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“Pronto taxi?”: e la Guardia Costiera corre a prendersi altri invasori

I cani da riporto della Kyenge colpiscono ancora. Un’imbarcazione con 36 migranti clandestini è stata soccorsa da un pattugliatore della guardia costiera a circa 40 miglia a sud di Lampedusa, dopo che le capitanerie di porto avevano ricevuto una telefonata con un telefono satellitare. Una seconda imbarcazione è stata segnalata 40 miglia più a sud: il pattugliatore sta aspettando l’arrivo di due motovedette, che prenderanno a bordo i migranti, per poi dirigersi verso l’altro natante.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/articoli/1117680/migranti-soccorsi-a-lampedusa.shtml

Sembrano barzellette, è la realtà quotidiana di una Guardia Costiera che fa da taxi ai trafficanti e lavora su chiamata dei poveri col satellitare. Ormai i trafficanti risparmiano anche sulla benzina, non fanno più il pieno.

Assalto all’Italia: sbarcati centinaia di clandestini, altri barconi in arrivo

Palermo 15 giugno 2013 – Raffica di sbarchi sulle coste siciliane e altri gommoni in arrivo. Senza tregua l’attività della Guardia costiera nel Canale di Sicilia, con il soccorso di circa 300 immigrati. Alle 9.30 una motovedetta ha raggiunto il porto di Lampedusa con a bordo 95 persone di origine subsahariana, tra cui 3 donne e un bambino. Occupavano un piccolo gommone alla deriva quando sono stati intercettati dal rimorchiatore d’altura italiano Med 8 che ha assistito il natante fino all’arrivo della motovedetta che ha successivamente provveduto al trasbordo di tutti gli occupanti.

Altre due motovedette della Guardia costiera sono intervenute per mettere in salvo 99 immigrati che avevano richiesto aiuto tramite telefono satellitare. Stipati su un piccolo gommone, sono stati inizialmente avvicinati e rifocillati dal mercantile italiano Jevoli Shine e dalla nave Libra della Marina Militare. Quest’ultima ha inoltre assistito un migrante ammalato con proprio personale medico, trasferendolo, a bordo di un suo elicottero, fino al porto di Lampedusa.

Le due motovedette, dopo aver trasbordato gli immigrati, hanno intercettato durante il viaggio di ritorno un’altra imbarcazione in difficoltà provvedendo al trasbordo di tutti gli occupanti, 80 migranti tra i quali 17 donne di cui 4 incinte. Alle 10.30 le motovedette sono giunte nel porto di Lampedusa, affiancate da un’altra unità della Guardia costiera inviata a supporto. Tutte le operazioni di soccorso sono state svolte in collaborazione con le autorità libiche, maltesi e tunisine. Al momento la Centrale operativa del Comando generale sta procedendo ad identificare la posizione di altri due gommoni stipati di immigrati, in navigazione verso le coste italiane.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/06/15/news/raffica_di_sbarchi_in_sicilia_soccorsi_300_migranti-61142613/

Arrivano per i 500€: 74 invasori presi al volo a 145 miglia da Lampedusa

Lampedusa, soccorsi 74 invasori

Settantaquattro coloni sedicenti somali, sono stati soccorsi a circa 145 miglia a sud est di Lampedusa.
I clandestini già a bordo di due motovedette della fantomatica guardia costiera, si stanno dirigendo a spron battuto verso il porto di Lampedusa dove dovrebbero arrivare intorno alle 7 di questa mattina in tempo per la colazione.

La segnalazione di richiesta di “soccorso” alla guardia costiera di Palermo, è stata fatta da uno dei poverissimi migranti attraverso un telefono satellitare, alle 16 di ieri pomeriggio.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=894182&pagina=801&sottopagina=01