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Colonizzazione: sbarcati altri 200 africani da mantenere

Palermo, 10 set 2013 – Proseguono gli sbarchi di clandestini lungo le coste siciliane, con la complicità delle istituzioni italiane. La notte scorsa due barconi con a bordo 187 extracomunitari sono stati intercettati dalla Guardia Costiera nel Canale di Sicilia a Sud di Lampedusa. Sul primo barcone si trovavano 92 eritrei. Gli immigrati sono stati trasbordati sulla motovedetta che ha quindi fatto rotta verso la maggiore delle Pelagie, invece di respingerli. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina? Il secondo intervento ha riguardato altre 95 persone, anche in questo caso provenienti dall’Africa subsahariana.  Sulla zona del salvataggi, la centrale operativa delle Capitanerie di porto ha dirottato un mercantile per prelevare i clandestini.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/nuovaeuropa/PN_20130910_00015_NE.shtml

Ricordiamo che il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è reato.

Bambini osano giocare in cortile, marocchino gli tira bottiglia di vetro

Bologna 28 agosto 2013 – Un gesto incosciente ai danni di un gruppetto di bambini: infastidito dalle loro voci mentre giocano nel cortile, un uomo si è affacciato alla finestra e ha lanciato contro i piccoli una bottiglia di vetro. L’uomo, marocchino 45enne residente a Bologna, è stato poi denunciato dai Carabinieri, per getto pericoloso di cose. E’ accaduto intorno alle ore 15:30 di ieri, quando la centrale operativa del 112 ha ricevuto la segnalazione di una lite tra condomini in via Roncaglio. Giunti sul luogo, i militari venivano a conoscenza che un uomo, poi identificato nel marocchino, infastidito dalle urla di alcuni bambini che stavano giocando nel cortile condominiale, si era affacciato alla finestra del suo appartamento e gli aveva lanciato contro una bottiglia di vetro, senza attingere nessuno. Lo scorso aprile, il 45enne era stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Bentivoglio per minaccia e appropriazione indebita.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/condomini-bambini-cortile-lancio-bottiglia.html

 

Romeno aggredisce e rapina donna: sua moglie!

Aggredisce e rapina la moglie, 44enne rumeno in manette

Aggredisce e rapina l’ex moglie, è finisce in manette. Il fatto a Lamezia Terme, dove i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ed in particolare i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un cittadino rumeno, Petro Cozma, di 44 anni, accusato di rapina ai danni dell’ ex moglie. I militari sono intervenuti in seguito ad una segnalazione al 112 che ha allertato la Centrale Operativa della presenza di una donna ferita a seguito di una colluttazione con un uomo. Dall’intervento della pattuglia dei motociclisti dell’Arma e dalle immediate indagini esperite e’ emerspo che la vittima, dopo esser stata pedinata per diverso tempo lungo le vie di Nicastro, era stata bloccata dall’ex marito che le aveva intimato di tornare con lui, minacciandola di morte qualora si fosse rifiutata. Successivamente, dagli evidenti segni di lesioni sul corpo della donna – secondo quanto si apprende anche dall’Agenzia Italia – è emerso che l’aggressore, dopo averla afferrata e strattonata con forza l’aveva fatta cadere rovinosamente a terra, sottraendole poi la borsa. Cozma, ancora in possesso di alcuni oggetti di proprieta’ della donna, e’ bloccato dai Carabinieri e condotto negli Uffici del Comando Compagnia dove e’ stato dichiarato in arresto e condotto in carcere. La donna, in evidente stato di shock, dopo le cure del caso prestate dal 118 e dopo aver riottenuto gli oggetti sottrattile, e’ stata riaccompagnata a casa.

