Tag: periferia

Immigrati aggrediscono ragazzina alla fermata del bus

Pisapia: "nessun problema sicurezza"

Rapinano una ragazzina alla feramta del bus ma vengono arrestati

Una ragazzina, rapinata del telefonino mentre si trovava in compagnia di un’amica, è riuscita a far catturare i propri aggressori. Infatti, dando subito l’allarme e descrivendo minuziosamente gli autori ne ha permesso l’arresto.E’ accaduto in piazzale Lotto, nella periferia Ovest della città, quando la giovane, che ha 15 anni ed era in compagnia di una coetanea, appena scesa da un autobus, è stata costretta a consegnare il cellulare a due sconosciuti che l’hanno minacciata strappandole il cellulare.Le due amiche, dopo un attimo di smarrimento, hanno fermato una volante della polizia di passaggio. Gli agenti, dopo pochi minuti di ricerche, hanno trovato i due, con ancora il telefonino, in metropolitana. Si tratta di un marocchino di 31 anni e di un algerino di 29, senzatetto con precedenti.

 

Chicago e Netas, un arresto e una denuncia anche a Piacenza … – Piacenza24


Piacenza24

Chicago e Netas, un arresto e una denuncia anche a Piacenza
Piacenza24
Il primo è Gabriel Alejandro Sanchez Veintemilla, ecuadoriano di 21 anni. Nel suo curriculum rapine ai danni di prostitute e transessuali (fu arrestato dalla polizia nel 2010) avvenute nella periferia piacentina, ma anche due tentati omicidi fatti a

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Pisa violenta: gestore di parco giochi massacrato da immigrati

Filippeschi, il Sindaco di Pisa

Non e’ purtroppo il titolo di un film degli anni 70 ” appartenente al filone ” poliziesco “, piuttosto e’ la cronaca quotidiana riportata sulla stampa locale pisana e toscana. Anche oggi a Pisa il gestore di un parco giochi rapinato e selvaggiamente picchiato da due rapinatori presumibilmente extracomunitari, un magrebino arrestato intento a saccheggiare auto in sosta in piazza Toniolo, decine di pusher magrebini arrestati in centro storico ed in Periferia, senza contare i furti nelle abitazioni, vero flagello inarrestabile. Per non parlare di un abusivismo commerciale dilagante, che registra frequenti blitz delle forze dell’ ordine , ma che sembrano vani tentativi di svuotare un oceano di illegalita’. Prostituzione intollerabile in quartiere come Porta a Mare, con le passeggiatrici che esercitano, sotto le abitazioni e accanto a scuole. Quartieri come la Stazione, Cisanello, sempre piu’ insicuri, al buio e luoghi di frequentazione di personaggi equivoci e pregiudicati. Su Pisa gravitano poi oltre 1500 presenze di nomadi in campi abusivi vedi Ospedaletto e di via della Bigattiera a Tirrenia, in terreni del parco di S Rossore, nomadi dediti principalmente a reati di tipo predatorio come i numerosi blitz delle forze dell’ ordine in questi accampamenti hanno certificato, con sequestro di refurtiva e droga.
Turisti stranieri sempre piu’ infastidi da vucumpra’ e vuparcheggia’, e ci si interroga quindi se Pisa perde il proprio ” appeal ” turistico …., anzi  il logico risultato e’ il crollo delle presenze turistiche, come denunziato dagli studi di Bankitalia, non sondaggi televisivi al soldo del partitone, cari assessori al turismo pisano, che continuate ad arrampicarvi sugli specchi ed a accusare gli stessi operatori turistici….. Cari amministratori, dovete guardare alla vicina Lucca, con un centro storico, vivo, pieno di atttiviata’ artigianale e commerciali, locali, toscane, meglio dire ” Lucchesi “, attivita’ che hanno permesso la salvezza del tessuto socio economico cittadino a Lucca e non si e’ verificato come a Pisa il fenomeno della desertificazione commerciale ed artigianale a scapito di un proliferare di pub e locali della movida, prosperati con l’ assenso di questa maggioranza che malgoverna Pisa. Vedere ed assistere a devastazioni come quella di domenica scorsa Piazza dei Cavalieri e’ veramente vergognoso e’ deve far riflettere su certe scelte demagogiche che inseguono il facile voto giovanile , ma che portano Pisa ad un degrado sempre piu’ vergognoso ed inarrestabile. Di fronte a questa insicurezza, di fronte a questo aumento del crimine costante, il sindaco si nasconde dietro il solito refrain della mancanza di uomini e risorse per vigili, polizia e carabinieri, ma la realta’ e’ che questa massiccia ed abnorme presenza di extracomunitari dedita al crimine, e’ frutto specifico della fallimentare e demagogica politica ” delle porte aperte e dell’ accoglienza senza limiti ” voluta dal Pd e dalla sinistra.

http://ilmonitoretoscano.blogspot.it/2013/03/pisa-oltre-660-firme-contro-gli.html

Pisa: il Comune dà le case agli Zingari iniziano furti e razzie

Filippeschi, il Sindaco di Pisa

Ci arrivano segnalazioni di una serie di furti avvenuti in questi giorni nel quartieri di San Michele e in zona Cisanello a Pisa. In particolare: una Zingara si aggira in zona tutto il giorno per monitorare gli spostamenti dei residenti – spesso giovani studentesse fuori sede – e poi avvengono i colpi.

