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Val Calepio: ancora rissa con spranghe e bottiglie tra indiati

Eleonora Cantamessa, nuova vittima immigrazione
Rissa con spranghe e bottiglie: sei feriti (e arrestati) a Bolgare

Ancora una rissa tra indiani in Val Calepio: l’ennesimo episodio di violenza e sangue è accaduto sabato sera 11 gennaio a Bolgare e ha scosso fortemente il paese. È infatti ancora vivo il ricorso del duplice omicidio di Chiuduno in cui, la sera dell’8
Rissa tra indiani: sei feriti Sindaco Serughetti, Lega: “Ora tolleranza Bergamonewstutte le notizie (2) »

 

Bergamo, nuovi scontri etnici: indiani massacrano pakistano

Bergamo 23 settembre 2013 – Ancora i lampeggianti dei carabinieri, i mezzi del 118 e il sangue di un ferito. Ancora a Chiuduno. A due settimane esatte dalla tragedia di via Kennedy, al pestaggio e poi all’investimento di Baldev e della dottoressa Eleonora Cantamessa, torna la violenza fra stranieri a Chiuduno. Teatro dell’episodio la via Montanari, zona ad alta concentrazione di residenti extracomunitari, dove poco dopo 19,30 di domenica un giovane di nazionalità pakistana è stato preso a calci e pugni da due indiani. Il motivo dell’aggressione pare sia riconducibile ad alcuni apprezzamenti pesanti che i due indiani avrebbero fatto a una ragazza pakistana in un negozio: all’interno del locale c’era anche il connazionale della giovane che avrebbe preso le sue difese pur non conoscendola. Il confronto tra immigrati è cresciuto di intensità e i due avrebbero preso a calci e pugni il pakistano di 24 anni, trasferito poi all’ospedale di Calcinate da dove è stato dimesso con 15 giorni di prognosi. I due indiani, di 32 anni e 23 anni, sono stati invece denunciati per lesioni personali aggravate.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/395100_copia_di_ancora_sangue_a_chiuduno_lite_fra_immigrati_un_ferito/

Le zone ad alta concentrazione di extracomunitari andrebbero bonificate.

Dottoressa uccisa: fermato immigrato indiano

Bergamo 10 settembre 2013 – È finito in manette nella tarda serata di lunedì 9 settembre Vicky Vicky, il fratello di Kamur Baldev, di 32 anni, ucciso a colpi di spranghe, bastoni e machete e poi investito insieme a Eleonora Cantamessa, la ginecologa di 44 anni, travolta e uccisa mentre era china sull’uomo agonizzante per cercare di rianimarlo. 

Eleonora Cantamessa, nuova vittima immigrazione

Eleonora Cantamessa, nuova vittima immigrazione

I due uomini, di nazionalità indiana, sono fratelli pur avendo cognomi differenti.

La notizia è stata confermata dal sostituto procuratore: ora l’indiano, di 25 anni, è in carcere in via Gleno in attesa di essere interrogato. Le indagini sono scattate a ritmo serrato subito dopo il terribile fatto, di una violenza inaudita. La vicenda risale a domenica sera 8 settembre, ed è successa a Chiuduno: intorno alle 22 di lunedì il sostituto procuratore Fabio Pelosi ha sottoposto a fermo per omicidio volontario il 25enne, fratello della vittima. È lui che ha investito Kamur e il medico. L’autopsia dovrà stabilire se il 32enne è morto per l’investimento o per i colpi subiti nella rissa. Per ora al fratello è contestato solo l’omicidio di Eleonora Cantamessa. Altri 7 indiani sono indagati: sono in corso accertamenti per capire quale reato addebitare a ciascuno, se il concorso nell’omicidio o nella rissa.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/393220_indiano_fermato_per_omicidio_ha_25_anni__il_fratello_della_vittima/

Assalto a colpi di roncola: se sei immigrato, magistrato ti assolve

VIADANA. Sono stati tutti assolti dall’accusa di rissa i sette immigrati, due indiani e cinque pakistani protagonisti del regolamento di conti a roncolate di martedì sera in via Argine Oglio a Viadana. Soltanto uno, Singh Suring Derjit, è stato condannato ad un anno per lesioni, ma la pena è stata sospesa. Il porto abusivo d’armi sarà invece trattato separatamente più avanti.
Sono tutti liberi, quindi. E il fatto non ha mancato di scatenare polemiche sia fra la cittadinanza che fra le diverse forze politiche. La Lega, in particolare, punta il dito verso le politiche sull’immigrazione dell’amministrazione, in particolare «sul regolamento di una consulta rimasta lettera morta e su mozioni simboliche senza costrutto, se non quello di aizzare sterili battaglie ideologiche».

La lite, molto accesa e nel corso della quale è stata usata anche una roncola, pare sia nata da futili motivi, probabilmente per un diverbio tra due donne, una pakistana e una indiana. Da lì una serie di scontri fisici molto concitati, che hanno spinto i vicini di casa delle due famiglie a chiamare i carabinieri.

I carabinieri si erano ritrovati davanti a una scena tutt’altro che rassicurante, con i sette che continuavano a darsele di santa ragione. Calci, pugni, urla e una roncola, attrezzo agricolo con la lama a forma di punto interrogativo che avrebbe potuto ferire gravemente qualcuno. Quattro di loro erano finiti in ospedale.

Roma: rissa a sprangate tra immigrati

Violenta rissa ieri sera in una cornetteria in via dei Monti di Primavalle. Due tunisini di 30 e 40 anni sono entrati e dopo mangiato si sono rifiutati di pagare. Dopo un’animata discussione i pasticceri, due indiani di 27 e 43 anni, hanno afferrato delle spranghe e scatenato una violenta rissa con i tunisini. I carabinieri allertati da altri clienti: i due indiani e un tunisino sono stati arrestati.

L’altro tunisino e’ ricoverato in osservazione per trauma cranico.