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/newslettura.php?id=57213

Tentato furto di gasolio in cantiere edile, due romeni arrestati – L’Eco delle Valli


L’Eco delle Valli

Tentato furto di gasolio in cantiere edile, due romeni arrestati
L’Eco delle Valli
Alle ore 23,40 circa di ieri, martedì 30 luglio, la centrale operativa dei carabinieri di Gardone Valtrompia ha ricevuto la segnalazione di furto in corso a Gussago, nel cantiere edile “Arici srl” in via De Gasperi, oltre a un'Opel Astra vista

Ancora sbarchi di clandestini: forze navali incentivano questo fenomeno criminale

Un barcone con a bordo circa cento immigrati, presumibilmente di nazionalità siriana, è giunto nella notte al porto di Siracusa.
Poco dopo, al largo di Malta, la Guardia Costiera italiana , insieme a quella maltese, ha soccorso 300 migranti in balìa delle onde.
Il barcone giunto alle 3.30 a Siracusa aveva a bordo diversi minorenni e dieci donne, di cui una in stato di avanzata gravidanza. A scortare il barcone una motovedetta della Guardia di Finanza di Messina, dopo essere stato intercettato a circa 60 miglia ad est dalla costa. L’intervento è stato disposto dal gruppo aeronavale della Guardia di Finanza di Messina dopo una segnalazione riguardante un’imbarcazione partita dall’Egitto carica di migranti diretti verso le coste della Sicilia orientale. Per controllare la situazione, è stato inviato un aereo ATR42 in dotazione al Gruppo Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare e in supporto sono stati inviati un guardacoste della Guardia di Finanza di Messina ed un velivolo della Sezione aerea di manovra di Catania. I clandestini, che appaiono tutti in buona salute, sono stati accolti da militari della Guardia di finanza ed altre forze di e sono stati affidati alle cure del personale medico. Per tutta la giornata continueranno le operazioni di polizia giudiziaria per individuare gli scafisti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siracusa, che ha inoltre disposto il sequestro dell’imbarcazione.

Il comando della Guardia costiera italiana, ha riferito che nelle prime ore di questa mattina l’imbarcazione soccorsa al largo di Malta è giunta a La Valletta. Era stata la Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera, alle 14 di ieri, a ricevere una segnalazione telefonica dal sacerdote eritreo don Mosè Zerai relativa a un barcone in difficoltà con a bordo circa 300 migranti. L’unità è stata localizzata a 38 miglia a sud ovest di Malta, in acque SAR maltesi. Sul posto sono intervenuti un pattugliatore d’altura della Guardia Costiera italiana e uno della Guardia Costiera maltese. Quest’ultima, che ha coordinato le operazioni, ha disposto anche il sorvolo di un aereo che, alle 16.20 circa, ha individuato il barcone alla deriva. Tra i clandestini presenti a bordo, alcuni feriti sono stati trasbordati sul pattugliatore italiano e successivamente trasferiti a bordo di un elicottero maltese per essere trasportati d’urgenza in un centro ospedaliero di Malta. I restanti migranti, in totale 265, tra cui donne e bambini, sono stati trasbordati su due motovedette della Guardia Costiera maltese e sono giunti nel porto di La Valletta alle prime luci dell’alba.

http://www.leggo.it/index.php?p=articolo&id=300013&utm_medium=twitter&utm_source=twitterfeed

 

Angoscia senza fine: altri 163 immigrati da mantenere

Portati in salvo dalla Marina militare 163 immigrati, intercettati su un barcone di legno al largo delle coste siciliane. A localizzare l’imbarcazione, a sud di Pozzallo, è stata la Centrale operativa di Roma della guardia di finanza, avvisata telefonicamente – dal solito prete – della richiesta di aiuto. Gli immigrati sono stati tratti in salvo e portati, a bordo di una motovedetta della guardia costiera, al porto di Siracusa.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/articoli/1101854/sicilia-soccorsi-163-immigrati.shtml

Assalto all’Italia: sbarcati centinaia di clandestini, altri barconi in arrivo

Palermo 15 giugno 2013 – Raffica di sbarchi sulle coste siciliane e altri gommoni in arrivo. Senza tregua l’attività della Guardia costiera nel Canale di Sicilia, con il soccorso di circa 300 immigrati. Alle 9.30 una motovedetta ha raggiunto il porto di Lampedusa con a bordo 95 persone di origine subsahariana, tra cui 3 donne e un bambino. Occupavano un piccolo gommone alla deriva quando sono stati intercettati dal rimorchiatore d’altura italiano Med 8 che ha assistito il natante fino all’arrivo della motovedetta che ha successivamente provveduto al trasbordo di tutti gli occupanti.

