Category: Potenza

Immigrato irrompe in condominio per stuprare 50enne

Dopo gli arresti delle bestie di Rimini per lo stupro di una turista polacca e di una trans, scattano le manette per un altro migrante, proveniente dall’area sub sahariana, accusato di aver aggredito con lo scopo abusarne una donna di 50 anni a Potenza.

Altro tentativo di stupro e altro arresto ai danni di un migrante. È quanto accaduto a Potenza,dove una donna di 50 anni è stata aggredita da un immigrato nell’androne di un palazzo nel centro storico di Potenza, come riferito da Tgcom24. L’uomo originario della zona dell’Africa sub-sahariana è stato prima bloccato da due uomini e poi scortato in questura per essere ascoltato dalla polizia. Ora toccherà al giudice decidere della pena da infliggere all’aggressore.

La 50enne oltre alla choc non ha riportato danni, fortunatamente la violenza non è stata portata a termine. Secondo le prime ricostruzioni, il migrante avrebbe atteso l’uscita della donna da casa per aggredirla a pochi metri dal portone di casa.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/potenza-migrante-arrestato-accusato-violenza-sessuale-1437762.html

*MIGRANTE SEVIZIA E STUPRA UNA DONNA: TORTURATA CON RASOIO DA BARBA*

Per tre notti ha abusato sessualmente – insieme a un altro uomo, ancora da identificare – di una donna, sequestrata e sottoposta anche a sevizie inferte con un rasoio da barba: a Lagonegro (Potenza) un cittadino romeno di 67 anni è stato arrestato dai Carabinieri.
Dopo l’udienza di convalida del fermo, l’uomo – che ha precedenti penali – è stato trasferito in carcere con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale. Le indagini dei militari dell’Arma sono cominciate dopo la denuncia presentata dalla donna, presentatasi in Caserma approfittando di essere rimasta da sola nell’abitazione in cui sono avvenute le violenze e le sevizie (con il rasoio l’uomo le ha inferto lesioni al collo e al torace, giudicate guaribili in sette giorni). Secondo quanto raccontato dalla donna, il 67enne romeno le aveva anche sottratto i documenti che, poi sono stati trovati nella casa dell’uomo, insieme al rasoio utilizzato per le sevizie.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/09/27/violenza-sessuale-e-sevizie-arrestato_51cd0727-8aaa-4fb3-b69c-1c8ff09de54a.html

Stupratore tunisino torna in Italia, a caccia

PALAZZO SAN GERVASIO (POTENZA), 25 MAR – Un cittadino tunisino è stato arrestato dai Carabinieri a Palazzo San Gervasio – dove era appena giunto di ritorno dal suo Paese – dovendo scontare una pena di circa quattro anni di reclusione per violenza sessuale. L’uomo è stato ritenuto responsabile per una violenza commessa nel 2002 ed è ora nel carcere di Potenza.
Nei suoi confronti i militari hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura generale presso la Corte di appello di Potenza.

http://www.ansa.it/basilicata/notizie/2015/03/25/violenza-sessuale-arrestato-un-tunisino_c857f3d6-811b-4711-8989-5fa88c84e6c9.html

Romeno pesta moglie e figlioletto di dieci anni

(ANSA) – VIGGIANO (POTENZA), 11 AGO – Un uomo di nazionalità romena è stato arrestato dai Carabinieri a Viggiano con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. I militari sono intervenuti su richiesta della moglie dell’uomo, appena aggredita per motivi banali. Nella casa hanno scoperto che era stato picchiato anche il figlio della coppia, che ha dieci anni. Madre e figlio sono stati medicati nell’ospedale di Villa d’Agri per ”traumi policontusivi”.

http://www.ansa.it/basilicata/notizie/2014/08/11/botte-alla-moglie-e-al-figlio-arrestato_e640e0ef-8bed-4045-9540-f9e1aa26c15a.html

