Telenova Ragusa |
I due cugini albanesi ai domiciliari a Scicli erano …al bar: arrestati
Ondaiblea (Blog) Scicli, 31 gennaio 2014 – Ieri pomeriggio i Carabinieri della Tenenza di Scicli, durante il servizio di controllo del territorio, hanno proceduto nuovamente all'arresto dei due cugini albanesi già arrestati il giorno prima perché trovati in possesso di … Scicli, droga, arrestati due albanesiRagusaNews Home > Notizie > Cronaca > Scicli, dai domiciliari vanno in carcere i …Il Giornale di Ragusa Scicli, albanesi arrestati due volte in due giorniQuotidiano di Ragusa e dintorni Telenova Ragusa –CorrierediRagusa.it tutte le notizie (12) » |
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Rissa tra romeni a Giulianova,carabinieri operano un arresto – abruzzo24ore.tv
abruzzo24ore.tv |
Rissa tra romeni a Giulianova,carabinieri operano un arresto
abruzzo24ore.tv Un romeno di 41 anni, I.M, e' stato arrestato ieri con l'accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Le manette sono scattate quando i carabinieri di Giulianova (Teramo) sono giunti nei pressi del bar "Milano" a Giulianova … Giulianova. Rissa tra disperati davanti al bar Milano |
Pescara, furto al bar sventato da una donna ricoverata in ospedale – CityRumors.it
Pescara, furto al bar sventato da una donna ricoverata in ospedale
CityRumors.it Gli agenti hanno scavalcato e arrestato il moldavo, con ancora indosso uno zaino zeppo di arnesi da scasso e nelle tasche le chiavi di una Mercedes Classe C 220. Solo arrivando all'automobile, intestata alla moglie del 35enne, la polizia è riuscita a … |
Rissa a bottigliate al Bar – La Nazione
La Nazione |
Rissa a bottigliate al Bar
La Nazione Perugia, 1 settembre 2013 – Rissa a colpi di bottiglia tra tunisini a Bar Parigini, locale in via della Pallotta a Perugia dove già in passato si sono verificati episodi violenti. A scontrarsi, una coppia di nordafricani – ma sono ancora in corso … Quartiere della Pallotta, tornano a volare le bottiglie tra stranieri: un … Rissa tra tunisini con bottiglie alla Pallotta: uno è finito in ospedale |
Spiagge infestate: nordafricano ruba tra gli ombrelloni, “arrestato” da due bagnini
Marina di Massa, 7 agosto 2013 – Caccia al ladro, ieri intorno alle 13, nella spiaggia di Marina di Massa. Caccia conclusasi in acqua con il fuggitivo bloccato da due bagnini tra gli applausi dei presenti. Ma vediamo i fatti.
Fingendosi uno dei tanti venditori abusivi che frequentano il litorale, un giovane con maglietta gialla, pantaloni corti e zainetto si aggirava tra sdraio, lettini e ombrelloni. E quando vedeva qualcosa che lo interessava, allungava la mano e metteva tutto nello zaino. Faceva molto caldo e in molti erano andati al bar o al ristorante per mangiare qualcosa, lasciando vari oggetti sotto l’ombrellone. Ma quando l’uomo ha messo le mani sul borsello di un bagnante dello stabilimento «Maria Pia» l’hanno visto. E una ragazzina è corsa a dare l’allarme al bagnino. Il ladro ha capito subito il pericolo e si è allontanato velocemente sul bagnasciuga. Ma la ragazzina, una minorenne, e Andrea, il bagnino dello stabilimento, non si sono persi d’animo. Mentre lui individuava il fuggiasco, la giovane correva a dare l’allarme al bagnino dello stabilimento «Maloha», che confina con il «Maria Pia». «E’ arrivata di corsa e mi ha detto cosa stava succedendo — racconta Walter, il bagnino del Maloha — io ho visto subito il fuggitivo e gli sono corso dietro. Intanto arrivava anche Andrea». Ma quando i due bagnini-eroi hanno cercato di fermare al volo l’uomo, agguantandolo per le braccia e le gambe, hanno avuto una brutta sorpresa. L’uomo era talmente unto che «sgusciava» letteralmente di mano. «Era impossibile tenerlo fermo, scivolava — racconta Walter». Alla fine i due hanno avuto l’idea. Per fermare il ladro, che continuava a correre, l’hanno spinto in acqua. E quando è tornato sul bagnasciuga, gli sono saltati addosso immobilizzandolo. Durante la collutazione lo zaino si apriva e dall’interno spuntavano fuori non oggetti destinati alla vendita ma portafogli, borselli, occhiali da sole di marca.Tutta roba rubata durante la mattinata in spiaggia. Intanto qualcuno dei presenti chiamava il 112 e poco dopo sul lungomare arrivano due auto dei carabinieri che prendevano in consegna il ladro. L’uomo, un nordafricano, veniva subito portato in cella di sicurezza. Oggi se ne occuperà un giudice del Tribunale di Massa.
