Tag: Scambio

Zingari integrati: giovane preso a sprangate e massacrato di botte

Ragazzo italiano massacrato da due componenti del clan Casamonica, entrambi di nome Enrico, di 54 e 56 anni, sono stati arrestati ieri sera, dopo le 22:30, dai Carabinieri di Frascati per aver aggredito con calci, pugni e sprangate un 22enne di Frascati. I due uomini hanno fermato il giovane mentre si trovava a bordo della sua moto e, con l’aiuto di altre persone, lo hanno aggredito causandogli fratture al volto e agli arti. Il 22enne, un Caporale dell’Esercito, al momento si trova al Policlinico Casilino con una prognosi di 40 giorni. Secondo quanto accertato fino ad ora dagli uomini dell’Arma, il ragazzo è stato aggredito per uno scambio di persona. Sembra, infatti, che il branco di malviventi cercasse il responsabile della sparatoria avvenuta ieri sera, intorno alle 20 a Roma, in via Oxford, dove un altro appartenente al clan dei Casamonica, è stato ferito con un colpo d’arma da fuoco ad un piede. La vittima, un 36enne, ha riferito agli agenti del Commissariato Casilino che due uomini a bordo di uno scooter lo hanno fermato e colpito sotto casa.

http://www.castellinews.it/index.asp?id=29932&act=v&201309211026#

Per chi non lo sapesse, i Casamonica sono zingari, di quelli ‘integrati’ e con cittadinanza italiana.

Roma: turisti accerchiati e borseggiati, arrestati cinque immigrati

Roma 17 settembre 2013 – Fine della corsa per la banda di borseggiatori del tram 8. Sono infatti finiti in manette cinque borseggiatori di età compresa tra i 42 e i 53 anni, diventati famosi per agire e depredare le proprie vittime a bordo del tram che collega Casaletto con Piazza Venezia. A finire in manette quattro uomini e una donna, tutti di nazionalità romena. La tecnica usata era sempre la stessa: entravano sul mezzo pubblico anche da porte diverse, adescavano la preda (spesso turisti) e dopo uno  scambio di segnali, preventivamente concordati, la accerchiavano. A quel punto era un 5 contro 1 e con estrema facilità, agevolati anche dalla folla presente, si assicuravano il bottino frugando nelle tasche o negli zaini e borse delle vittime di turno. Ieri pomeriggio a guastargli la festa sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, in borghese, che dopo averli pedinati fino a bordo del mezzo pubblico hanno notato che la banda aveva accerchiato due turisti riuscendo a rubargli portafogli, denaro in contanti e documenti personali. A quel punto i militari dell’Arma sono intervenuti e, con l’aiuto delle altre pattuglie sopraggiunte sul posto, li hanno ammanettati ed accompagnati in caserma. La refurtiva è stata restituita alle vittime mentre gli arrestati, accusati di furto con destrezza, saranno giudicati con il rito per direttissima.

http://www.romatoday.it/cronaca/banda-tram-8-borseggiatori.html

Vendeva eroina, arrestato pusher tunisino – Primocanale

Vendeva eroina, arrestato pusher tunisino
Primocanale
La Spezia – Gli agenti della squadra mobile della Spezia dopo aver visto uno scambio di eroina fra un pusher e uno spezzino di 30 anni, sono riusciti a fermare l'acquirente che, sottoposto ad interrogatorio, ha riconosciuto in un book di sospetti il

Falconara: scoperti mentre effettuano lo scambio denaro-hashish … – Vivere Ancona


Vivere Ancona

Falconara: scoperti mentre effettuano lo scambio denaro-hashish
Vivere Ancona
Falconara: scoperti mentre effettuano lo scambio denaro-hashish. Due marocchini arrestati. immagine Avevano messo su un giro di spaccio di droga nella centralissima piazza Mazzini di Falconara. A seguito di appostamenti e pedinamenti, i Carabinieri
Arrestati a Falconara due marocchini che spacciavanoCorriere Adriatico
Falconara: spacciavano hashish a minori in piazza Mazzini, due AnconaToday

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Treviso: pestato da due immigrati, li aveva “guardati”. E’ grave

