Tag: trattamento sanitario obbligatorio

“Sono ‘migrante’, devi darmi la tua auto”: e aggredisce autisti

Ferma le auto per strada e al rifiuto di farlo salire inveisce contro conducente e veicolo: inseguito dai militari aggredisce anche loro

Gualdo Tadino, rumeno aggredisce carabinieri: inseguimento per strada e Tso
E’ accaduto a Gualdo Tadino nella serata di ieri.

Alcuni particolari In località Gaifana un rumeno di 35 anni è in stato di agitazione in mezzo alla carreggiata e ferma un veicolo chiedendo di salire a bordo. Ma al rifiuto della persona alla guida inveisce contro di lei e contro l’automobile. Ma ai fatti assiste un carabiniere in divisa che scende dall’auto per accertarsi dei fatti.

L’evoluzione Il militare viene anch’egli aggredito dal rumeno mentre quest’ultimo riesce a fermare un altro veicolo e darsi così alla fuga in direzione di Gualdo Tadino. Intanto il carabiniere si mette al suo inseguimento e chiama rinforzi. In breve tempo l’uomo è bloccato. Ma aggredisce anche i tre carabinieri che lo fermano.

Il fermo Trattenuto dai carabiniei l’uomo continua a esercitare violenza fino al punto che i militari hanno chiesto l’ausilio di personale medico che dopo una visita decidono per un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, mentre per lui sarà celebrato il rito direttissimo in tribunale a Spoleto.

http://www.umbria24.it/gualdo-tadino-rumeno-aggredisce-carabinieri-inseguimento-per-strada-e-tso/212477.html

A nove anni urta con la biciclettina immigrato: massacrata a pugni

Pordenone, 13 aprile 2013 – Massacrata a pugni in faccia perché con la sua biciclettina ha urtato un immigrato.
E’ la terribile esperienza vissuta da una bimba di nove anni, nel centro di Maniago (Pordenone). La bimba si trovava in sella alla bicicletta, a passeggio assieme alla sorellina e al padre, lungo una pista ciclabile, quando, intorno alle ore 9:30.

Lo straniero senza proferire parola si è scagliato sulla bambina colpendola con due pugni al volto e procurandole profonde ferite lacero-contuse. Ne è nata una colluttazione con il padre della piccola, che nel tentativo di difenderla ha lanciato sull’uomo la propria bicicletta. Sono intervenuti anche alcuni passanti che hanno cercato di bloccare l’aggressore.
Poi sono arrivati i carabinieri che dopo una seconda colluttazione sono riusciti a bloccare l’uomo a terra, e ad arrestarlo. L’aggressore non aveva documenti e ha detto soltanto qualche incomprensibile parola.

La bambina, trasferita d’urgenza all’ospedale di Pordenone, ha perso molto sangue ma non versa in pericolo di vita.

http://voxnews.info/2013/04/13/urta-pedone-con-biciclettina-bimba-massacrata-di-botte/
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2013/04/13/873092-bimba-nove-anni-aggredita-pordenone-pugni-in-faccia.shtml

L’aggressore è stato identificato come Marian Stefan Buican, cittadino romeno di 33 anni. In città con la madre, una badante.
Buican è accusato di lesioni personali gravi – la piccola guarirà in trenta giorni – violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, capo d’imputazione che nasce dall’aver rotto nella foga il primo paio di manette che gli era stato stretto ai polsi. Nel trasporto a Pordenone ha dato nuovamente in escandescenze, costringendo l’autorità a disporre un trattamento sanitario obbligatorio. Ora è piantonato all’ospedale di Pordenone: sarà trasferito in carcere quando le condizioni di salute lo consentiranno.

Aggredisce i carabinieri e poi tira pietre: lo mandano ai domiciliari!

Vietato difendersi

Caserta, prima aggredisce i carabinieri e poi tira pietre: arrestato
Il Mattino
All’immigrato, sottoposto anche a trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedale civile di Aversa), sono stati concessi i domicialiari. Ma poco dopo è stato sorpreso a Frignano dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa mentre tirava altro »