Tag: ricostruzione

Tentò uccidere italiano: pena dimezzata

POTENZA PICENA – E’ stato condannato a sei anni di reclusione Maciej Przemyslaw Smulsky. Il cittadino polacco di 34 anni venne arrestato per tentato omicidio il 18 aprile del 2013 con l’accusa di aver ferito a coltellate quello che, secondo l’iniziale ricostruzione accusatoria, riteneva essere il rivale in amore – Mirco Zaccagnini, 42 anni, di Camerano -, a Porto Potenza Picena. L’uomo si era impadronito di un grosso coltello di cucina e aveva colpito Zaccagnini all’emicostato sinistro e ad un fianco, per poi fuggire a piedi. Poco dopo era finito in manette. Il Pm Enrico Riccioni aveva chiesto 13 anni di reclusione. I giudici hanno derubricato il reato in lesioni aggravate, non riconoscendo l’aggravante della gelosia.

http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/potenza_picena_lesioni_condanna/notizie/799224.shtml

Furti e rapine erano il loro “lavoro”: arrestati sette immigrati

Montecatini 21 giugno 2014 – La polizia ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari di Pistoia a carico di sei albanesi e un rumeno, residenti a Pescia, Uzzano e Montecatini, tutti dediti alla commissione di furti e rapine ai danni di scuole ed esercizi commerciali. Gli arresti rappresentano il pieno accoglimento dell’impianto accusatorio  presentato dalla squadra mobile della questura di Pistoia al pubblico ministero Luciano Padula, grazie un’attività investigativa iniziata lo scorso novembre e svolta con l’aiuto di strumenti, tecnologici nonché mediante numerosi servizi sul territorio. Nel corso delle investigazioni si è potuto pervenire alla ricostruzione di 19 episodi commessi ai danni di altrettanti obiettivi (bar – tabacchi, negozi di abbigliamento, ristoranti, scuole pubbliche e distributori di benzina) tutti nella zona della Valdinievole.

http://www.lanazione.it/montecatini/cronaca/2014/06/21/1081653-polizia_sette_arresti_furti_rapine_valdinievole.shtml

Prato: negozio rapinato da nordafricani

Prato, 18 giugno 2014 – Una rapina è stata consumata oggi, nel primo pomeriggio, in un negozio di telefonia cellulare in via Carlo Marx, nel quartiere del Soccorso. Autori della rapina sono due uomini stranieri, armati di coltello, che dopo il colpo sono scappati a piedi verso via Arcangeli. Ancora da quantificare il bottino della rapina. Secondo una prima ricostruzione i due giovani nordafricani sono entrati nelnegozio per cercare di rubare due telefoni ma, scoperti, hanno reagito mostrando un coltello. Poi sono fuggiti a piedi. Il bottino ammonta a circa mille euro.

http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2014/06/18/1080500-rapina_negozio_cellulari_soccorso_stranieri_fuga.shtml

Ruba rame e muore folgorato: complici se ne sbarazzano con ruspa…

Casalfiumanese (Bologna), 9 giugno 2014 – È morto quasi certamente folgorato il 35enne bulgaro ritrovato cadavere la scorsa notte a Casalfiumanese a ridosso della recinzione di uno stabilimento dismesso della Coop Ceramica, in via Di Vittorio. A fare la scoperta è stato un passante, che attorno alle 4 ha avvisato le forze dell’ordine e i sanitari del 118, i quali non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 35enne. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, senza fissa dimora, sarebbe morto durante un furto di 300 cavi di rame messo in atto assieme ad altre due persone all’interno della ditta. Sarebbero stati proprio i complici a sbarazzarsi del corpo trasportandolo all’esterno con un carrello elevatore.

http://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/2014/06/09/1076596-casalfiumanese-muore-folgorato-furto.shtml

Perugia fuori controllo: uomo accoltellato dopo scontri a bottigliate

Il “fattaccio” è avvenuto intorno alle 23 di ieri sera, 2 giugno. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che un uomo sia stato accoltellato alla stazione di Fontivegge. Al momento si sta indagando per comprendere quali siano le motivazioni che hanno portato al gesto di violenza.

La persona coinvolta dovrebbe essere un extracomunitario. Ad intervenire sul posto è stata comunque una Volante della Questura di Perugia. Presente anche il personale del 118 che ha trasportato d’urgenza l’uomo al Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Prima si sono presi a bottigliate, poi, una volta rimasto solo, è stato brutalmente accoltellato da altri suoi connazionali. Il giovane tunisino, neanche trentenne, è stato più volte colpito al torace e le sue condizioni sembrerebbero essere gravissime. L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 in via Guerra. Sull’accaduto sta indagando la polizia.

