Tag: polizia municipale

Famiglia migrante: convinta a prostituirsi dalla madre del fidanzato

Convinta dalla madre del finanziato a prostituirsi a soli 19 anni, e a mantenere con il ricavato la bella vita del suo ragazzo. E’ una vicenda inquietante quella sulla quale hanno fatto luce gli agenti della polizia municipale di Piacenza che, al termine dell’indagine, hanno denunciato a piede libero per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione il ragazzo, un 19enne marocchino (R.K. le iniziali), e sua madre di 35 anni (M.F.). Ora la giovane, residente in provincia di Lodi, si è affrancata e, oltre ad aver smesso di prostituirsi, ha anche ripreso gli studi fidanzandosi con un altro ragazzo.

Tuta l’indagine, spiegano al comando di via Rogerio, è nata grazie ai controlli degli agenti sulla strada, in particolare nella zona dell’Ikea, dove la giovane è stata notata di notte lungo il marciapiedi. Una volta identificata, è stata invitata al comando dove la Municipale è riuscita ad entrare in confidenza con lei, convincendola a raccontare la sua storia.
Si è quindi scoperto che, fermo in auto lì vicino a controllare i suoi spostamenti con i clienti di notte, c’era proprio il suo fidanzato. Ma soprattutto è emerso che era stata la madre del 19enne a convincerla a intraprendere la “carriera” della strada, visto che a sua volta la donna esercitava la stessa professione. Anzi, è stata lei a fornire tutti i consigli e gli accorgimenti per intraprendere il mestiere della lucciola: quali clienti accettare, quanto farsi pagare le prestazioni, dove appartarsi, etc.

L’indagine della Municipale ha anche permesso di scoprire che gran parte dei soldi che la 19enne guadagnava li doveva utilizzare per mantenere la bella vita del fidanzato: benzina nell’auto, cene e aperitivi, ricariche telefoniche e una serie di “benefit” che altrimenti lo straniero non si sarebbe potuto permettere.
Alla fine la ragazza ha deciso di affrancarsi da quella situazione, interrompendo ogni relazione con il 19enne e sua madre. Per loro è invece scattata la denuncia a piede libero.

 

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Osano chiedere documenti: vigile insultato e ferito gravemente da senegalese

L'arresto del senegalese

L’arresto del senegalese

Livorno, 17 gennaio 2014 –  Controlli da parte della polizia municipale. Stamani nella zona di piazza Guerrazzi gli agenti della municipale hanno effettuato dei controlli su alcuni immigrati nello specifico su un cittadino senegalese di 30 anni che aveva con sé una borsa di plastica.

Gli agenti hanno chiesto i documenti al 30 enne senza ottenerli, il 30 enne ha reagito offendendo i vigili e scappando, i vigili si sono messi al suo inseguimento e lo hanno fermato, durante la colluttazione uno degli agenti è rimasto ferito in maniera grave al tendine di una mano riportando una prognosi di 30 giorni (forse sarà necessario un intervento chirurgico per ricostruire i tendini lesionati)

http://www.lanazione.it/livorno/cronaca/2014/01/17/1011637-controlli–senegalese-inseguimento.shtml#1

Nomadi negli spazi pubblici: i vigili fanno piazza pulita – Romagna Noi


Romagna Noi

Nomadi negli spazi pubblici: i vigili fanno piazza pulita
Romagna Noi
FAENZA – Intervento all'alba, questa mattina, per le pattuglie della Polizia Municipale manfreda, impegnate nello sgombero dei nomadi negli spazi pubblici cittadini. L'operazione, che ha avuto inizio nel parcheggio di via Graziola, è proseguita nel
Faenza, maxi blitz per sgomberare i nomadiIl Resto del Carlino

