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“Pronto taxi?”: e la Guardia Costiera corre a prendersi altri invasori

I cani da riporto della Kyenge colpiscono ancora. Un’imbarcazione con 36 migranti clandestini è stata soccorsa da un pattugliatore della guardia costiera a circa 40 miglia a sud di Lampedusa, dopo che le capitanerie di porto avevano ricevuto una telefonata con un telefono satellitare. Una seconda imbarcazione è stata segnalata 40 miglia più a sud: il pattugliatore sta aspettando l’arrivo di due motovedette, che prenderanno a bordo i migranti, per poi dirigersi verso l’altro natante.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/articoli/1117680/migranti-soccorsi-a-lampedusa.shtml

Sembrano barzellette, è la realtà quotidiana di una Guardia Costiera che fa da taxi ai trafficanti e lavora su chiamata dei poveri col satellitare. Ormai i trafficanti risparmiano anche sulla benzina, non fanno più il pieno.

Invasione: altri 500 sbarcano in forze, vivranno al Quirinale?

Nuova ondata di sbarchi sulle coste della Sicilia. Oltre 90 invasori sono stati soccorsi verso l’una di questa notte da una motovedetta della checche costiere 50 miglia a largo di Pozzallo, nel Canale di Sicilia. Si tratta di sedicenti ‘profughi’ di origine eritrea, somala e maliana. Si trovavano a bordo di un gommone.  
 
Un altro atto di collaborazione con gli scafisti è avvenuto 40 miglia a sud di Lampedusa. La nave Bettica della marina militare ha intercettato un barcone di legno che trasportava 195 clandestini, fra le quali una donna – e allora? -, si presume di nazionalità subsahariana. Di queste ben 17 avevano bisogno di cure mediche – a spese nostre – quindi sono state fatte salire a bordo di una motovedetta classe 300 della Guardia costiera e sono arrivate a Lampedusa verso le 3 del mattino. Gli altri 178 migranti si trovano sulla nave militare e approderanno probabilmente nel porto di Augusta in tarda mattinata. 
 
Intanto la squadra mobile di Reggio Calabria e i baschi verdi hanno sottoposto a fermo due uomini turchi, uno di 32 anni e l’altro di 45, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due sono ritenuti fra i responsabili dello sbarco di 160 invasori sulle coste calabresi. Le indagini hanno consentito di appurare che i fermati, conducendo dalle coste della Turchia verso il territorio dello stato italiano un motoveliero di circa 25 metri blu, con 2 alberi, privo di bandiera e denominazione, hanno compiuto atti diretti a procurare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato Italiano di 154 extracomunitari di origine afghana, siriana e iraniana. L’imbarcazione è stata sottoposta a sequestro e momentaneamente ormeggiata presso la banchina di Levante del porto di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Dall’attività investigativa è emerso che il motoveliero sarebbe partito da una imprecisata costa della Turchia, circa una settimana prima dell’arrivo nel territorio nazionale, e che ogni singolo clandestino avrebbe corrisposto per il viaggio una somma di 2.500 euro per i minori e 5.500 euro per gli adulti. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. 

http://www.lastampa.it/2013/08/17/italia/cronache/nuovi-sbarchi-sulle-coste-della-sicilia-xwlyov3moRmLKhREp0An3H/pagina.html

Gli scafisti da arrestare sono a Roma. Si chiamano Letta, Alfano e Napolitano.

Sotto assedio: barconi, velieri e gommoni – arrivano con qualunque mezzo

Tre barconi con a bordo, complessivamente, 280 immigrati, sono stati soccorsi tra ieri sera e l’alba di stamane nel Canale di Sicilia. Centosei immigrati sono stati salvati a circa 90 miglia a sud di Lampedusa, dopo che in nottata il fratello di un clandestino ha telefonato alla centrale operativa di Roma della Guardia costiera, segnalando che un gommone si trovava in difficoltà, fornendo anche il numero di un telefono satellitare presente a bordo. La Guardia costiera è stata in grado di localizzare l’unità e ha inviato un pattugliatore d’altura, la nave Peluso, e dirottato un mercantile di bandiera turca, l’Ayse A, che navigava in zona. Grandi le nostre ‘checche costiere’ che collaborano con gli scafisti.
Il pattugliatore ha fornito ai migranti la prima assistenza, in attesa che giungesse il cargo turco per prendere a bordo i 106 migranti, tutti dell’Africa subsahariana. La nave ha fatto rotta su Lampedusa dove giungerà nella tarda serata.

