Tag: Policlinico

Milano nel degrado: scontri fra transessuali peruviani

Milano 09 settembre 2013 – E’ finita nel sangue una lite tra due transessuali peruviani in via Padova a Milano. La scazzottata, avvenuta alle 4 e 20 di lunedì, è iniziata – secondo quanto ha raccontato uno dei trans, un 45enne – perché un suo collega aveva cercato di “cacciarlo” dal marciapiede. Una lite per il “territorio” dunque. L’aggressore si è presentato intorno alle 4 e ha prima insultato a lungo l’avversario, poi l’ha spinto e colpito con una bottiglia al volto e al braccio, procurandogli vistosi tagli. La vittima, che non è rimasta con le mani in mano, ha reagito e ferito a sua volta l’altro transessuale, che è fuggito. Soccorso dalla polizia, il 45enne, è stato al Policlinico in codice giallo.

http://www.milanotoday.it/cronaca/lite-trans-via-padova.html

 


Stazione Centrale, rissa a colpi di bottiglia tra tunisini e marocchini … – Corriere della Sera


Milano.OggiNotizie.it

Stazione Centrale, rissa a colpi di bottiglia tra tunisini e marocchini
Corriere della Sera
Arrestati, hanno fatto tutti tappa al pronto soccorso: un tunisino di 34 anni č stato portato al Fatebenefratelli, dove i medici gli hanno prescritto 10 giorni di prognosi, un ragazzo di 20, sempre tunisino, č stato portato al Policlinico (subito
Milano – Rissa in Stazione Centrale, tre arrestiMilano.OggiNotizie.it
Rissa tra stranieri davanti alla stazione centraleMilanoToday
Stazione Centrale: offese sulla nazionalità, scatta rissa davanti ai Il Giorno
LiberoQuotidiano.it
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Roma: allarme aggressioni, giovane aggredito da 3 romeni

Nella notte, i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno arrestato un cittadino romeno di 19 anni con l’accusa di rapina. Il malvivente, insieme a due complici, ha avvicinato un 22enne originario della provincia di Brescia, ma da tempo domiciliato a Roma, mentre stava passeggiando in via di San Gregorio, nei pressi del Colosseo. All’improvviso il branco ha aggredito a calci e pugni il 22enne nell’intento di strappargli dal collo una catenina in oro. La pattuglia dei Carabinieri ha notato la scena da lontano e si è gettata nel luogo dell’aggressione: in due sono riusciti a scappare prendendo direzioni diverse e facendo perdere le loro tracce, ma i militari hanno rincorso e acciuffato il delinquente che aveva materialmente messo a segno lo scippo. Quando i Carabinieri lo hanno immobilizzato stringeva ancora nel pugno la catenina, che è stata immediatamente restituita alla vittima. Nella colluttazione con i rapinatori, il 22enne ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni dai sanitari del Policlinico "Umberto I". Lo scippatore romeno, che dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di rapina, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.

http://www.castellinews.it/index.asp?id=29186&act=v&hs=1&tip=nr&20130729

Picchia compagna a nono mese gravidanza – ANSA.it

Picchia compagna a nono mese gravidanza
ANSA.it
(ANSA) – NAPOLI, 8 LUG – Picchia la convivente, al nono mese di gravidanza, in ospedale, dove era ricoverata in quanto prossima a partorire. E' accaduto a Napoli, nel reparto di ginecologia ed ostetricia del II Policlinico. L'uomo, un pregiudicato di

Le spaccano la testa a bottigliate: folle aggressione a Roma

Quattro rapinatori sono stati arrestati dai Carabinieri, in due distinte operazioni: i primi due, di nazionalita’ indiana di 34 e 36 anni, nella Capitale senza fissa dimora e pregiudicati, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma Macao in via Marsala, nei pressi della Stazione Termini, mentre stavano prendendo a bottigliate una ragazza romana di 23 anni per derubarla del telefono cellulare. Gli indiani sono stati immediatamente bloccati e ammanettati. La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni dal personale sanitario del Policlinico Umberto I.
Gli altri due rapinatori, invece, sono stati fermati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro sul Lungotevere della Farnesina. Si tratta di due cittadini romeni di 23 e 45 anni, anche questi nella Capitale senza fissa dimora, che sono stati “pizzicati” dai militari mentre stavano malmenando due turisti allo scopo di impossessarsi dei loro portafogli. I 4 rapinatori sono stati portati in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

