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Sassuolo, rissa al bar: arrestato marocchino per tentato omicidio


Modenaonline
Sassuolo, rissa al bar: arrestato per tentato omicidio
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Gli agenti sono così arrivati a Villa Minozzo e hanno fotografato il marocchino E.G. di 26 anni. Quando la sua vittima lo ha riconosciuto in foto, non è stato difficile per la Procura di Modena ottenere un ordine di arresto dal Gip. Lo stesso straniero altro »

Forlì, barista 67enne pestato a sangue da due Marocchini: è grave

Noi siamo la Resistenza

Brutale aggressione nella notte tra sabato e domenica ai danni di uno dei gestori del Caffè Cavour, di via Achille Cantoni, che stava aprendo il bar, intorno alle 4.30. L’uomo, 67 anni,si sarebbe accorto che due marocchini stavano danneggiando una vetrina, è uscito ed è stato aggredito. La vittima è stata picchiata senza ritegno, per cause ancora sconosciute. Il gestore del bar è stato portato all’ospedale di Forlì ed è ricoverato in prognosi riservata, per le gravissime ferite riportate. La squadra mobile della questura di forlì sta conducendo le indagini.  I due immigrati marocchini sono stati fermati dalla polizia. Secondo una prima ricostruzione, i due aggressori probabilmente erano ubriachi, e davanti al bar avevano già litigato con altre due persone, che poi se ne sono andate. I due marocchini sono rimasti davanti al locale e hanno anche danneggiato una vetrina. Il barista è uscito e a quel punto è scattata l’aggressione nei suoi confronti.

http://www.forlitoday.it/cronaca/aggressione-gestore-caffe-cavour-forli-notte-sabato-domenica-stanotte.html

Come dice Laura Boldrini, la terza carica dello Stato: “Bisogna valorizzare la figura del migrante come portatore del sapere e della conoscenza“.

Emergenza Zingari: donna pestata in un bar a Montesilvano

MONTESILVANO – La vittima è una donna del posto, che se l’è dovuta vedere con due nomadi, almeno stando alle prime informazioni che emergono sull’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, da parte dei carabinieri, inizialmente la discussione avrebbe avuto come protagonisti la donna e una nomade. Per motivi in via di accertamento, la rom ha preso a schiaffi l’altra mentre, di prepotenza, nell’aggressione si sarebbe inserito anche il compagno della zingara che, a sua volta, si sarebbe scagliato contro la malcapitata.

Durante l’aggressione, sempre in base al racconto iniziale, la donna è stata colpita con un bicchiere che le è stato rotto in testa. Alla fine, la vittima del pestaggio è stata soccorsa e portata in ospedale, dove i medici l’hanno dichiarata guaribile in sette giorni.

 

Rissa tra Italiani e Albanesi ad Andora dopo la partita Milan-Barcellona


Savona news
Rissa ad Andora dopo la partita Milan-Barcellona
Savona news
Ieri sera, al termine della partita Barcellona-Milan, cinque muratori, due di origine albanese e tre italiani, si sono picchiati in una violenta rissa davanti al bar Beach di Andora. Pare che la scintilla iniziale sia scaturita da una richiesta degli
Rissa ad Andora per Barcellona-Milan, 5 arresticalciosport24.it
Barcellona-Milan finisce in rissa ad Andora: 5 arrestiGenova OggiNotizie
Barcellona-Milan, si piazza davanti alla tv del bar oscurando la Il Vostro Giornaletutte le notizie (4) »

Ruba 1500€ e li getta nel water

 

Il pedinamento e l’inseguimento da parte del derubato, in contatto con i carabinieri del Nucleo operativo dell’Arma, ha permesso di portare all’arresto, con l’accusa di furto aggravato, di un marocchino di 28 anni, residente in città, nullafacente, che avrebbe rubato 1500 euro, dei quali si sarebbe disfatto poco dopo, facendoli sparire nella turca del bagno di un bar. Il movimentato episodio, che si è consumato nello spazio di nemmeno mezzora, si è verificato ieri alle 8. Mohammed Jalal Belouarti, già noto alle forze dell’ordine, è entrato al bar “Emme” di piazzale Cadorna per uscirne poco dopo, destando però sospetti nel titolare, Z. Z., di nazionalità cinese. Quest’ultimo, guardando nel giubbotto, appoggiato su una sedia, si è reso conto della sparizione del portafoglio con 1500 euro in banconote di grosso taglio e alcuni documenti tra i quali la carta i credito e il bancomat. Il cinese ha allertato i Cc descrivendo sommariamente il marocchino e pochi minuti dopo lo ha notato mentre usciva dal caffè Cadorna e imboccava via Verci. Chiamati i carabinieri, l’ha inseguito. Il marocchino, che forse s’era conto di essere pedinato, è entrato al bar Portici infilando la porta del bagno, proprio mentre sopraggiungevano i carabinieri che hanno fatto solo in tempo a sentire il rumore dello scarico dell’acqua. Per non farsi beccare con il bottino, il pregiudicato avrebbe fatto sparire i 1500 euro nella turca. L’uomo è stato quindi fermato e portato in caserma dove avrebbe negato di essere l’autore del furto. Le indagini però avrebbero lasciato pochi dubbi e il marocchino è stato arrestato, provvedimento subito convalidato. La videosorveglianza interna del Cadorna, infatti, ha immortalato Belouarti che saliva al piano superiore del locale, si recava in bagno, ne usciva poco dopo per soffermarsi nella sala giochi alcuni minuti. Il titolare del Cadorna ha successivamente rinvenuto nel cestino del bagno, non controllato della videocamere, il portafoglio con tutti i documenti ma senza i 1.500 euro. Il marocchino è ora agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. L.Z.