Potrebbe interessarti: http://www.perugiatoday.it/cronaca/fontivegge-lite-indagini-2-giugno-stazione.html

Perugia: tunisini si accoltellano in stazione

Perugia 3 giugno 2013 – Il “fattaccio” è avvenuto intorno alle 23 di ieri sera, 2 giugno. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che un uomo sia stato accoltellato alla stazione di Fontivegge. Al momento si sta indagando per comprendere quali siano le motivazioni che hanno portato al gesto di violenza. La persona coinvolta dovrebbe essere un extracomunitario. Ad intervenire sul posto è stata comunque una Volante della Questura di Perugia. Presente anche il personale del 118 che ha trasportato d’urgenza l’uomo al Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Aggiornamento ore 12.30

Prima si sono presi a bottigliate, poi, una volta rimasto solo, è stato brutalmente accoltellato da altri suoi connazionali. Il giovane tunisino, neanche trentenne, è stato più volte colpito al torace e le sue condizioni sembrerebbero essere gravissime. L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 in via Guerra. Sull’accaduto sta indagando la polizia.

http://www.perugiatoday.it/cronaca/fontivegge-lite-indagini-2-giugno-stazione.html

Catturato rapinatore seriale di farmacie, è un immigrato egiziano

Milano 23 maggio 2014 – Gli agenti del commissariato “Porta Ticinese”, nei giorni scorsi, hanno arrestato un cittadino egiziano, M.S. di 45 anni, ritenuto responsabile di rapine a numerose farmacie. Arrestato in flagranza di reato dopo aver rapinato la farmacia comunale di viale Legioni Romane, gli vengono contestate 9 rapine dagli investigatori. Da un’analisi delle rapine commesse negli ultimi due mesi a farmacie dislocate nella zona di competenza del commissariato, gli investigatori hanno avuto modo di constatare come l’autore fosse sempre la stessa persona. Per la ricostruzione della serialità è stato fondamentale anche il contributo fornito dall’Ufficio analisi e pianificazione della questura.

http://www.milanotoday.it/cronaca/arrestato-ladro-farmacie.html

 

Orrore a Latina: italiana pestata e stuprata dal branco, arrestati tre tunisini

Latina 16 maggio 2014 – Donna stuprata in un casolare alle porte di Latina, arrestati tre magrebini. La Squadra Mobile, diretta dal vice questore aggiunto Tommaso Niglio, d’intesa con il sostituto procuratore Valerio De Luca, ha fermato Lassad e Faouzi Aouichaoui e Masour Khardani. Contro di loro indizi in ordine al reato di violenza sessuale di gruppo, aggravata dall’aver utilizzato sostanze alcoliche per vincere la resistenza della vittima. Secondo la ricostruzione degli inquirenti la donna, un’italiana di 42 anni, la notte scorsa sarebbe stata condotta nel casolare e sottoposta a violenza nonché brutalmente malmenata dai suoi aguzzini, al tal punto da riportare tumefazioni in volto e graffi sulle gambe. Il tempestivo intervento della seconda sezione della Squadra Mobile, giunta sul posto grazie alla segnalazione del servizio 118 giunta alla sala operativa della Questura, ha evitato che la donna  potesse essere ulteriormente oggetto di violenza da parte dei suoi persecutori. Mentre la donna veniva soccorsa, gli agenti della Mobile hanno raccolto all’interno del casolare prove inequivocabili circa il coinvolgimento dei tre cittadini magrebini sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini tese a verificare il coinvolgimento di altri soggetti menzionati dalla vittima nella denuncia presentata nelle ore successive alla Squadra Mobile.

http://www.corrieredilatina.it/news/cronaca/6369/Donna-stuprata-dal-branco-in-un.html

Marocchino 17enne sfregia 33enne a coltellate

Fabriano (Ancona) – SPUNTA una lama  al bar con la quale un 17enne marocchino ferisce alla tempia un 33enne che riporta lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. E’ successo ieri sera attorno alle 23,30 al Bar della Nave dove, secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato coordinati dal vice questore Mario Russo, i due hanno iniziato a litigare per futili motivi.

In particolare il tunisino – B.B. le sue iniziali – peraltro risultato ubriaco secondo gli esami effettuati per conto degli inquirenti, avrebbe iniziato a fare un po’ il bullo nei confronti del minorenne tentandogli di strappare il bicchiere da cui stava bevendo. Il 17enne si è prima difeso con forza per poi tirare fuori un oggetto appuntito con una lama con cui ha sfregiato il volto del tunisino costretto a ricorrere alle cure dei sanitari che gli hanno applicato alcuni punti di sutura. Il tunisino è stato denunciato a piede libero, mentre il 17enne sul quale pende l’ipotesi accusatoria di lesioni personali gravissime è stato affidato ai genitori che risiedono ugualmente in città in attesa che sia il Tribunale dei minori a pronunciarsi su eventuali misure restrittive.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2014/05/15/1065733-lite-bar-lama-fabriano.shtml

Vicini di casa: donna aggredita da condomini ‘migranti’

I dissapori tra vicini di casa finiscono in una vera e propria aggressione. E’ accaduto in un condominio di Altopascio il 20 gennaio scorso: ora per quell’episodio i carabinieri hanno denunciato una coppia. Marito e moglie sono accusati di aver minacciato e percosso una loro vicina di casa, che vive allo stesso pianerottolo. Secondo la ricostruzione dei militari, la malcapitata è stata prima aggredita dall’uomo, un 39enne di origini rumene, che l’ha strattonata e poi sbattuta diverse volte contro il muro. Una scena quasi incredibile: attirata dalle grida sul pianerottolo, anche la moglie del 39enne ha preso parte al violento litigio. Invece di separare il marito dalla donna, ha infierito anche lei, tirandole i capelli.

La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in 23 giorni dai medici del pronto soccorso, dove si è poi recata per farsi medicare le ferite. Con il referto, poi, è andata dritta alla stazione dei carabinieri di Altopascio e ha presentato querela.
http://www.luccaindiretta.it/2011-08-07-02-51-49/item/26133-pestano-la-vicina-di-casa-nei-guai-marito-e-moglie.html