Tentò uccidere italiano: pena dimezzata

POTENZA PICENA – E’ stato condannato a sei anni di reclusione Maciej Przemyslaw Smulsky. Il cittadino polacco di 34 anni venne arrestato per tentato omicidio il 18 aprile del 2013 con l’accusa di aver ferito a coltellate quello che, secondo l’iniziale ricostruzione accusatoria, riteneva essere il rivale in amore – Mirco Zaccagnini, 42 anni, di Camerano -, a Porto Potenza Picena. L’uomo si era impadronito di un grosso coltello di cucina e aveva colpito Zaccagnini all’emicostato sinistro e ad un fianco, per poi fuggire a piedi. Poco dopo era finito in manette. Il Pm Enrico Riccioni aveva chiesto 13 anni di reclusione. I giudici hanno derubricato il reato in lesioni aggravate, non riconoscendo l’aggravante della gelosia.

http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/potenza_picena_lesioni_condanna/notizie/799224.shtml

Banda di immigrati razzia le case: auto si ribalta durante inseguimento

Un inseguimento dall’uscita autostradale di Sicignano degli Alburni fino ad Angri. Protagonisti quattro malviventi di nazionalità serba, dopo aver evitato il blocco degli agenti, si sono dati alla fuga, e sono stati inseguiti da alcune pattuglie della Polizia Stradale di Battipaglia, che erano già sulle loro tracce da diverso tempo.

La fuga si è conclusa con il ribaltamento dell’auto dei malviventi, una Lancia Libra, all’altezza della barriera di Nocera, dopo 90 chilometri a folle velocità.

Tre di loro sono riusciti a scappare, un altro è stato estratto dal lato guida, e ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Umberto I di Nocera. Come detto, erano sotto osservazione dalla questura di Salerno.

E, stando alle indagini, ancora in corso e condotte dai vicequestori di Salerno, Claudio De Salvo e Giovanni Amodio, la banda avrebbe operato più volte nella zona del Cilento, lagonegrese e altri paesi confinanti con la Basilicata. Come Vietri di Potenza.

Infatti, quasi certamente, in base alle denunce fatte dai Vietresi e dagli elementi raccolti, i quattro sono gli stessi che, domenica scorsa, sono riusciti ad entrare in ben tre abitazioni nel cuore di Vietri di Potenza, in Via Santa Caterina. Nel tardo pomeriggio. Dopo averle svaligiate, si sono dati alla fuga, indisturbati nonostante l’arrivo dei Carabinieri di Vietri e di una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile.

Domenica sera a Vietri per loro il bottino ha riguardato in particolare tanto oro (bracciali, anelli e catenine). La loro base è un campo nomadi di Secondigliano, a Napoli. Dopo i colpi effettuati a Vietri, mercoledì sera da Secondigliano sono ripartiti, alla ricerca di nuovi colpi da effettuare. Ma, al ritorno (non si sa ancora dove hanno operato mercoledì) i topi d’appartamento, all’uscita di Sicignano, hanno trovato gli agenti della Questura ad attenderli.

Da qui è scaturito l’inseguimento. Un violento impatto contro il guard rail: nonostante ciò, tre sono riusciti ad uscire velocemente dall’auto e a scappare. Mentre il quarto alla guida è stato estratto dall’auto dagli agenti, che hanno chiamato i soccorsi: ora si trova piantonato in ospedale.

Il capo della squadra mobile di Salerno, De Salvo, contattato ieri, ha dichiarato che ci sono ancora indagini in corso e che molti indizi confermerebbero che la squadra di malviventi sarebbe la stessa che ha operato a Vietri di Potenza.

Resta il fatto che si tratta comunque di elementi molto pericolosi, violenti, e veri professionisti: basti pensare che a Vietri sono riusciti ad entrare in alcune abitazioni scalando un muro di diversi metri, entrando in casa, senza lasciare tracce, se non alcuni guanti in lattice, poi sequestrati. Non si esclude che si tratti di una squadra che ha operato in altri paesi lucani.

Ad operare, a Vietri di Potenza, erano in tre. Il quarto era in auto ad attenderli, in una zona vicina, in paese. Lo stesso ora piantonato all’ospedale di Nocera, rimasto gravemente ferito. Nell’auto gli agenti hanno rinvenuto un sacco pieno di oggetti in oro, orologi, alcuni telefonini e libretti postali, per un valore di alcune decine di migliaia di euro.

http://www.ilquotidianoweb.it/news/potenza/720693/Topi-d-appartamento-in-fuga-in.html