Tag: medico

Tunisino devasta Pronto Soccorso e pesta medici

FIRENZE – Portato in ospedale perchè durante un controllo della polizia aveva dato in escandescenze, ha poi aggredito un medico e altri quattro addetti del pronto soccorso dell’ospedale di S.Maria Nuova a Firenze e ha spaccato un defibrillatore. L’uomo, un tunisino 27enne, è stato poi arrestato per lesioni a pubblico ufficiale, resistenza e danneggiamento. Da 5 a 7 giorni le prognosi per i sanitari, 8 giorni per il tunisino. Il 27enne, spiega la polizia, era ubriaco e aveva assunto stupefacenti.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/toscana/2014/03/23/Aggredisce-sanitari-ospedale-arrestato_10274643.html

San Marino. Altri dettagli sul 19enne moldavo picchiatore e sul fatto … – Giornale.Sm

San Marino. Altri dettagli sul 19enne moldavo picchiatore e sul fatto
Giornale.Sm
Immediatamente il 19enne moldavo colpito con il TASER è stato arrestato, portato dapprima in Comando eppoi ai Cappuccini sino alle 15.30 di oggi, lunedì. Facendosi una notte in carcere. Dopo una visita del medico è stato dichiarato sano e non 

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“Sono ‘migrante’, devi darmi la tua auto”: e aggredisce autisti

Ferma le auto per strada e al rifiuto di farlo salire inveisce contro conducente e veicolo: inseguito dai militari aggredisce anche loro

Gualdo Tadino, rumeno aggredisce carabinieri: inseguimento per strada e Tso
E’ accaduto a Gualdo Tadino nella serata di ieri.

Alcuni particolari In località Gaifana un rumeno di 35 anni è in stato di agitazione in mezzo alla carreggiata e ferma un veicolo chiedendo di salire a bordo. Ma al rifiuto della persona alla guida inveisce contro di lei e contro l’automobile. Ma ai fatti assiste un carabiniere in divisa che scende dall’auto per accertarsi dei fatti.

L’evoluzione Il militare viene anch’egli aggredito dal rumeno mentre quest’ultimo riesce a fermare un altro veicolo e darsi così alla fuga in direzione di Gualdo Tadino. Intanto il carabiniere si mette al suo inseguimento e chiama rinforzi. In breve tempo l’uomo è bloccato. Ma aggredisce anche i tre carabinieri che lo fermano.

Il fermo Trattenuto dai carabiniei l’uomo continua a esercitare violenza fino al punto che i militari hanno chiesto l’ausilio di personale medico che dopo una visita decidono per un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, mentre per lui sarà celebrato il rito direttissimo in tribunale a Spoleto.

http://www.umbria24.it/gualdo-tadino-rumeno-aggredisce-carabinieri-inseguimento-per-strada-e-tso/212477.html

a luci rosse, arrestata una cinese – Corriere della Sera

a luci rosse, arrestata una cinese
Corriere della Sera
VENEZIA – Un padovano è stato colto da malore, e poi è morto, pare durante un massaggio «a luci rosse» ad opera di una cinese in un centro a Grisignano di Zocco e i carabinieri, chiamati dal personale medico, hanno arrestato la gestrice, una cinese di

Uomo muore in centro massaggi a luci rosse, arrestata cinese – Oggi Treviso


Oggi Treviso

Uomo muore in centro massaggi a luci rosse, arrestata cinese
Oggi Treviso
VENEZIA – Un padovano è stato colto da malore, e poi è morto, pare durante un massaggio ''a luci rosse'' ad opera di una cinese in un centro a Grisignano di Zocco e i carabinieri, chiamati dal personale medico, hanno arrestato la gestrice, una cinese

Bergamo, due morti dopo la maxi rissa fra immigrati – La Repubblica

Bergamo, due morti dopo la maxi rissa fra immigrati
La Repubblica
Bergamo, due morti dopo la maxi rissa fra immigrati E' morta tragicamente, mentre prestava soccorso a un ferito in una rissa a Chiuduno (Bergamo), Eleonora Cantamessa, un medico 44enne di Bergamo che lavora all'ospedale Sant'Anna di Brescia e che 

Detenuto maghrebino tenta suicidio: si rischia strage

“Un giovane detenuto di origine magrebina, del carcere di Rimini, sezione Cassiopea per detenuti tossicodipendenti, ha inalato il gas della bomboletta che aveva legittimamente per cucinare e riscaldare cibi e bevande. Solo grazie al pronto intervento dell’agente della polizia penitenziaria in servizio nel reparto l’uomo non è deceduto”. Che fortuna.

Lo riferisce Giovanni Battista Durante, segretario aggiunto Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria).

Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi. ”Il medico del carcere – aggiunge Durante -, intervenuto subito, ne ha disposto l’invio in ospedale. Nonostante il sollecito intervento ed i soccorsi il detenuto è entrato in coma e si trova tuttora ricoverato. Ciò dimostra ulteriormente come sia fondamentale ed insostituibile la presenza della polizia penitenziaria, ormai assolutamente insufficiente a gestire la sicurezza nei reparti, a causa della mancanza di assunzioni. Mancano circa 7000 unità a livello nazionale e circa 600 in Emilia Romagna. Nonostante ciò, a fronte degli oltre 1000 agenti che vanno in pensione ogni anno ne vengono assunti circa il 30 per cento. Quest’anno è stato bandito un concorso per meno di 200 agenti che dovrebbero essere distribuiti sul territorio nazionale. Inoltre, sarebbe opportuno vietare l’uso delle bombolette di gas, considerato che il cibo viene fornito dall’amministrazione”

http://www.altarimini.it/News59577-rimini-detenuto-magrebino-tenta-il-suicidio-con-bombola-di-gas.php

Soccorrono ‘migranti’: aggrediti e picchiati

Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.00, una richiesta di intervento ha attivato la squadra del 118 di turno a Ginosa. I soccorsi riguardavano un incidente stradale avvenuto tra due mezzi sulla S.P.580 (altezza Girifalco). Il sinistro non ha avuto particolari conseguenze per gli occupanti dei mezzi. A giungere sul luogo dell’ incidente, a bordo dell’ambulanza, 4 soccorritori: medico, autista, infermiere ed un volontario che hanno immediatamente dato corso alle procedure di intervento appropriate per estrarre, senza arrecarvi ulteriori danni fisici, uno dei due occupanti rimasto intrappolato nel proprio mezzo, un nordafricano. Una operazione delicata che richiede cautela e professionalità. Le operazioni di soccorso però, sono state disturbate dall’intervento di circa una ventina di connazionali del ferito che pare soggiornino in quella zona. Questi, con atteggiamento ostile, hanno “accerchiato” i soccorritori e con intimidazioni prima verbali e poi anche fisiche, sollecitavano gli stessi ad accelerare i tempi del soccorso. Spintoni e ceffoni per i 4 che sono riusciti a trasportare nell’ambulanza il ferito, barricandosi nel mezzo di soccorso da dove hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. Inferociti, gli extracomunitari hanno continuato ad inveire contro l’ambulanza, bersagliandola con calci e pugni. Una scena sicuramente degna del celebre film degli anni ‘ ’80 “Fuga dal Bronx”. Giunti sul posto i carabinieri non hanno potuto far altro che placare gli animi dei facinorosi, consentendo il trasporto del ferito presso l’ospedale di Castellaneta dove i disordini sono continuati.

http://net-unotv.com/index.php/ginosa-9ago-soccorritori-118-aggrediti-da-extracomunitari-durante-intervento

Il medico ‘migrante’ che sfruttava i malati terminali

Sciroppo miracoloso,truffa a terminali Uno “sciroppo miracoloso” venduto tra i 5 e i 15 mila euro, contenente vitamina A e olio di oliva. La Procura di Iser- nia ha aperto un’indagine su una truffa a danno di malati terminali. Due gli indagati. I reati ipotizzati: truffa aggravata,illecita commercializ- zazione di farmaci e esercizio abusivo di attività medico-farmaceutica in con- corso con un medico siriano residente a Bologna. Il farmaco era commercializza- to su Internet.Una decina le famiglie truffate. L’inchiesta è partita dalla denuncia del fratello di una ‘vittima’.

 

 http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=917956&pagina=801&sottopagina=01

Perugia: 90enne scippata e gettata per terra da maghrebino

Perugia 04 luglio 2013 – Era stato buon profeta purtroppo il Capo della Mobile di Perugia, Marco Chiacchiera, che 24 ore fa aveva fortemente voluto parlare con i giornalisti non solo per annunciare l’arresto di uno della banda degli scippi, ma per lanciare un appello ai perugini a stare attenti alle proprie mamme e nonne, bersagli di questi balordi che ha definito i “cassa integrati dello spaccio “. Oggi pomeriggio – 4 luglio – ancora una volta i criminali stranieri hanno colpito. La vittima è stata una donna di quasi 90 anni che stava tornando a casa in  Corso Cavour. A lei si avvicinato da dietro uno straniero – probabilmente magrebino – che in pochi secondi le ha strappato la collana con il ciondolo.

L’anziana è stata sbattuta con violenza a terra riportando ematomi e graffi al volto. E’ stata immediatamente soccorsa da alcuni passanti (tra cui la badante) mentre il vigliacco, forse con un complice, se l’è data a gambe cercando magari un compro oro oppure un acquirente senza scrupoli. La donna è stata portata al Pronto Soccorso dove è stata visitata dal dottor Ugo Gariazzo: il bollettino medico parla di ferite guaribili in 15 giorni. “Come abbiamo dimostrato siamo in grado di prenderli” ha spiegato a Perugiatoday.it Marco Chiacchiera “Chiediamo che ogni attacco sia denunciato e che i testimoni ci diano una mano per cercare di identificare gli scippatori. Purtroppo sappiamo che questo fenomeno sta crescendo: in questi giorni ci sono stati altri episodi. Non ci arrendiamo ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”. Forse è giunta l’ora di non indossare più collanone e collanine. Un po’ come è successo quando dalle nostre porte sono sparite un bel giorno quelle chiavi che erano un simbolo di civiltà di una comunità perbene.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/corso-cavour-scippata-anziana-ferita.html

O forse è giunta l’ora di espellere gli immigrati e ripristinare quella comunità perbene di un tempo.