Altre due motovedette della Guardia costiera sono intervenute per mettere in salvo 99 immigrati che avevano richiesto aiuto tramite telefono satellitare. Stipati su un piccolo gommone, sono stati inizialmente avvicinati e rifocillati dal mercantile italiano Jevoli Shine e dalla nave Libra della Marina Militare. Quest’ultima ha inoltre assistito un migrante ammalato con proprio personale medico, trasferendolo, a bordo di un suo elicottero, fino al porto di Lampedusa.

Le due motovedette, dopo aver trasbordato gli immigrati, hanno intercettato durante il viaggio di ritorno un’altra imbarcazione in difficoltà provvedendo al trasbordo di tutti gli occupanti, 80 migranti tra i quali 17 donne di cui 4 incinte. Alle 10.30 le motovedette sono giunte nel porto di Lampedusa, affiancate da un’altra unità della Guardia costiera inviata a supporto. Tutte le operazioni di soccorso sono state svolte in collaborazione con le autorità libiche, maltesi e tunisine. Al momento la Centrale operativa del Comando generale sta procedendo ad identificare la posizione di altri due gommoni stipati di immigrati, in navigazione verso le coste italiane.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/06/15/news/raffica_di_sbarchi_in_sicilia_soccorsi_300_migranti-61142613/

Racket del “carrello” a Lucca

LUCCA, 30 marzo –  Ben sapendo che la giornata avrebbe portato numerose persone al supermercato, hanno deciso di approfittare per raggranellare qualche euro. 
Con insistenza, si presentavano ai clienti che uscivano dal supermercato e, anche se i clienti cercavano di allontanarli, li accompagnavano all’auto.
Nel momento che chi aveva fatto la spesa doveva lasciare il carrello, loro si facevano dare come ‘offerta’ ben poco spontanea, l’euro della cauzione.
Un ‘giochino’ che, però, non è durato a lungo: alcuni clienti del supermercato hanno chiamato il 113 e la centrale operativa della questura di Lucca ha inviato una volante sul posto. Gli agenti non c’hanno messo molto ad avvicinare, identificare e farli allontanare dal piazzale del supermercato.

http://www.loschermo.it/articoli/view/51655

Invasione: centinaia sbarcano con la complicità della Guardia Costiera

Quattro barconi con a bordo in totale 355 invasori, sono stati soccorsi tra ieri e oggi nel Canale di Sicilia, con il coordinamento della centrale operativa della Guardia costiera di Roma. Il primo intervento e’ scattato quando due rimorchiatori italiani l”Asso 25″ per primo e poi l'”Hamal”, hanno avvistato un gommone di circa 15 metri con a bordo 104 clandestini, tutti uomini. Informate le autorità libiche, la centrale operativa ha disposto che gli immigrati fossero presi a bordo dal rimorchiatore “Hamal” per fare rotta verso Lampedusa e incrociare due motovedette della Guardia costiera salpate dall’isola. Ma prima di completare il trasbordo, queste unita’ sono state dirottate verso un’imbarcazione con 132 coloni a bordo dopo la richiesta di soccorso di uno dei passeggeri con un telefono satellitare. A quest’intervento ha partecipato anche un altro rimorchiatore italiano, l'”Asso 29″, che si trovava nella zona. Un’altra chiamata da telefono satellitare, giunta alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Palermo, ha segnalato 29 persone su un natante sempre in navigazione verso l’Isola delle Pelagie. A prenderli a bordo, e’ stata la nave “Bettica” della Marina Militare. Il quarto s.o.s, di nuovo alla Capitaneria di Palermo, da parte di uno straniero residente in Italia, a sua volta contattato da un familiare che si trovava su con altre 90 persone, si trovava su un barcone. Lo scafo e’ stato localizzato in acque di Malta le cui autorita’, avvisate, hanno inviato un aereo e un pattugliatore . Sia in Italia che a Malta la pattuglia degli stupratori è così cresciuta di 355 unità.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/201303282234-cro-rt10394-immigrati_4_barconi_soccorsi_in_canale_sicilia_355_a_bordo

Cronaca disgustosa. Disperati coi telefoni satellitari e un apparato di salvataggio che ci sarà costato centomila euro. Pochi, rispetto a quelli che spenderemo per mantenere questi individui a casa nostra.