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Arrestati i ladri della gomma bucata

Arrestati i ladri della “gomma bucata”

Inseguimento hanno arrestato l’algerino che dandosi alla fuga, dopo aver lasciato cadere la borsa appena rubata ha aggredito un agente. Anche il complice, approfittando del trambusto generale ha cercati di allontanarsi, ma è stato fermato e arrestato.
Torino: furti su auto, polizia cattura bandaLiberoQuotidiano.ittutte le notizie (3) »

Rubano 120 litri di gasoli, arrestati quattro romeni – Il Giorno


Il Giorno

Rubano 120 litri di gasoli, arrestati quattro romeni
Il Giorno
Per questo, quattro romeni, di età compresa fra i 20 e i 30 anni, senza fissa dimora, sono stati arrestati. Approfittando dell’assenza del camionista, che si era allontanato dopo aver parcheggiato il tir, i ladri utilizzando una canna di gomma hanno
Quattro romeni in manette Furto di 120 litri di gasolioL’Eco di Bergamo

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Laurentino, arrestati due ladri "acrobati" per furto in appartamento – Roma Daily News


Roma Daily News

Laurentino, arrestati due ladri "acrobati" per furto in appartamento
Roma Daily News
Arrestati due ladri d'appartamento I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un lituano di 36 anni e un georgiano di 47 anni, per furto in abitazione. Ieri pomeriggio i due, approfittando dell'assenza del 

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Roma, immigrati scatenati: borseggi e aggressioni sessuali contro i turisti

Roma 22 agosto 2013 – Immigrati.  Questo l’identikit delle sei persone arrestate dai carabinieri, in tre distinti episodi, a bordo della linea bus 64. In manette sono finiti sei cittadini stranieri tra tra cui tre romeni, uno spagnolo, un cileno, con l’accusa di borseggio ed un cittadino albanese, con l’accusa di violenza sessuale.

MANOLESTA – I protagonisti del primo episodio sono stati i primi due “manolesta”, rispettivamente di 23 e 27 anni, entrambi incensurati, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro che li hanno sorpresi a bordo del bus, all’altezza della fermata di piazza Venezia, subito dopo aver sfilato il cellulare ad un turista olandese. Il telefonino è stato recuperato dai Carabinieri e riconsegnato alla vittima mentre i due ladri sono stati accompagnati in caserma.

PALPEGGIATORE – Poco dopo, invece, è stata la volta del cittadino albanese, un 39enne già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Trastevere. L’uomo, in via Nazionale, approfittando anche della folla a bordo del mezzo, ha palpeggiato ripetutamente una 19enne turista svedese. Sfortunatamente per lui, la scena si è svolta sotto gli occhi di due militari dell’Arma che, in abiti civili, erano impegnati nei quotidiani servizi antiborseggio e lo hanno immediatamente bloccato.

BORSEGGI – Infine, ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato i tre romeni, di 34, 44 e 46 anni, colpevoli di aver borseggiato un turista 52enne molisano. I tre borseggiatori, a bordo del veicolo pubblico, hanno circondato il malcapitato e con una mossa fulminea uno di loro gli ha sfilato il portafogli che conteneva 225 euro in contanti. Anche in questa occasione i Carabinieri erano a bordo ed hanno così potuto bloccare i tre romeni che sono stati accompagnati in caserma, mentre il portafogli è stato restituito alla vittima.

http://www.romatoday.it/cronaca/borseggi-molestie-autobus-64.html

Tre rom arrestate per furto, una era incinta al 6° mese – Il Tempo


Il Tempo

Tre rom arrestate per furto, una era incinta al 6° mese
Il Tempo
Tre giovani donne rom, tra le quali una 20enne al sesto mese di gravidanza, sono state arrestate per tentato furto aggravato. Approfittando dell'uscita dal palazzo di un inquilino, si sono intrufolate all'interno, sono salite ai piani superiori e hanno
Tentano furto a Nomentano, la Polizia le interrompeCastellinews.it

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Sconcertante: 150 immigrati fuggono da centro di accoglienza, erano appena sbarcati

Agrigento 09 agosto 2013 – Fuga di massa questa notte dalla tensostruttura di prima accoglienza al porto di Porto Empedocle. Circa centocinquanta immigrati, degli oltre duecento ospiti della struttura, in un momento di assoluta calma, si sono organizzati e sono fuggiti. Immediata la risposta delle forze dell’ordine, presenti in circa dieci unità, che hanno cercato di persuaderli e di respingerli nuovamente all’interno della struttura. Approfittando della confusione, il grosso dei migranti, tutti dell’Africa subsahariana sono riusciti ad allontanarsi. Gli immigrati fuggiti  fanno parte dei 235  giunti a Porto Empedocle con il pattugliatore Peluso della Guardia Costiera che li aveva raccolti a 25 miglia a sud-est di Lampedusa. Intanto continuano gli sbarchi sull’isola più grande delle Pelagie.

http://www.agrigentotv.it/porto-empedocle-fuga-di-massa-dalla-tensostruttura/

Ma l’emergenza non è l’immigrazione, per carità. E’ il “femminicidio”.

Rimini Rimini: turisti in balìa dei ‘migranti’

Turista è a fare il bagno: marocchino le ruba cellulare e aggredisce i carabinieri

Arrestato giovedì mattina verso le 8.30 dai carabinieri un marocchino 44enne che, approfittando di una borsa lasciata incustodita nei pressi del Bagno 151 da una riccionese andata a fare il bagno, si è appropriato del cellulare della donna. Le manovre dello straniero sono state notate da alcuni bagnanti che hanno bloccato il malvivente e, allo stesso tempo, chiamato il 112.