A Treviso, un diciannovenne è finito all’ospedale in gravissime condizioni, dopo aver ricevuto un pugno alla testa da due coetanei stranieri. A causare la violenta aggressione sarebbe stata un’occhiata di troppo nei pressi della stazione ferroviaria. Il 19enne è stato inseguito dai due, uno dei quali prima lo ha afferrato e senza pensarci due volte gli sferrato un terribile pugno in testa.
Tramortito dalla botta, riporta la Tribuna di Treviso, il giovane è caduto per terra svenuto. Sul posto tempestivo l’intervento di un ambulanza che a sirene spiegate ha trasportato il 19enne al San Valentino. Viste le gravissime condizioni, ieri mattina il giovane è stato trasportato al Ca’ Foncello dove si trova ricoverato nel reparto di neurochirurgia con un trauma cerebrale. La prognosi è riservata.

Una lite banale che è costata però cara al diciannovenne, M.C,. residente in città che lunedì doveva iniziare un nuovo lavoro come giardiniere per un’azienda locale. Giovedì sera aveva dato appuntamento a un amico in uno noto locale nelle vicinanze della stazione. Il diverbio tra il giovane e i due stranieri è partito proprio da li. Un’occhiata o uno sguardo che è stato interpretato male dai due, ha fatto scoppiare la scintilla del diverbio. C’è stato qualche scambio di battute: «Perché mi guardi in quel modo?», raccontano i testimoni.

Ma in realtà il 19enne si è immediatamente giustificato dicendo che non li stava fissando. Così con l’amico si sono diretti verso la piazza principale. Intorno alle 22.30 i due amici si trovavano sotto la Loggia dei Grani quando all’improvviso si sono visti davanti i due stranieri. I due aggrediscono il 19enne, vola qualche parola, qualche spintone quando all’improvviso uno dei due ha perso del tutto il controllo. Un solo pugno è bastato per tramortire e far stramazzare al suolo il poveretto mentre i due stranieri a gambe levate si sono dati subito alla fuga. Solo le telecamere di videosorveglianza che si trovano lungo corso Mazzini, e proprio sotto la Loggia, potranno essere d’aiuto ai carabinieri per identificare gli autori di questo brutale gesto.

La chiamata al 118 è partita in tempo record e all’arrivo di medico e infermeri la situazione per il diciannovenne era già critica. Per il forte trauma cerebrale è stato sottoposto ad una tac al San Valentino dove l’équipe dei medici ha stabilito il trasferimento immediato al Ca’ Foncello di Treviso dove si trova ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di neurochirurgia e la prognosi per i medici è riservata. Disperati i genitori del 19enne che hanno sporto denuncia ai carabinieri.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/veneto/articoli/1092556/treviso-lite-con-stranieri-grave-19enne.shtml

"Italiani di carta", come il ministro della "integrazione"

Quasi rissa Muntari – tifose: “mi avete offeso”, e poi sgomma via con l’auto di lusso

Sulley Muntari perde le staffe all’uscita di Milanello. L’episodio, risalente a giovedi, ma uscito fuori solo dopo 24 ore parla di un alterco tra il centrocampista rossonero ed alcuni tifosi cui avrebbe negato un autografo ed alcune foto, cosa che già il giocatore stava facendo fuori al centro sportivo a bordo della sua auto. Muntari non ha gradito il “vaffa” di alcuni sostenitori e anziché far finta di nulla, è sceso dalla proprio mezzo per affrontarli. Dopo qualche scambio di battute abbastanza concitato, il giocatore ha lasciato il posto abbastanza adirato.