Ieri sera altri 76 invasori quasi tutti eritrei, e tra loro 6 scudi umani donne, sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dal pattugliatore della Guardia costiera, che ha poi trasbordato gli immigrati sul mercantile italiano C Dry White. L’emergenza era scattata dopo la Direzione marittima di Cagliari aveva ricevuto una segnalazione telefonica circa la presenza di un natante in difficoltà. Sempre grazie a un telefono satellitare è stata localizzata l’unità, a circa 40 miglia da Tripoli. Gli invasori sono sono stati gentilmente condotti nel porto di Pozzallo. I famosi disperati con il satellitare.

Un altro soccorso è stato portato a termine dalla nave mercantile Patroclus, di bandiera maltese. L’allarme era giunto telefonicamente alla Guardia Costiera di Palermo. 98 migranti (tra i quali 11 donne e 2 bambini) sono stati presi a bordo. Il cargo ha fatto rotta su Trapani.
Alcuni bagnanti collaborazionisti presenti sulla spiaggia in località Morghella del comune di Pachino, nel siracusano, hanno aiutato la Guardia costiera per trarre in salvo circa 160 invasori, ma non se li sono portati a casa.
La segnalazione è stata effettuata tramite il numero per le emergenze in mare 1530 da un bagnante, che ha avvisato la Guardia costiera circa la presenza di un barcone a pochi metri dalla riva. Sul posto sono state inviate due motovedette e due gommoni della Guardia costiera, oltre che una pattuglia da terra.

È intanto giunto nel porto di Reggio Calabria il veliero di venti metri con a bordo 160 immigrati di sedicente nazionalità siriana a afghana. L’imbarcazione era stata rintracciata ieri sera e rimorchiata dai mezzi del comando del Reparto aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia.

MUORE UN COLLABORAZIONISTA – Il Comandante dei vigili urbani di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, di 56 anni, è morto per infarto mentre coordinava le attività di soccorso per gli immigrati sbarcati stamane nel porto. Fazio, in servizio presso la scuola allievi carabinieri con il grado di Tenente Colonnello, aveva avuto da 10 giorni l’incarico di dirigere la polizia municipale di Reggio Calabria.
Durante le operazioni di sbarco degli immigrati il comandante dei vigili urbani ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. È stato immediatamente soccorso sia dal personale del servizio 118 presente sul posto e sia da altre persone ma è deceduto poco dopo. Il corpo è stato portato presso l’ospedale di Reggio Calabria.

Dalla carceri libiche a Lampedusa: l’invasione continua

Notte di sbarchi a Lampedusa, con oltre
250 invasori soccorsi in tre operazioni
della Guardia costiera.

La prima ha permesso di localizzare a
70 miglia dalla costa un gommone con 84
migranti a bordo. Fra loro anche 9 don-
ne, di cui una in stato di gravidanza,
in attesa di Ius Soli.

Poco dopo,un’altra motovedetta ha trat-
to in salvo 92 persone.

Infine,ma solo per ora, 90 somali
sono stati salvati a 100 miglia dalle
coste italiane dalla nave Peluso della
Guardia costiera e dal mercantile Cmb
Mae, bandiera di Hong Kong, deviato in
zona dal Coordinamento di Roma della
Guardia costiera.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/solotesto.jsp?pagina=146

Sicilia,soccorsi 84 clandestini su gommone profugo

Soccorsi a 70 miglia dall’isola sici-
liana di Lampedusa 84 migranti a bordo
di un gommone. Fra loro anche 9 donne,
di cui una in stato di gravidanza. Lo
ha comunicato la Marina militare.

Considerate le precarie condizioni di
galleggiabilità del gommone, il coman-
dante della nave Cicala Fulgosi ha pre-
so a bordo i migranti.

Sul posto è poi giunta una motovedetta
della capitaneria di porto. Gli 84,
tutti in buone condizioni di salute,
sono giunti a Lampedusa stamane alle 5.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=920710&pagina=100&sottopagina=1

Fortunatamente stanno tutti bene, i ‘migranti’, non vorrete perdervi qualche Kabobo per strada. Alfano fa del suo meglio per non lasciarsi scappare nemmeno uno dei terroristi fuggiti dalle carceri libiche.

