alcuni testimoni hanno sentito esplodere anche colpi di pistola. Il gruppo si è poi dileguato. Cinque i feriti. le conseguenze più serie sono per il ragazzo romeno colpito violentemente al petto.

Secondo gli inquirenti si sarebbe trattato di un regolamento di conti tra bande romene per al gestione del mercato della prostituzione sul territorio.

http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2013/08/21/937399-botte-coppia-romeni-regolamento-conti-prostituzione-porto-sant-elpidio.shtml

L’integrazione prosegue.

Pisa: immigrati padroni, furiosi scontri alla stazione

Ancora una furibonda rissa domenica pomeriggio nei pressi di un agenzia di scommesse in galleria Gramsci. Rissa scoppiata tra senegalesi e magrebini, che poteva avere effetti ben piu’ gravi se non fossero arrivati i militari dell’ Arma dei Carabinieri, che sono riusciti ad arrestare tre extracomunitari. La rissa ha provocato danneggiamenti ad esercizi commerciali come bar e ristoranti adiacenti, e soprattutto ” Terrore ” tra gli avventori degli stessi, molti dei quali turisti. E di fronte a questo ennesimo gravissimo episodio, ancora si registra un silenzio ” assordante ” da parte dell’ amministrazione comunale pisana che dopo tante promesse non e’ ancora riuscita a riqualificare e riportare in condizioni di sicurezza e decoro, il quartiere della Stazione, sempre piu’ assediato da una criminalita’ extracomunitaria, fatta di spacciatori , ubriachi molesti che bivaccano sotto i portici, commercio abusivo, negozi etnici centrali anch’ essi dei commerci illegali e dello spaccio nonché ritrovo di centinaia di clandestini e pregiudicati. Sarebbe inoltre opportuno un intervento ” urgente e provvido ” della Prefettura e Questura di Pisa, Intervento volto alla chiusura permanente di attivita’ commerciali etniche e di altro genere come sale gioco d’ azzardo, che attirano inevitabilmente spacciatori e noti pluripregiudicati . Intanto i residenti delle zone adiacenti alla Stazione Centrale di Pisa, sempre piu’ esasperati e consapevoli di ” essere abbandonati dalle Istituzioni “
ENNIO MASSI

http://voxnews.info/wp-admin/post.php?post=15838&action=edit