http://www.sportlive.it/calcio/video-muntari-litigio-con-tifosi-milanello.html

Il centrocampista del Milan perde letteralmente la pazienza. Al termine dell’amichevole vinta con la Folgore Caratese di giovedì scorso, il giocatore ghanese si è reso protagonista di uno spiacevole siparietto all’esterno di Milanello.
Muntari, dopo essersi fermato a lungo con alcuni tifosi per il consueto rito di autografi e foto, è ripartito in macchina provocando la rabbia di alcuni presenti che, non essendo riusciti ad ottenere il personalissimo ‘trofeo’, hanno inveito contro il numero 4 rossonero. Un ‘vaffa’ di troppo che ha provocato la rabbiosa reazione dell’ex interista. Muntari ha così fermato immediatamente l’auto e, tra lo stupore di tutti, è sceso per confrontarsi animosamente con alcuni tifosi.
“Venite qua e rompete il c… Voi siete qui per noi, ma noi siamo qui per voi. Mi sono fermato qua per voi, mi fermo sempre. Vado via e mi dici vaff…?”,questo lo sfogo di Muntari. Pronta però la replica di alcuni tifosi (“Ma non diceva a te”), mentre altri sostenitori cercano di trattenere la rabbia del calciatore.
“Dai Sulley fai il bravo”, ha aggiunto un altro mentre Muntari risaliva sul suo bolide nero e lasciava il centro d’allenamento rossonero. “Ti vogliamo bene”, l’ultimo saluto di molti tifosi a sancire la pace tra il calciatore e il pubblico rossonero.

http://it.eurosport.yahoo.com/blog/sport-in-rete/muntari-s-infuria-litiga-coi-tifosi-milanello-211922117.html

Interessante come queste braccia rubate all’agricoltura, questi privilegiati, siano sempre più arroganti e sempre più pronti alla reazione violenta rispetto alla minima critica, sfottò o insulto. Pensiamo al povero Boateng traumatizzato da qualche buu e che per qualche buu ha fatto una sceneggiata ridicola. Tale è il loro senso di privilegio.
Un velo pietoso su quei poveri dementi adoranti individui simili. Loro lì, come idioti, e questi che sgommano via in auto di lusso.

L’Aquila, nelle mani della criminalità – Cado in piedi

L'Aquila, nelle mani della criminalità
Cado in piedi
Da quando sono partiti i cantieri per la costruzione delle new town si è assistito ad un alto tasso immigratorio (stranieri ed italiani) che non si è mai arrestato. Di solito culture diverse, tradizioni di altri Paesi sono uno scambio Invece a L

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Emergenza Zingari: donna pestata in un bar a Montesilvano

MONTESILVANO – La vittima è una donna del posto, che se l’è dovuta vedere con due nomadi, almeno stando alle prime informazioni che emergono sull’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, da parte dei carabinieri, inizialmente la discussione avrebbe avuto come protagonisti la donna e una nomade. Per motivi in via di accertamento, la rom ha preso a schiaffi l’altra mentre, di prepotenza, nell’aggressione si sarebbe inserito anche il compagno della zingara che, a sua volta, si sarebbe scagliato contro la malcapitata.

Durante l’aggressione, sempre in base al racconto iniziale, la donna è stata colpita con un bicchiere che le è stato rotto in testa. Alla fine, la vittima del pestaggio è stata soccorsa e portata in ospedale, dove i medici l’hanno dichiarata guaribile in sette giorni.

 

Sigarette di contrabbando, lo smercio in zona industriale a Padova – PadovaOggi


PadovaOggi

Sigarette di contrabbando, lo smercio in zona industriale a Padova
PadovaOggi
Il fiorente e illecito business è finito nel mirino della squadra Mobile della polizia euganea che, la scorsa notte, ha intercettato in via Nuova Zelanda lo scambio in flagranza di "bionde" tra un camionista bielorusso e un moldavo residente a Padova

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Un Cinese vale l’altro: “sostituzione di persona per l’esame”

PRATO – Una ragazza cinese minorenne ha tentato di fare l’esame d’italiano al posto della propria madre. Stesso tentativo da parte di un ragazzo poco piu’ grande, che voleva farlo al posto di un amico. Sono stati tutti denunciati per ”sostituzione di persona e truffa”. E’ successo a Prato. L’esame e’ necessario alla certificazione di conoscenza delle basi della lingua che permette di ottenere la carta di soggiorno. Lo scambio e’ stato appurato dagli esaminatori che hanno chiamato la polizia.

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/esame-italiano-posto-della-mamma/12-02-2013/1-A_004894341.shtml