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Famiglia migrante: convinta a prostituirsi dalla madre del fidanzato

Convinta dalla madre del finanziato a prostituirsi a soli 19 anni, e a mantenere con il ricavato la bella vita del suo ragazzo. E’ una vicenda inquietante quella sulla quale hanno fatto luce gli agenti della polizia municipale di Piacenza che, al termine dell’indagine, hanno denunciato a piede libero per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione il ragazzo, un 19enne marocchino (R.K. le iniziali), e sua madre di 35 anni (M.F.). Ora la giovane, residente in provincia di Lodi, si è affrancata e, oltre ad aver smesso di prostituirsi, ha anche ripreso gli studi fidanzandosi con un altro ragazzo.

Tuta l’indagine, spiegano al comando di via Rogerio, è nata grazie ai controlli degli agenti sulla strada, in particolare nella zona dell’Ikea, dove la giovane è stata notata di notte lungo il marciapiedi. Una volta identificata, è stata invitata al comando dove la Municipale è riuscita ad entrare in confidenza con lei, convincendola a raccontare la sua storia.
Si è quindi scoperto che, fermo in auto lì vicino a controllare i suoi spostamenti con i clienti di notte, c’era proprio il suo fidanzato. Ma soprattutto è emerso che era stata la madre del 19enne a convincerla a intraprendere la “carriera” della strada, visto che a sua volta la donna esercitava la stessa professione. Anzi, è stata lei a fornire tutti i consigli e gli accorgimenti per intraprendere il mestiere della lucciola: quali clienti accettare, quanto farsi pagare le prestazioni, dove appartarsi, etc.

L’indagine della Municipale ha anche permesso di scoprire che gran parte dei soldi che la 19enne guadagnava li doveva utilizzare per mantenere la bella vita del fidanzato: benzina nell’auto, cene e aperitivi, ricariche telefoniche e una serie di “benefit” che altrimenti lo straniero non si sarebbe potuto permettere.
Alla fine la ragazza ha deciso di affrancarsi da quella situazione, interrompendo ogni relazione con il 19enne e sua madre. Per loro è invece scattata la denuncia a piede libero.

 

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Soldi a strozzo a pensionata per il funerale del marito: arrestata Zingara

Fermiamo la violenza degli Zingari

MARTINSICURO –Aveva prestato soldi a strozzo ad una pensionata per il funerale del marito e ad un ristoratore di Tortoreto a cui, oltre ai tassi usurai, scroccava anche laute cene di pesce. E’ stata arrestata dai carabinieri di Martinsicuro Antonietta Guarnieri, rom pregiudicata di 53 anni, su esecuzione di un’ordinanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. La donna, oltre all’accusa di usura, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, condotte dai carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, erano state avviate per un’attività di spaccio e avevano fatto emergere anche l’attività  di usura, reati commessi entrambi nel 2008 ad Alba Adriatica e Martinsicuro. All’epoca venne arrestato anche un tossicodipendente che al pari di un “procacciatore d’affari”, aveva il compito di portare clienti alla rom che spacciava. La donna, riconosciuta colpevole per i reati contestati, è stata portata nel carcere di Castrogno, dove dovrà scontare 6 anni tre mesi e 22 giorni di reclusione.

http://www.rivieraoggi.it/2013/01/25/159338/spacciava-droga-e-prestava-soldi-a-strozzo-arrestata-rom/