Tag: la rissa

Scontri a bastonate tra nigeriani tra i passanti


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Scatta la rissa tra connazionali. In quattro finiscono nei guai
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La polizia ha denunciato quattro ragazzi di nazionalità nigeriana, con l’accusa di rissa aggravata. Inseguiti dagli agenti, sono stati trovati con un bastone in legno. Lievi le ferite riportate da due del gruppo. Per uno di loro si è anche proceduto all
Violenta rissa tra extracomunitari in via Montegrappa, quattro il Paese Nuovo
Rissa in città, la polizia interviene e denuncia quattro personeLecceSette
Rissa tra nigeriani in Via Montegrappa, quattro denunce e un Leccenews24
Corriere Salentino
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Roma: sassate a vigilessa in Campo Nomadi comunale

Rissa al campo nomadi di Castel Romano: vigilessa colpita da un sasso

Raggiunta da un sasso mentre cercava di sedare una rissa scoppiata nel cuore della notte. Ad essere medicata con tre giorni di prognosi una vigilessa del Gruppo SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) in servizio di piantone al campo nomadi di Castel Romano. La rissa è scoppiata intorno alle 2 della notte del 23 settembre.Rissa al campo nomadi di Castel Romano: vigilessa colpita da un sasso

RISSA TRA ROM – Secondo quanto riferito dagli agenti del Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale diretti dal comandante Antonio Di Maggio, la agente, in servizio H24 con una pattuglia ed altri due colleghi all’ingresso del campo attrezzato di via Pontina, è interventuta nel cuore della notte per cercare di mettere fine ad una violenta discussione scoppiata tra alcuni residenti del campo. Un tentativo non riuscito che ha visto poi altri contendenti scendere in campo con un litigio che si è ben presto trasformato in una rissa. Ad avere la peggio la vigilessa: colpita prima da alcuni schiaffi e colpi e poi raggiunta da un sasso scagliato da una delle due bande contendenti in seguito ad una sassaiola.

PIANTONE H24 – L’incidente ha coinvolto gli agenti di servizio di piantonamento al campo di Castel Romano. Una misura adottata dal Gruppo Spe dopo l’arrivo al campo di Roma ovest di alcune delle famiglie sgomberate lo scorso 13 settembre dal campo abusivo di via Salviati a Tor Sapienza. ‘Emigrazione’ dei rom di etnia serba verso il campo di via Salviati arrivata dopo l’incendio di una sessantina di nuclei abitativi dati alle fiamme dai residenti bosniaci in una sorta di guerra per il controllo del campo. Poi lo sgombero con il successivo ritorno sulla Pontina di alcune famiglie che ha reso necessario mettere almeno una pattuglia (con 3 agenti) di piantone H24 all’ingresso del campo in modo da scongiurare possibile nuove violenze all’interno dell’area.

IL SULPL – “Sono diversi mesi che stiamo chiedendo un incontro a chi si occupa di organizzare questi servizi ma non riceviamo ancora risposta” commenta Stefano Giannini, segretario del Sulp. “Si stanno esponendo colleghi a “piantonare” una guerra tra bande? Ricordiamo al Sindaco Marino che quella collega come tutti noi non ha diritto alla causa di servizio per cui è considerata un semplice malato come un fannullone qualsiasi, chiediamo che siano altri ad occuparsi di questi campi visto che si tratta oramai di interventi du pura gestione di ordine pubblico”.

http://www.romatoday.it/cronaca/vigilessa-ferita-rissa-campo-nomadi-castel-romano.html

Verona: violenti scontri fra immigrati davanti al Comune, usati coltelli e spranghe

Verona 18 settembre 2013 – Appuntamento in pieno centro, praticamente davanti al Comune, per darsele di santa ragione. Tutto sarebbe durato pochissimi minuti, un paio al massimo. Il parapiglia è avvenuto a San Giovanni Lupatoto, in via Roma, martedì sera verso le 21e30. A fronteggiarsi, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, due gruppi di cittadini romeni. Entrambe le fazioni, composte da 4-5 persone ognuna di età compresa tra 20 e 25 anni, sarebbero state convinte di dare una sonora lezione all’altra. Tanto che durante la rissa sarebbero spuntate spranghe e coltelli. Forse una spedizione punitiva, di cui tuttavia non si conoscono ancora le motivazioni. Non si esclude abbia a che fare con il traffico di droga o per il “controllo del territorio”. Possibile anche un semplice sgarbo.