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Faenza, maxi blitz per sgomberare i nomadi – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Faenza, maxi blitz per sgomberare i nomadi
Il Resto del Carlino
Faenza ( Ravenna), 11 gennaio 2014 – Intervento all'alba, questa mattina, per le pattuglie della Polizia Municipale manfreda, impegnate nello sgombero dei nomadi negli spazi pubblici cittadini. L'operazione, che ha avuto inizio nel parcheggio di via
Nomadi negli spazi pubblici: i vigili fanno piazza pulitaRomagna Noi

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“Sono africano posso fare quello che voglio”: e aggredisce vigili

Quattro agenti della polizia municipale sono stati aggrediti oggi pomeriggio nella centralissima via Garibaldi, affollata di persone per gli ultimi acquisti, mentre stavano controllando alcuni venditori abusivi. I poliziotti avevano notato un gruppo di centroafricani che, alla vista della pattuglia, si era data alla fuga.Uno di loro però è tornato sui suoi passi per recuperare la merce che nel frattempo era stata sequestrata. Il venditore si è allora scagliato contro gli agenti e ne è nata una colluttazione violenta. Alla fine la polizia municipale è riuscita a calmare l’uomo ma quattro agenti sono rimasti feriti e portati nei pronto soccorso degli ospedali Gradenigo e Giovanni Bosco. Il centroafricano è stato arrestato per resistenza e lesioni.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/12/24/news/ambulante_aggredisce_i_vigili_nella_centrale_via_garibaldi-74425528/

Piacenza: scontri etnici in via dei Pisoni tra italiani e stranieri, usati martelli e accette

Rissa in via dei Pisoni tra italiani e stranieri, usati martelli e accette

Piacenza –  Violenta rissa giovedì pomeriggio in via dei Pisoni, denunciate cinque persone tra italiani e stranieri. Per cause ancora da accertare, verso le 15 del pomeriggio, i due gruppi sono entrati in contatto e hanno iniziato a darsele di santa ragione e sono spuntati anche un martello e un’accetta. Tutto sarebbe nato da alcune divergenze tra il titolare nordafricano dell’officina che si trova nella via e un cliente italiano. Sul posto sono intervenuti un agente dell’Ivri e tre pattuglie della polizia Municipale piacentina. Gli agenti hanno fermato cinque persone, tra stranieri (nordafricani) e italiani, tutti di età compresa tra i 30 e i 40 anni e li hanno portati al comando di via Rogerio per identificarli e denunciarli. Sequestrati anche un martello e un’accetta. Gli accertamenti sul caso sono ancora in corso.

 

Colognola: la lotta di un Sindaco contro i campi nomadi

Verona, campo nomadi abusivo sgomberato in Zai: “Gente esasperata”

Cartelli e avvisi: nessuno ci bada. Il regolamento approvato in Comune impone regole più severe per la sosta di caravan e camper. Sette carovane allontanate dal territorio per circa una trentina di persone. I vigili: “Segnalazioni continue”“

Un appuntamento ricorrente. Li fanno sgomberare ma dopo qualche giorno sono ancora lì, sempre più numerosi. Al Comando della polizia municipale di Colognola ai Colli le telefonate di cittadini e lavoratori per segnalare l’accampamento abusivo di carovane di nomadi sono sempre più frequenti. L’ultimo caso si è registrato mercoledì pomeriggio. Sempre in viale del Lavoro, sulle piazzole della Zai. Gli agenti sono intervenuti verso le cinque del pomeriggio per far rispettare quel regolamento di polizia urbana approvato in Comune un mese fa. “L’articolo 23 – spiega Graziano Lovato, comandante della Muncipale – prevede il divieto di sosta finalizzata al campeggio su tutto il territorio. Abbiamo esposto anche i cartelli. Da tempo i nostri interventi si sono concentrati in Zai. La gente appare esasperata dal ‘pericolo sociale’ che porrebbe derivare”.

