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Fermo al porto di Pozzallo – La Guardia di Finanza sequestra tre … – Telenova Ragusa


Telenova Ragusa
Fermo al porto di Pozzallo – La Guardia di Finanza sequestra tre
Telenova Ragusa
La Guardia di Finanza ha arrestato un cittadino nigeriano nel corso dei controlli nell’area di imbarco del catamarano diretto a Malta. In uno zaino portato a spalla l’uomo aveva nascosto, fra gli indumenti, tre chilogrammi di marijuana. Con il fermo di
NUOVO FERMO AL PORTO DI POZZALLO: GUARDIA DI FINANZA radiortm.it
Sbarca da Malta, preso a Pozzallo con tre chili di drogaRagusaNewstutte le notizie (4) »

Famiglia migrante: convinta a prostituirsi dalla madre del fidanzato

Convinta dalla madre del finanziato a prostituirsi a soli 19 anni, e a mantenere con il ricavato la bella vita del suo ragazzo. E’ una vicenda inquietante quella sulla quale hanno fatto luce gli agenti della polizia municipale di Piacenza che, al termine dell’indagine, hanno denunciato a piede libero per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione il ragazzo, un 19enne marocchino (R.K. le iniziali), e sua madre di 35 anni (M.F.). Ora la giovane, residente in provincia di Lodi, si è affrancata e, oltre ad aver smesso di prostituirsi, ha anche ripreso gli studi fidanzandosi con un altro ragazzo.

Tuta l’indagine, spiegano al comando di via Rogerio, è nata grazie ai controlli degli agenti sulla strada, in particolare nella zona dell’Ikea, dove la giovane è stata notata di notte lungo il marciapiedi. Una volta identificata, è stata invitata al comando dove la Municipale è riuscita ad entrare in confidenza con lei, convincendola a raccontare la sua storia.
Si è quindi scoperto che, fermo in auto lì vicino a controllare i suoi spostamenti con i clienti di notte, c’era proprio il suo fidanzato. Ma soprattutto è emerso che era stata la madre del 19enne a convincerla a intraprendere la “carriera” della strada, visto che a sua volta la donna esercitava la stessa professione. Anzi, è stata lei a fornire tutti i consigli e gli accorgimenti per intraprendere il mestiere della lucciola: quali clienti accettare, quanto farsi pagare le prestazioni, dove appartarsi, etc.

L’indagine della Municipale ha anche permesso di scoprire che gran parte dei soldi che la 19enne guadagnava li doveva utilizzare per mantenere la bella vita del fidanzato: benzina nell’auto, cene e aperitivi, ricariche telefoniche e una serie di “benefit” che altrimenti lo straniero non si sarebbe potuto permettere.
Alla fine la ragazza ha deciso di affrancarsi da quella situazione, interrompendo ogni relazione con il 19enne e sua madre. Per loro è invece scattata la denuncia a piede libero.

 

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Alassio, pregiudicato tunisino trovato con 20 grammi di eroina … – Il Vostro Giornale


Il Vostro Giornale

Alassio, pregiudicato tunisino trovato con 20 grammi di eroina
Il Vostro Giornale
Alassio. Nuovo arresto per spaccio ad Alassio. Nella serata di ieri una pattuglia dell'aliquota Radiomobile ha notato un pregiudicato tunisino, T.M., di circa trentanni fermo vicino alla fermata dell'autobus di Viale Hanbury. L'atteggiamento, unito ai
Arrestato ad Alassio uno spacciatore tunisinoPuntoAlbenga

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“Sono ‘migrante’, devi darmi la tua auto”: e aggredisce autisti

Ferma le auto per strada e al rifiuto di farlo salire inveisce contro conducente e veicolo: inseguito dai militari aggredisce anche loro

Gualdo Tadino, rumeno aggredisce carabinieri: inseguimento per strada e Tso
E’ accaduto a Gualdo Tadino nella serata di ieri.