Il 44enne ha iniziato a scalciare per divincolarsi dalla presa degli altri bagnanti e, all’arrivo dei carabinieri, ha cercato di aggredire i militari dell’Arma. Ammanettato, ha provato a reagire nuovamente con calci e spinte anche dentro la Gazzella. Il 44enne, che in tasca aveva anche una modesta quantità di hashish, è stato arrestato per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale e verrà processato oggi per direttissima.

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Genova: violenta rapina, è stata la badante

Al termine di un’approfondita quanto rapida attività investigativa, la squadra mobile di Genova ha arrestato Angelica Ponce Hernandez, 27enne sudamericana. Quest’ultima è accusata di essere l’autrice di una violenta rapina perpetrata ai danni di una persona anziana nella propria abitazione.

La donna, con pregiudizi di polizia specifici, è ritenuta responsabile, in concorso con una complice tuttora in corso di identificazione, della rapina consumata lo scorso 30 giugno nei confronti di un uomo di 79 anni, residente nel quartiere di Albaro.

Nell’occasione Angelica Ponce Hernandez, che ben conosceva la vittima avendo lavorato alle sue dipendenze in qualità di badante, approfittando dell’età avanzata dell’uomo, si è introdotta all’interno dell’appartamento con una scusa e, distraendo l’anziano, ha consentito alla sua complice di entrare in casa e di immobilizzare l’uomo, mentre l’arrestata rovistava all’interno degli armadi e delle suppellettili alla ricerca di denaro e di beni preziosi.

La vittima è stata violentemente aggredita e bloccata con il peso del corpo su di una poltrona e, per soffocarne le urla e impedirle di chiedere aiuto, una delle due donne ha tappato la bocca dell’anziano con dei sacchetti di plastica.

A seguito della violenta aggressione la vittima è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale San Martino e dimessa con una prognosi di otto giorni. Sottratti all’uomo il portafogli, denaro contante, alcuni libretti di assegni e il telefono cellulare.

Le dichiarazioni dell’anziano e i riscontri attentamente raccolti dal personale della squadra mobile hanno consentito al pm Federico Manotti di richiedere il provvedimento restrittivo in argomento, che è stato emesso dal gip Borzone l’8 luglio 2013.

Angelica Ponce Hernandez è stata rintracciata nel quartiere di Rivarolo in un appartamento nel quale si era rifugiata dopo al rapina. A lei gli uomini della squadra mobile sono arrivati nel tardo pomeriggio di ieri, dopo un lungo pedinamento della madre che era andata a trovarla.

http://www.genovatoday.it/cronaca/rapina-albaro-arresto-badante.html

Kabobo a Parma: pesta studentessa, aggredisce chi la soccorre a colpi di catena

Erano circa le 12,15 di ieri quando in piazzale Dalla Chiesa, all’altezza della fermata dell’autobus, una studentessa modenese stava prendendo dal proprio portamonete il biglietto quando è stata rapinata da un giovane extracomunitario che, dopo averle strappato dalle mani il portamonete, l’ha colpita violentemente allo sterno. Lei ha gridato chiedendo aiuto, attirando l’attenzione di due giovani, che l’hanno aiutata a cercare il malvivente nella temporary station. L’uomo si trovava all’ingresso. Non è fuggito ma ha rincorso i due giovani che stavano aiutando la studentessa, cercando di colpirli con una grossa catena, di quelle che si usano per la sicurezza di bici e scooter.
Lo straniero, in preda a un evidente stato delirante, si è anche avventato su un’auto di servizio della polizia ferroviaria, rompendo il parabrezza con la catena.
Nel frattempo le urla della giovane avevano attirato anche l’attenzione degli agenti della Polfer, che con fatica sono riusciti a isolare l’energumeno vicino all’ingresso posteriore dell’ufficio di polizia.  Una volta circondato, approfittando di una sua momentanea distrazione, gli agenti lo hanno preso per le spalle, disarmato e ammanettato.

Lei comprende la rabbia degli immigrati.

Lei comprende la rabbia degli immigrati.


E’ stato allertato anche il 118: in un primo momento sembrava necessario sedare l’uomo per via farmacologica, anche se poi non è stato necessario.
Il portamonete è stato restituito alla ragazza, che nel primo pomeriggio doveva sostenere un esame. Era molto scossa ma ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso e, rassicurata dal docente riguardo all’esame, ha fatto denuncia ed è andata in pronto soccorso. Il medico di guardia le ha diagnosticato lesioni allo sterno giudicate guaribili in cinque giorni.
Nonostante la disavventura, la ragazza è andata comunque a fare l’esame, superato brillantemente.
Il rapinatore, un trentenne nigeriano con foglio di soggiorno per motivi umanitari scaduto, residente a Padova, domiciliato nel Casertano ma apparentemente senza fissa dimora, è stato arrestato per rapina, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato quindi, associato alla casa circondariale di via Burla.

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/192794/Rapina_una_studentessa_in_stazione_picchia_due_giovani_e_gli_agenti_Polfer%3A_arrestato_30enne_nigeriano.html

Folla nel negozio di «Stroili Oro» Rom ruba 5.000 euro di gioielli – Roma Daily News

Folla nel negozio di «Stroili Oro» Rom ruba 5.000 euro di gioielli
Roma Daily News
Il pomeriggio precedente aveva derubato una cliente del telefonino, approfittando del fatto che era impegnata a pagare alla cassa. Sabato pomeriggio Lenuta D., 16 anni, romena del campo nomadi in via Candoni, alla Magliana, è tornata nella gioielleria