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Siracusa: stato d’assedio per invasione clandestini

Oltre 160 ‘migranti’ sono sbarcati sulle
coste siracusane. Sono arrivati a Por-
topalo di Capo Passero su un barcone.

Sono sedicenti siriani ed egiziani. Tra di loro
soliti scudi umani: 66 minori e 45 donne. L’imbarcazione
era stata intercettata dalla Guardia di
Finanza a circa 25 miglia dalla costa.
Gli immigrati sono stati assistiti nel-
lo spazio esterno dell’ex mercato itti-
co. Per loro è pronto un posto in Parlamento.

Il sindaco di Siracusa ha scritto al
presidente del Consiglio Letta,chieden-
do “strumenti efficaci, di natura ecce-
zionale e straordinaria, senza i quali
si rischia un vero e proprio stato di
assedio” alla città.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=922283&pagina=140&sottopagina=9

Ci sono 40mila positivi alla Tubercolosi a Siracusa, grazie ai ‘migranti’. Ora arrivano anche i sedicenti siriani. Prima che Obama e i vari nani europei si impegnassero a destabilizzare Libia prima e Siria dopo, la questione clandestini via mare era stata risolta.

Ostia, CasaPound: “Pronti alla mobilitazione contro un campo per i … – Ostia Tv

Ostia, CasaPound: “Pronti alla mobilitazione contro un campo per i
Ostia Tv
Lo dichiara in una nota CasaPound Italia litorale romano in risposta alle dichiarazioni dell'assessore municipale ai servizi sociali Emanuela Droghei che ha annunciato di essere alla ricerca di uno spazio da allestire per i nomadi che attualmente

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Sudamericani litigano con italiani e distruggono locale, per sfogarsi

27 giugno 2013 – Tre sudamericani, dai 18 ai 21 anni, hanno passato una notte tra amici. Una come tante, di quelle dove si beve qualche birra di troppo e si raccontano le proprie esperienze. Qualcosa però deve essere andato storto. Il terzetto di amici infatti ha prima litigato con alcuni italiani, abituali avventori del bar di Spazio Arte in via Maestri del Lavoro, e poi si è diretta verso il pub Travel di via Cavallotti.

Qua, probabilmente per sfogare la rabbia del precedente litigio, i giovani hanno iniziato a tirare bottiglie sulle vetrine della birreria. Il proprietario allertato dal fracasso uscendo fuori ha subito anche un’aggressione. Immediatamente dopo i sudamericani si sono allontanati e, quando sembrava tutto finito, sono poi tornati con delle pietre che sono state tirate nuovamente sulla struttura del pub causandogli diverse migliaia di euro di danni. Qualche istante dopo è intervenuta una voltante della polizia di Sesto San Giovanni che ha prima calmato e poi denunciato i tre.

http://sesto-san-giovanni.milanotoday.it/ubriachi-distruggono-pub-travel.html

 

La sfilata di moda dei rom la fanno pagare a noi – LiberoQuotidiano.it


IPSIA Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli

La sfilata di moda dei rom la fanno pagare a noi
LiberoQuotidiano.it
O, nel caso di oggi, per dare spazio a qualcosa di ancora più inaspettato, una sfilata di «costumi e creazioni di moda rom». Con l'unica differenza che a investire nell'iniziativa non è un'azienda in cerca del nuovo Valentino, ma un'agenzia governativa
2 giorni di eventi per combattere i pregiudizi verso i Rom, i Sinti ei IPSIA Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli
ROM: UNAR, MERCOLEDI' A MILANO LA 'CAMPAGNA DOSTA AgenParl – Agenzia Parlamentare

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Latina, rissa tra prostitute per il posto migliore sulla strada – Il Messaggero


Latina24ore.it

Latina, rissa tra prostitute per il posto migliore sulla strada
Il Messaggero
LATINA – Un tratto di strada rispetto a un altro possono diventare importanti se sulla Pontina si finisce – costrette – a fare le prostitute. Un posto con maggiore visibilità, più spazio per far parcheggiare i clienti, magari più vicino a dove
Rissa tra prostitute per i posti sulla PontinaLatina24ore.it
LATINA, RISSA TRA PROSTITUTE PER IL CONTROLLO DI UNA H24notizie.com

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Milano città degli stupri: doppia violenza in poche ore

Pisapia saluta le "tradizioni" dei fratelli "migranti"

MILANO – Una studentessa canadese di 19 anni ha raccontato di essere stata violentata, la scorsa notte, a Milano, da una persona che la stava riaccompagnando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca. La giovane, che al momento non ha sporto formale denuncia, si è presentata a casa in lacrime e ha raccontato alla sua coinquilina di aver subito la violenza. È stata quest’ultima ad avvertire la polizia e ad accompagnare l’amica alla clinica Mangiagalli per gli accertamenti del caso. Secondo quanto ricostruito, la studentessa sarebbe uscita dalla discoteca «Old Fashion» in viale Alemagna attorno alle 3 e si sarebbe diretta verso casa, in zona Scalo Romana, assieme ad un accompagnatore in auto. Durante il tragitto il ragazzo avrebbe abusato di lei. Gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere installate lungo il percorso fatto dai due, nel tentativo di avere riscontri sull’accaduto.

UN’ALTRA DENUNCIA – Giovedì c’è stata anche una denuncia di violenza sessuale da parte di una donna di 37 anni con problemi di tossicodipendenza. L’episodio, su cui la polizia sta ancora compiendo accertamenti, è stato denunciato grazie a un amico che ha convinto la vittima a chiamare le forze dell’ordine. È accaduto martedì notte in via Fleming nella periferia della città. La donna ha detto di essere stata aggredita in casa sua da due magrebini che hanno suonato alla sua porta: lei avrebbe aperto perché conosceva uno dei due. Prima qualche chiacchiera sull’affitto, poi lo stupro da parte di entrambi. Sul caso indaga la squadra mobile.

Link Articolo: http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_febbraio_7/stupro-violenza-sessuale-studentessa-canadese-2113891047472.shtml