Alcuni particolari In località Gaifana un rumeno di 35 anni è in stato di agitazione in mezzo alla carreggiata e ferma un veicolo chiedendo di salire a bordo. Ma al rifiuto della persona alla guida inveisce contro di lei e contro l’automobile. Ma ai fatti assiste un carabiniere in divisa che scende dall’auto per accertarsi dei fatti.

L’evoluzione Il militare viene anch’egli aggredito dal rumeno mentre quest’ultimo riesce a fermare un altro veicolo e darsi così alla fuga in direzione di Gualdo Tadino. Intanto il carabiniere si mette al suo inseguimento e chiama rinforzi. In breve tempo l’uomo è bloccato. Ma aggredisce anche i tre carabinieri che lo fermano.

Il fermo Trattenuto dai carabiniei l’uomo continua a esercitare violenza fino al punto che i militari hanno chiesto l’ausilio di personale medico che dopo una visita decidono per un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, mentre per lui sarà celebrato il rito direttissimo in tribunale a Spoleto.

http://www.umbria24.it/gualdo-tadino-rumeno-aggredisce-carabinieri-inseguimento-per-strada-e-tso/212477.html

Giugliano: nel Campo Nomadi comunale 4 quintali di rame rubato e auto di lusso

Giugliano, controlli a campi nomadi. Trovati 400 chilogrammi di cavi di rame rubati. Sequestrate tre auto di grossa cilindrata
I carabinieri della compagnia di Giugliano insieme a colleghi del battaglione Campania hanno eseguito un servizio di controllo ad “alto impatto“, con perquisizioni e controlli a campi nomadi e pregiudicati della zona e per l’esecuzione di un provvedimento restrittivo.
Durante i servizi sono state eseguite 58 perquisizioni (domiciliari e veicolari) identificate 113 persone e sottoposto a fermo per ricettazione Doumbia Ibrahim, 21 anni, della costa d’avorio, sorpreso nel campo nomadi sulla Circumvallazione esterna di Qualiano, mentre stava estraendo rame da 250 metri di cavi elettrici (ben 400 chilogrammi) risultati rubati il 29 agosto a una ditta di Nola e che erano destinati alla pubblica illuminazione.
Nel corso dei sono state inoltre rinvenute nel campo nomadi di Giugliano in Campania 3 lussuose e potentissime auto di grossa cilindrata. i mezzi, che non risultano da ricercare, sono stati sequestrati per accertarne la provenienza e l’eventuale impiego in episodi delittuosi.

http://www.reportweb.tv/giugliano-controlli-campi-nomadi-trovati-400-chilogrammi-cavi-rame-rubati-sequestrate-tre-auto-grossa-cilindrata/

Barletta: Aggredì e derubò uomo in garage, arrestato 23enne romeno – Barlettalife


Barlettalife

Barletta: Aggredì e derubò uomo in garage, arrestato 23enne romeno
Barlettalife
I carabinieri della Compagnia di Barletta hanno sottoposto a fermo d'indiziato di delitto un rumeno 23enne, con l'accusa di rapina aggravata in concorso. Lo straniero, ritenuto uno degli autori di un'aggressione a scopo di rapina subita da un 44enne

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Trascinata in bagno e stuprata: catturato clandestino egiziano, si vantava del gesto

Crema 23 agosto 2013 – Un egiziano clandestino di 21 anni arrestato per violenza sessuale. E’ stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Crema e si trova ora in carcere. E’ accusato di aver abusato di un’operaia della zona all’interno dei bagni di un bar del Cremasco.
Drammatica la ricostruzione di quanto avvenuto attorno alle 22 del 15 agosto: donna afferrata con forza per un braccio, spinta nell’area toilette e costretta a subire atti sessuali. La vittima della violenza è poi uscita e, dolorante, ha chiesto aiuto ad un’amica, è stata accompagnata nell’ospedale più vicino e indirizzata alla nota clinica milanese Mangiagalli. I militari dell’Arma, allertati, si sono immediatamente attivati in accertamenti e, grazie alle informazioni raccolte durante la notte, hanno rintracciato la mattina dopo (da un artigiano dove aveva cercato lavoro) il nordafricano, che pare abbia raccontato il suo gesto ad un amico addirittura vantandosene. Prima di essere bloccato il 21enne, al momento dell’identificazione, con un pretesto ha tentato di sottrarsi al controllo: ha spinto il maresciallo intervenuto a terra e ha colpito un altro carabiniere al basso ventre. E’ stato sottoposto successivamente a fermo per violenza sessuale, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale e portato nella casa circondariale di Cremona. Il tribunale di Crema, valutati gli atti e la richiesta del pm, ha applicato il 19 agosto la custodia cautelare in carcere.