Ad avere la peggio, in quei pochissimi attimi di delirio e di urla, è stato un solo giovane, finito all’ospedale con entrambi i gomiti fratturati e ferite di arma da taglio sulle braccia. A chiamare il 112 sono stati alcuni residenti, sorpresi dal trambusto in strada. Non hanno fatto a tempo a verificare cosa stava succedendo che le due squadre si erano dileguate. Inutile dunque l’intervento dei militari della stazione locale e del Nucleo radiomobile di Verona. Il ventenne ferito è corso al Pronto soccorso dell’ospedale di Legnago in completa autonomia per farsi curare. Al “Mater salutis” l’hanno poi raggiunto i carabinieri per raccoglierne la testimonianza. Per ora non ha aperto bocca. Nelle prossime ore gli investigatori cercheranno dunque di ricostruire l’intera vicenda.

http://www.veronasera.it/cronaca/verona-rissa-spranghe-coltelli-via-roma-san-giovanni-lupatoto-18-settembre-2013.html

 

Venezia: continue scaramucce etnica, scontri veneziani-cinesi

  VENEZIA – Da una parte un gruppo di amici veneziani, e dall’altro uno di cinesi. Sul posto, avvisati dai passanti, sono arrivati i poliziotti delle volanti, i carabinieri di San Zaccaria e anche l’idro-ambulanza con i medici del Suem. I referti del pronto soccorso dell’ospedale civile parlano solo di botte, graffi, e di qualche escoriazione. Nulla di grave, insomma. Per guarire ci vorranno pochi giorni, per risolvere i problemi con la legge probabilmente qualcosina di più. La polizia infatti ha denunciato quattro persone, tre veneziani e un ciittadino cinese, per rissa e lesioni. Chi è passato per San Bartolomeo verso le 23 si è trovato di fronte alla scena del gruppetto di veneziani seduti per terra, ai piedi della statua del Goldoni, e un gruppetto di cinesi pronto a menar le mani, invitati alla calma da carabinieri e poliziotti. Goldoni non potrà rivedere le sue baruffe, ma per studiare la trama di quanto successo i poliziotti potranno contare sulle immagini delle telecamere di sorveglianza del bar.

 

È da qualche settimana che il centro storico si riscopre rissoso, nei campi e nei vaporetti. L’ultimo caso risale a inizio settembre, quando scoppiò una lite furibonda tra “statue” in Riva degli Schiavoni, verso le 14.30. Il finimondo – tra grida, spintoni e poi pugni – era scoppiato quando tre cittadini rumeni avevano affrontato a brutto muso due figuranti che stavano facendo le “statue” in Riva, insieme ad altri due accompagnatori, in posti che non dovevano essere loro.

 

Da evidenziare il tono demenziale con il quale questo ‘giornale’ si occupa della vicenda e del totale degrado di Venezia.

Dottoressa uccisa, la rissa causata da … – La Repubblica


La Repubblica

Dottoressa uccisa, la rissa causata da …
La Repubblica
Sarebbe da ricondurre a vecchie faide all'interno di gruppi familiari di indiani che vivono nella Bergamasca la rissa culminata con l'uccisione di Kumar Baldev, domenica sera, e della dottoressa Eleonora Cantamessa, che lo stava soccorrendo a terra.
Tragedia dopo rissa a Chiuduno Un fermo per la morte della Il Giorno
Dottoressa uccisa, rissa provocata da una faidaLettera43
Bergamo, rissa tra indiani: un mortoIl Messaggero
Tg1 – www.tg1.rai.it –L’Unità –Bergamonews
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Far west Italia: gruppi di immigrati si affrontano con spranghe, bottiglie e mattoni

REMEDELLO 23 08 2013 –  A fronteggiarsi due famiglie nordafricane. Dopo la nuova zuffa i residenti invocano un’assemblea pubblica. Prima la rissa poi la caccia all’uomo nelle strade attorno all’oratorio  A terra resta un giovane tunisino  con il gomito fratturato a mazzate. Ennesima serata ad alta tensione nelle strade di Remedello Sopra che assomiglia sempre più a un Far West dove i conti si regolano a colpi di spranghe e bottiglie rotte.  A innescare il turbine di violenza un banale litigio fra due giovani donne che in pochi minuti sono state spalleggiate da mariti, fratelli e figli. È bastata poi una parola di troppo ad accendere la rissa scandita da inseguimenti, lanci di mattoni e bottiglie.  Il giorno dopo l’episodio la comunità è ancora scossa dall’ennesima zuffa tra cittadini stranieri, scoppiata attorno alle 21.30 di mercoledì in via Garibaldi: due gruppi di origine nordafricana si sono affrontati nelle vicinanze dell’oratorio. Chi ha assistito alla rissa parla di duelli a colpi di bastone e di un tiro al bersarglio selvaggio. Un vortice di urla, insulti, imprecazioni e grida di dolore che ha richiamato l’attenzione di numerosi residenti che si stavano godendo la frescura serale. Qualcuno ha prontamente telefonato ai carabinieri della stazione di Isorella. All’arrivo dei militari i protagonisti della rissa si erano già dileguati, lasciando a terra un ragazzo marocchino con un gomito fratturato, che è stato trasportato in ambulanza all’ospedale.  DURANTE LA NOTTE i carabinieri hanno effettuato controlli nelle case di alcuni sospetti per gli accertamenti che serviranno a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. L’episodio segue la rissa del 21 marzo in via Roma, che anche in quell’occasione vide protagonisti alcuni cittadini stranieri, e la rapina alla tabaccheria di via Garibaldi. Una vera escalation di tensioni, difficili da comprendere per una comunità che fino a poco tempo fa non era abituata a gesti di questa gravità e ferocia. E il sospetto è che l’episodio dell’altra sera nasconda una vera e propria faida tra famiglie di immigrati. «Non se ne può più – si sfogano i residenti su Facebook -, non si è più tranquilli ad uscire a piedi o in bicicletta». Molte mamme esprimono preoccupazione per i propri figli che escono la sera per andare all’oratorio, in strade che un tempo erano sicure e conoscevano solo il vociare allegro di qualche anziano che passava il tempo facendo «filos». E così gli abitanti esasperati chiedono interventi immediati alle autorità e si stanno organizzando per incontrarsi in un’assemblea pubblica.  Preoccupato anche il primo cittadino Francesca Ceruti: «Noi sindaci siamo l’autorità più vicina alle gente, ma anche quella con meno potere. Ci chiedono di gestire il territorio e ci tolgono gli strumenti per farlo. In questo modo diventiamo solo bersagli per chi non comprende i meccanismi di una burocrazia fatta nelle “stanze dei bottoni”, dove vengono stabilite regole che sono di difficile applicazione».  Gli abitanti di Remedello lanciano un appello a istituzioni e prefetto, perché intervengano con urgenza: non vogliono essere lasciati soli ad affrontare una situazione così delicata.