 

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/481299_sottrae_1500_euro_e_li_getta_nel_water/

Immigrati ubriachi molestano clienti e aggrediscono agenti

Ha dovuto smaltire la sbornia in caserma, Vitalie Ciobanu, un moldavo di 32 anni che era andato ad ubriacarsi con un connazionale al bar Ai Cappuccini di Thiene, nel vicentino.
I due avevano alzato parecchio il gomito, tanto da diventare molesti con gli altri clienti del bar ed il gestore ha chiamato i carabinieri. La coppia di amici decideva quindi di tagliare la corda ma il loro furgone non è sfuggito alla pattuglia dei militari, che li ha fermati. Al momento del controllo dei documenti, la reazione di Ciobanu è stata furibonda: si è scagliato con calci e pugni contro un carabiniere, oltre a pronunciare frasi irripetibili e minacce.

http://www.vicenzatoday.it/cronaca/ubriachi-aggressione-carabinieri-cappuccini-thiene.html

Omertà sulla rissa e cattiva clientela, bar Maracuja chiuso per 15 … – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Omertà sulla rissa e cattiva clientela, bar Maracuja chiuso per 15
Il Resto del Carlino
Il provvedimento è stato adottato dopo la rissa di domenica, nella quale erano rimasti feriti tre romeni. Quando la polizia era arrivata sul posto, aveva trovato la titolare, una cinese di 25 anni, pulire il pavimento dal sangue; ma quest'ultima non
Rissa al Bar Maracuja: bastoni e pistola, il questore dispone la BolognaToday

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Tenta la rapina a un bar ma è ubriaco, marocchino arrestato dalla … – MarsicaLive


MarsicaLive

Tenta la rapina a un bar ma è ubriaco, marocchino arrestato dalla
MarsicaLive
Tenta la rapina al bar ubriaco, ma viene arrestato dalla polizia. La squadra anticrimine e la volante hanno fermato Rachid Bahich, 32 anni, marocchino e clandestino. Dovrà rispondere di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, percosse

Rissa davanti al bar, esplosi tre colpi di pistola – Nuova Venezia


VeneziaToday

Rissa davanti al bar, esplosi tre colpi di pistola
Nuova Venezia
La discussione degenera in rissa, spunta una pistola, esplodono alcuni colpi, almeno tre. E poi la fuga, a tutta velocità, in auto prima dell'arrivo della polizia. Per terra restano i bossoli, alcuni vetri, e null'altro. Poche anche le testimonianze
Lite davanti al bar a Chirignago, spunta la pistola: esplosi tre colpiVeneziaToday

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Rubano i soldi a un 16enne e se la spassano al bar

Hanno rapinato un 16enne per una cifra davvero di poco conto, appena 25 euro. Per questo sono finiti in manette tre cittadini stranieri, due di nazionalità rumena e uno albanese, rispettivamente di 30, 20 e 19 anni.
L’episodio si è verificato nei giorni scorsi. Verso le 22 i tre stranieri avevano preso di mira il giovane italiano che si stava intrattendo con alcuni coetanei nei pressi di un bar di San Miniato Basso. Una volta rimasto solo, mentre stava ritornando a casa, il giovane è stato avvicinato dai tre che lo hanno prima indotto a seguirli in un’area vicina poco illuminata e successivamente costretto a consegnare loro i pochi soldi che aveva in tasca, 25 euro in tutto.
I tre si sono poi allontanati, lasciando sul posto il ragazzo che, malgrado la paura e l’agitazione, ha avuto la prontezza di chiamare tempestivamente i Carabinieri per riferire quanto accaduto. I militari dell’Arma hanno così immediatamente avviato le ricerche dei tre malviventi, rintracciati poco dopo, mentre all’interno di un bar erano impegnati nella consumazione di una bevuta pagata con il bottino della rapina. Al momento dell’arresto si sono giustificati affermando di aver ricevuto i soldi in prestito e che era loro intenzione restituirli.“

Link: http://www.pisatoday.it/cronaca/rapina-ragazzo-san-miniato.html