http://www.cremaoggi.it/2013/08/donna-violentata-nei-bagni-di-un-bar-arrestato-21enne-egiziano-clandestino/

Fermo, scontri tra “migranti”: agguato con pistole, molotov e spranghe

Porto Sant’Elpidio (Fermo) 21 agosto 2013  – Agguato in pieno centro a Porto San’Elpidio martedì attorno alle 24. Un gruppo di giovani ha infatti aggredito un romeno e la sua compagna con spranghe, colpi di arma da fuoco e bottiglie molotov.

I due erano appena saliti in auto quando si sono visti bloccare la strada da una decina di persone, che li ha aggrediti, rompendo i finestrini e colpendoli violentemente con delle spranghe. La coppia ha cercato di fuggire in retromarcia lungo via Mameli, coinvolgendo altre auto e passanti. Alcuni testimoni hanno sentito esplodere anche colpi di pistola. Il gruppo si è poi dileguato. Cinque i feriti. le conseguenze più serie sono per il ragazzo romeno colpito violentemente al petto.

Secondo gli inquirenti si sarebbe trattato di un regolamento di conti tra bande romene per al gestione del mercato della prostituzione sul territorio.

http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2013/08/21/937399-botte-coppia-romeni-regolamento-conti-prostituzione-porto-sant-elpidio.shtml

L’integrazione prosegue.

Milano: dominicano minaccia passeggeri con coltello


il Giornale

Un clandestino 47enne domenicano, Rafael R. A., martedì, poco dopo le 19, è stato indagato in stato di libertà dalla polizia per minacce gravi, porto abusivo di armi e interruzione di pubblico servizio.

L’uomo, che frequenta la mensa dell’Opera San Francesco di corso Concordia, è salito infatti su un bus della linea 61 diretto verso la periferia e, alla fermata successiva alla sua, in piazza Risorgimento (zona Monforte) ha tirato fuori un grosso coltello da cucina. Come ha raccontato più tardi lui stesso alla polizia, mentre stava aspettando il bus alla fermata di piazza Tricolore, il domenicano aveva notato sul mezzo pubblico un tizio (presentatosi più tardi in questura confermando la versione dei fatti del denunciato, ndr) con il quale aveva litigato e voleva vendicarsi aggredendolo. Così, una volta sulla 61, non aveva esitato a prenderlo di mira per colpirlo, cominciando con l’estrarre l’arma.
Quando la pattuglia della polizia è giunta sul posto il bus era fermo in piazza Tricolore, completamente vuoto. Il conducente, che aveva appena fatto scendere tutti, ha raccontato agli agenti che il malintenzionato, non appena aveva tirare fuori il coltello che teneva nascosto sotto la maglia, era stato disarmato proprio da due passeggeri.

Magistrati vergognosi: spara a ladri sorpresi in casa, arrestato

VIETATO DIFENDERSI – Un macellaio di 33 anni, V.O., di Legnaro (Padova) è stato posto in stato di fermo per tentato omicidio dopo che questa mattina ha sparato a uno dei ladri che ha sorpreso nel giardino della sua villa. Il malvivente colpito, un 23enne albanese, è rimasto gravemente ferito alla testa, alla spalla e all’addome e si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale padovano di Piove di Sacco.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1107671/sorprende-ladri-e-spara-fermato.shtml