Gruppo di romeni rapina e tenta stupro su due donne

Milano 20 magg 2013 – Si sono appartati con due prostitute nigeriane e poi hanno tentato di violentarle e rapinarle. È quanto accaduto alcune notti fa in zona Paullese, lungo la strada di servizio che conduce al grande magazzino Metro Cash&Carry, a San Donato. Sono stati alcuni carabinieri della stazione di San Donato a salvare le due donne dai propri aguzzini. I militari hanno fermato tre uomini, a cui hanno sottratto anche mille euro bottino di una rapina compita da poco, in flagranza di reato. I militari sono infatti giunti sul posto proprio mentre i malviventi stavano malmenando e aggredendo le due prostitute, che sono state prontamente trasportate al Policlinico di San Donato. Uno dei tre romeni dopo aver pagato in anticipo la prestazione, ha preteso un nuovo rapporto senza pagare prestando violenze a danno di una delle due donne. Sentendo le grida l’amica, che si era appartata poco lontano, è accorsa in aiuto della giovane donna, venendo però fortemente aggredita e pestata.

http://sandonato.milanotoday.it/violenza-prostitute-paullese-20-maggio-2013.html

 

Sorpresi a rubare: coltellate alla ragazza, è l’integrazione

Due ladri entrano in un’abitazione di via Smareglia, in fondo a viale Argonne, forse pensando fosse vuota, ma trovano un’anziana di 84 e una ragazza di 21 che reagisce. Ne nasce una colluttazione e i banditi ferisco leggermente all’addome la giovane con un coltello.

Ieri poco dopo le 14.30 gli aggressori,  dell’Est sono entrati da una finestra iniziando a rovistare tra le stanze fino a quando è intervenuta la ragazza, amica dell’anziana. Dopo il ferimento, i banditi sono fuggiti, mentre la vittima è stata portata in codice verde al Policlinico.

http://www.ilgiornale.it/news/milano/aggredita-casa-sorprende-i-ladri-giovane-accoltellata-912531.html

 

Coperto lo Stupro di Roma: gravissime parole della psicologa

 

La ragazza australiana ricoverata ieri al Policlinico per una emorragia’‘ha subito uno stupro’‘, ma ha deciso di ”non denunciarlo”. (immaginiamo il sollievo delle autorità preposte)

Ne è convinta Pamela Bruni, psicologa del pronto soccorso dell’Umberto I, che in queste ore è stata vicino alla donna dopo essere stata soccorsa dal 118.

“La giovane -spiega la psicologa all’Adnkronos Salute- ha deciso di non denunciare la violenza subita per un sentimento di vergogna. Immagino che l’abbia fatto per liberarsi dal peso mediatico che l’ha circondata immediatamente in queste ore e per evitare la trafila giudiziaria che l’avrebbe attesa. Una risposta emotiva diffusa tra le donne che subiscono aggressioni di questo tipo”.

“Credo di non essere tanto lontana dalla verità prosegue Bruni – rispetto all’avvenuto abuso sessuale, perché per la giovane ammettere la violenza si sarebbe tradotto anche nel dovere rimanere a Roma, mentre non vede l’ora di andare via dall’Italia e lasciarsi alle spalle l’intera vicenda”.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Australiana-soccorsa-a-Termini-psicologa-Stuprata-ma-ha-scelto-di-non-denunciare_313497671706.html

Vergognoso.   Ieri, organi di informazione e responsabili delle indagini si sono affrettati nel negare l’avvenuta violenza sessuale, arrivando addirittura a spacciarla per “atto consensuale”: fin dove può arrivare questa schifosa xenofilia?

Ai Magistrati: esiste in italia l’obbligo di perseguire un crimine quando si viene a conoscenza di un reato, anche se la vittima non lo denuncia. Applicate la legge.

C’è un giudice a Roma?

O d’ora in poi, quando le donne verranno violentate da immigrati, questo sarà considerato un atto “consensuale” altrimenti, le donne, verranno accusate di razzismo.

Quello andato in scena ieri a Roma, tra Ospedale, Questura e giornali è stato uno stupro di gruppo alla dignità della donna. Ma non vedrete alcuna marcetta, alcuna protesta di maschi in gonnella del “se non ora quando”: perché se stupra un immigrato, cala il silenzio. Il silenzio della vergogna.