IlMonitoreToscano ci informa ad esempio:

E’ questo il sentimento dei residenti pisani, che putroppo hanno la sfortuna di vivere in via Norvegia e dintorni a Cisanello divenuta una periferia degradata ed insicura . Il quartiere di Cisanello paga le scellerate scelte delle varie amministrazioni di sinistra ed in particolare di quest’ ultima, che hanno favorito nell’assegnazione delle case popolari, famiglie nomadi e di provenienza magrebina. Soggetti , che diciamo chiaramente usano lavoretti di comodo per copertura e per giustificare la loro permanenza sul territorio nazionale, che serve a loro per esercitare ogni sorta di attivita’ illecita, dai furti fino ovviamente allo spaccio. E alla lotte tra bande e clan rivali, sono da addebitare i numerosi incendi che scoppiano nei condomini di Via Norvegia, l’ ultimo dei quali ha devastato un appartamento costringendo una famiglia ad una sistemazione provvisoria. Aggiungiamo che ad aggravare la situazione del quartiere di Cisanello sono i vicini campi nomadi di Ospedaletto e Riglione, con nomadi che quasi quotidianamente saccheggiano box, garage, appartamenti, rubano scooter ed auto, attrezzi agricoli ed altro, senza contare i vandalismi. Una situazione esplosiva che non potra’ che peggiorare dato che la giunta Filippeschi si guarda bene dallo sgomberare i campi nomadi abusivi, pena perdita di consenso dall’ estrema sinistra e dalle associazioni collaterali pro nomadi e pro clandestini. E l’ ente case popolari pisano, se non si decide a revocare l’ uso degli alloggi a famiglie di nomadi ed extracomunitari pluripregiudicati, non fara’ altro che aggravare la grave situazione di insicurezza sociale. Questi fatti criminosi, confermano che le utopie del sindaco Filippeschi, di assegnare case popolari ai nomadi, per permettere lo sgombero dei campi nomadi abusivi, sono destinate a FALLIRE MISERAMENTE ed anzi aggraveranno i gia’ pesantissimi problemi di sicurezza ed ordine pubblico a Pisa, perche’ occorre vedere in faccia la realta’: questi soggetti non sono e non vogliono assolutamente integrarsi e neppure rispettare le minime regole di convivenza civile.

In particolare ci viene comunicato che a chi denuncia i furti viene riferito che “è normale” la presenza di Zingari in zona, visto che abitano nella case donate loro dal Comune di Pia.

Vi rammentiamo l’episodio dell’imprenditore pestato dagli Zingari residenti nel campo nomadi vicino la sua azienda: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/pisa-pestato-a-sangue-da-gruppo-di-zingari-il-sindaco-troviamo-casa-ai-rom/, episodio dopo il quale il Sindaco di Pisa ha proposto la sua soluzione: dargli le case popolari. Ed è proprio questa la causa dei furti e del degrado che attanaglia i vari quartieri: dai campi nomadi li mandano nelle case.

Rumeno frattura naso a ragazzo lucchese: cosa aspettano le autorità a spedirlo a casa propria?

Gli uomini della squadra mobile di Virgiio Russo hanno denunciato per lesioni personali un 19enne di origini rumene residente a S. Anna. Il giovane, nullafacente, ha già all’attivo un paio di denunce per reati contro la persona ed è conosciuto come attaccabrighe. Nelle scorse settimane il giovane si era recato con alcuni amici in un locale pubblico alla periferia di Lucca; nella ressa, aveva pestato il piede ad un 20enne residente a Marlia. Questi aveva legittimamente protestato e il rumeno, dopo alcune schermaglie verbali lo aveva steso con un diretto al volto. Il 20enne era stato accompagnato al Pronto soccorso, dove gli avevano diagnosticato la frattura delle ossa nasali con tre settimane di prognosi. Referto alla mano, la vittima ha sporto denuncia in questura e la Sezione reati contro la persona della Squadra Mobile, dopo la audizione di alcuni testimoni del misfatto è risalito all’ identità dell’aggressore, che è stato riconosciuto nella foto segnaletica dalla parte offesa. Il rissoso 19enne è stato denunciato per lesioni personali alla Procura della Repubblica.

http://www.lagazzettadilucca.it/notizie-brevi/2013/03/rumeno-delinquente-frattura-il-naso-di-un-ragazzo-lucchese-dopo-averlo-aggredito-cosa-aspettano-le-autorita-a-spedirlo-a-casa-propria/