http://www.bresciaoggi.it/stories/dalla_home/552758_bastonate_e_lanci_di_bottiglie_riesplode_la_violenza_in_centro/

Nocera Umbra, rissa a bastonate nel cuore della notte: in manette … – Corriere dell’Umbria


ANSA.it

Nocera Umbra, rissa a bastonate nel cuore della notte: in manette
Corriere dell’Umbria
Nocera Umbra, esplode la rissa in strada, nel cuore della notte. A colpi di bastone. Sul posto si fiondano i carabinieri. Il bilancio è di tre arresti, effettuati tra il 18 e il 19 agosto. Botte da orbi Il parapiglia, ricostruiscono i miliari
Tre arresti per rissa in strada a NoceraANSA.it
Nocera Umbra, rissa a bastonate tra tre giovani marocchini: tutti feriti Umbria 24 News
Bastonate per vecchie ruggini: rissa choc per le strade di NoceraIl Messaggero
Corriere Nazionale –La Goccia –tuttoggi.info
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Rissa in Piazza Garibaldi: arrestati due marocchini – PUPIA


Interno18

Rissa in Piazza Garibaldi: arrestati due marocchini
PUPIA
VILLA LITERNO. A Villa Literno, in piazza Garibaldi, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato Zoubir Bouchta, 34 anni, e Said Laghzali, 33, entrambi di origine marocchina, senza fissa dimora.
Scoppia la rissa in piazza Garibaldi, due in manetteInterno18

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Pisa: immigrati padroni, furiosi scontri alla stazione

Ancora una furibonda rissa domenica pomeriggio nei pressi di un agenzia di scommesse in galleria Gramsci. Rissa scoppiata tra senegalesi e magrebini, che poteva avere effetti ben piu’ gravi se non fossero arrivati i militari dell’ Arma dei Carabinieri, che sono riusciti ad arrestare tre extracomunitari. La rissa ha provocato danneggiamenti ad esercizi commerciali come bar e ristoranti adiacenti, e soprattutto ” Terrore ” tra gli avventori degli stessi, molti dei quali turisti. E di fronte a questo ennesimo gravissimo episodio, ancora si registra un silenzio ” assordante ” da parte dell’ amministrazione comunale pisana che dopo tante promesse non e’ ancora riuscita a riqualificare e riportare in condizioni di sicurezza e decoro, il quartiere della Stazione, sempre piu’ assediato da una criminalita’ extracomunitaria, fatta di spacciatori , ubriachi molesti che bivaccano sotto i portici, commercio abusivo, negozi etnici centrali anch’ essi dei commerci illegali e dello spaccio nonché ritrovo di centinaia di clandestini e pregiudicati. Sarebbe inoltre opportuno un intervento ” urgente e provvido ” della Prefettura e Questura di Pisa, Intervento volto alla chiusura permanente di attivita’ commerciali etniche e di altro genere come sale gioco d’ azzardo, che attirano inevitabilmente spacciatori e noti pluripregiudicati . Intanto i residenti delle zone adiacenti alla Stazione Centrale di Pisa, sempre piu’ esasperati e consapevoli di ” essere abbandonati dalle Istituzioni “
ENNIO MASSI

http://voxnews.info/wp-admin/post.php?post=15838&action=edit

Cinghiate tra bande in via Sicilia Rissa nel bar . I residenti … – Il Messaggero

Cinghiate tra bande in via Sicilia Rissa nel bar . I residenti
Il Messaggero
Domenica notte, la rissa. L'ennesima maxi rissa a base di cinghiate e bottigliate, con un locale ancora tirato in ballo. Possono essere i gestori responsabili delle risse fra balordi che affollano la stazione? Spesso divisi in bande ed etnie rivali per