Ma non basta, perché intanto, poco più in là:

CROTONE, 4 AGO – Sono giunti nel porto di Crotone nella notte i 22 migranti di origini siriane intercettati a bordo di un gommone nella serata di ieri a 25 miglia dalla costa calabrese. Stanno bene e sono stati portati nel Cara di Isola Capo Rizzuto. Due di loro sono sospettati di essere gli scafisti. Il gommone era stato individuato da un aereo maltese del dispositivo Frontex e poi raggiunto da un pattugliatore e due vedette della guardia di finanza e da una vedetta della guardia costiera.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/08/04/porto-Crotone-gommone-22-migranti_9116443.html

Anche questi ‘stanno tutti bene’. Molto utili, Frontex e Guardia Costiera. I maltesi li ‘individuano’, noi li raccattiamo dispiegando un dispositivo miliare costosissimo: in termini economici immediati, e poi futuri, con la presenza dei clandestini in Italia. Ah, magistrati: lo scafista è in Vaticano, si chiama Don qualcosa, e la sua vice è in Parlamento.

Invasione: quasi mille clandestini sbarcati in 24 ore, frontiere colabrodo

18 LUG – E’ emergenza nel canale di Sicilia dove in meno di 24 ore sono stati più di 700 i migranti soccorsi. Lo sottolinea il comando generale delle Capitanerie di Porto, che fa un punto di situazione. Alle 3 della scorsa notte sono giunti nel porto di Lampedusa, a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, 69 migranti intercettati ieri a bordo di un gommone in precarie condizioni di galleggiabilità e ormai alla deriva.
Sempre ieri erano state soccorse altre due imbarcazioni, una con 31 persone a bordo e l’altra con 89. Oggi alle 9 sono giunte, sempre a Lampedusa, le 188 persone salvate nella notte da una motovedetta della Guardia costiera e da una della Guardia di finanza. Altri 100 migranti in difficoltà, avvistati alle 18 di ieri, sono stati tratti a bordo della motonave ‘Flintermaas’ che attualmente sta navigando verso il porto di Lampedusa con arrivo previsto tra poco.
Alle 8.35 di oggi, ancora, un aereo della Guardia costiera di Catania ha intercettato in acque libiche una imbarcazione in legno di 12 metri con circa 200 persone a bordo. Sul punto è intervenuta una motovedetta della guardia costiera che ha provveduto al trasbordo di circa metà degli occupanti. Nel frattempo un’altra motovedetta partita da Lampedusa sta sopraggiungendo per trasbordare il resto dei migranti. Infine, sempre una motovedetta della Guardia costiera in mattinata ha soccorso e trasportato a Lampedusa 47 uomini, di origine sub sahariana, che si trovavano a bordo di un gommone di sette metri.

http://www.imolaoggi.it/?p=56533&fb_source=message

E’ per questo che Alfano e il governo della Kyenge devono dimettersi, altro che Kazhaki.

Invasione: arriva barcone, a bordo anche giornalisti!

Un barcone con a a bordo 227 clandestini e’ stato soccorso durante la notte dalle crocerossine della Guardia costiera a circa 70 miglia a Sud di Lampedusa, praticamente quasi in Africa. Sul natante, che era stato segnalato da un peschereccio tunisino, c’erano anche due giornalisti francesi. Gli invasori sono ovviamente in buone condizioni di salute e sono stati condotti a Lampedusa, in tempo per la visita lunedì di Papa Francesco.

Siamo alla farsa. Anche i giornalisti a bordo. Alfano è un incapace.

http://www.affaritaliani.it/sociale/barcone-con-227-immigrati-soccorso-a-lampedusa030713.html

 

Assalto all’Italia: sbarcati centinaia di clandestini, altri barconi in arrivo

Palermo 15 giugno 2013 – Raffica di sbarchi sulle coste siciliane e altri gommoni in arrivo. Senza tregua l’attività della Guardia costiera nel Canale di Sicilia, con il soccorso di circa 300 immigrati. Alle 9.30 una motovedetta ha raggiunto il porto di Lampedusa con a bordo 95 persone di origine subsahariana, tra cui 3 donne e un bambino. Occupavano un piccolo gommone alla deriva quando sono stati intercettati dal rimorchiatore d’altura italiano Med 8 che ha assistito il natante fino all’arrivo della motovedetta che ha successivamente provveduto al trasbordo di tutti gli occupanti.