Olbia, una maxi scontro multietnico paralizza la città
L’Unione Sarda |
Olbia, una maxi rissa paralizza la città |
Genova zona di guerra: ammazzato a sprangate alla stazione
Un uomo di 40 anni è morto nella zona della stazione ferroviaria di Genova Brignole, per le lesioni riportate nel corso di una aggressione, in un luogo diventato ormai abituale ritrovo di sbandati e senza dimora, come da tempo denunciato da Repubblica.it (video).
L’omicidio è avvenuto davanti al Bar Corner, all’incrocio tra viale Duca d’Aosta e via Cadorna, intorno alle ore 3.30. La vittima è un marocchino, Yassin Mahmod.
Gli arrestati sono due muratori romeni, Jordan Filipov, 34 anni, e Neacsu Ianut, 30, trovati dai carabinieri sul luogo dell’aggressione. Uno di loro aveva ancora la spranga in mano con la quale ha colpito il nordafricano, l’altro aveva una ferita alla testa. I tre erano stati allontanati dal locale, in evidente stato di alterazione alcolica, e subito dopo è scoppiata la rissa con calci, pugni e, appunto, colpi di spranga.
Una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri è subito intervenuta sul posto, bloccando gli assalitori. Per la vittima è stato inutile il ricovero all’ospedale Galliera, dove ha cessato di vivere dopo un’ora di tentativi di rianimazione. Non si conosce ancora il movente del violento episodio, di cui si occupa il pm Sabrina Monteverde.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, comunque, i tre si sono messi a discutere all’interno del Bar Corner dal quale sono stati allontanati; sul marciapiede, però, l’alterco è degenerato ed è spuntata una spranga (probabilmente raccolta nei pressi) con la quale sono stati inferti i colpi più pesanti sul nordafricano.
I due aggressori si sono avvalsi di fronte al magistrato della facoltà di non rispondere. Sono difesi dagli avvocati Luca Rinaldi (Ianut) e Roberto Olivieri (Filipov).
La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale San Martino per l’autopsia su disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul luogo dell’omicidio una mano pietosa ha deposto un mazzo di fiori con un messaggio: “Ciao uomo nero sarai sempre con noi”.
L’uomo ucciso, clandestino identificato grazie alle impronte digitali, aveva dei precedenti per spaccio di droga e reati contro il patrimonio.
Chiede l’elemosina al bar, ma insiste troppo e picchia i vigili. Arrestato – Il Giornale di Vicenza
Chiede l'elemosina al bar, ma insiste troppo e picchia i vigili. Arrestato
Il Giornale di Vicenza Successivamente identificato per Uyigwe Mathew Omo, ghanese di 32 anni, con precedenti di polizia, domiciliato a Padova e irregolare in Italia, l'uomo è stato quindi arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e infine assicurato nei … |
Via Padova, rissa al bar tra sudamericani Peruviano sfregiato con … – Corriere della Sera
Via Padova, rissa al bar tra sudamericani Peruviano sfregiato con …
Corriere della Sera Rissa tra due gruppi di sudamericani lunedì pomeriggio in un locale di via Padova 39: una decina le persone coinvolte, due gli arrestati, uno dei quali, sfregiato al volto, è stato operato e dimesso dall'ospedale Fatebenefratelli. A quanto riferito dai … |
San Lazzaro, rissa al bar: albanese accoltellato – Il Resto del Carlino
Il Resto del Carlino |
San Lazzaro, rissa al bar: albanese accoltellato
Il Resto del Carlino San lazzaro di Savena, (Bologna) 27 maggio 2013 – Un giovane albanese e' stato ferito a coltellate durante una lite scoppiata nel pomeriggio nei pressi di un bar lungo la via Emilia a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. Il presunto aggressore, gia' … |