Sul posto i quattro agenti si sono trovati davanti un campo nomadi ex-novo di una decina tra camper e carovane. Una trentina di ‘nomadi’, in questo caso. Sarebbe la terza volta che si accampano in Zai negli ultimi mesi. Le operazioni di sgombero non sono state, tuttavia, tra le più semplici. “Inizialmente – spiega Lovato – ci hanno assicurato che sarebbero ripartiti entro sera causa guasti ai veicoli, ma la mattina dopo erano ancora lì. Ci siamo sentiti presi in giro. Allora in maniera più decisa abbiamo riferito ai presenti che si cambiava registro e che a momenti sarebbero arrivati cinque carri attrezzi pronti a sollevare l’intero accampamento”. A fornire supporto giovedì mattina, sono arrivate anche due pattuglie dei carabinieri di San Bonifacio. L’intera area è stata sgomberata alle 10.

 

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Vendere merce rubata? A Roma si può

Se ti piacciono le mafiette che poi lasciano immondizia x tutti, difendi pure il mercato abusivo

La vicenda del mercato abusivo in via della Vasca Navale è una tipica storia romana dei nostri giorni. Era dal 2010 che nella zona del cinodromo, tutti i venerdì e i sabato notte, venditori rom o immigrati di varia origine esponevano merce di provenienza che definire dubbia è davvero poco: telefonini nuovi di fabbrica offerti a quattro soldi, televisori che sul retro hanno ancora l’intonaco del muro da cui erano stati staccati, borse firmate, elettrodomestici… Ad approfittare dei buoni affari correvano anche tanti romani cosiddetti perbene, c’era chi si alzava all’alba per non farsi sfuggire le migliori occasioni. Il mercato era amministrato da un boss che assegnava i posti a tariffe prestabilite, tra i 20 e i 40 euro. In una città normale quello spaccio illegale sarebbe durato pochi giorni. Invece tre anni dopo il mercatino era ancora là, sebbene l’ottavo municipio avesse più volte richiesto al Comune l’intervento della polizia municipale. All’epoca della prima richiesta – spiega il presidente del municipio Andrea Catarci – il mercato contava una trentina di banchi, tre anni dopo si era arrivati a quattrocento postazioni.

Infine quest’anno, prima delle elezioni e soprattutto dopo, i vigili hanno finalmente cominciato a intervenire, tra lo stupore generale. I più stupiti forse sono stati proprio i rom, che hanno pure organizzato una manifestazione di protesta. La domanda che sorge spontanea è: perché i vigili non potevano arrivare prima? Certo, gli agenti sono pochi e si devono dedicare alle priorità. Ma si può sapere quale priorità era più prioritaria di questa?

http://www.ilmessaggero.it/roma/senzarete/vendere_merce_rubata_a_roma_si_pu_senza_rete/notizie/327899.shtml

Campo Nomadi abusivo: zingari aggrediscono agenti durante sgombero


Il Messaggero

Erano stati mandati via (la scorsa settimana) dall’accampamento abusivo di via Salviati. Ma loro, i nomadi (serbi) scappati dal villaggio attrezzato sulla Pontina di Castel Romano, si erano rifugiati in un’area a pochi metri di distanza, confinante con via della Martora. Ieri un nuovo intervento della polizia municipale. Gli agenti del gruppo sicurezza pubblica emergenziale (spe) diretti dal vicecomandante del Corpo, Antonio Di Maggio, durante i controlli hanno arrestato uno dei capi per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, per gli stessi motivi altri due sono stati denunciati a piede libero. In settanta sono stati invece denunciati per invasione abusiva di proprietà pubblica. Una decina di persone, prive di documenti, sono state accompagnate presso l’ufficio immigrazione della questura, in via Patini, per il foto segnalamento.

 

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Controllo amministrativo della polizia municipale al campo nomadi … – gonews

Controllo amministrativo della polizia municipale al campo nomadi
gonews
La soglia di attenzione dell'Amminstrazione Comunale sulla situazione del Campo Nomadi di Via delle Tagliate a Lucca continua a rimanere elevata. Dopo la risistemazione dell'area e gli interventi di ripristino dell'impianto fognario, idrico ed