Altre due motovedette della Guardia costiera sono intervenute per mettere in salvo 99 immigrati che avevano richiesto aiuto tramite telefono satellitare. Stipati su un piccolo gommone, sono stati inizialmente avvicinati e rifocillati dal mercantile italiano Jevoli Shine e dalla nave Libra della Marina Militare. Quest’ultima ha inoltre assistito un migrante ammalato con proprio personale medico, trasferendolo, a bordo di un suo elicottero, fino al porto di Lampedusa.

Le due motovedette, dopo aver trasbordato gli immigrati, hanno intercettato durante il viaggio di ritorno un’altra imbarcazione in difficoltà provvedendo al trasbordo di tutti gli occupanti, 80 migranti tra i quali 17 donne di cui 4 incinte. Alle 10.30 le motovedette sono giunte nel porto di Lampedusa, affiancate da un’altra unità della Guardia costiera inviata a supporto. Tutte le operazioni di soccorso sono state svolte in collaborazione con le autorità libiche, maltesi e tunisine. Al momento la Centrale operativa del Comando generale sta procedendo ad identificare la posizione di altri due gommoni stipati di immigrati, in navigazione verso le coste italiane.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/06/15/news/raffica_di_sbarchi_in_sicilia_soccorsi_300_migranti-61142613/

Colonizzazione: in arrivo altri 139 invasori da mantenere

PALERMO, 11 MAG 2013- Le crocerossine della Guardia costiera hanno soccorso a nostre spese due gommoni carichi di clandestini alla deriva nel canale di Sicilia, a largo di Lampedusa: nel primo natante vi erano 36 persone, tra cui tre donne, e nel secondo 103 extracomunitari. Le richieste di aiuto, attraverso telefoni satellitari, tipico strumento in possesso di persone povere e disperate, erano giunte la notte scorsa alla Guardia Costiera di Palermo. Dopo aver informato le autorita’ marittime maltesi, libiche e tunisine, la Guardia Costiera ha inviato un rimorchiatore e tre motovedette partite da Lampedusa.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2013/05/11/Immigrazione-139-soccorsi-Lampedusa_8689070.html

Un grazie di cuore a questi valorosi marinai che ogni giorno si prodigano nell’importazione in Italia di delinquenti di ogni genere, mantenuti, picconatori di passanti e stupratori di donne. Ve ne siamo infinitamente grati.

Lampedusa: in arrivo centinaia di invasori

E’ allerta sbarchi a Lampedusa. Le motovedette della Capitaneria di porto stanno soccorrendo un barcone intercettato a 50 miglia a Sud di Lampedusa, a bordo del quale ci sarebbero circa 80 invasori. Un altro barcone è stato intercettato a 40 miglia da Malta ed è stato soccorso dalle autorità maltesi. La nave mercantile “Havva Ana” ha invece aiutato – in cambio di cosa? – circa 90 clandestini che si trovavano a 120 miglia a Sud dell’isola di Lampedusa, dove stanno intervenendo le motovedette italiane: tra gli extracomunitari trasbordati sul mercantile ci sarebbero anche 20 donne. Ed ancora, una zattera di salvataggio gonfiabile è stata trovata da un’altra motovedetta della Guardia costiera nei pressi dell’isolotto di Lampione.

http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/sbarchi-avvistamenti-lampedusa-10-aprile-2013.html

Lo scandalo: altri 65 invasori presi in acque libiche

11 MAR – Secondo intervento in poche ore dei traditori della sedicente Guardia Costiera. Un gommone con 65 coloni a bordo e’ stato ”agganciato” dalla stessa motovedetta della Capitaneria di Porto che all’alba di oggi aveva trasferito sull’isola altri 77 extracomunitari. Il natante, che aveva lanciato l’Sos con un satellitare, e’ stato raggiunto a circa 116 miglia a Sud di Lampedusa, in acque libiche(!).

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/03/11/Altri-65-migranti-soccorsi-Lampedusa_8378663.html