In coma dopo una rissa in un bar: arrestato l’aggressore – Corriere della Sera


ANSA.it

In coma dopo una rissa in un bar: arrestato l'aggressore
Corriere della Sera
BOLOGNA – Ha ridotto in coma un connazionale, picchiandolo all'interno di un bar della periferia di Bologna e continuando ad infierire con calci in testa anche quando l'altro era a terra, privo di sensi. È successo in via Fioravanti e un senegalese di
Bologna, aggredisce e riduce in fin di vita connazionale: arrestato Adnkronos/IGN

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Milano città degli stupri: doppia violenza in poche ore

Pisapia saluta le "tradizioni" dei fratelli "migranti"

MILANO – Una studentessa canadese di 19 anni ha raccontato di essere stata violentata, la scorsa notte, a Milano, da una persona che la stava riaccompagnando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca. La giovane, che al momento non ha sporto formale denuncia, si è presentata a casa in lacrime e ha raccontato alla sua coinquilina di aver subito la violenza. È stata quest’ultima ad avvertire la polizia e ad accompagnare l’amica alla clinica Mangiagalli per gli accertamenti del caso. Secondo quanto ricostruito, la studentessa sarebbe uscita dalla discoteca «Old Fashion» in viale Alemagna attorno alle 3 e si sarebbe diretta verso casa, in zona Scalo Romana, assieme ad un accompagnatore in auto. Durante il tragitto il ragazzo avrebbe abusato di lei. Gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere installate lungo il percorso fatto dai due, nel tentativo di avere riscontri sull’accaduto.

UN’ALTRA DENUNCIA – Giovedì c’è stata anche una denuncia di violenza sessuale da parte di una donna di 37 anni con problemi di tossicodipendenza. L’episodio, su cui la polizia sta ancora compiendo accertamenti, è stato denunciato grazie a un amico che ha convinto la vittima a chiamare le forze dell’ordine. È accaduto martedì notte in via Fleming nella periferia della città. La donna ha detto di essere stata aggredita in casa sua da due magrebini che hanno suonato alla sua porta: lei avrebbe aperto perché conosceva uno dei due. Prima qualche chiacchiera sull’affitto, poi lo stupro da parte di entrambi. Sul caso indaga la squadra mobile.

Link Articolo: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_febbraio_7/stupro-violenza-sessuale-studentessa-canadese-2113891047472.shtml 

Picchiano giovane per rubargli l’auto, arrestati due marocchini – Primocanale

Picchiano giovane per rubargli l'auto, arrestati due marocchini
Primocanale
Albenga – Due migranti marocchini di 20 e 38 anni sono stati arrestati dai carabinieri dopo che avevano picchiato un giovane per portargli via l'auto. E' accaduto questa mattina, intorno alle 6.30, alla periferia di Albenga. Con l'auto rapinata, i due

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DEVASTANO E RAPINANO PIZZERIA, FERMATI TRE ALBANESI

PRATO, 1 FEB – Tre giovani di nazionalità albanese sono stati fermati dai carabinieri pratesi in seguito alla devastazione con rapina (circa mille euro di bottino) della pizzeria “Il brigante” di Paperino, un quartiere alla periferia di Prato. In quattro, ieri sera attorno alle 20.30, erano entrati armati di spranghe e avevano devastato il locale. Gli inquirenti dopo poche ore di indagine sono giunti ad individuare tre dei responsabili dell’episodio, che secondo quanto riferito dal proprietario della pizzeria avrebbero agito perché animati “dalla rivalsa per essere stati cacciati dal locale” qualche giorno prima. Sempre secondo quanto raccontato dal proprietario del locale, due di loro sarebbero andati nel locale come clienti in altre occasioni e avrebbero messo in atto un comportamento tale da essere cacciati dalla pizzeria. (ANSA).

L’Aquila: Albanese uccide coppia

Duplice omicidio all’Aquila, al centro commerciale «Quattro Cantoni», lungo la statale 17. Un Albanese ha ucciso a colpi di pistola l’ex moglie e il suo nuovo compagno. L’assassino si è poi consegnato ai carabinieri del Reparto Operativo del Comando provinciale dell’Aquila. La pistola utilizzata per il duplice omicidio è una calibro 22 rinvenuta dai militari dell’Arma nei pressi della strada statale 17, nella frazione di Bazzano.
La donna è stata uccisa mentre si trovava nella sua auto, parcheggiata all’esterno del supermercato alla periferia della città, nei pressi della stazione ferroviaria di Paganica; il compagno invece è stato colpito alla schiena, forse mentre tentava di fuggire all’agguato. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore David Mancini. Alla base del duplice omicidio ci sarebbero motivi passionali. L’uomo che ha sparato si trova attualmente nella caserma dei carabinieri dell’Aquila.

http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_17/aquila-duplice-omicidio_75ee7cee-60be-11e2-bd7d-debf946ea0b6.shtml